Menzoberranzan è una comunità di gioco di ruolo che prende il proprio nome dalla celeberrima città drow raccontata nelle ambiettanzioni della Forgotten Realms e approfondita nei testi di R.A. Salvatore.
La comunità rappresenta una riproduzione giocabile online fedele in tutto e per tutto ai racconti a cui si ispira. I giocatori si troveranno quindi a muoversi nell’ambiente dell’Underdark, o Buio Profondo, ovvero un mondo sotterraneo totalmente privo di luce fatta eccezione per alcuni funghi o animali in grado di emanare deboli fosforescenze.
Abbastanza limitata è la possibilità di differenziazione presente in Menzoberranzan, le razze giocabili si contano sulle dita di una mano: Drow, mezzi Drow, Illithid, Svirfneblin e Druegar.
La maggior parte del gioco è però affidato alla razza dei drow che a loro volta potranno scegliere tra solamente tre carriere possibili per i personaggi femminili (sacerdotessa, maga, guerriera) e due per i personaggi maschili (guerriero o mago).
Entrambi i sessi si troveranno obbligatoriamente a seguire gli schemi della società matriarcale tipica della razza: i maschi drow (jaluk) sono in essa poco più che schiavi e il passatempo preferito delle femmine drow (jalil) è insegnare loro il loro posto con rapidi e ben assestati colpi di frusta.
Un nuovo personaggio di razza drow sarà costretto a trascorrere il suo primo periodo, fino al raggiungimento di 1000 punti esperienza, nella zona denominata “accademia” in cui riceverà lezioni da parte dei maestri (Yathrin e Jabbuk) delle varie classi di gioco e imparerà a comprendere la complessa terminologia e il modo di comportarsi con gli altri e soprattutto con l’altro sesso e verso la dea; Menzoberarnzan è un luogo che richiede un alto livello di gioco per poter essere apprezzato e giocato divertendosi realmente.
La razza è organizzata nella classica struttura in casati posti in ordine strettamente gerarchico con a capo di ognuno di essi una matrona. La posizione di ogni casato è stabilita in base al favore che esso riscuote da parte della dea Lloth, la “regina ragno”; tale posizione può naturalmente essere accresciuta attaccando e distruggendo totalmente casati superiori e mantenuta con una adeguata protezione dai casati inferiori.
Ogni drow, indipendentemente dal sesso e dalla classe scelta è dotato di tre abilità innate di origine magico, esse sono le classiche abilità della ambientazione: levitazione, globo di tenebra e fuoco fatuo. Ad esse andranno naturalmente ad aggiungersi tutte le altre abilità che facendo esperienza il personaggio sarà in grado di ottenere progredendo nei livelli di evoluzione della propria classe.
Tecnicamente, a parte una grafica accattivante e che fa sentire realmente il giocatore nell’Underdark, la città non presenta grosse particolarità rispetto alle altre comunità di gioco di ruolo: un innovativo sistema che consente di mescolare parlato e azione in una unica frase di chat attraverso l’uso delle parentesi e uno strano e forse limitante metodo di ricerca degli utenti nell’invio della posta interna alla comunità (Menzomail).
Per quanto pare si stia lavorando per crearne al momento in Menzoberranzan non esiste un sistema di oggettistica, che è al momento lasciata al buonsenso del singolo giocatore, ne esiste alcuna forma di moneta.
La struttura delle chat è piuttosto lineare con l’ultima frase scritta che andrà a posizionarsi in cima alla pagina, ma presenta un piccolo inconveniente, un aggiornamento decisamente troppo rapido legato ad una incomprensibile lentezza del server provoca spesso dei fastidiosi bloccaggi e rallentamenti del gioco.
Non ho trovato alcun riferimento al tipo di browser per cui è stata progettata ma consiglio chi vi si avvicina di farlo con Netscape poiché vari sono i problemi che via via si manifestano con altri prodotti.
Unico aiuto a sviluppo del gioco oltre ai maestri di accademia sono i cosiddetti “master” che tutto decidono e tutto dominano, quando ci sono.
Si tratta di personaggi dotati di una scritta in chat particolare, ogni master ha il proprio colore, attraverso cui interpretano personaggi e descrivono azioni in cui i normali personaggi giocanti possono muoversi e interagire.
In conclusione la comunità non offre niente di particolarmente innovativo sotto alcun punto di vista, l’utenza si aggira tra i 5 e i 20 giocatori connessi, probabilmente in maggioranza fans dei romanzi di Salvatore e che hanno scelto Menzoberranzan per potersi immedesimare in essi; il luogo però può risultare realmente divertente e interessante per tutti costoro e anche a chi è disposto a dedicare un po di tempo per “farsi le ossa”.
VOTI
Giocabilità
Grafica
Tecnologia
Livello Utenti
Livello GdR
Velocità Server