Una combinazione di nero e azzurro tutto sommato gradevole alla vista, una suggestiva gif giocata sui colori freddi del nord europa, un form di login e poco altro. Pare essere scarna, l´home page del gioco di ruolo PbC Isola di Avalon, senza fronzoli, intuitiva. Ma cosa si nasconde, dietro l´austerità della pagina di benvenuto agli utenti di questo gioco?
Avventuriamoci insieme dentro di esso.
La fase di creazione di un personaggio è semplice e non richiede altro che la scelta del nick, della razza, e l´inserimento della mail valida per l´oramai noto completamento della fase di iscrizione. Balza subito agli occhi una scelta che a prima vista pare subito impopolare: in fase di registrazione, l´unica razza disponibile è quella umana, salvo rari casi di “liberazione” di alcuni posti, solo per alcune razze fralaltro nemmeno troppo blasonate(ad esempio, per i centauri). Chi deciderà di entrare nel gioco, potrà accorgersi, con non poca fatica, come per alcune razze(elfi e drow, tanto per dirne due) sia possibile creare un pg tramite invio ai rispettivi capirazza del BG, possibilmente accurato(pena il rifiuto della richiesta) del proprio nuovo personaggio. Raggiunto un certo valore di esperienza(chiamata su avalon Karma), infatti, sarà possibile per gli utenti la creazione di un secondo pg, ovviamente con tutte le restrizioni del caso.
Ma tornando al gioco, una volta registrati e superato lo scoglio del fatidico “nome non consono”, ecco cosa si presenterà davanti agli occhi dei nuovi utenti: una pagina in asp composta da due frame, una mappa(piuttosto sgranata, debbo dire) e una serie di menu a tendina con gli strumenti più classici di gestione del personaggio. Semplice, anche qui, quasi che si voglia riprendere il leitmotif della home page di cui viene riproposto anche l´accostamento di colori.
Verremo subito indirizzati al forum ufficiale, in particolare al forum di razza di nostro interesse, dove scopriremo che ogni personaggio ha diritto ad una prima skill di BG, e in più a una ogni TOT punti karma, qualora la motivazione per l´assegnazione possa essere giustificata con giocate rigorosamente registrate presso il forum dei master.
Dando uno sguardo alle funzioni che il gioco offre all´utente per la modifica del proprio personaggio, notiamo che non c´è nulla di particolarmente interessante, se non una modifica (esclusivamente testuale, senza la possibilità di inserire elementi multimediali nel modulo di modifica) del testo del proprio avatar, dell´immagine personale, e dell´animale domestico preferito. Il mercato, inoltre, offre oggetti standard che, laddove richiedano un´esperienza lievemente superiore, saranno acquisibili dopo pochi giorni di gioco. Gli oggetti personalizzati (siano essi armi o oggetti di uso comune, di qualsiasi tipo, purchè coerenti con l´ambientazione) saranno disponibili su ordinazione presso la congrega degli artigiani. L´aumento dei punteggi(salute, mente, forza) avviene tramite l´uso di pozioni e oggetti di vario tipo, e prevede un tetto massimo non superabile. Andando a farci un giro proprio nell´avatar messo a disposizione del pg, non possiamo fare a meno di storcere il naso quando, al semplice passaggio su di un oggetto (utilizzando il browser Mozilla Firefox), appare un irritante pop-up che ci illustra le caratteristiche dell´oggetto stesso. Inoltre non possiamo non notare come le bacheche siano praticamente interdette agli utenti del succitato browser, capaci di vedere in corrispondenza di esse solo delle ottuse pagine bianche. Ovviamente cambiando browser(nella fattispecie utilizzando Internet Explorer) svaniscono del tutto questi difetti di visualizzazione.
Decidiamo di tralasciare questo elevato fattore di incompatibilità fra browser, e proviamo a chiedere informazioni alle guide, che prontamente ci rispondono per fissare un colloquio scaccia-dubbi alle grotte, particolari location cui è possibile accedere esclusivamente tramite password e utilizzate perlopiù proprio per istruire i nuovi giunti e rendere meno duro l´approccio, che in effetti non è dei più morbidi. Ci informiamo sulle leggi ON e OFF vigenti sulla land, dopodichè ringraziamo la guida di turno e partiamo alla ricerca dell´avventura.
Girando per le varie room, balza all´occhio una cosa. Tolti gli immancabili “Ciao sono nuovo” & co., colpisce subito la elevata qualità delle giocate da parte dei pg. Caratteristica peculiare di questo gioco, possiamo dirlo senza remore o senza motivo di essere menzogneri, è un grado di gioco(inteso nel senso più stretto come “bravura dei giocatori”) assai elevato, decisamente molto più di quanto ci si aspetterebbe se ci basassimo su ciò che abbiamo visto finora e premettendo soprattutto che chi sta scrivendo questa recensione non sopporta le lunghe inutili azioni di chi a tutti i costi deve descrivere in maniera ampollosa le azioni del proprio pg. Esistono alcuni(pochi) scrittori mancati, certo, che portano all´estremo il concetto di “prolisso”, ma quelli, ahimè, ci sono dappertutto. La coerenza di ambientazione, di allineamento, di razza, è quindi salva e rispettata, tanto che ci viene in mente che la restrizione sulle razze non umane, a questo punto, acquista un suo perchè. Gli off sono ridotti al minimo indispensabile, l´atmosfera creata è piacevole, insomma, l´impressione che il livello prettamente di “gioco” ci dà è positiva.
Visto il livello generico di gioco, pare abbastanza naturale che le congreghe richiedano uno livello “standard” piuttosto alto per accettare nuovi adepti. Alcune congreghe (specialmente quelle per le quali vige la segretezza ON-game) richiedono una serie anche piuttosto lunga (ma non per questo noiosa) di quest e giocate prima di avere un approccio con le nuove reclute. I master di gioco appaiono piuttosto elastici, lasciando all´automastering il grosso delle giocate e intervenendo solo per le lunghe quest o per situazioni di emergenza, o ancora, per duelli “last-minute”. Balza all´occhio anche la precisione con cui vengono assegnate le skill, o con cui vengono annullate o convalidate le giocate; in episodi rari si sfocia nella pignoleria.
L´accoglienza nei confronti dei nuovi giunti, è affidata a guide di gioco disponibili, e anche gli amministratori di gioco e i master, salvo sporadici casi, sono sempre a disposizione, qualora i pg richiedano il loro aiuto. L´eredità lasciata dai gestori dopo l´ultima (ennesima) chiusura/riapertura è pesante, e molto, e il lavoro che la nuova amministrazione, i master, i capicongrega e capirazza stanno facendo ora per garantire un corretto svolgimento del gioco è encomiabile, sotto il punto di vista della mera organizzazione.
Tirando le somme, dunque, il contrasto fra la parte più tecnica di realizzazione e implementazione del sistema (dobbiamo dirlo, carente sotto parecchi punti di vista, obsoleta e non molto intrigante) e quella di gioco ON(molto curato, alle volte persino troppo curato) è molto accentuato e ben visibile, anche agli utenti meno esperti. Questo tuttavia non significa affatto che Isola di Avalon sia il gioco spacciato che moltissimi vorrebbero far credere. L´attaccamento dei players a questo gioco è sorprendente, ha quasi del misterioso, e coloro che si avvicinano per la prima volta al gioco sono accolti bene, senza pretese né pregiudizi. Per farla breve, insomma, se siete il tipo di giocatori per cui è importante l´implementazione, o anche solo inserire un´immagine in più o un particolare font nel vostro avatar, non vale nemmeno la pena che voi andiate a dare un´occhiata distratta al gioco. Se invece ciò che vi interessa è il gioco vero e proprio, considerate la possibilità di farvi un giro, potrebbe rivelarsi un´esperienza interessante. Ultima nota: se si decidesse di optare per un´aggiornamento a livello di codice, e magari per qualche accorgimento grafico in più, Isola di Avalon sarebbe fra i 5 giochi di ruolo più frequentati della rete a prescindere dal genere. Un vero peccato non sfruttare questa possibilità, di fronte ai guadagni (in senso lato) che ne ricaverebbero i gestori a livello di utenza e blasone. Già, un vero peccato.
VOTI
Giocabilità
Grafica
Tecnologia
Livello Utenti
Livello GdR
Velocità Server