L’ambientazione: il Far West e i pony express
Il pbem si inspira a un telefilm di ambientazione Western dei primi anni novanta, esso narra le vicende di alcuni giovani corrieri del servizio postale forse più famoso degli Stati Uniti: il Pony Express. Tale servizio postale durò solo 18 mesi, ma ebbe una grande importanza perché servì ad unire le due coste dei nascenti Stati Uniti ed ad abbreviare i tempi di arrivo della posta di almeno la metà, in un tempo in cui il telegrafo ancora non era stato completato.
I corrieri percorrevano tra i 120 e i 160 km al giorno circa, cavalcando a gran velocità su cavalli che venivano cambiati ogni 16-24 km. Erano per la maggior parte orfani, così come specificato dallo stesso annuncio della Russel, Majors & Waddell, preferiti a causa della pericolosità del lavoro svolto. I corrieri eseguivano le consegne con qualsiasi tempo e dovevano anche passare attraverso territori pericolosi, poco popolati, infestati da banditi o abitati da tribù indiane per lo più ostili alla presenza di uomini bianchi; per cui dovevano dimostrare un coraggio e una tempra fuori dal comune ed essere in grado di cavarsela da soli in ogni situazione.
I personaggi del telefilm protagonisti del gioco sono i corrieri che lavorano nella stazione di Sweetwater, una cittadina di frontiera dell'estremo ovest. Tra di essi si hanno due personaggi basati su due dei protagonisti della storia del west americano: Wild Bill Hickock e a Buffalo Bill. Presente anche un eroe della battaglia di Fort Alamo, fonte apparentemente inesauribile di trucchi e consigli per i giovani corrieri.
La storia del pbem però non gira semplicemente intorno alle corse dei corrieri. Vengono trattati temi come la non facile situazione delle tribù indiane nelle pianure dell’ovest americano, la costruzione del telegrafo (che minacciava il lavoro dei pony express), ma anche le tensioni tra Nord e Sud degli Stati Uniti, che da lì a pochi anni sarebbero sfociate nella Guerra Civile Americana.
Come si gioca un PbeM?
L'iscrizione al gruppo di gioco è semplice, si invia una email all'indirizzo preposto, nella quale si possono chiedere chiarimenti e spiegazioni alla gestione o illustrare direttamente il tipo di personaggio si vuole interpretare. Una volta scelto, si compila una scheda descrittiva dello stesso seguendo il modello fornito nel sito di gioco e si sceglie una foto che lo rappresenti. Insieme alla scheda e alla foto bisogna inviare un post introduttivo che potrebbe rappresentare l'ingresso in gioco del nuovo personaggio.
Per partecipare al gioco bisogna inoltre richiedere l’iscrizione ad un gruppo di Yahoo che funge da mailing list e al quale il gioco si appoggia ormai da anni.
Pbem significa Play by email, questo vuol dire che tutto avviene via posta elettronica. Una volta iscritti al gruppo, sulla casella di posta arriveranno i post scritti dagli altri giocatori, oppure le indicazioni del Fato. Per rispondere basta cliccare sul link "Rispondi a messaggio" che appare in fondo alla email, come se fosse una email semplice, oppure collegarvi sul gruppo di gioco e rispondere attraverso Yahoo.
Creare un personaggio
La creazione del personaggio può essere effettuata in diversi modi. Si può scegliere uno dei personaggi del cast del telefilm ancora liberi o sviluppare uno di quelli proposti nella sezione "Ufficio di Collocamento", ma anche crearne uno completamente nuovo. Ovviamente i personaggi originali devono essere coerenti con l'ambientazione (una strega o un supereroe sarebbero abbastanza improbabili nel vecchio west!), ma per il resto si può spaziare quanto si vuole. Si può scegliere di essere una prostituta, un cowboy, un cacciatore di taglie, la moglie di un pioniere, un pellerossa...chiunque si voglia essere!
Pregi e difetti di The Young Riders Italia
Come ogni gdr ci sono punti a favore e punti a sfavore. A seconda dei gusti e delle preferenze di ogni player, i primi o i secondi potrebbero divenire preminenti.
I pregi secondo noi sono:
- L’ambientazione è ben fatta, la home page contiene diversi documenti utili a farsi un’idea del periodo storico anche a coloro che non ne sono esperti; i video della serie tv inoltre aiutano ad appassionarsi al gioco;
- L’accoglienza è delle migliori. L’amministratrice del gioco, così come tutti gli altri player, ti fanno sentire fin da subito a casa, e parte integrante della trama. Questo è un pregio che raramente ho trovato in un gdr;
- La modalità di gioco, appunto play by mail, consente a coloro che dispongono di poco tempo libero di usarlo in modo più costruttivo e divertente. A differenza di un pbc, non servono due ore per una giocata, si può inserire un post in pochi minuti, dopo aver letto quelli degli altri player;
- La grande varietà di personaggi creabili, dal corrieri, al medico, al fabbro cittadino, al furfante, consente ad ogni player di ricoprire il ruolo più desiderato e di assumere fin da subito una importanza centrale per gli sviluppi del gioco.
I pochi difetti riscontrati invece sono:
- Trattandosi di un Pbem i tempi di gioco sono molto dilatati. Un filone di quest può durare anche un mesetto, come sta accadendo, dunque può succedere che, chi è abituato ai pbc, si trovi inizialmente disorientato o annoiato. In realtà col tempo ci si abitua ad assaporare il momento del post e a descrivere con maggiore precisione le scene di gioco;
- La grafica di un pbem è ovviamente diversa da un pbc, per quanto uno ci possa lavorare sopra. Ad ogni modo, nonostante la categoria di gioco, Tyr sta facendo molti miglioramenti in questo senso, proprio su suggerimento di alcuni player.