Interpretare al meglio il personaggio
Ricordatevi sempre che la cosa principale ai fini del divertimento è l’INTERPRETAZIONE del personaggio. Perché poco importa vincere o perdere, quel che conta è calarsi nella parte e portarla avanti. Il Buon Giocatore è quello che sa improvvisare nel rispetto del proprio ruolo.
Poniamo il caso che voi interpretiate un Nano-Guerriero dal carattere fiero e orgoglioso, il vostro pg probabilmente reagirà sempre in malo modo se provocato o punzecchiato nell’orgoglio o nei suoi valori che ritiene sacri e intoccabili, a prescindere dalla “scheda” del provocatore, (naturalmente però il temperamento focoso non implica per forza che un pg sia stupido e metta a repentaglio la propria vita con facilità) mentre magari un Ladro-Umano subdolo farà buon viso a cattivo gioco. Il vostro pg ha dei tratti definiti e come TALE si DEVE comportare. Per questo è fondamentale che prima di interpretarlo voi fissiate bene i caratteri che contraddistinguono il vostro pg, in modo che le sue reazioni siano vere, magari completamente diverse da quelle che avreste voi realmente. Se interpretate un pg poco intelligente dovrete agire da pg poco intelligenti tramite le azioni e la parlata, al contrario se interpretate un pg molto intelligente avrete libero arbitrio se dimostrarlo o fingervi stupidi magari per raggiungere i vostri scopi Il giocatore che si regola in base alle proprie conoscenze anziché a quelle del proprio pg non può esser definito un buon ruolista e oltre a non divertirsi risulterà sempre penalizzato da un eventuale fato e escluso per forza di cose dai giochi dagli altri personaggi più esperti. Il fato infatti vedrà con occhio migliore quei pg che prediligono una buon’interpretazione a qui pg che a tutti i costi vogliono uscire vincenti dalle situazioni andando contro alla natura del proprio pg e snaturandolo. Naturalmente non dovete esagerare perché nessun pg ha come scopo quello di farsi ammazzare. Se voi interpretate bene il vostro personaggio e lo fate interagire con gli altri gli spunti di gioco verranno da soli, senza bisogno di andare a cercarsi un Master, infatti il Master deve essere un Narratore e voi degli interpreti capaci di divertirvi anche senza di lui. Tra “tizio entra”, “tizio da un calcio alla porta ed entra”, “tizio con calma pone una mano sulla maniglia, la spinge con circospezione aprendo la porta lentamente e facendola cigolare in maniera sinistra, affaccia la testa in locanda” o “tizio canticchiando allegramente avvolto nel suo manto marrone entra” vi sono delle differenze ABISSALI che vanno ad influenzare tutta la giocata che ne conseguirà. Dunque tramite le azioni e la parlata siate lui e ricordate che più un’azione è descritta accuratamente e meglio è, senza però scadere in descrizioni inutili, banali o tediose, siate concreti e chiari insomma prendetevi il vostro tempo mentre giocate e non abbiate fretta, assaporate! Per questo, maggiore è il grado descrittivo del proprio perign="right" vpsace="10" hspace="10sonaggio e minore sarà la possibilità di incorrere in fraintendimenti o situazioni discutibili. Affinché il vostro pg risulti definito agli occhi degli altri occorre infatti anche descriverlo fisicamente tra le righe. Ricordatevi che se voi interpretate bene e secondo logica nessuno vi potrà mai cacciare o esiliare, sia che decidiate di essere un fuorilegge assassino o un demone che mangia le persone. Naturalmente gli insulti in game sono consentiti ma devono essere folkloristici e sempre nel contesto di gioco senza sconfinare negli insulti reali, perché è un pg che insulta un altro pg e non un giocatore che insulta un altro giocatore, magari via sussurro ci si fa 4 risate mentre si combatte e ci si insulta. Io comunque consiglio di usare poco i sussurri perché a mio parere come due grandi calciatori che giocano assieme non hanno bisogno di chiamarsi la palla, anche due buoni ruolisti che interagiscono non hanno bisogno di chiarirsi tramite il sussurro se stanno giocando bene, anzi spesso fanno uscire dall’atmosfera chi gioca.
Ricordate sempre che il vostro pg ha una storia che va aggiornata di giorno in giorno, in base agli eventi che gli accadono, soprattutto i rapporti con gli altri. Seguire il filo logico degli eventi insomma: Se il vostro pg si ferisce alla gamba allora nei giorni successivi zoppicherà finché non si cura, se il vostro pg muore e risorge probabilmente cambieranno delle cose in lui, se voi decidete che il vostro pg deve cambiare clan fatelo attraverso un gdr come attraverso un gdr si devono effettuare tutti i cambiamenti “morali” del vostro pg, perché nessuno vi vieta di passare dal bene al male ad esempio o il contrario (tramite la corruzione dell’anima o la presa di coscienza o la redenzione o ad un evento eccezionale ad esempio) ma se lo fate da un giorno all’altro perderete di credibilità e apparirete ridicoli. Insomma tutto è mutevole e si può cambiare ma va motivato prima con voi stessi e poi agli occhi degli altri affinché tutto risulti corretto e credibile.
Insomma quando giocate cercate di calarvi nella parte, anche nelle piccole cose come una missiva privata o scrivere in bacheca, in modo che chi legge o vede capisca che ha a che fare con un personaggio e non con voi. Più limitate l’off e più vi divertirete. E ricordate sempre che è un gioco, certo…complesso, intrigante, ma pur sempre un gioco, prendetelo come tale cercando di giocare bene.
Come interagire al meglio con un Master
Ed ecco alcuni consigli utili affinchè il gioco con Master risulti più efficace.
Ci tengo a precisare che a prescindere dall`influenza apparentemente preponderante di un Master nel corso di una Quest in realtà i destini e la qualità della stessa sono vincolati ai PG coinvolti prima ancora che a lui.
Un Master è un essere umano che digita su una tastiera con sole due mani...come con soli due occhi segue quel che sta accadendo in chat...non può leggere mentre scrive in quanto rischierebbe una sequela di errori di battitura mostruosa ( pochi riescono a farlo con pochi errori)...quindi...lottando contro l`aggiornamento della Chat...legge un certo numero di azioni e frasi per poi dare un certo numero di esiti...in quel mentre deve anche analizzare la situazione in modo che il rapporto fra azioni ed esiti sia plausibile. Spesso si trova a dover gestire moltissimi personaggi...siano essi PG o PNG.
Il punto è il seguente: un parte della vostra attenzione rivolgetela verso di lui...cercate di capire la sua situazione ed agite di conseguenza...se vi state scannando in 20 in una chat ricordate che mentre voi seguite solo il vostro PG lui vi sta seguendo tutti...non sussurrategli...non chiedete gli esiti...non iniziate a polemizzare su azioni ignorate...ecc..ecc...sortite l`unico effetto di rovinare l`ambientazione...e rendere ancor più difficoltoso il compito di chi sta dando gli esiti. Se tutti andassero con la giusta calma nello scrivere le proprie azioni...ovvero attendendo tra l`una e l`altra e non comportandosi come se il Master stesse arbitrando solo voi ed il vostro avversario...vi garantisco che anche uno scontro affollato diventerebbe gestibile...se invece iniziate a correre...a protestare...a schizare da un lato all`altro della location di gioco..a pretendere che una persona che gestisce 20 pg in azione sappia che voi avete un camaglio rinforzato con allacciatura a destra che quindi vi permette una miglior protezione da quel lato...tutto va a farsi benedire...dategli una mano nel suo compito...o almeno non complicateglielo.
Se un esito non viene dato...considerate l`azione come fallita...non chiedetene il risultato...la vostra freccia non ha avuto esito?...bene...s`è piantata nel muro. E’ utile spesso che vi autogestiate...nella mischia furibonda mi ritrovo ad incrociar lama con un solo PG?...bene...gioco con lui come se il Master non ci fosse...lasciando l`esito a chi subisce l`attacco...poi se arriva l`esito del master mi adeguo al suo...se no il mio gioco procede lo stesso.
Vi ricordo inoltre che protestare in chat è un qualcosa di OFFquindi proibito in praticamente tutti i GDR. Le discussioni e le proteste si fanno dopo ed in privata sede.
Buon gioco! ;-)