Questo lavoro è dedicato alle lingue immaginarie create dal
filologo e scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien.
La motivazione per cui abbiamo deciso di occuparci di tali
lingue è anzitutto un senso di riconoscenza nei confronti di uno degli
autori più originali e importanti della letteratura europea del
ventesimo secolo. Fu proprio grazie alla scoperta delle lingue elfiche
che decidemmo infatti di cambiare corso di studi e di intraprendere
quello afferente alla linguistica e alla filologia. Per tanto, troviamo
giusto completare il nostro percorso così come lo avevamo
cominciato.
Ci siamo chiesti, al momento di cominciare la nostra
ricerca, secondo quali criteri e in quale ordine ci saremmo dovuti
muovere.
Ci troviamo infatti di fronte a una situazione del tutto
particolare: mentre infatti per lo studio delle lingue “reali” ciò che lo
studioso deve fare è semplicemente rilevare dalla lingua gli elementi
che lo interessano, qui abbiamo dovuto affrontare il fatto che questa
lingua abbia un autore.
Le lingue Tolkeniane, a differenza di quelle reali, sono nate e si
sono evolute nell’arco di cinquant’anni, equivalenti all’attività
glottopoetica del loro autore, e i loro cambiamenti non sono frutto di
dinamiche collettive, ma di consapevoli decisioni operate dal loro
inventore.
Come procedere dunque?
Abbiamo deciso di percorrere un doppio tracciato.
Il primo segue il processo d’invenzione della lingua, ovvero descrive
in un ambito cronologico l’attività stessa di Tolkien e l’evoluzione del
suo lavoro. Cercheremo dunque di ricostruire l’ordine secondo cui gli
elementi della lingua sono stati creati. Tale ricerca ci porterà, come
speriamo, a scoprire secondo quali processi di pensiero Tolkien sia
arrivato a forgiare le sue lingue.
Il secondo tracciato, invece, investiga la lingua da un punto di
vista interno alla stessa: la vede cioè nell’ambito della propria storia e
del proprio mondo. Di fronte a questo secondo modo di analizzare, ci
comporteremo come se fossimo di fronte ad una lingua reale e ad
avvenimenti realmente accaduti. Accenneremo dunque a elementi della mitologia creata da Tolkien, per seguire gli accadimenti che
hanno portato le lingue a muoversi e mutare all’interno del loro
mondo.
Speriamo così di giungere a conclusioni nuove sull’attività
creativa di Tolkien e in generale a comprendere cosa accade quando
un individuo si dedica alla creazione di una lingua immaginaria.