Come migliorare?

Come migliorare? postato il 22/03/2021 18:50:59 nel forum giochi

Ciao a tutti, forse sembrerà una domanda stupida ma secondo voi, qual è il miglior modo per migliorarsi nelle descrizioni e nelle interpretazioni?
Come si fa a diventare un bravo giocatore? (mettendo per scontato che le regole basi siano già apprese in maniera soddisfacente).

Leggendo di più?
Giocando di più?
Leggendo le giocate altrui?
Facendosi aiutare da utenti più esperti?
oppure?

Ditemi la vostra.
ciao e grazie

quota

22/03/2021 20:24:52 e modificato da mirmidone il 23/03/2021 00:44:49

A)"Leggere" in generale può aiutare ma fino ad una certa:
Alla fin fine se si prende una quest da un PbC e la si fa leggere ad una persona fuori dalla nostra nicchia credo farebbe fatica a seguire il filo generale

B) Giocare di più è decisamente utile ma anche quello arriva ad essere utile finché si accompagna ai punti sotto.

C) Leggere le role altrui si, ancora meglio ma andrebbero lette quelle più "premiate" dallo staff con una conoscenza del contesto dei PG che non è scontato

D) Immedesimarsi significa meno di quel che si crede:
Il purismo storico ad esempio è gradito finché rientra nella conoscenza comune alla comunità, ma se già si fanno affermazioni o scelte dettate da maggior approfondimento sugli argomenti persino gli staff rimangono disorientati o addirittura sbuffando davanti a qualcosa che ritengono "eccessivo"

E) Accostarsi ai giocatori più esperti sni, son troppi i giocatori esperti, hanno tutti la loro ricetta non sempre replicabile ne consapevole.
Certo è che "potrebbero" essere buoni insegnanti, ma il faro lo vedo in altra parte.

F) Piacere allo staff, chiedergli feedback ogni tanto e non stressar troppo chi comanda in on/off.
È l'unica ricetta che ho visto TANTE volte funzionare.

Esagero?
Svevo stesso non era ritenuto chissà cosa dagli "esperti del tempo" (esperti veri, che ci campavano con l'editoria, mica degli staffer di un PbC) e le cose son cambiate solo "grazie ad un amico altolocato".

quota

22/03/2021 20:44:07

Il consiglio F di mirmidone, temo sia l'unico che da veri risultati.

quota

23/03/2021 10:33:43

A mio parere è impossibile dare una risposta precisa ad una domanda tanto complessa.
E'come osare dare una definizione di perfezione o di bellezza: molti ci hanno provato ma non si è mai giunti ad una versione definitiva per la soggettività delle persone.

La mia idea di azione chiara e buona è semplice.
Amo le azioni con pochi pensieri, descrizione, interazioni, non fine a se stesse, leggibili e scorrevoli.
Leggendo dovrebbe proiettarsi nella mia mente la situazione che si sta creando, l'interazione deve essere di buona qualità ed un fattore altrettanto importante è la velocità con cui si posta.
Rispetto a quest'ultima ci sarebbe da ridire: varia dalle situazioni.

Nonostante tutto, appoggio la scrittura creativa: un metodo di espressione totalmente personale e libero, poco regolamentato.
I pensieri risultano fastidiosi in quanto possono portare ad MP, allungano le azioni e non forniscono nessuno spunto.

Tornando però alla tua domanda... Quest.
Partecipare a molte giocate con i master fa si che ci si metta alla prova in molteplici situazioni, si crei una trama e si sia motivati a giocare.
A fine giocata è possibile chiedere al master consigli, correggere eventuali sviste ruolistiche (per non definirli "errori", collegandoci alla libertà di espressine della scrittura creativa).

quota

23/03/2021 21:12:28

Per migliorare nelle interazioni e nella capacità descrittiva, credo sia importante tenere sempre a mentre lo "show don't tell" https://it.wikipedia.org/wiki/Show,_don%27t_tell.
Non entro nel merito del bravo giocatore perché è un argomento vasto, spinoso ed ormai (purtroppo) così soggettivo da essere inaffrontabile.

quota

23/03/2021 23:06:02

secondo me, no.
come anche leggere le giocate altrui.

Si finirebbe con il crescere, ma con uno stile che non ci appartiene (e se i player tendono ad essere stringati o prolissi? se tendono ad a farcirle azioni con i tanto odiati "pensieri in azione? :) )

il consiglio è leggere, leggere, leggere, che si tratti di libri, o di fumetti.

Con la lettura le proprietà di linguaggio migliorano, e di conseguenza anche quelle di scrittura vanno di pari passo.


Non prendere altri giocatori ad esempio: finiresti solo per accrescere l'ego di qualcuno.

quota

26/03/2021 01:28:19

Leggere è indubbiamente importante ed è un consiglio che vale la pena dare a chiunque, indipendentemente dal fine ultimo da raggiungere. Come consigliato dagli altri utenti, inoltre, adeguarsi allo "standard" della land in cui si gioca è un passo fondamentale ed obbligatorio per arrivare alla "buona azione".

Banalmente però mi sento di consigliare anche di avere cura della grammatica, del lessico, della punteggiatura e della sintassi. Dal mio punto di vista, se l'azione non è scritta correttamente secondo le regole della lingua italiana, non è una "buona azione". Per esperienza, posso assicurare non sia una questione banale: molti giocatori considerati esperti e capaci commettono moltissimi errori di italiano in maniera recidiva, quindi non per distrazione. Scrivere in italiano corretto è sicuramente un valore aggiunto. Imparare, correggersi e migliorarsi da questo punto di vista è tanto banale quanto, aihmé, scontato.

quota

26/03/2021 14:46:07

La trovo francamente una disquisizione troppo ben pensante, e abbastanza lontana dalla realtà: OGni land è fatta a immagine e somiglianza dello staff che la gestisce, e troppo spesso quello che è buon gioco da una parte, altrove è passabile di sanzioni. E' inutile non essere obbiettivi su questa cosa perchè non ci piace e vorremmo che non fosse così: creiamo solo false aspettative nell'utente novizio e ignaro, che è meglio che sappia fin da subito cosa lo aspetta.

quota

27/03/2021 02:20:14

Interagendo, interagendo, interagendo.
E misurandoti con tanti stili, fin quando non emerge il tuo. Ci vuole tempo ma succede.

Condivido poi il fatto che *leggere* sia il miglior modo di maturare un arricchimento del linguaggio.

Tanto per chiudere: divertendoti. Più ti diverti, più hai voglia di giocare, più scrivi, più cresci.

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quota

27/03/2021 02:54:48 e modificato da lionhearted il 27/03/2021 03:02:36

Guarda, non ho letto le risposte di tutti, ma posso dirti la mia indipendentemente, sperando che non siano cose che sono state dette e ridette.
Leggere di più, giocare di più, leggere le giocate altrui, sono sicuramente tutte cose molto utili. Credo che farsi aiutare da altri utenti "più esperti" possa invece essere un rischio, nel senso che spesso questi fondano troppo il loro gioco sulla loro personale esperienza, che magari con il tempo si è "viziata", e spesso sono in pochi quelli disposti a riconoscerlo. Siamo tutti diversi e ognuno ha il proprio modo di esprimere concetti, metafore, interiorità ed esteriorità del pg, perciò ti direi di prendere prima di tutto in considerazione te stesso, quello che vuoi giocare e che ti piace giocare, quello che ti piace negli altri e renderlo qualcosa di splendido nel tuo modo.
Credo sicuramente che leggere tante cose in diversi stili possa aiutare tantissimo, perché nutre la mente e permette di sperimentare fino ad ambire a trovare un proprio stile. Tuttavia per me ci sono anche metodi diversi, che si fondano prima di tutto sul proprio personale percorso, che andrebbero mescolati alla lettura di classici, moderni, generi diversi:

1) Strutturare il personaggio in modo coerente, attento ai dettagli, senza renderlo semplicemente un'idealizzazione di un archetipo base, un "perfect man" senza macchia e senza paura, ma considerandolo piuttosto come una persona con pregi e difetti specifici, nati dalla sua storia e dalle sue esperienze con la realtà e le persone che ha avuto attorno dall'infanzia al momento in cui inizi a giocarlo. Dovrebbe essere un personaggio con una struttura di convinzioni giuste/sbagliate che è sua, personale, e deriva da un coerente vissuto, con o senza ideali, basta sapere perché li ha o non li ha, con traumi o gioie e via discorrendo, tutte cose che devono avere un coerente motivo per esistere. E nel fare questo, dovresti strutturare il PG amalgamandolo pienamente all'ambientazione nella quale ti trovi a giocarlo, senza semplicemente prendere uno dei tanti PG che magari hai già giocato altrove per appoggiarlo un po' a caso dove capita, e che sarà sarà. Più un personaggio è legato all'ambientazione di gioco, più l'ambientazione potrà dargli spunti coerenti di crescita e maturazione, e se un personaggio può crescere e cambiare, ti guiderà lui stesso a un miglioramento, perché ad un certo punto lo conoscerai, lo capirai e avrai più cose da scrivere su di lui.

2) Il gioco di ruolo non è semplicemente scrivere bene, per quanto mi riguarda, ma scrivere mirando al coinvolgimento delle persone con le quali giochi, per creare un'interazione dinamica, divertente, sentita, reale. Proprio per questo, credo che per giocare meglio si debba sinceramente leggere l'altro, leggere attentamente quello che scrive e cogliere ogni spunto possibile, se il tuo personaggio è in grado di notarlo o di dargli una qualche importanza. Giocare solo per decantare la profondità, la bellezza, la bravura, l'intelligenza del proprio PG rende il gioco sterile, noioso, autocelebrativo. Collegandomi a questo ti dico: è fondamentale giocare non solo tra personaggi, ma considerando anche i giocatori che ci sono dietro. Mettersi nell'ottica di scrivere un'azione non solo per muovere il proprio personaggio e vedere quello che risponderà chi ti segue in turnazione, senza considerare che anche chi gioca deve sentirsi coinvolto e divertito, trovo che sia assolutamente deleterio e porti a limitare la scrittura e la creatività.

Ovviamente queste mie osservazioni valgono rispetto al gioco nel quale ti trovi. Se è permessa e ti piace immettere un po' di interiorità, un po' di spessore e creatività nelle azioni, perché se invece ci si deve limitare a descrivere una mera azione fisica, ti consiglio un libro di anatomia e di guardare molti film di azione, ad esempio, combinando la cosa con la lettura di qualche manuale che si concentra particolarmente sul fisico, per l'appunto.
Spero di essere stata utile in qualche modo :) è bello mettersi in gioco e affrontare la possibilità di poter migliorare il proprio gioco, in bocca al lupo!

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quota

29/03/2021 15:49:53

"Giocare bene" è relativo e questo è stato già detto, però è importante sottolinearlo, perché lo stesso concetto di gioco e di bella risposta, si adattano al contesto in cui si vanno ad inserire.

Non ho letto tutte le risposte, ma una buona parte le ho trovate utili; in particolare chi ha detto che per imparare a giocare serve prima di tutto... giocare.
Giocare e chiedere delucidazioni, istruzioni, informazioni. Confrontarsi e mettersi in discussione.

Non sono d'accordo sul fatto che leggere, leggere, leggere serva davvero.
Meglio: serve se lo si fa con della critica.
Esiste questo falso mito circa lo "scrivere", per cui, per farlo bene si deve essere capaci con le parole, avere un registro adeguato ed un dizionario ampio, quando in realtà la scrittura è fatta per la maggior parte di analisi e sintesi, due elementi che secondo me sono applicabilissimi anche nel gioco.

Fermo restando che saper scrivere =/= saper giocare, per lo stesso assioma per cui un romanziere non per forza è un bravo giocatore, la giocata "fatta bene" si definisce tale in base alla sua funzionalità nel contesto di gioco.

Leggere con attenzione quello che ci viene risposto e ricavare gli spunti è la base di partenza, però, per sviluppare uno stile.
Tenendo conto che lo stesso si adatta alle necessità del gioco.

Ci sono land in cui non frega niente a nessuno di com'è fisicamente il tuo personaggio o di come è vestito, ma è più importante segnalare che ha un serramanico in tasca, altre dove invece è più che mai fondamentale soffermarsi su - faccio degli esempi - descrivere le espressioni che si susseguono sul suo volto.
Di solito, è l'ambientazione stessa o le meccaniche del gioco, che ti suggeriscono cosa devi scrivere, su cosa porre l'accento e come farlo.

Che una risposta sia "bella" o "brutta" da leggere, a me personalmente tange poco, non so se altri sono del mio avviso, ma quello che cerco per creare "una giocata fatta bene" è che chi ho davanti mi fornisca idee, risponda agli spunti, mi dia elementi a cui io possa rispondere a mia volta.
Si tratti di un dialogo sui massimi sistemi, il fatto che ha del vomito in faccia o che mi stia minacciando con un punteruolo (faccio esempi meramente a caso).
E che soprattutto ci sia coerenza in queste azioni, così da mantenere la sospensione dell'incredulità, mentre la giocata prosegue.

quota

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