All’interno di questa tesi ho deciso di trattare il tema dell’animazione tradizionale strutturando il lavoro in quattro parti: linguaggi, tecniche, iter produttivo e collegamneti con l’arte contemporanea. La prima parte dedicata ai linguaggi dell’animazione non tratterà solo le tecniche tradizionali ma anche la storia e gli sviluppi del CGI, tecnica gettonatissima nelle produzioni contemporanee e vera alleata del metodo tradizionale in molti casi.
Il punto di partenza sono i Walt Disney Studios, dai quali sono stati sviluppati i primi studi veri e propri sul movimento e dove il concetto di “reale” era sinonimo di “caricaturale”.
E’ proprio nei famosissimi studios di Burbank che John Lasseter acquisisce la formazione e le tecniche che poi applicherà nei corto- e lungometraggi Pixar.
Nella sezione dei linguaggi ho deciso di inserire anche i principi fondamentali dell’animazione, regole applicabili universalmente a tutte le tecniche.
Un confronto tra il mondo occidentale e quello orientale era doveroso; con qualche anno di ritardo rispetto agli USA, anche il Giappone fa il grande balzo verso la produzione di lungometraggi animati, alla quale seguirà un vero e proprio boom di serie animate per la televisione, dotate di caratteristiche narrative e stilistiche che non hanno eguali.
La seconda parte, dedicata alle principali tecniche, tratterà cel animation, stop-motion e animazione computerizzata, mettendone a confronto i pro e i contro, nonchè gli aspetti comuni.
Un breve capitolo è dedicato alle cosiddette “tecniche ibride”, con l’analisi del film “A Scanner Darkly” nel quale vengono impiegate modalità di animazione diverse al fine di rendere al meglio le suggestioni della trama.
La terza parte è dedicata interamente al processo produttivo di un cartone animato, dallo storyboard al montaggio finale e alle figure professionali che stanno dietro questo lunghissimo procedimento. In fine, in linea con gli argomenti trattati nella seconda parte, qualche informazione su uno degli studi di animazione italiani che sta avendo un grandissimo successo all’estero: Rainbow srl di Iginio Straffi.
L’ arte contemporanea cita spesso temi e soggetti legati al mondo e alla storia del cinema d’animazione e alcuni esempi sono riportati nella quarta parte di questa tesi, con le opere dell’artista belga Pierre Huyghe e del giapponese Takashi Murakami.
Grazia Toderi invece non lavora con l’animazione ne fa opere citazioniste a tema. Il suo lavoro è legato alle immagini trasmesse alle masse dalla televisione, in particolare quelle dell’allunaggio del 1969 e ai luoghi di aggregazione che, visti dall’alto, sembrano volte celesti dove l’essere umano si annulla completamente.
Buona Lettura!