Terre Greche GDR

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Cantami o diva, chi generò il tuo fulgente canto e la battaglia contro Crono, il Dio tiranno,
che delle sue proli inghiottì le membra infanti.
Viandante porgimi la tua mano, danzerai sulle mie note, mentre del mito ti narro.

Dalla sconfitta degli antichi dei, il titano Crono spodestò Urano suo creatore, e salì sul trono del mondo,
al fianco della sua sposa Rea.
Timoroso il dio, di un oscuro presagio presagito dalla madre Gaia,
inghiottì i suoi figli, affinchè la profezia, non divenisse vera.
Rea addolorata per le sorti dei suoi figli, volle salvare il più piccolo, Zeus, offrendo a Crono un sasso
avvolto in fasce.
Avido di contrastare la profezia il dio inghiottì il sasso credendolo il suo ultimo figlio.
Rea, con la complicità di Gaia, che voleva vendicare il suo sposo Urano, nascose Zeus e lo affidò alle cure
della ninfa Cinosura, che sul monte Ida lo allevò.
Cresciuto il dio Zeus sfidò il padre e squarciando il suo ventre
liberò i fratelli.
Cosi la più funesta delle battaglie, conosciuta col nome di Titanomachia ebbe inizio.
Dalle file del potente Zeus, Ades, Poseidon, Era e Demetra suoi fratelli e sorelle, e gli Ecantontiri,
fratelli di Crono e i ciclopi liberati dal Tartaro, si innalzarono contro Crono che combatteva affiancato dai titani.
Al termine della battaglia Zeus e i suoi fratelli ne fu il vincitore, e i titani furono imprigionati nel Tartaro.

Diversi sorti spettarono ad Atlante, che aveva capeggiato le file dei titani.
Il potente titano fu condannato a reggere
il cielo sulle sue spalle.
Il tempo della battaglia era cessato, quello del rinnovo appena iniziato.

I tre divini fratelli si spartirono il dominio del mondo.
Zeus ottenne il controllo dei cieli, con la sua sposa Era,
ad Ades spettò il regno dell oltretomba, e Poseidon ebbe il dominio dei mari. I tre divini condivisero Gaia che
non poteva esser divisa.
Ristabilito l'equilibrio sul mondo gli Dei diedero origine alla divina stirpe.

Dall unione degli Dei, Afrodite, Apollo, Ares, Artemide, Atena, Dioniso, Efesto, Eros, Hermes, Persefone, le Ore,
i Venti, le Muse furono generati, assieme alle incorruttibili e imparziali Moire, che le sorti di tutti tessono.

Viandante ora conosci l'inizio del mito, ma non il suo seguito, poiché neanche a noi muse è data questa conoscenza.
Continua a tener stretta la mia mano, e al fianco degli Dei spingerai i tuoi passi in queste terre,
scegli la tua storia e nuove battaglie, e nuova gloria conoscerà il tuo nome.

Il mito cosi non avrà mai fine [ .. ]

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