L'ambientazione è la cosa più importante di un GdR, più di un buon codice funzionante, più che avere un gruppo di buoni giocatori all'opera.
Con una buona ambientazione, i giocatori arrivano. Con una cattiva ambientazione, anche i migliori giocatori fuggono in cerca di qualcosa di più stimolante.
Il tema
Diceva un uomo famoso: "l'opera umana si compone dell'1% di genialità e del 99% di lavoro duro".
Ma quell'1% di fantasia ci vuole. Pensate: l'ambientazione che scegliete potrebbe accompagnare centinaia, forse migliaia di giocatori per anni.
Quindi:
- pensateci bene
- pensateci ancora
- e poi pensateci di nuovo
Prendetevi anche un mese per pensarci, non abbiate fretta.
Alcune indicazioni:
- evitate i temi abusati (il fantasy del Signore degli Anelli e il Medioevo in primis)
- cercate ispirazione tra i libri che avete letto, i film che avete visto, soprattutto materiale rivolto ad un pubblico giovane
- cercate un tema ricco di riferimenti e possibilità, che possa portare con sè un mondo condiviso
- deve piacere a chi crea il gioco, ma deve piacere anche agli altri
Deciso il tema? Ora arriva il lavoro noioso
Da solo il tema non basta, prima di aprire un gioco occorre completare l'ambientazione. Ecco il minimo indispensabile che non dovrebbe MAI mancare in un GdR online:
- la geografia del posto, con l'ausilio magari di una mappa
- un minimo di corporazioni/gilde/lavori/mestieri che diano l'idea del mondo in cui vivono i personaggi
- se fosse indispensabile avere delle razze, definirle tutte e aprirne di nuove nel corso del gioco il meno possibile, ma se non fosse indispensabile sarebbe meglio non introdurne affatto
Introducete solo i meccanismi tecnici indispensabili: serve il denaro? Servono gli oggetti? È necessario stabilire esattamente cosa indossa un personaggio o quali armi ha con sè? Iniziate con il minimo indispensabile. Ricordate: ciò che facilmente introducete all'apertura del gioco difficilmente lo togliete quando il gioco è popolato.