Il futuro delle comunità on line

Il futuro delle comunità on line postato il 25/05/2005 09:02:56 nel forum giochi e dintorni

Rispondendo ad un`altro 3d mi è venuto questo pensiero:

"Alla luce della crescita esponenziale delle comunità (vedi opensource, comunità tutte identiche... tutte cose di cui abbiamo giò parlato), alla luce dello scadere della qualità "generale" del gioco on line, alla luce dei fenomeni di spamm e pubblicità occulte e promesse di premi per portare pg alle proprie città... alla luce di tutto questo.... che futuro potrà avere il gdr on line?"

La mia personale risposta è questa:

Ritengo ch ein futuro i giocatori "seri di gdr" si riuniranno in nuovi tipi di comunità, NON accessibili a tutt, dove si farà del gdr on line sulla base dei famosi gdr cartacei; quindi campagne con orari programmati ed utenti selezionati e contati.

I giocatori "della domenica" si riuniranno su pochi siti, che a questo punto saranno sul genere di Lot, e cazzeggeranno come a lot... col passare del tempo rimarranno due o tre comunità in stile "Lot" e le altre chiuderanno.

Poi magari in un futuro ancora più prossimo qualcuno proverà ad aprire una comunità per avere gioco vero sul vecchio stile e probabilmente ricomincerà il ciclo... che ne pensate.

PS: voglio lasciare un altro messaggio al popolo del gdr on line italiano: "Perchè sputtaniamo tanto Lot perchè fanno gioco di merda (scusate il termine) e poi creiamo 1000 città che alla fine risultano essere tutte come Lot ( e non sto parlando di quelle 5 o 6 ben fatte ed originali, ma delle altre 1000)? Ognuno è libero di fare quel che vuole e fa bene a farlo, perlomeno però... forse... potremmo stare zitti...

quota

25/05/2005 09:05:08

... io per primo me ne starò zitto in questo senso

quota

25/05/2005 12:54:59

Il futuro del GDR Online, sarebbe una grande ed ampia discussione da fare, ma conviene minimizzare altrimenti succede che si scrive una tesi di laurea in merito.

Sono daccordo sulla questione, l`espansione di città porterà poi ad un collasso perchè la gente si spargerà in maniera incontrollata per tante città andando a formare piccoli nuclei di gioco e arriverà ad un certo punto che si è saturato il mercato quindi so tornerà per forza di cose in un collasso verso, non dico due o tre, ma almeno una decina di city divise in due categorie come sopra descritte. Le city atte al kazzeggio domenicale e le city dove si fa gioco serio, quello che io definisco gioco di elite. Poi si ripartirà da zero con la formazione di piccole fazioni nelle city di base e si ripartirà con le scissioni, la vita in se è come una sinusoide si ripete all`infinito fra un massimo e un minimo prestabilito.

Quello che però stà molto a cuore non è come dire, l`andamento in se di queste fasi del gioco, ma la mentalità di base che c`è e ci sarà sempre in determinati tipi di soggetti che popolano le comunità.
Ci sono vari tipi di soggetti, quelli che fanno lo scisma e finisce lì, quelli che vanno via e finisce lì, quelli che fanno una delle due cose, ma non si limitano ad aprire una city di come dire kazzeggio, ma continuano a dare fastidio alla città da cui provengono come quello fosse il loro unico scopo di vita ed il loro unico divertimento.
Con questa gente in giro il futuro del gdr è sempre incerto, loro non si divertono a giocare, a seguire delle regole così come ci sono anche sui giochi cartacei, no il loro unico scopo di vita è dare fastidio si divertono così. Per me risollevare il futuro del gdr significa in primis confinare questo tipo di gente, ma non da una city ma da tutte le city. Finchè si divertono così, lasciamoli divertire, dopotutto il nostro scopo è generare divertimento quello che non hanno capito loro.

Il futuro del gdr dipende molto dalla comprensione che hanno le persone del gdr in se, e non dalla loro visione di gdr, finchè ognuno si inventa regole a testa sua, si vedranno sempre fiorire nuove city di livello sempre più basso sempre più alla stregua di chat game. E l`open source in questi casi non aiuta per niente, anzi, è come il tasto di un missile atomico messo nelle mani di un bambino capriccioso, pronto sempre a minacce del tipo "o fai come dico o mi apro la mia city"

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quota

25/05/2005 13:44:06

E` molto interessante questo argomento, premetto che non scrivo molto nei forum e nelle bacheche in generale, però il discorso merita un attimo di riflessione.

La molteplicazione quasi esponenziale delle city è un danno soprattutto per la rarefazione dei giocatori (e per giocatori intendo chi sa giocare con un certo livello) che, in un panorama sempre piu vasto, si trovano punteggiati per le varie comunità. Se ci fossero solo dalle tre alle cinque comunità in ogni determinato settore (fantasy-fantascienza - moderno -storico. horror e via dicendo), i cui contesti son ovviamente delle sfumature all`interno del settore (la city uno è incentrata su d&d, la due punta sul gioco razziale, la tre è tutto intrighi di politica ecc) allora il panorama del gdr sarebbe di gran lunga migliore.

Ma, visto la scarsa vena creativa (e la poca volontà di creare un qualcosa di diverso), ogni city grosso modo ha un background generale, che si puo ritrovare in decine di altre city e quindi il pubblico (giocatori potenziali) finisce per disperdersi fa miriadi di realtà perfettamente speculari. A mio avviso, il grande male del gdr online, è la mancanza di quel tacito accordo di non creare qualcosa di identico, che io vedo come una specie di dovere morale che porta vantaggi a tutti.

L`open source secondo me ha contribuito in maniera massiccia questa germificazione di city-clone, ha dato al pubblico la possibilità di creare realtà virtuali anche con una limitata conoscenza informatica, dando luogo alla situazione attuale. Non dico che sia stato del tutto erroneo, infatti penso che come idea base si sia pensato di arricchire il panorama dando modo a chi non sia un mostro nell`informatica di coronare la propria passione per il gdr... quello che io conteso, è l`assoluta leggerezza con cui l`idea è stata messa in circolo nei vari circuiti gdr, ora intasati di conseguenza.

Come se non bastasse, vi sono risentimenti, ripicche e invidie varie che minano la crescita delle varie comunità di stampo serioso, d`elite come scrive sopra ferdinando. Sinceramente non capisco perchè tanto fervore e continuità nel voler danneggiare il prossimo. ciò che io ritengo in primo luogo fuorviante dalla propria passione di gdr, perchè chiunque sia appassionato a questa forma di intrattenimento sa quanto sia "sacro" il poter manifestare la propria passione durante le varie sessioni di gioco. I disturbatori, gli spammer, i pp (quelli che ci marciano) non li ritengo perciò delle persone coerenti e nemmeno dei giocatori, sono solo vili esseri che strisciano all`ombra della perfidia provando un gusto perverso nel rovinare il divertimento e la passione altrui, che poi non è altro che evadere dal quotidiano per rilassarsi e passare tempo in buona compagnia.

Mi dispiace aver usato questa espressione colorita, ma i disturbatori, fomentatori, avvelenatori e compagnia bella son per me individui spregievoli che non meritano nessun rispetto e che io reputo, in primis, come causa del disfacimento del gioco di ruolo in generale.

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quota

25/05/2005 13:49:18

Il futuro sarà come noi lo disegnamo.

(Psicologia spicciola che calza con la domanda del 3d)

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quota

25/05/2005 18:02:32

o forse...

i vecchi si stufano e smettono di giocare on line... i giovani arrivano e prendono i loro posti e così via...

un`altra ipotesi...

quota

25/05/2005 18:08:50

Semplicemente i vecchi si stufano perchè ci sono i nuovi o quelli che entrano una volta ogni morte di papa e fanno i professori, questa ipotesi quà è molto ma molto più plausibile

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quota

26/05/2005 10:49:59

uhmmm...sembra che la mia crociata contro l`OS abbia trovato altri validi guerrieri...
bhe tornando al discorso serio:
tutte queste nuove city creano si grossi problemi, ma riflettendo un attimo: quanti giocatori ci giocano? bhe...vediamo...2? 3?
la city migliori, o per lo meno importanti avranno sicuramente molta utenza, e non saranno di certo i due tre giocatori che se ne vanno a farle crollare no?
ricordo infine un dettaglio: tenere un dominio per una land costa soldi, poco, ma costa. qundi molte land vivranno per un anno, o poco più, a meno che il gestore non sia alquanto stupido, e non decida di spendere soldi in una comunità di due, tre giocatori.

impugnamo la paienza e attendiamo che questo periodo venga meno, sperando in un futuro più roseo.

quota

26/05/2005 12:08:41

Uhm bha non è che costi pochi soldi, ovviamente dipende dal server :P :P comunque il fatto che vadano via non è il danno, il fatto che non vadano via ma si divertono a sparger veleno fra chi gioca per far collassare il tuo gioco è quello il problema.
L`invidia è una brutta bestia, ad ogni modo si è solo questione di tempo, su questo concordo in pieno questo periodo dovrà finire, basta un pò di pasienza

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quota

21/07/2005 08:40:48

Il futuro del gdr.
Vediamo: con il crescente dilagare della "digitalizzazione selveggia", ormai i bambini nascono con il computer incorporato. A quattro anni, sanno già accenderlo e giocarci. A otto anni cominciano a smanettarci sul serio. A 12 anni sono ben avviati verso la filosofia hacker. A 14 anni bucano il primo server, mentre mangiano pane e play station.
Non leggerebbero un libro che non sia "Apologia di un reato informatico" manco a pagarli. Dategli in pasto tecnologia e loro saranno contenti. Mettetegli in mano un gdr on line e vi rideranno in faccia.
Forse il vero futuro del GDR è quello di sviluppare nelle comunità delle interfacce grafiche che aiutino in maniera costante la visualizzazione del giocato.
Il GDR sparirà dalla rete o si trasformerà in un video game in parte testuale.
I pochi dinosauri che continueranno a fare GDR tradizionale, si isoleranno in land sempre più piccole, sempre più nascoste.
Col tempo si estingueranno e sarà la fine del GDR a noi conosciuto.

Ammazza come so` disfattista stamattina =__=

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quota

21/07/2005 11:45:05

Secondo me già qualcosa dovrebbe cambiare in questo sito...
I moderatori dovrebbero prendere in considerazione l`idea di selezionare le city che possono essere citate qua a fianco...
Gli os sono molto utili, ma "Virtus in medium stat", "La virtù stà nel mezzo"... Qui il mezzo è stato abbondantemente superato, ormai le city sono tutte identiche, cambiano solo il colore dello sfondo e la posizione dei pulsanti...

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quota

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