True Calling GdR ricerca Tester

Attenzione! Questo annuncio è stato dichiarato concluso dall'autore iscyal!

Nome Gioco: True Calling GdR

URL: http://truecalling.altervista.org ↗

Stato: Alpha Test

Autore: iscyal (6 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Fantasy

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Manuali, statuti e schede razza

Ambientazione: In seguito alla genesi degli Dei, quando ebbero concluso di plasmare a loro piacimento il Valhalla, il Regno Divino, essi volsero lo sguardo su altri mondi. Uno in particolare, pare attrasse la loro attenzione: era un nucleo spoglio, un guscio malleabile cui nessuno aveva dato alcuna sostanza.

Presi dalla noia e dal desiderio di creare qualcosa di grande, decisero di collaborare.

Callistum creò i cieli, Nymios le montagne, Lisiros le acque e le foreste, ricolmando poi di dettagli e qualsiasi cosa venisse loro in mente quelle terre.

Il mondo era ormai un luogo bellissimo, ma gli dei non erano ancora soddisfatti, così unirono le proprie energie e, con esse, crearono la vita. Plasmarono l’umanità ed altre innumerevoli creature, come gli elfi, i nani ed i vari animali: Callistum fece loro dono della nascita, Lisiros del loro tempo nel mondo, Nymios, nonostante le opposizioni di Callistum, della morte al termine del loro ciclo.

Ma ancora qualcosa mancava, Callistum e Nymios sentivano quel mondo ancora incompleto. Ognuno dei due concentrò nuovamente la propria energia e da questa furono generati Rajak e Selen, il sole e la luna. Divennero rispettivamente Rajak compagno di Callistum, Selen di Nymios, e sulla terra nacquero così il giorno e la notte.

Le razze mortali, intanto, erano agli albori della loro esistenza e gli dei donarono loro le conoscenze necessarie alla sopravvivenza: gli elfi si rifugiarono nei boschi delle terre dell’Ovest, in quella che divenne Eferia, i nani nelle montagne a Nord-Ovest, in quella che fu chiamata Dhaskar, gli umani, invece, si spinsero molto più avanti nella loro esplorazione, fondando tre città: la città dell’Ovest, Gules, la città Centrale, Marsion e la città dell’Est, Crios. Ognuna delle città elesse il proprio sovrano trai Primi Uomini e per secoli regnò la pace.

I PRIMI CONFLITTI

Trascorsero svariati secoli dal giorno in cui le città furono fondate, secoli di prosperità e pace nei quali le divinità non ebbero ragioni per manifestarsi, perdendosi poco a poco nelle leggende. La pace sarebbe durata probabilmente per altrettanto tempo, se solo Nymios, all’oscuro dei due fratelli, non avesse durante gli anni subdolamente sussurrato alle orecchie dei mortali, instillando in essi l’avidità. Mostrava loro il potere attraverso sogni e visioni, faceva accrescere la loro bramosia di possedere, la tracotanza, radicandola nel loro animo sempre più a fondo, generazione dopo generazione.

Poco a poco giunsero i primi malumori, poi i primi conflitti, quindi le prime guerre.

Nei millenni trascorsi si annoverano numerose guerre, più o meno importanti, intervallate da tregue temporanee e periodi di pace più o meno lunghi; di quegli anni, ormai, non sono rimasti che frammenti di documenti. Si conosce, tuttavia, che Callistum rimase sdegnata dal caos provocato dai continui scontri degli umani, e per questo inviò sul piano materiale gli angeli, suoi figli, al fine di riportarvi la pace. Allo stesso modo, anche Lisiros ritenne che la guerra creasse uno squilibrio troppo marcato, e dunque contribuì ad inviare attraverso le sue creature predilette il proprio messaggio di pace che, in qualche modo, riuscì a raggiungere gli umani, almeno nel primo periodo.

Nymios, invero, al fine di contrastare l’azione dei fratelli, non tardò ad inviare i propri araldi, i demoni, così che potessero corrompere ciò che gli angeli purificavano.

Anche altre forze parteciparono al conflitto:

Gli essenziali, figli di Lisiros, in quanto non sopportavano la distruzione della Natura ad opera della guerra;

I mannari, convinti che questi perpetui scontri conducessero ad uno squilibrio nelle energie cosmiche;

I vampiri, che qualunque fosse la situazione, manipolavano le cose a loro piacimento, in modo da ottenerne quanti più possibili vantaggi.

Elfi e nani, invece, racchiusi nei loro angoli di terra e già di per sé fin troppo sospettosi nei confronti degli umani, chiusero i confini così da non finirne coinvolti in alcuna maniera; allo stesso modo i marini, forti dei propri regni subacquei, irraggiungibili agli umani, rimasero esclusi da tutto.

In questo periodo, la fede verso gli dei si concretizzò nella nascita di culti religiosi: tra questi si ricordano in particolare la Chiesa dedicata a Callistum e Rajak, “L’Armata delle Fenici”, la Chiesa dedicata a Nymios e Selen “La Setta dei Falchi” e quella dedicata a Lisiros, “Il Clan dei Druidi”, ognuna portatrice del messaggio delle loro divinità.

L’intervento di angeli, Fenici e Druidi, riuscì a riappacificare un po’ gli animi umani, ma il periodo di pace che ne derivò, non durò che pochi anni, per sfociare poi nell’ennesima guerra.

Nella guerra iniziata dopo circa 1500 anni dalla fondazione delle città, le forze dei tre regni erano per lo più bilanciate e quella che si era creata era una situazione di stallo.

Fu il Re di Crios colui che prese l’iniziativa, al fine di risolvere la situazione.

Chiese un’alleanza al Sovrano di Gules, offrendo sua figlia, Ellianin, per un matrimonio combinato con il figlio, Faramir. Il matrimonio avrebbe unito le due città, e con esse, i due eserciti che avrebbero invaso Marsion per poi suddividere tra loro i suoi territori.

Tutto era deciso, gli accordi erano stati presi, ma la sete di violenza di Nymios non era ancora stata soddisfatta. Fece innamorare Ellianin di Ereinion, erede di Marsion, ed all’alba delle nozze mandò uno dei suoi figli al fine di aiutarli a fuggire.

Tanto il Re di Gules, quanto quello di Crios si infuriarono terribilmente per l’affronto subito ed insieme attaccarono Marsion, mettendolo a ferro e fuoco, al fine di rintracciare la principessa perduta che, tuttavia, sembrava essere sparita.

D’altro canto, infranta l’alleanza a causa del matrimonio non andato a buon fine, il conflitto tornò ad essere un tutti contro tutti.

Anche questa guerra durò numerosi anni, prima di sfociare in un ultimo periodo di apparente tregua in cui tutte e tre le città si ritirarono per leccarsi le ferite.

Fu proprio in quegli anni che fu riportato alla luce un antico artefatto, a Marsion: un grimorio in grado di conferire, a colui che ne sarebbe entrato in possesso, un enorme potere ed una grande influenza sulle energie dell’Antares stesso, dal quale si diceva fosse stato plasmato.

Subito si misero in moto le forze di Crios che, desiderosi del potere, fondarono la Setta dei Negromanti, maghi disposti a tutto, pur di ottenere il grimorio ed il suo potere.

In loro risposta, al fine di proteggere e custodire l’artefatto, fu fondato l’Ordine dei Guardiani del Pentacolo, che lo sigillarono all’interno di un’alta torre a Sud di Marsion, protetto da innumerevoli sortilegi ed enigmi.

Ma non trascorse molto tempo prima che i Negromanti riuscissero ad infiltrarsi con successo a Marsion, attraverso una fitta rete di menzogne ed inganni.

In breve tempo riuscirono a traviare il consorte di Narjima, Regina di Marsion e Magister del Pentacolo, rivoltandolo contro ella.

La situazione politica di Marsion divenne tesa, il governo instabile, e questo consentì loro di infiltrarsi nella torre, mietendo numerose vittime tra le fila del Pentacolo.

Cosa accadde in quel contesto non fu chiaro, l’unica cosa che si conosce è che i Negromanti non riuscirono mai ad accedere al potere del Grimorio, a causa della Chiave che la Magister vi aveva imposto e che loro non riuscirono ad utilizzare correttamente, finendo per distruggerla.

In quell’occasione un forte terremoto scosse l’intero continente, sebbene le cause siano ancora sconosciute.

LA GLACIAZIONE E LA MIGRAZIONE

È tuttavia noto quanto accadde dopo. Dal nord prese a spirare un vento innaturale, così gelido da congelare istantaneamente ogni cosa che lambisse. Esso procedeva lento ma inesorabile verso sud, mentre creature mai viste prima accompagnavano la distruzione del gelo.

Ogni conflitto dovette esser inevitabilmente sedato, in favore della sopravvivenza. Le genti tutte cercarono un riparo ma nulla parve inizialmente essere in grado di salvarle da quel flagello. Eppure un luogo esisteva, oltre le montagne alte: Puerto Trampa.

Questo si trovava a Sud di Marsion, allora null’altro che un piccolo assembramento di capanne e pontili.

Nessuno ne conobbe le ragioni, ma la glaciazione non riuscì mai ad allungare le dita su quelle terre che, all’apparenza, parevano così infime, in realtà custodi del diretto collegamento all’Antares.

La notizia della terra promessa si sparse a macchia d’olio, e da tutto il continente cercarono di raggiungere, sebbene i più perirono nel tentativo.

Nel giro di dieci anni, la coltre di gelo innaturale aveva già coperto tutti i regni, solo alcune centinaia di persone erano riuscite a rifugiarsi in quella oasi. Non si seppe più nulla delle creature che avevano affiancato l'umanità, come non si ebbe più notizia di alcun ordine o setta, segrete o meno che fossero. Tutto pareva essere stato spazzato via dal flagello, assieme ai conflitti, ma almeno in quelle terre a sud, protette dalle montagne del soffio del Drago quella Glaciazione pare essersi fermata.

Presto fu istituito un nuovo governo militare, non eletto dal popolo ma imposto con la forza, che avesse la forza di guidare la ricostruzione di Puerto Trampa in quella che avrebbe assunto il nuovo nome di Assiah. Quando l'ultima pietra fu posata, lì venne celebrata la Nuova Fondazione: l'anno zero di una nuova epoca.

CRONOLOGIA

ANNO 0: L’alba dei Soli

Fondazione delle tre città: Crios, Capitale dell’Est; Marsion, Capitale del Centro; Gules, Capitale dell’Ovest. Vengono fondate anche Eferia, la terra degli Elfi, e Dhaskar, la città dei Nani.

ANNO 500: L’inizio dei Conflitti

L’avidità e la tracotanza divengono preminenti nell’animo delle nuove generazioni, conducendo ai primi conflitti che si alternano a periodi di pace e tregue.

ANNO 600: La discesa dai Cieli

Angeli e Demoni rivelano il loro volto ai mortali e conducono loro il messaggio degli dei, gli uni cercando di portare pace nel mondo, gli altri cercando di animare conflitti. Si scopre l’esistenza anche di altre razze: essenziali, marini, mannari e vampiri.

ANNO 1580: L’ultima Grande Guerra

Ellianin, figlia del re di Crios, promessa in sposa al principe Gules, Faramir, fugge con il principe di Marsion, Ereinion. Venendo meno l’alleanza tra Crios e Gules, uniti contro Marsion, ha inizio a una guerra, cruenta e sanguinosa, che vede scagliarsi i tre regni tra di loro.

ANNO 1595: Il Grimorio

Viene ritrovato a Marsion un potentissimo artefatto, il Grimorio, che si dice conferisca il controllo sul potere dell’Antares. Viene fondato l’Ordine dei Guardiani del Pentacolo per custodirlo. Nello stesso periodo, a Crios, nasce la Setta dei Negromanti, intenzionata ad impossessarsene.

ANNO 1600: L’Attacco alla Torre

I Negromanti riescono ad accedere alla torre e falliscono nell’utilizzare la Chiave per accedere il grimorio, distruggendola. Un terremoto fa da preludio alla glaciazione che si fa largo da Nord, lenta ed inesorabile. Si scopre in Puerto Trampa la Terra Promessa, inizia la migrazione.

ANNO 1610 – NUOVO ANNO 0: Una nuova Era

La glaciazione ha cristallizzato il mondo nella sua morsa, molti sono morti a causa di essa. Solo poche centinaia di persone sono riuscite a raggiungere Puerto Trampa che è stata ricostruita ed ha preso il nome di Assiah. Viene fondato un nuovo governo di stampo militare.

NOTE DI GIOCO: Il mondo è un unico continente circondato dal mare e suddiviso in tre stati regionali: Est, Centro, Ovest.

Tutti i territori dell’Ovest e dell'Est sono sotto effetto della Glaciazione misteriosa.

Il territorio del Centro, da nord del continente sino alla catena montuosa del Soffio del Drago, è sotto l'effetto della Glaciazione; il territorio che da Sud di questa catena montuosa si estende fino al mare non è sotto l'effetto della glaciazione; coloro che si ritrovano a voler varcare il Soffio del Drago, dopo i primi metri di neve saranno colpiti da uno stato di torpore (paragonabile ad una sbronza) che li porterà a svenire nella neve rischiando la morte per assideramento.