Se sei un giocatore di ruolo ti sarà capitato sicuramente di fare almeno una sessione one-shot, una sessione isolata, da una botta e via, senza seguito. La cosa divertente è che solitamente tendiamo ad evitarle: di fatto, alla maggior parte di noi, non piacciono. Mi sono sempre interrogato sul perchè tendiamo a non usarle o comunque non tanto quanto dovremmo. La risposta è che probabilmente non sappiamo come o quando usarle. Vediamo insieme alcune situazioni in cui una one shot merita di essere giocata.
Il classico esempio è il “filler” (riempitivo). Può capitare che qualcuno del nostro gruppo abituale non possa venire. Talvolta puoi aggirare il problema inventandoti una scusa del perchè quel particolare PG non è presente. Altre volte puoi giocare i PG dei giocatori assenti come PNG. Però qualche volta potrebbe essere il caso di tenere una-shot pronta all’uso e provare a giocarla con i presenti, così avreste modo di divertirvi senza influenzare in alcun modo la campagna/cronaca in corso. Perchè questo è il pregio delle one-shot: “non hanno ripercussioni sulla campagna in corso“.
Un altro motivo per cui potresti giocare una one-shot potrebbe essere il testing delle regole. Potrebbe essere perchè hai in mente di modificare o introdurre alcune regole nel gioco che stai giocando o per testare il sistema di regole di un gioco di ruolo che non hai mai provato prima. In ogni caso, l’idea è quella di testare le regole. Questo non vuol dire che non puoi o non devi divertirti ovviamente, vuole solo dire che l’obiettivo primario sono le regole. A volte capiterà che ai tuoi giocatori piaccia il nuovo sistema di regole e la one-shot si evolva in un qualcosa di più lungo ed articolato. Quindi, magari, assicurati di avere un po’ di materiale per gestire una possibile transizione da one shot a campagna.
Un altro buon motivo per giocare una one-shot potrebbe essere quello di permettere a tutti di tirare il fiato. Potrebbe addirittura permetterti di giocare, se qualcun altro avesse voglia di fare il master per una volta; è un dato di fatto: una one-shot potrebbe essere un utile banco di prova per nuovi arbitri/master/narratori/cartomanti ecc. Ci sono alcune persone che adorano masterizzare e farebbero sempre e solo quello, ce ne sono altre che lo fanno controvoglia e poi ci sono le vie di mezzo. Per queste due ultime categorie di master giocare una one-shot ogni tanto (o anche spesso) potrebbe essere utile, oltre che divertente.
Potresti anche avere il gruppo di gioco pronto, la campagna già preparata ma non sapere a che gioco giocare o, comunque, avere una rosa di possibili giochi di ruolo da proporre e voler vedere quale di questi meglio si confà ai gusti del gruppo.
Infine c’è il gioco da convention. La convention è l’habitat naturale della one-shot. In fin dei conti, ti troverai a giocare con un gruppo di persone che non hai mai visto prima e che, in alcuni casi, non rivedrai mai più. Pertanto, necessariamente, giocherete una sessione auto-conclusiva.
Come puoi vedere ci sono molte ragioni per giocare una one-shot di tanto in tanto. Nei prossimi articoli parleremo di come creare un’avventura one shot :)