The Mineral War

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PREFAZIONE

Le vicende che si sviluppano in questo gioco sono ambientate nel mondo che tutti noi conosciamo, il tutto si è evoluto storicamente, geograficamente e culturalmente in maniera lineare e apparentemente filologica, tuttavia con delle eccezioni che hanno avuto un peso notevole, generando delle idiosincrasie con tutto ciò che comunemente reputiamo come normale.

Gli abitanti di questo mondo fittizio vivono vivono vite simili alle nostre, con un quotidiano condizionato dal luogo geografico in cui risiede il singolo individuo. Questo mondo nasconde delle ombre, guardandolo più da vicino, i dettagli che lo differenziano alla nostra realtà sono diversi, poiché una serie di orrori leggendari, miti, leggende e segreti hanno una forma e una consistenza che sono in grado di dare un senso più ampio e diversificato al significato di ⁰evemerismo... A rafforzare tutto ciò, le reliquie e gli eventi mitici del passato hanno delle cause e delle concause che hanno lasciato un segno indelebile, sia nella preistoria, sia nella protostoria che in tutti i processi storici dell'umanità. Il tutto è stato tramandato fino all'età contemporanea attraverso dei riti indelebili e tutti questi elementi pervasivi coesistono con il logorio della mondializzazione e della globalizzazione, all'ombra di sistemi economici e movimenti geopolitici che hanno gravemente compromesso tutte le consuetudini del secolo precedente (ovvero il XX).

Una volta che abbiamo capito che le cose non sono come sembrano, è evidente che nessuno in questo sistema di cose ha la totale percezione di come sono realmente. La storia è una menzogna? Beh, se esistono persone che, con l'ausilio di comuni minerali, sono in grado di evocare delle creature eroiche, antiche leggende (che sembrano descrivere concetti che vanno al dì la delle leggi umane) generare esperienze mistiche o evocare antenati che hanno dei connotati sovrannaturali, possiamo dire con assoluta convinzione che i "deliri" di un lontano passato sono forse fondati?

Quel che è certo è che esistono individui - attivi in questo campo e particolarmente competenti in materia - che sono riusciti, per secoli, a falsificare le prove del passato, cancellando tracce compromettenti da qualsivoglia testimonianza, sia scritta che tramandata in altra forma.

Esistono individui che mettono le loro competenze e le loro capacità, invece, al servizio di ciò che viene ritenuto verità, opponendosi a chi la occulta per l'eternità.

Poi c'è chi si schiera sempre nel mezzo, ritenendo che la verità risiede nel profondo, patteggiando verso l'uno o l'altro versante a seconda di ciò che è ritenuto più o meno conveniente per salvaguardare la propria sicurezza personale o utile al fine di non compromettere gli interessi altrui (purché questi ultimi coincidano con i propri, si intende).

Le due caratteristiche che contraddistinguono il mondo di "Mineral War" più di ogni altra cosa, sono la sua atmosfera e gli elementi ultraterreni che lo compongono, gli stessi che hanno prodotto una millenaria guerra fra organizzazioni, società segrete, culti misterici e tantissime altre realtà che si contendono, da sempre, le sorti dell'intera umanità.

Questa ambientazione mescola innumerevoli elementi, dal fantasy medievale, sino agli antichi regni naturali nati cronologicamente (dalle società, dalla società micenea al crollo dell'Impero Romano d'Oriente, dagli eventi criptici delle ere prive di scrittura, fino ai periodi in cui si stavano creando dei sistemi embrionali di comunicazione non verbale).

"Mineral War" è contraddistinto da ricchissimi elementi che vanno al dì la del mondo come lo conosciamo, dove le gesta eroiche e gli elementi magici permeano la vita di ognuno e sono in continua evoluzione, inoltre, le ferite di una guerra intestina, lunga e devastante ha lasciato delle cicatrici indelebili. È sulla scia di questa guerra che azione, avventura, bene, male e mille sfumature di grigio dipingono un quadro estremamente astratto, composto da brillanti luci e fosche tenebre. Si tratta, dunque, di un mondo dove i misteri più antichi del mondo attendono di essere scoperti in modo da influenzare il destino dell'umanità.

La struttura stessa dell'ambientazione è intrisa di riti, miti, religione, scienza e magia.

La scienza monitora la vita dell'umanità e le sue caratteristiche si intersecano all'interno degli altri stadi del sapere (magia e religione) assumendo così un ruolo del tutto egualitario in questa tripartizione. La scienza, dunque, osserva la realtà e permette di perfezionare freneticamente le innate capacità dei minerali e dei loro portatori.

La magia permea e influenza molti aspetti della vita di tutti i giorni e, attraverso essa, coloro che riescono a utilizzare gli occulti poteri dei minerali, mirano a influenzare e a dominare gli eventi.

La formalità del rito consente agli esperti evocatori di utilizzare varie agevolazioni e comodità sconosciute ai più, costoro riescono con estrema facilità a trovare punti strategici e favorevoli, al fine di sfuggire ad una minaccia o di portare eventuali scontri verso delle condizioni a loro favorevoli.

La religione tende a dominare il cosiddetto ¹fenomeno che si manifesta ad un bersaglio generando effetti divini di nefanda o onorevole fattura (tremendum et fascinans) e, in un mondo come "Mineral War" che saltella nevroticamente dall'anacronismo al sincronismo, questo costrutto sociale diviene una vera e propria attitudine, che si realizza nell'atto di generare l'esperienza fenomenica. Ovviamente chi detiene il dono del fenomeno, esercitandolo e sviluppandolo attraverso il suo minerale, condivide questa caratteristica con chi utilizza, invece, i processi magici, facciamo riferimento nello specifico all'esperienza del ²numinoso (in alcuni tratti simile a quella fenomenica).

Una vita svolta seguendo le regole arcane dettate dai documenti mitici offre risorse e progressi di importante valore per gli evocatori, i vantaggi sono determinati dal fatto che - in "Mineral War" - gli eventi mitici e leggendari sono esistiti realmente e possono condizionare positivamente o negativamente le attività di ogni personaggio. Questa atmosfera permette l'utilizzo dei poteri dei minerali come se fossero una vera e propria arte (priva di eventuali commistioni o forzature).

Come abbiamo detto precedentemente, il mondo di "Mineral War" è intriso, dunque, di magia, religione e scienza, questi tre elementi sono posti tutti allo stesso livello e influenzano costantemente la vita dei personaggi, poiché è possibile trovare grattaceli altissimi, economie libere e progredite, sviluppo tecnologico eccelso, con delle agevolazioni sconosciute persino al mondo off-game, ma allo stesso tempo vi sono altre zone dove esistono livelli di arretratezza disarmanti, con qualche particolarità tipica dei periodi meno rosei del nostro passato-.

Tuttavia esiste la possibilità di comunicare con gli spiriti racchiusi nei minerali e alcuni viaggiano per il mondo combattendo contro i malvagi per evitare che questi straordinari corpi naturali possano essere sfruttati per cause distruttive, affrontando così imprese eroiche e mirabolanti imprese mozzafiato, situazioni spericolate, fughe miracolose e sinistri misteri. Dall'altra parte, invece, esistono creature e personaggi di varia natura che tendono a far luce su segreti vecchi di secoli... Allo scopo di minacciare la sicurezza del mondo e accumulare potere, altri ancora hanno fini sconosciuti ai più, ma non per questo meno stimolanti per un giocatore.

Questa atmosfera risulta essere determinante ai fini di differenziare questo GDR da altri che trattano (nel più o nel meno) lo stesso tema ed è sempre questo il fattore fondante di tutto il processo di creazione che ha portato alla nascita di questa complessa ambientazione.

IL MONDO

Il mondo urban-fantasy di "Mineral War" è un ambiente dominato da creature sovrannaturali, mostri, forze magiche, ma anche miti, riti ed elementi culturali che prendono prepotentemente forma (tali da condizionare scontri che valgono la vita) eppure vi è una grande influenza degli elementi di aggregazione e culturali (come la religione) e tutte quelle scintille innovative che consentono alla società di evolversi, applicando ai minerali tutto il processo chimico e tecnologico che meritano.

Il progresso e la comodità resi possibili dalla scienza conducono alla presenza di numerosi strumenti di servizio rispetto alle comuni caratteristiche dei minerali presenti in gioco, lo stesso vale per la magia e le arti arcane che, coi loro misteri e il loro rapporto con gli individui e la collettività, non son certo secondi alle più affascinanti meraviglie tecnologiche e lo stesso vale per la religione che, attraverso la sua potenza aggregatrice permette ai più di compiere ogni genere di impresa che altrimenti sarebbe considerata impossibile, la conoscenza del mito e del rito, inoltre, giocano un ruolo fondamentale, poiché la misteriosa energia sprigionata dai minerali pervade tutte le terre ed ha una grande influenza sulle società... Fin dalle origini dell'umanità.

All'inizio del gioco, il mondo di "Mineral War" è estremamente compromesso a causa delle lunghe e devastanti guerre generate dal potere che spigionano i minerali e dato che essi costituiscono la crosta terrestre e altri corpi celesti, appaiono lontani i momenti più lieti. Un tempo le nazioni avevano costituito diverse comunità economico-giuridico-sociali in grado di arginare il fenomeno bellico e le azioni revansciste causato dall'utilizzo del potere racchiuso nei minerali, ma numerose Nazioni si erano messe di traverso, violando spesso e volentieri ogni forma di accordo internazionale. Invece di rispettare i patti, alcune Nazioni avevano deciso di utilizzare le pietre a modo loro, veicolati da esperti, per ascendere al "trono" del pianeta e si diedero battaglia con le altre realtà tradite per il controllo del mondo intero. Col tempo, questo conflitto - che durava per decenni - aveva preso il nome di "Guerra degli ultimi cristalli" poiché si riteneva che, una volta conclusa, la sete di battaglie e carneficine avrebbe abbandonato il mondo una volta per tutte. La "Guerra degli ultimi cristalli" si era protratta per moltissimo tempo, in cui ognuna delle nazioni combatteva contro l'una a fianco delle altre man mano che le alleanze e i rancori maturavano con la stessa facilità del bere un bicchier d'acqua. Col tempo, al presentarsi di nuovi patti e nuove opportunità, erano nate addirittura nuove comunità, ma tutt'oggi questa maledettissima guerra non cessa di esistere, la pace non è tornata nei continenti e le nazioni continuano a contendersi la supremazia politica, militare ed economica, sebbene il tutto or ora si consuma in una fase dove lo spionaggio e il sabotaggio sono le forme di offensiva più ricorrenti, dal momento che le i popoli non possono fare a meno di intrattenere rapporti commerciali e culturali tra loro, ma nelle ombre, le alte cariche degli stati ricorrono costantemente agli intrighi e al doppio gioco e nessuno si fida mai di nessuno.

Le uniche forme di fratellanza in questo mondo così controverso sono le gilde, la gilded age si è ritagliata il suo spazio in questo mondo fittizio verso fine Ottocento, è giusto precisare che le gilde non hanno avuto poche difficoltà per affermarsi e la guerra per la loro sopravvivenza è costante, essa si estende, sia all'interno che all'esterno di queste organizzazioni.

AMBIENTAZIONE

Lontano dai grandi imperi, lontano dai grandi domini, l'era contemporanea era uno dei luoghi che non comprendeva gli arcani saperi, che non ricercava un bene supremo, dove la gente veniva costantemente esposta ad un processo di secolarizzazione dove la faceva da padrone la mondializzazione e la globalizzazione.

Di lì a poco una delle potenze maggiori che l'umanità aveva mai visto, iniziava poco a poco a palesarsi e le innumerevoli contraddizioni, dettate prettamente tra lo scontro fra questa forza e gli ideali del capitalismo, prendevano mano a mano forma, portando l'intera umanità in una crisi talmente profonda da far tremare le istituzioni di tutto il mondo.

Erano i minerali, queste grandi risorse della terra che, scegliendo autonomamente il loro portatore, sprigionavano il loro immenso e straordinario potere. Siccome questo potere e alcuni dei loro portatori non rispondevano alle logiche della modernità, i rischi per la sicurezza delle nazioni diventava talmente alto da spingere i governi della terra a generare degli stati di emergenza permanenti o a stringere sui loro cittadini la possente forbice dell'oppressione... Tutto questo al fine ultimo di evitare il contatto tra la società civile e i poteri dei minerali, nonché tutti gli strani avvenimenti che ne conseguivano.

Alcuni portatori si schierarono dalla parte di alcune istituzioni, altri scagliarono tutto il loro potere verso i governi della terra, altri ancora non potettero evitare di scatenare enormi sconvolgimenti nel mondo.

L'enorme evento catastrofico, dettato dallo scontro tra istituzioni e portatori, aveva fatto cadere nel baratro l'intera umanità, nel corso del tempo gli equilibri geopolitici erano ormai compromessi, era, infatti, incominciata l'era della disperazione, un periodo buio dove i deliri revanscisti prendevano forma, dove i portatori dei minerali uscirono allo scoperto e si scontravano tra loro, generando delle vere e proprie mob war che compromettevano l'incolumità delle genti, altri pericoli venivano tra il perenne scontro tra portatori ed istituzioni, che aveva causato nel tempo devastazioni e guerre su vari livelli.

In questo caos si palesavano al mondo le creature sovrannaturali, questa ulteriore tegola, cadeva, dunque, rovinosamente da un tetto già brutalmente scoperchiato e ciò aveva causato un nefando effetto a catena, portatori coraggiosi e ribelli si erano messi in viaggio per cacciare o studiare questi fenomeni del mondo sensibile, colti da un impeto inesorabile d'amore ed odio, i portatori videro attraversare le loro vite e i loro destini sullo sfondo di una guerra fratricida e sanguinosa, contornata dai costumi cristallizzati di pregiudizi - spesso crudeli - di società profane alle soglie del fallimento.

Successivamente, il rapporto tra portatori e istituzioni non si era per nulla ricucito, ma i detentori dei poteri di questi minerali iniziarono ad infittire le loro guerre interne, fino a dividersi fra coloro che desideravano preservare le loro origini ancestrali e quelli che, sull'onda di ideali positivisti ed evoluzionisti, spalancarono le porte alla gilded age. Tra conflitti inconciliabili ed eventi intessuti di misteri ed inconfessabili segreti, si facevano strada le gilde che, a loro volta, sembravano quasi nati per annientarsi a vicenda fra un susseguirsi di scontri senza fine.

ULTERIORI DETTAGLI

A differenza di altri GDR, "Mineral War" non è popolato da una vasta gamma di razze giocabili, bensì dalla razza umana e da tre creature sovrannaturali (vampiri, lupi mannari e servan). Tuttavia, è giusto precisare che esistono diversi PNG (personaggi non giocabili) che sono a totale disposizione del nostro staff. Le creature non giocabili possono essere caratterizzate da uno stile personale, mentre quelle giocabili (fatta eccezione per i vampiri, i lupi mannari e i servan che hanno delle peculiarità regolamentate a parte) hanno caratteristiche comuni ed hanno bisogno dei minerali per poter acquisire determinati poteri.

È lapalissiano dedurre che gli esseri umani sono la razza dominante in "Mineral War", la loro cultura è frutto di secoli di civilizzazione e ogni popolo possiede la loro patria e i loro problemi relativi ai conflitti, al sovrappopolamento e a tutti i problemi che caratterizzano l'età contemporanea. A condividere il pianeta con gli umani ci sono gli "umani maledetti", ovvero le creature sovrannaturali, scacciati dagli umani perché mostruosi, altamente instabili ed estremamente diversi, non hanno una propria patria e, dal momento che discendono dagli umani, entrano in conflitto coi loro territori. È raro, ma non impossibile scorgere nei luoghi più remoti Vampiri, Lupi Mannari o Servan che vivono una piccola parte della loro esistenza lontano dalla presenza dell'uomo. Le creature sovrannaturali si relazionano con l'uomo per dare sfogo ai loro istinti e soddisfare i loro bisogni. Tra di loro, le creature sovrannaturali, non fraternizzano affatto, anzi sono acerrimi nemici.

SIMBOLI DI PEDICE

⁰ - Per evemerismo si intende la dottrina di Evemero da Messina (sec. IV-III a.C.) in relazione all'origine degli dei, secondo lo storico e filosofo siceliota, gli dei erano personaggi realmente esistiti, la cui divinizzazione era stata tramandata nella memoria.

¹ - Generalmente per fenomeno si fa riferimento ad episodi che investono l'apparato sensibile dell'osservatore. Tuttavia, il significato che noi comunemente diamo nell'ordinario è diverso rispetto a quello che abbiamo citato in questa ambientazione, per fenomeno, infatti, intendiamo la presenza di entità e manifestazioni che appaiono in una forma "ingannevole" in grado di alterare la percezione sensibile umana.

² - Numinoso è un termine coniato da Rudolf Otto (storico delle religioni e teologo tedesco). Secondo la sua analisi, pubblicata nell'opera del 1917 "Il sacro. L'irrazionale nell'idea del divino e la sua relazione con il razionale" per numinoso intende l'esperienza che il mondo profano compie con elementi che sono totalmente diversi da ciò che umano (o anche cosmico).

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