Shadow of Revolution

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30 gennaio 1933

Adolf Hitler viene eletto cancelliere tedesco, ha così inizio il regime nazista in Germania che porterà alla seconda guerra mondiale e costerà la vita a molti milioni di persone. Mentre vengono costruiti i primi campi di sterminio e l’antisemitismo diventa sempre più marcato Praga, capitale e città più grande della Repubblica Ceca, nonchè capitale della Cecoslovacchia dal 1918 al 1939 e dal 1945 al 1992, chiamata la città d’oro o la città delle cento torri, viene messa sotto scacco da Hitler che nel 1939 la occupa con le sue truppe. Praga fu il trampolino di lancio per quella dottrina geopolitica che consentì alla Germania nazista di estendere il suo dominio su tutto il continente europeo. La maggior parte dei 50.000 ebrei di Praga morirono a causa del genocidio nazista durante la seconda guerra mondiale cambiando per sempre la storia di questa città.

In questi anni il capostipite di una grande dinastia di dottori ebrei decise che la fuga non sarebbe stato il destino della sua famiglia e che il marchio del nazismo non avrebbe colpito anche i sui discendenti costringendoli a crescere la propria prole lontano dalla loro patria natia. Nonostante le truppe delle SS tenessero d’occhio i suoi movimenti e nonostante le numerose incursioni in casa e negli uffici in centro mirate a spaventarlo e a farlo desistere dai propri intenti, il dottore Antoni Vasilyev, un uomo di 56 anni padre di tre figli maschi e vedovo da alcuni anni, costruì una villa sul colle più alto dei nove sui quali sorge Praga, Petřín, una costruzione grande due volte tanto una qualunque magione del più ricco abitante della città, un rifugio dove anche i ragazzi più giovani che fossero stati minacciati dal nuovo regime potessero trovare un porto sicuro al riparo dalla tirannia di Hitler. Ben presto però le voci a Praga cominciarono a girare, voci oscure che parlavano di strane frequentazioni all’interno della grande casa. Antoni l’aveva trasformata in una scuola, un’accademia di alto prestigio intoccabile dalla legge e invisibile agli occhi dell’esercito nazista che si comportava come se non esistesse. Quale poteva essere il motivo di tanta sicurezza e riservatezza? Alcuni dicevano che il dottore avesse versato un’ ingente somma di denaro alle truppe del furer perché lasciassero lui e la sua accademia in pace, altri parlavano di appoggi politici altri ancora cominciarono a parlare di strani soggetti che entravano e uscivano dalla scuola. La famiglia Vasilyev era sempre stata la più chicchierata tra le cerchie dell’alta società in quanto si parlava di loro come “degli strani”. Una duchessa aveva persino giurato di aver visto uno dei figli del dottore tramutarsi in un mostro di colore blu alla fine di una festa cittadina dove erano corsi fiumi di alcol, ma nessuno ovviamente le aveva dato retta essendo ritenuta da tutti la vedova infelice e pettegola di Praga, ma col tempo le chicchiere su quella famiglia si fecero sempre più insistenti e le prove di un qualche evento strano a carico dell’accademia fondate. Bastò poco perché la verità venisse a galla e si scoprisse la vera natura degli alunni, dei docenti e dei componenti della dinastia Vasilyev. Mentre l’Europa veniva massacrata sotto l’onda di distruzione e sofferenza portata dalla Seconda Guerra Mondiale il mondo veniva a conoscenza di una nuova razza, completamente differente da tutte le altre, ma così vicina a quella umana tanto da inquietare lo stesso dittatore che non aveva voluto sfidarla sino dagli albori della sua rivoluzione: I MUTANTI.

8 maggio 1945

Mentre la Germania firmava la sua resa incondizionata l’esistenza dei mutanti ormai era nota in ogni angolo del pianeta ma questo non rendeva la loro esistenza più facile, in ogni dove si radunavano cercando di evitare l’estinzione della loro razza e lottando contro chi, come l’esercito americano, cercava di annientarli. Molti di loro vennero esiliati e, come nomadi, in uno dei periodi peggiori della storia raggiunsero Praga sentendo parlare fino dall’altra parte del continente dell’accademia di Rosewood, la scuola per mutanti del professor Antoni Vasilyev.

In questo periodo un avvocato di origini inglesi, Sir Edward Rochester, trasferitosi in città ereditò da un vecchio parente un edificio di recente costruzione situato nel centro di Praga, si trattava di una costruzione in mattoni rossi imponente e maestosa circondata da un piccolo cortile sul quale sorgeva anche un baraccone dismesso dal grande potenziale. Gli interni della costruzione erano opulenti e fastosi, i pavimenti erano tutti in marmo pregiato, le scalinate impreziosite da ringhiere in ferro battuto e da ogni soffitto pendevano lampadari di cristallo, le stanze erano più ampie di quelle di qualunque altra casa l'avvocato avesse mai visto e si articolavano su due piani coprendo una superficie così vasta da rendere impossibile per l'uomo l'idea di occuparla interamente lui da solo poichè non aveva ne' moglie ne' figli. La decisione di sfruttare quegli spazi per fare dell'edificio una scuola d'elite gli venne dall'incontro con un professore di una scuola che a quei tempi stava per chiudere per mancanza di risorse e iscrizioni, poichè l'avvocato invece apparteneva a una famiglia facoltosa e grazie al proprio lavoro aveva negli anni accuulato una grossa somma di denaro decise che quella non sarebbe stata una scuola qualunque ma un vero e proprio collegio che avrebbe ospitato anche dei dormitori per i propri alunni, che avrebbe offerto ai suoi studenti solo il meglio su piazza in fatto di docenti e che sarebbe stata aperta a tutti i ragazzi di Praga che avessero voluto un'educazione rigida ma completa e competitiva. Nacque così dopo un anno di lavori interni alla struttura e di colloqui con vari professionisti Tanner Hall, ma se da principio questa fu una scuola nella quale anche i mutanti che non volevano frequentare la Rosewood potevano entrare, purchè al suo interno non esercitassero le loro abilità, con il passaggio di testimone da direttore a direttore, con l'espansione della nuova razza all'interno della città e la presa di potere di alcuni di loro al Senato Tanner Hall chiuse definitivamente le porte ai mutanti e alle loro pretese egemoniache sul territorio Ceco e mondiale, accogliendo così come stavano facendo in molti l'ideologia che non solo i mutanti erano pericolosi ma che non meritavano gli stessi diritti e privilegi concessi agli esseri umani.

Praga divenne il centro nevralgico dell’attività mutante, con il passare del tempo questi individui si organizzarono in piccoli gruppi votati alla conquista del potere politico ed economico del Paese acquistando sempre più credibilità nelle cerchie del potere. L’accademia di Rosewood passò di mano in mano seguendo la successione genealogica della famiglia Vasilyev, mutando con i tempi stessi ma mantenendo integra la funzione primaria per cui era stata creata, quella di accogliere e istruire nuove generazioni di mutanti che potessero convivere pacificamente con il resto dell’umanità.

Con l’avvento dell’era tecnologica, l’invenzione di nuove armi di distruzione di massa e la formazione di nuovi partiti politici sempre più xenofobi nei confronti dei mutanti, i direttori della scuola decisero di apportare un importante cambiamento all’interno delle mura dell’imponente magione che sovrastava la città: in grande segreto fu creato un esercito difensivo addestrato da un generale votato alla loro causa, una decina di truppe che si occupassero della sicurezza interna ed esterna dell’accademia in grado di combattere e sferrare attacchi sul territorio natio e su quello estero. Questo esercito era l’arma segreta dell’accademia Rosewood e i suoi componenti, per la prima volta nel 1986, furono chiamati X-men. All’inizio del 2002 le truppe furono ridotte selezionando solo pochi componenti tra i più forti e strategicamente pronti alla battaglia, la scuola fu presa in mano da due nuovi direttori, quella era la prima volta nella storia della Rosewood in cui l’accademia aveva una doppia presidenza. Tutto era dovuto a un allargamento atipico della famiglia Vasilyev. Yari Vasilyev si era sposato due volte avendo un figlio e una figlia rispettivamente dalla prima e dalla seconda moglie, sul testamento fece subito aggiungere dal notaio anche il nome della bambina che avrebbe ereditato alla pari del fratellastro metà dell’accademia e con essa l’incarico di direttrice, per questo al momento della sua morte subentrarono alla carica di direttori di Rosewood Fabian Vasilyev e Irina Vasilyev

Dalla parte opposta Tanner Hall cercava di istruire i propri studenti alla sopravvivenza e alla discriminazione nei confronti dei mutanti, la sede del collegio divenne la base operativa di alcuni sovversivi umani tra cui dottori, politici e forze dell'ordine che studiavano strategie e ordivano piani segreti per sbarazzarsi di quelli che loro chiamavano usurpatori. Praga era ormai spaccata in due, chi si trovava nel mezzo subiva le ripercussioni di questa rivolta che in silenzio cominciava a dilagare anche per i quartieri più poveri portando un malessere generale costituito da sfiducia, paura, recriminazioni e rabbia che come un cancro attaccavano le fondamenta della città.

Questa è la storia fino ai giorni nostri: due scuole, due ideologie, due razze. Da una parte un'accademia dove alunni, docenti e direttori intrecciano le loro atipiche esistenze a quelle degli esseri umani che li circondano, sullo sfondo di una nuova Praga, meta turistica di intrepidi visitatori e curiosi studiosi che vogliono conoscere da vicino “i diversi”, dall'altra un collegio storico che nasconde al suo interno trame e segreti, frequentato da umani ormai pronti alla rivoluzione più grande del nostro secolo.

Contemporaneamente a questi ultimi accadimenti , più o meno all’inizio del nuovo millennio, alcuni umani e mutanti, scontenti della situazione pesante e rischiosa che si era venuta a creare in città a causa della cattiva politica parlamentare e delle influenze estere che discriminavano sempre di più una possibile unione tra le due razze, decisero di spezzare quel circolo vizioso e far sentire per la prima volta “la voce del popolo”. Intere famiglie ma anche singoli, umani e mutanti, uomini e donne, di qualunque classe, si discostarono dalla società nella quale vivevano e operavano per diventare un gruppo a sé stante, anarchico, che non riconosceva più l’autorità delle forze dell’ordine ne’ la guida dello Stato come proprie e che decise di autogestirsi e di far conoscere una volta per tutte ai cittadini di Praga ma anche al mondo intero la verità su come i politici gestivano i rapporti con i mutanti e il marcio che si nascondeva dietro a entrambe le fazioni. Diventarono dei veri fuorilegge, impossibilitati a vivere ancora nelle loro vecchie case per questo alcuni di loro presero la decisione di spostare tutti i membri di questo nuovo gruppo sotto Praga stessa e di diventare invisibili agli occhi di tutti tranne durante le sommosse che mettevano in atto e le gesta di disordine che dovevano attirare l’attenzione sul malcontento generale che serpeggiava tra le vie della capitale. Fu così che agli albori del 2004 nacque la Lega degli Anarchici. La loro sede, la loro nuova “casa” fu chiamata Zion. Originariamente, Sion era il nome di una fortezza conquistata dal re David e situata nell'attuale Gerusalemme.

Si trovava sul Monte Sion, menzionato dalla Bibbia come centro spirituale e "madre di tutti i popoli". Il termine Sion, che all'inizio indicava solo una zona di Gerusalemme, è passato col tempo ad indicare l'idea di Gerusalemme come centro spirituale del popolo giudeo e, quindi, alla Terra Promessa. Nel 19o secolo il termine è stato adottato per indicare il "sionismo", il movimento di liberazione del popolo giudeo, e si è mantenuto in uso per designare, oltre a Gerusalemme, tutta la Terra d'Israele. Secondo il movimento Rastafar-I Zion è in Etiopia, e rappresenta un luogo utopico di unità, pace e libertà, in opposizione a "Babylon", il sistema oppressivo e sfruttatore del mondo occidentale.

Zion per la Lega degli Anarchici è una città sotterranea che dirama la sua estensione per l’intero perimetro di Praga, è a tutti gli effetti una seconda città dove la gente cerca di aiutarsi reciprocamente per quello che può, pur sfruttando le comodità della capitale come i negozi o i servizi principali come i mezzi di comunicazione o la posta e le sedi del potere che sono costantemente attaccate dai ribelli. Zion è il porto sicuro a cui tornare dopo la tempesta, la dimora di chi ha deciso di sottrarsi alla politica despota o alle convinzioni radicali di certi mutanti che non riescono a scendere a compromessi, solo tra i mille labirinti illuminati da fiaccole questi mutanti e questi uomini sanno di essere al sicuro dal braccio della giustizia e la proteggeranno ad ogni costo.

5 novembre 2014

Strane sparizioni stanno avvenendo da qualche settimana a questa parte, l’esercito degli X-men si prepara ad affrontare una nuova sfida per debellare l’imminente minaccia avversaria: la Suicide Squad! Questo gruppo di mutanti altamente addestrati e dalle incredibili capacità si è formato all'inizio del nuovo millennio e sta rapendo umani e mutanti che possano servire il suo scopo di sottomettere la razza umana al potere dei “diversi”. Dottori specializzati nello studio del gene X, forze dell’ordine, politici e persino qualche giovane studente figlio di cittadini illustri, tutti sono stati strappati alle loro vite e catapultati in un incubo fatto di torture, interrogatori e ricatti. Ma i soli X-men guidati da Fabian Vasilyev non potranno molto, chi accorrerà in loro aiuto? Potranno forse trovare un alleato fidato in quegli uomini e quei mutanti che anni prima hanno deciso di non farsi più guidare dalle forze primarie di Praga? Potrà la Lega degli Anarchici accettare un compromesso e unirsi alla lotta? La Suicide Squad nasce con l'unico intento di sotrarre il potere dalle mani degli esseri umani per darlo interamente ai propri simili ma nel corso degli anni quella che era una guerra verso un solo nemico si è estesa a chiunque cerchi di mettere loro i bastoni tra le ruote, con la Suicide non esistono regole ne' limiti ma solo la furia cieca di chi vuole conquistare il potere e agisce nell'ombra sfruttando la paura e la debolezza.

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La razza umana e in particolare alcuni componenti del Governo di Praga hanno assunto medici qualificati tra i quali importanti luminari della chirurgia internazionale per studiare la genetica mutante; negli ultimi mesi si sono registrate numerose sparizioni di giovani ragazzi e ragazze che sembrano semplicemente essere svaniti nel nulla, l'unica cosa a collegarli era che tutti loro possedevano il gene X o erano discendenti di portatori del gene. I Vasilyev come anche la Lega degli Anarchici sanno che dietro tutto questo non si nasconde la Suicide Squad che da sempre vuole preservare la razza mutante, quindi separatamente hanno deciso di fare qualcosa per interrompere questa sequela di eventi che sta terrorizzando tutta la popolazione mutante e quella umana preoccupata di trovarsi invischiata nei loro problemi. La Lega degli Anarchici ha rintracciato degli ospedali, laboratori e altre strutture che vengono usate come copertura per lo scopo dove vengono portati i rapiti, il più delle volte le loro operazioni si sono trasformate in retate, azioni di liberazione e distruzione di quei posti ma tutto questo sembra non essere abbastanza per fermare la violenza e il folle piano del Governo di studiare, torturare e sterminare la razza mutante. Ecco perchè anche i Vasilyev tramite gli X-men si sono uniti alla lotta, talvolta cooperando con gli anarchici, altre dirigendo delle missioni per loro conto. Nessuno è più al sicuro, anche umani non portatori del gene potrebbero finire sotto il mirino di questi dottori e delle loro tecniche di tortura... State attenti, guardatevi le spalle, potreste essere i prossimi!

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