Al giorno d’oggi, ovvero in un’era dove le nuove tecnologie hanno stravolto - soprattutto dal 1969, anno in cui è stata rilasciata la prima rete - e continuano tutt’ora a stravolgere in maniera non sempre reversibile la nostra vita, abbiamo dei cambiamenti, oltre alle altre varie cose, anche per quanto riguarda la lettura. Se nel Medioevo, per consultare un libro era spesso necessario recarsi in uno di quegli strani conventi sparsi tra le montagne e - probabilmente - quasi del tutto irraggiungibili se non si era provvisti di un buon cavallo, capace di resistere alle bufere di neve del freddo inverno ed alla torpida calura dell’estate, nel 2020, ma già in realtà dal 2015 se non prima, è possibile, semplicemente con due tap su uno schermo - che, per certi versi, potrebbe esser considerato magico e, se fossimo ancora nel periodo medievale, esser perseguitato e vietato dalla Santa Inquisizione - ordinare, comprare e successivamente leggere probabilmente anche il più raro dei libri, senza il bisogno di avventurarsi in impervi sentieri di montagna, e standosene comodamente seduti o sdraiati sul proprio divano, all’interno della propria calda ed accogliente dimora. In un mondo moderno, dove non esiste più il libro inteso come oggetto unico nel suo essere, abbiamo invece anche gli audiolibri ed i libri digitali, e non solo, ma questi ultimi rappresentano, insieme al libro cartaceo che è considerabile sempre più in via d’estinzione, le tipologie di scritti letterari più diffuse; e, ovviamente, ognuna di queste categorie porta al lettore dei vantaggi, così come degli svantaggi.
Iniziamo con l’esaminare la versione originale del libro: quell’oggetto in formato cartaceo che, quando il suo utilizzo era ancora molto diffuso, la gente sfogliava con molta attenzione a causa dea paura di strappare per sbaglio una o più dele sue fragili pagine; quella stessa entità per la quale, come detto prima, le persone si avventuravano nei più improbabili luoghi. Ecco; il libro cartaceo, nonostante il mondo sia più piccolo e tutto più vicino e più facile da raggiungere, oggi è difficile da reperire, o comunqe si riscontra una minore facilità rispetto al reperimento delle altre versioni; rappresenta inoltre anche un qualcosa con un certo impatto ambientale, probabilmente non molto positivo e dovuto al disboscamento delle foreste che avviene per la produzione della carta - fatta eccezione per i libri prodotti con carta riciclata -, e, per ultima cosa, comprare un libro cartaceo comporterebbe il doversi recare in libreria, cercare tra gli scaffali il testo desiderato, andare alla cassa - ma, purtroppo, a causa dello svuotamento delle librerie, non credo di poter includere il fare la fila -, porgere alla commessa od al commesso il libro, prendere il portafogli, estrarre la carta di credito od il denaro, pagare, prendere il libro ed uscira dalla libreria - oppure, nel caso lo si ordini online, attendere almeno qualche ora prima che venga consegnato dal corriere. E l’impiego di tutto questo tempo per l’acquisto di un libro, non è per niente compatibile con le dinamiche di esistenza di un essere umano nato a cavallo tra gli anni settanta del 1900 ed il secondo decennio del ventunesimo secolo, ovvero dinamiche che impongono una sempre più efficiente ottimizzazione dei tempi. D’altro canto, il piacere di poter toccare con mano ciò che si sta leggendo, e la fragranza del profumo che si può percepire quando si sfogliano le bianche e lucide pagine di un libro nuovo, oppure quelle ingiallite di uno scritto vecchio ma conservato in buono stato da molti anni, sono un qualcosa di insostituibile; per non parlare poi della suspence provocata dalla stessa struttura impaginata, che non sempre riesce a generarsi nei libri digitali o negli audiolibri.
Purtroppo, nonostante i vantaggi appena elencati e che rendono il libro cartaceo un qualcosa di unico, molte persone preferiscono acquistare un libro digitale - forse per la novità o forse per l’ottimizzazione dei tempi -, chiamato anche e-book, in uno dei diffusissimi negozi online, come Amazon o Google Libri. Solitamente, i libri digitali vengono consultati attraverso tablet, smartphone, a volte computer, o appositi lettori; e il loro principale vantaggio è la capacità di reperimento immediata al momento del desiderio di acquisto: basta un metodo di pagamento on-line, una connessione ad internet ed è fatta! Tuttavia, la lettura di un libro digitale, secondo alcuni esperti, scoraggia la creazione di uno schema mentale inquadrante in maniera cronologica gli eventi presentati o narrati, a causa della mancata possibilità di muoversi fisicamente nel testo, impedendo quindi un’acquisizione organizzata delle conoscenze trasmesse.
Poi, all’ultimo posto perchè tra le versioni più emergenti, abbiamo l’audiolibro: il sostituto moderno del poeta che, sempre nel medioevo, girava le corti esponendo i propri elaborati attraverso la voce. Esattamente: oggi abbiamo l’opportunità di avere qualcuno che ci legga qualunque - o quasi - libro che vogliamo, ovunque noi desideriamo! E, inoltre, spesso abbiamo anche la possibilità di scegliere l’identità del nostro lettore! L’utilizzo di un qualsiasi audiolibro consente, per di più, di ottimizzare ulteriormente i tempi, con la possibilità di visualizzare già da prima dell’inizio dell’ascolto, il tempo che quest’ultimo impiegherà. Tuttavia, se la lettura sta già scomparendo tra le nuove generazioni con la sostituzione da parte di altri strumenti, in questo modo, le varie storie narrate ed i fatti raccontati attraverso i libri hanno sì modo di continuare ad esser trasmessi, ma rischia invece di scomparire la vera e propria capacità di leggere un testo; eppure, questo elemento fondamentale - insieme ad altri - è proprio ciò che ci distingue dagli uomini dell’età della pietra!
Ma, in fin dei conti, quali tra queste tre versioni è la migliore?
Probabilmente, sia il libro cartaceo che quello digitale, che l’audiolibro, sono allo stesso livello tra di loro e, magari, c’è chi ne preferisce uno chi un altro e, universalmente, credo non sia possibile riconoscere un modello unico adatto alle esigenze di tutti. Tuttavia, da lettore, la mia personalissima opinione si esprime suggerendo che non ci sia alcun sostituto valido alla carta, nonostante sia proprio io il primo a comprare libri digitali.
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