Ciao! Mi regali qualche minuto del tuo tempo?

Ciao! Mi regali qualche minuto del tuo tempo? postato il 12/11/2018 22:17:33 nel forum giochi e dintorni

Ricominciamo!

Cavoli, che storia. Recupero la password del mio account, accedo, do una sbirciata ai miei post. I primi sono del 2007. Undici anni. Un’altra vita, altre persone intorno, vivevo in un’altra città. Le risposte sono di chi si è loggato per l’ultima volta nel 2010 o nel 2013. Magari uno ora è padre, una adesso è una ricercatrice all’estero e costruisce robot che andranno su Marte. Che botta di nostalgia.

Bon, come va? Tutto bene? Io sì, dai, grazie, non posso proprio lamentarmi. Ti farei un riepilogo di cosa mi è successo, ma tanto non ti ricordi di me, e se anche dovessi ricordartelo, avrai sicuramente altro da fare nella sua giornata che sentire di come mi sia cresciuta la barba, abbia cambiato lavoro, comprato casa.

Facciamo così: tu che leggi, facciamo che sei un mio affezionato amico o una mia cara amica. Ci stiamo incontrando di nuovo, ci scambiamo due convenevoli per cortesia, ordiniamo una birra artigianale e iniziamo a chiacchierare di quello che ci diverte e appassiona di più: i giochi di ruolo online. Ti va? Bene ^__^

Voglio farti una domanda. È un po’ complessa, ok? Cioè, magari prenditi una mezz’ora per pensare alla risposta, per articolarla, per scrivermi due righe. Se ti va, chiaramente.

La mia domanda

Come sarebbe il tuo gioco di ruolo online ideale?

Non affrettarti, eh? Intendiamoci, se proprio vuoi rispondimi “La mia land idea è PuffoLand che gestisco”, fai pure. Intendo dire, ok, nulla di male se ritieni la tua land sui Puffi sia perfetta e bellissima, ma magari prenditi il tempo per pensarci ancora un po’ di più.

Lo sforzo che ti chiedo è quello di astrarti da quello che conosci, dai giochi che hai provato, dalle limitazioni tecniche che hai riscontrato, e lasciare la fantasia libera di correre nel campo sconfinato delle possibilità illimitate. Se potessi avere *esattamente* la land che vuoi, come sarebbe? Che tipo di gioco ci si farebbe, che ambientazione avrebbe, come sarebbe impostato, che tipo di persone frequenterebbero questo spazio virtuale favoloso?

Le "superstizioni" di ruolo

Lo sforzo più grande che devo chiederti, se ti va di accontentarmi, è quello di cercare di abbandonare le “superstizioni” legate ai giochi. Abbi la pazienza di farti spiegare cosa intendo.

I giochi italiani, qualcuno più e qualcuno meno, sono tutti figli di giochi che hanno talvolta quasi 20 anni (eXtremelot eccetera). Questi primi siti, ormai antichi, sono nati in un periodo preciso, con scopi predefiniti e sono stati realizzati cercando di superare limitazioni tecniche che ora non esistono più. I creatori di queste prime terre hanno preso delle decisioni che, per come la vedo io, sono state poi successivamente accolte come “status quo” senza interrogarsi sul perché.

Faccio due esempi. Ho notato che molte land, ancora oggi, hanno una prima pagina di login che dopo l’accesso apre una seconda pagina dove si svolge effettivamente il gioco. All’alba dei GdR online la risoluzione dei monitor era in in media di 800 per 600 pixel. Dovendo presentare tante informazioni su monitor piccoli, aveva assolutamente senso cercare di ottimizzare il più possibile lo spazio a disposizione e quindi aprire una pagina separata senza toolbar era la scelta più giusta. Oggi anche il monitor di un cellulare ha una risoluzione quasi doppia rispetto a quella del miglior monitor di PC del 2000. Il motivo per cui molte land aprono ancora una seconda finestra è che “così si è sempre fatto e quindi, senza chiedermi neanche perché, faccio così anche io”. Questa è, appunto, la definizione di superstizione.

Un altro esempio è “il manuale”. Questo forum è pieno di “Mi manca solo di scrivere il manuale”, “Di questa land mi piace il manuale”, “Cerco qualcuno che mi aiuti a scrivere il manuale”, “Io e il mio amico stiamo già preparando il manuale”. Ora, “il manuale” (o “il regolamento”) prende l’articolo determinativo “il” e non indeterminativo “un” perché si dà del tutto per scontato che “una land deve avere un manuale”.
Ma perché? Mica è una lavatrice. Per caso quando avete aperto un account su Gmail, Google vi ha obbligato a leggere “il manuale” prima poter usare la vostra nuova mail? Quando avete comprato Red Dead Redemption 2 o l'ultimo gioco per l'XBox, al BluRay era allegato un manuale di 500 pagine da dover leggere e imparare prima di poter iniziare a giocare?

Un GdR online è due cose:
1. Un sito
2. Un gioco

Se una cosa non viene fatta solitamente nei siti (quale sito, nel 2018, apre una seconda pagina dopo il login?!) o nei giochi (quale gioco elettronico ti impone di dover studiare una ricca manualistica prima di poter inviare a giocare?!), allora è una cosa che non dovrebbe esser fatta neanche in una land GdR.

Fai correre selvaggia la tua immaginazione

Detto questo, ecco una breve lista di punti che potresti prendere in considerazione per descrivermi la tua land idea. Si tratta solamente di spunti per aiutarti a iniziare a buttare giù un po’ di idee, ma quello che vorrei davvero è che mi dicessi tutto quello che ti è venuto in mente quelle volte che hai pensato “Sai cosa sarebbe fantastico trovare in una land? Una cosa che non ho mai visto da nessuna parte?”

Ambientazione: Che tipo di ambientazione ti interesserebbe giocare? Per “tipo” intendo il genere, per esempio “moderna”, “realistica”, “postapocalittica”, “fantascientifica”, "fantastica" eccetera.

Mobile: È importante per te poter giocare al gioco anche da cellulare?

Chat private: Le usi usi? Ti piacciono? Cosa ne pensi? Aiutano a intensificare i rapporti fra i personaggi o rendono il gioco pubblico meno vivace?

Moderazione: Qual è il tuo tipo di moderazione ideale?

I master: Pensi che dei master siano indispensabili per il gioco? Quale pensi che dovrebbe essere esattamente il loro ruolo? Come dovrebbero comportarsi? Qual è il tuo tipo di master preferito?

Parti “giocose”: Cosa pensi di meccanismi puramente da videogioco inseriti nella land, ovvero parti di gioco di ruolo che non prevedano altri giocatori o master ma che sono programmate come in un vero videogioco?

Tempo: Qual è il tempo di gioco giornaliero / settimanale che reputi ideale? Quali sono le ore del giorno in cui ti piacerebbe di più giocare e trovare delle persone?

Temi: Cosa pensi di temi “adulti” nel gioco, come sesso e violenza?

Player Vs Player: Preferisci un gioco in cui il PvP è presente? Se sì, in che modo?

Crescita del personaggio: In che modo per te, idealmente, dovrebbe essere presente la crescita del personaggio? Vuoi vedere delle vere e proprie statistiche che aumentano? Crescita come responsabilità all’interno di gilde / gruppi? Crescita come responsabilità all’interno della land? Crescita come oggetti posseduti? Non ti interessa alcun tipo di crescita?

Se sei arrivato fin qui, grazie mille. Non vedo l’ora di sentire cosa hai da raccontarmi!

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quota

12/11/2018 23:59:45 e modificato da quod il 13/11/2018 00:04:29

Bah... non paragonerei una land online a un gioco per XBox. In realtà, nel famoso "manuale" è piuttosto raro che ci siano paginate di testo su come funziona la land in sè (che tipicamente è una chat o un forum, roba piuttosto intuitiva). Nel manuale ci si mette la documentazione sull'ambientazione, che a seconda del gioco può richiedere anche centinaia di pagine (specialmente per cose come D&D o comunque ambientazioni scritte da altri). Io sinceramente non la vorrei una land dove crei un personaggio e lo butti in una tela bianca senza contesto giusto per fare una ruolata con gli amici... c'è a chi piace, e va bene, ma per fare una cosa del genere è meglio un canale meno strutturato (che so, un gruppo di messaggistica).

Hai presente i vari giochi della serie Age of Mythology? Non è che ti obbligano a leggere il manuale (al massimo ti obbligano a passare da un tutorial), però il manuale ce l'hanno eccome... basta che clicchi col destro su un qualsiasi elemento del gioco, da un albero a un contadino a un mostro gigante, e verrai riempito di descrizioni di contorno. Se ti interessa solamente finire il gioco, è completamente inutile leggerle e puoi benissimo ignorare la loro esistenza, ma questo non ha fermato gli sviluppatori dall'inserirli comunque (per inciso, io ero uno di quelli che si leggevano tutte le descrizioni di ogni cosa, non sai quante volte ci nascondono battute geniali). La documentazione delle land online è una cosa simile: non è che il gestore può obbligarti a leggerla prima di giocare (e di certo non può controllare che tu lo faccia), ma se la salti a piè pari probabilmente qualcosa ti stai perdendo.


Detto ciò, mi attengo ai tuoi punti.





Beh, io sono un appassionato di D&D, ma in generale mi piace l'idea di un'ambientazione "multiverso" dove gli stessi personaggi possono spaziare tra realtà e contesti culturali diversi pur mantenendo un filo conduttore di fondo (che in ambito D&D vuol dire Planescape, ma in generale potrebbe essere la Torre Nera di Stephen King, o altre cose simili).




No, direi di no (a dirla tutta neanche ce l'ho uno smartphone)... sarà che non prendo spesso mezzi pubblici e quindi se ho un po' di tempo libero probabilmente significa che sono a casa e posso giocare direttamente dal pc.




Non le ho mai usate (perchè l'unica land in cui gioco non le ha), comunque credo che dipenda molto dal tipo di land. Se è prevista una forte componente di intrigo/gioco politico probabilmente servono, altrimenti credo si possa anche farne a meno.




Uhm... quella moderata?
Ok, cerco di essere serio. La moderazione dovrebbe esistere per evitare che i giocatori si prendano a pesci in faccia nelle discussioni OFF-game, già soltanto se riesce ad assicurare chiacchierate civili ha già fatto il suo lavoro secondo me.




Oddio, indispensabili magari no, ma più l'ambientazione è vasta e più diventa necessario averli. Secondo me il buon master dovrebbe fare fondamentalmente tre cose (che possono pure essere affidate a figure diverse, non necessariamente tutte alla stessa persona):

- accogliere i nuovi iscritti alla land e spiegare loro come muoversi
- prendere spunto dall'ambientazione per creare trame che coinvolgano i personaggi
- arbitrare i PvP, e in generale vigilare che i giocatori rispettino l'ambientazione anche mentre sono in chat da soli

Dei tre punti, probabilmente il più importante è il secondo... e il mio tipo di master preferito è quello super-informato che arricchisce le trame con grande ricerca bibliografica (si è capito che per me ha grande importanza il solco dell'ambientazione, vero?)




Ne penso tutto il male possibile. Se mi iscrivo a una land mi aspetto un gioco di stampo testuale, non una brutta copia di un MMORPG... ricordo che nell'estate del 2012 avevo giocato per un po' su un server americano di NWN, e ho smesso quando mi sono accorto che stavo passando una parte consistente del tempo di gioco a ripetere ad oltranza la quest fissa dell'arena per prendere soldi.




Direi una media di un'ora al giorno, non di più (e probabilmente anche di meno). Nella pratica, non credo siano in molti ad avere il tempo di poter fare più di due-tre pomeriggi di gioco a settimana... come compatibilità di orario, tendo ad esserci molto di più la sera (21-24).




Penso che dovrebbero essere lasciati sullo sfondo, o comunque trattati in modo non pervasivo (magari non ai livelli della Disney, ma le modalità che usa la Wizards per D&D e Magic mi sembrano appropriate). Poi certo, dipende dal tipo di land, ma in generale non mi piace quando un gioco diventa troppo crudo.




Più che preferirlo, lo trovo quasi inevitabile... se si vuole mantenere un certo livello di coerenza ON-game, è quasi impossibile che i personaggi non abbiano "mai" motivo di prendersi a ceffoni l'un l'altro. Certo, magari si può ridurre il tutto a uno scontro verbale, ma mi è sempre sembrato un po' problematico imporre la non belligeranza forzata anche tra personaggi che hanno attitudini diametralmente opposte.




La crescita intesa come livello/abilità e simili, se c'è mi piace, ma non la ritengo fondamentale per qualunque tipo di gioco. Direi che la vera crescita del personaggio consiste nel rifinirlo un pezzettino alla volta, non nel farlo virare di 180° appena si presenta un nuovo spunto. Per dire, in D&D c'è l'allineamento... mi è capitato di vedere gente che è passata da tre o quattro cambi di allineamento con lo stesso personaggio "per far evolvere il gioco", ma per me questa cosa rasenta l'incomprensibile (è l'allineamento che dovrebbe determinare come si comporta il PG, non il contrario). A me piace impostare un personaggio come idea generale e poi aggiungere man mano dei dettagli senza mai cambiare l'impostazione di base (che so, col tempo definisci una serie di atteggiamenti che il personaggio assume spesso)... ma se ti stufi dell'impostazione di base è segno che devi cambiare direttamente il personaggio, secondo me.

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quota

13/11/2018 00:34:51

Una domanda la faccio io a te: hai ancora, dopo anni, le stesse idee banali (che tali erano anche allora, quando le postasti) e prevenute su chi usacome base di partenza per ungdr GDRCD o altervista?

quota

13/11/2018 00:45:08

Ciao Irenes! Perdonami, ma sono costretto a rispondere alla tua domanda con una domanda: quali “idee banali e prevenute” ho su GDRCD e Altervista (esiste ancora?!). Trovo davvero lusighiero il fatto che non solo ti ricordi di me, ma che ti abbiano colpito così tanto delle mie idee che io stesso non so quali siano da ricordarle a distanza di, presumo, parecchi anni! 😂

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quota

13/11/2018 08:12:25 e modificato da quod il 13/11/2018 08:12:38

È stato comprato dalla Mondadori, ma sì, esiste ancora...

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quota

13/11/2018 08:31:01

Ah, ok. Rimane che non ho idea di che “idea banale” potrei avere su un servizio di hosting. Se offre le tecnologie di cui uno ha bisogno a prezzi ragionevoli ed ha server efficienti, immagino vada bene 😅

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quota

13/11/2018 09:10:29 e modificato da irenes il 13/11/2018 10:46:54

Tranquillo, non mi hanno colpito così tanto da lasciarne traccia nel tempo. Semplicemente, avendo tu parlato di tuoi vecchi topic, ho visto la cronologia degli stessi dal tuo profilo e ho visto esprimere le stesse idee (superficiali, a mio modo di vedere, e tali anche allora) che volevano che "uuuh, se la tua land è fatta con gdrcd e/o hostata su altervista è caccapupù quindi non mi iscriverò mai".
Più che altro perchè le domande sul gdr che poni possono essere tanto carucce, ma se poi di base c'è tale prevenzione verso una parte importante del mondo del gdr...
Per fortuna una cosa buona è che, nel corso degli anni, ci si è affrancati dal concetto per cui solo se sei programmatore sei degno di gestire.

quota

13/11/2018 10:13:52

non deve avere una documentazione farcita di commenti inutili, spam e off :3

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quota

13/11/2018 10:29:47

idem.
Sob.

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quota

13/11/2018 12:33:13 e modificato da baboomba il 13/11/2018 12:35:00

In meno di 24h è morto Stan Lee ed è ritornato Pistacchio su gdr-online.
Perché? Cosa abbiamo fatto di male?

Ritornando alla domanda, il mio gioco ideale in primis ha un manuale coi controcazzi.
Non so perché oggi ti sei svegliato ed hai deciso che ce l'hai con i manuali, ma non esiste un gioco di ruolo che non ne abbia uno. Non mi credi? Invita qualche amico a casa, prendi 7th Sea o Numenera e digli "ok, giochiamo". Se nessuno sa le regole (contenute nel manuale) voglio proprio vedè come giocate.

Chiarita la questione del manuale, per il resto per me l'ideale sarebbe una scifi o una urban fantasy programmata con un layout responsive che quindi si adatta anche a device come smartphone e tablet, con un sistema di gioco che permetta il pvp anche in assenza di master, che preveda azioni rapide ed in cui i master non hanno un forte potere discrezionale sugli esiti, e dove - ma questo è utopico - i giocatori non sono fissati con i soliti temi di sesso e violenza.
Le parti giocose possono pure non esserci, e la crescita del personaggio non mi interessa se c'è una forte personalizzazione iniziale.

Comunque bentornato, eh! :-P

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quota

13/11/2018 12:54:35

Questo è un errore di prospettiva. La mancanza del manuale è principalmente dovuta ad una scelta di contenimento del budget dei videogiochi, in virtù della quale si è preferito investire soldi nello sviluppo del gioco e risparmiare sul manuale. Ed è una scelta che è stata possibile grazie al grande sviluppo di internet e delle comunità di appassionati, che in pratica fanno il lavoro degli sviluppatori per loro.
Basta prendere Crusader Kings II ( https://ck2.paradoxwikis.com/Crusader_Kings_II_Wiki ↗ ), Red Dead Redemption 2 ( https://attackofthefanboy.com/guides/red-dead-redemption-2-guides-the-outlaws-handbook/ ↗ ), Skyrim ( https://www.ign.com/wikis/the-elder-scrolls-5-skyrim ↗ ) e League of Legends ( https://www.mobafire.com/ ↗ ) per vedere qualche esempio del fenomeno.
Ed alcuni giochi si sono semplicemente limitati a spostare online i loro manuali, come Fifa19 ( https://help.ea.com/en-us/help/fifa/fifa-19/fifa-19-gameplay-controls/ ↗ ) e Civ6 ( http://cdn.akamai.steamstatic.com/steam/apps/289070/manuals/CIV_VI_25TH_ONLINE_MANUAL_ENG.pdf ↗ ).
Inoltre tutti i videogiochi hanno il capitolo tutorial, che spesso costa parecchio tempo e fatica agli sviluppatori e che è molto difficilmente replicabile in un PbC.

Questo perché anche il giocattolo, figurati il gioco attento e strategicamente significativo che piacerebbe a me, ha bisogno di una serie di conoscenze per funzionare correttamente e se non sei solo un casual gamer, ad un certo punto farai una ricerca online per imparare come fare il doppio passo con Neymar, quale equipaggiamento serve per ammazzare un drago o perché ad un certo punto Gandhi inizia a nuclearizzare l'universo anche se un momento prima era uno strenuo sostenitore della pace universale.


Chiarito questo, su queste basi vuoi lo stesso che ti parli del mio gioco del cuore oppure il venir meno della premessa sul regolamento (che, come avrai capito, non è una leggenda ma una necessità) ha fatto venire meno anche l'interesse alla discussione?
(Dopo di che, considera che sto rivolgendo questa stessa domanda anche a me stesso e ancora non mi sono risposto ;-) )

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quota

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