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Nome Gioco: Fantasy Classico

Stato: Sconosciuto

Autore: vendreth

Categoria: Play by Chat

Genere: Fantasy

Codice Utilizzato: Altro

Stato dei Lavori: Razze
Classi
Regolamento
Manuale di gioco
Ambientazione
Alcune Gilde
Mercato
Grafica
Programmazione
Altro

Ambientazione: In evoluzione... Trovate qui sotto cosa è scaturito sin'ora ^^





Infine vi destate all'interno di una vuota stanza, il silenzio a far da padrone al loco mentre le tenebre avvolgon quella dimora. Non comprendete ove sia la vostra strada, non comprende come ivi siete giunto, sol il silenzio di quell'eterna stanza. Siete giunto da terre lontane su queste lande o sempre vi avete vissuto? Parrebbe un sogno or quello che scorgete.. Ma vi avete mai creduto? Avete mai creduto che un mondo potesse tanto mutare? Avete mai creduto che le genti si potessero un giorno unificare? Nel silenzio della vostra stanza sostate mentre lieve luce fende quell'oscurità... Forme prendono a narrar ciò che in passato fu, ciò che ancor oggi è...ciò che in futuro sarà...

Vibran le pareti, si muovon luci all'interno della stanza, mentre un figuro v'osserva poco distante. Le vostre forze non riescono a permettervi di alzarvi ma la melodia che giunge dal suo strumento consente voi di comprender al meglio la trama che va narrando...

In principio erano solo terre sterminate. In principio erano solo gli dei a dominar spavaldi... In principio vi era il nulla... Ma tutte le storie iniziano con un nome, quello di codesta è Arcanthos, mio Ospite... Ehlonna in principio diede vita al Drago Di Platino, Wee jas a quello Rosso, due creature plasmate una dall'Amore per quelle terre, l'altra dall'Odio. Così ha dunque inizio la genesi, con i Draghi a solcar queste terre libere, belle, colme di luoghi da scoprire... Ed è così che gli dei proseguirono nel loro sperimentare: infusero il loro sangue e lo plasmarono grazie alle lacrime da loro stessi versate, le lacrime della solitudine, lacrime che donarono la vita agli alti Elfi, creature che presero molto dalla divinità Corellon: le orecchie a punta, i lineamenti orientali; e dall'amata Lolth una bellezza unica, l'unica che potesse essere paragonata a quella divina. Ma di nascosto, nei meandri oscuri di quella terra, lavoravano Wee Jas ed i suoi seguaci: Hextor, Lolth e Gruumsh. Anche loro volevano creare una razza perfetta, una razza cosi bella, una razza che assomigliasse agli dei. Ma, ahimè, errarono nel loro agire... Le creature dell'oscura divinità sembravano simili agli Elfi ma di una bellezza ancor più unica, dai lineamenti color dell'ebano: Drow fu la nomea affidatale... Una razza forgiata dal male, incapace di mirar il Sole poichè timorosa dell'ira di Hironeus che avrebbe bruciato ogni appartenente a tale razza alla sola vista. Così nutrirono rancore i Drow nei loro sotterranei, nutrirono un odio spropositato verso i loro simili forgiati da Corellon.

La fortuna e la pecca degli Elfi sta nella loro curiosità, fattore che spinse uno dei tanti ad addentrarsi tra le oscure strade di quel mondo sotterraneo, avvedendosi così per caso, o per volere del Fato, delle quasi gemelle forze che si preparavano ad una guerra.
Presero a combattersi dunque ma gli Elfi immortali resistettero in pace nelle loro foreste, ove le genti Drow non potean giunger.
Eppur accadde: gli alberi attorno alle loro case presero a sciogliersi e nere presenze solcavano i cieli, il respiro acido pervadeva le loro case, le fiamme delle profondità bruciavano le loro foreste. L'alleanza dei draghi cromati con la razza Drow pareva segnare la fine dell'elfica stirpe...

In meno di un mese infatti la razza Elfica fu sull'orlo dell'estinzione, mentre gli dei, dall'alto, s'avvedevano della corruzione, del pretesto di Wee Jas di avere dei seguaci che riempissero le sue lingue di fuoco. Gli Elfi pregarono per un grande aiuto, pregarono per il giunger dei Draghi in loro soccorso... E così fu. I Draghi, dopo millenni di vita, decisero di scontrarsi tra loro, di far si che la loro razza trovasse un equilibrio in quel mondo ormai divenuto troppo stretto per tutti. Cosi le Fazioni si vennero a creare: Bahamuth e Tiamath, I rispettivi eroi di quella razza che per la prima volta vedevano la guerra. I Draghi d'argento, d'oro, di Rame, di ottone e Bronzo, si scagliarono contro Tiamath e le sue Orde composte da Draghi Rossi, Neri, Verdi, Blu e Bianchi. Lo scontro fu duro, e le perdite ingenti.

Molti Draghi persero la vita e lo scontro non consegnò la vittoria a niuna delle due fazioni... I due Eroi dei Draghi presero il loro posto tra le Divinità, Bahamuth il dio dei Draghi buoni, Tiamath quello dei malvagi. L'eterna lotta costrinse cosi gli dei a portar sulla terra il loro nuovo esperimento, la loro nuova creazione. La divinità Moradin, esperto Fabbro degli Dei, con l'ausilio di Hironeus si lanciò alla creazione di una temibile razza che potesse portar la vittoria in quella lotta tra bene e male, quella lotta che avrebbe visto dei Giganti combattere al fianco degli elfi e dei draghi metallici. Vennero forgiati dalle montagne ma purtroppo, come la leggenda narra, i Giganti furono scagliati con cosi tanta violenza sulla terra che all'impatto il loro corpo, una volta grande, si rimpiciolì, donando cosi vita a grandi crateri e a una razza diversa dai progetti originari. Per la loro altezza ormai spezzata, essi vennero definiti Nani che, seppur piccoli di statura, mostravano una forza di volontà fuori dall'ordinario. Moradin aveva racchiuso in loro le conoscenze da minatore e Fabbro, che consentirono ai nani di creare le più maestose e grandi miniere nel Sud di Arcanthos.

La battaglia trovò delle nuove forze, seppur contro la volontà degli Elfi che rinunciarono all'attacco in compagnia dei formidabili Nani. Questo poichè gli elfi non apprezzavano la loro barbaria e la loro non curanza delle belle arti. Per circa un lustro l'elfica stirpe rifiutò di unire le forze, periodo che nelle mani del male diede vita alle creature più orribili presenti su queste lande. Gli Elfi caduti nelle battaglie vennero riportati alla vita; i folli Drow avevano infatti ricevuto dalle mani della Dea Morte la possibilità di riportar alla vita coloro che un tempo erano caduti, seppur questi nulla ricordavano del loro passato. La loro pelle distrutta dalla guerra, la loro bellezza consumata dalla terra... Orribili creature dai canini a sciabola eran ormai divenuti, i volti schiacciati, la pelle color del fango, gli occhi iniettati di sangue, creature cosi orrende da esser nominate Orchi.
Sol due anni consumati per crear uno dei più micidiali eserciti mai esistiti, un esercito che poteva contare innumerevoli unità, un esercito che poteva racchiudere in sè la potenza dei Drow, dei Draghi Oscuri, degli Orchi, e di una razza inferiore: I Goblin. Creature di bassa statura, stupide per lo più, sebbene possedessero maggior intelligenza degli stessi Orchi dai quali vennero plasmati.

Hironeus osservava dall'alto, vedeva il male risvegliarsi negli inferi... Chiese dunque aiuto alla Dea Chauntea, sua amante, che, stanca di veder quella terra esser divorata giorno dopo giorno per la creazione di Armi, discese sulla terra, et in essa rilasciò il seme della vita: un enorme albero dalle dimensioni incredibili, il quale poteva raggiungere lo stesso paradiso. Dall'Albero divino nacquero gli Uomini, creature dotate di incredibile saggezza e intelletto. Per 50 lunghi anni essi dovettero lavorare sulla loro stirpe, lavorarono sulle loro genti e in poco tempo le loro generazioni si vennero a creare anche se ancora barbari si mostravano...

Purtroppo gli Uomini, vulnerabili allo svolgersi degli Eventi, si divisero tra il male ed il bene. Coloro che scelsero la via oscura scavarono nelle profondità, giungendo nell'Inferno che sorrise nel vederli e che li abbracciò nella sua morsa, I caduti che avevano bramato vendetta riportò alla vita, rendendoli immortali, al contrario di quanto fece la buona Chauntea pensando alla loro creazione. Le sue creature resuscitate furono macchiate del sangue, l'albero divino fu corrotto dal seme del Male. I Vampiri avevano preso a camminar su quelle terre, odiando il Glorioso Astro del loro padre, muovendosi sol al Giunger di Chauntea loro Madre che mai avrebbe potuto donar dolore ai suoi Figli. Ella che con Wee Jas aveva stretto un patto, quel patto che permetteva loro di vivere ancora alla luce della madre, quello di permettere alle sue creature di vagar per quelle terre quando il sole era assente. Anni di razzie e morte si susseguirono al giunger dei Vampiri, le oscure creature. E per altri 300 anni il mondo fu sull'orlo di precipitare. Gli umani impararono a scrivere e gli Elfi si innamorarono della loro mortalità. Corellon, furibondo, urlò contro la propria razza che prese ad unirsi con gli Umani, razza inferiore, che permise la giunta di una nuova razza che possedeva le capacità innate di entrambe le razze... Una razza che prese il nome di Mezzelfi.

Non solo gli elfi fusero la loro razza con quella umana: dall'unione dei Nani con gli umani infatti nacquero gli Gnomi, piccole creature poco più alte dei Nani, creature spiritose ma altrettanto abili.

In seguito vi fu un periodo di tregua, nel quale la fazione buona si sfaldò: Gli uomini cercavano di trovare un equilibrio all'interno della loro razza, i Nani scavarono sempre più a fondo nelle loro miniere, gli Elfi si allontanarono sempre più dal resto del mondo, rinchiudendosi nei loro Boschi. Gli Gnomi trovarono il loro posto nella Musica, nei reami degli umani.

Hironeus, temendo che il male si preparasse a sferrare un attacco sfruttando la disunione delle razze buone, trovò in Corellon un essenziale aiuto. Egli infatti desiderando una razza pura ed elevata trovò inizialmente nei mezzelfi una buona base per la creazione di una razza perfetta, poichè possessori sia del sangue umano che di quello elfico. Le due divinità scelsero dunque coloro che, appartenenti a tale razza, parean avere un cuore puro ed una mente salda, destinandoli ad essere delle creature immortali, creature di una bellezza ancor più unica di quella elfica, creature superiori e capaci di affrontare il male in ogni genere di battaglia: gli Eladrin. In seguito anche ad Umani e Nani fu consentito di esser elevati al di sopra dei limiti mortali.
Le forze del Bene potevano contare su una forza aggiuntiva, sebbene la Dea Chautea reputò come una pugnalata alle spalle il fare dell'amato... Decise dunque di maledire la nuova razza, impedendo così loro di poter esser baciati dai raggi argentei... La luce della luna ha infatti su di loro lo stesso effetto che il sole ha sui Vampiri...

La Guerra era comunque alle porte, era solo questione di tempo... I nani furono la causa scatenante: essi scavarono troppo a fondo, risvegliando le creature dell'Inferno nomate Demoni. I Nani furono scacciati dai propri reami trovando riparo tra gli uomini, che ancor una volta li accolsero tra le loro fila.

Le speranze di vittoria per la fazione buona si affievolivano sempre più col passare dei giorni.

I Demoni presero ad emergere minacciosi dal sottosuolo, guidando le orde Drow, manovrando gli stupidi Orchi. Tiamath si preparava ad affrontar il fratello Bahamuth nello scontro che avrebbe portato una delle due fazioni alla vittoria, eliminando l'altra dal mondo conosciuto. Non potevano permanere gli dei ad osservare il male diffodersi... Bahamuth chiamò a sè coloro che avrebbero plasmato una forza superiore, coloro destinati a divenire Cavalieri Di Drago. Quest'ordine vantava un'alleanza simbiotica tra draghi e coloro destinati a cavalcarli, unione che avrebbe incrementato il loro potenziale in modo decisivo, almeno secondo le speranze del Drago Di Platino... Ben 5 i cavalieri che furono scelti, solo 5 creature erano in grado di farsi carico di tale compito: un Umano, un Elfo, uno Gnomo, un Nano, e un Mezzelfo. Questi avrebbero dovuto trovare negli Inferi, grazie all'ausilio dei Draghi loro compagni, il seme del bene, quel seme che li avrebbe aiutati a salvare il loro mondo. I cinque riuscirono nell'impresa, seppur sconosciuta la creatura alla quale strapparono il bene. Sol uno riuscì ad emergere da quelle fiamme dell'inferno, ove Wee jas aveva fatto tutto ciò che fosse lui possibile per eliminarli. Un umano, secondo le leggende, il cui nome venne perso nel tempo.
Grazie a quel seme, fu possibile permettere l'ingresso sul palcoscenico di un altro gruppo di attori, una razza celestiale composta di puro bene: gli Angeli

Con questa nuova razza, gli schieramenti avevano nuovamente raggiunto un certo equilibrio...

Lo scontro fu terribile: la terra tremò sotto le numerose forze che componevano gli eserciti... Fu una lunga battaglia che durò due giorni e due notti, nella quale i Drow e i Vampiri emergevano per assestar ingenti perdite al regno Buono. Tuttavia lo scontro servì solo a spargere sangue su sangue, senza riuscire a far emergere un vincitore... Solo sconfitti ponevano i loro passi sul campo di battaglia devastato: chi raccoglieva i suoi morti, chi semplicemente vagava senza meta sperando che la fine giungesse dolce a cancellare quel dolore...

Dopo questa lunga battaglia, i Draghi si ritirarono ormai decimati nelle loro terre, gli Angeli scomparvero nei cieli, i Demoni si nascosero sotto la terra all'interno degli Inferi, i Drow si ritirarono nelle loro terre nel sottosuolo, gli orchi fondarono un regno proprio, basato unicamente sulla legge del più forte, i Nani si ritirarono nelle loro nuove miniere, molti Elfi abbandonarono queste terre poichè vogliosi di scoprire ciò che si trovava oltri gli argini.
I Vampiri e gli Eladrin non erano ancor soddisfatti della morte che terribile avvolgeva entrambi gli schieramenti: si scontrarono ancora nella più grandiosa battaglia mai combattuta. Hironeus e Chauntea, i due distanti amanti, si scontrarono per la prima volta: il Sole e la Luna si fusero l'uno nell'altro per due lunghi giorni, giorni di battaglia infinita sul ponte di Tyr, ove gli Eladrin si combatterono a lungo contro i Vampiri.
Si dice che al termine di questi due giorni niuna creatura fosse rimasta in piedi per reclamare la vittoria...

Le creature degli inferi cercarono di corrompere il mondo di Arcanthos tramutando i peccatori in Mezzi Demoni grazie al Seme Del Male. Queste nuove creature furono ripudiate da ogni società e finirono per combattere spinte dal solo desiderio di annichilimento totale... Il caos sembrava cominciar nuovamente a prendere possesso delle lande logorate da secoli di guerre...

Sotto ordine di Hironeus furono concessi a pochi eletti i poteri celestiali, i poteri degli immortali angeli. Si diffusero ben presto i Mezzi Angeli, nemesi dei Mezzi Demoni, ristabilendo così un, seppur fragile, equilibrio. Quelle terre erano ancora una volta salve, quelle terre vedevano finalmente la fine delle guerre... Non vi sarebbe una giusta parola per racchiudere la storia di questo tragico mondo, se non una: Arcanthos.

Ormai 50 gli anni in cui la pace trionfa, gli anni in cui i Cavalieri Di Drago sono scomparsi, gli anni in cui Arcanthos è cresciuta, si è evoluta...

Questo è il regno ove siete approdato mio caro viandante, questo il regno di cui avete tanto sentito parlare, aprite gli occhi e potrete vedere... La strada si trova proprio innanzi a voi, lasciate che i vostri passi la percorrano, in modo da poter marchiare a fuoco il vostro nome nel destino! Non temete di proseguire... Siate fautore della vostra fortuna e non dimenticate mai che siete l'erede di un grande passato...

Svaniscono i giochi di luce, svanisce la melodia dello strumento a corda, svanisce quella stanza ove vi ritrovavate. Solo le immagini vivide di antichi eroi permangono appena nella vostra mente... Sta a voi decidere quale strada intraprendere e mutare una volta per tutte il destino di Arcanthos!

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Requisiti Richiesti e Posti Disponibili:

Tanta voglia di giocare e impegnarsi
Giocatori possibilmente con un poco di esperienza nel mondo del gdr PBC
Tanta voglia di consigliare costruttivamente per migliorare

Il lavoro prevede un pagamento? NO

Data Annuncio: 12/03/2012

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