Decadimento di Hero's Faith GDR

15/03/2018 23:11:55 e modificato da nick nightingale il 15/03/2018 23:15:09

Mikee, temo che il problema sia ben più drammatico: non trova persone per formare uno Staff e senza uno Staff i giocatori possono fare anche tanto, ma alla lunga il gioco muore.

Difficile dire cosa puoi fare, intanto prova a capire perché la gente non vuole far parte dello Staff. Potrebbe essere un carica di lavoro eccessivo? Oppure un compito non chiaro? C'è qualcosa dell'incarico che non attira?
Considera che può anche semplicemente essere così e basta. Di gente disposta a fare lo staffer ce n'è sempre poca, soprattutto se fai una anche minima selezione.

---

quota

16/03/2018 14:17:57 e modificato da mikee il 16/03/2018 14:18:44

*guarda fargus*

Fargus noi siamo l'esempio vivente che contraddice questa tesi.

12 anni di gioco in cui siamo stati in 2.

Un webmaster e la narratrice.
Prima stavamo insieme, ora siamo amici.
Ho avuto i miei periodi di crisi che volevo abbandonare, ma poi abbiamo risolto ed ho dato una mano per quel che potevo.

Posso affermare, che la Narratrice (criticatissima per un'idea di gioco molto in teoria, distante dall'azione e dalla realtà), ha fatto tutto quanto da sola e senza il supporto morale di nessuno.

Ci sono state delle fasi di crisi emotive, le ha affrontate molto meglio di tante land che hanno deciso di mollare, non andando aldilà di un'aspettativa irrealistica sul gioco.

Ha sbagliato ma questo non le ha fatto mollare la presa.
Ha allentato quello si, ma si è impegnata il doppio, si è rimboccata le maniche, si è rialzata, l'ha presa come sfida per migliorare, ha imparato la lezione ed ha tirato avanti cercando nuovi giocatori. O migliorando la land in modo di attirarli.

C'è stato qualcuno che ci ha provato a prendere la responsabilità di una piccola parte di gioco ma...
Hanno paura di mandare gli inviti al gioco che si scocciano XD. Mille discorsi di cui gdr on line è pieno, che riversa questo atteggiamento mentale tanto fragile delle persone, mentalità e consistenza di burro.
Figuriamoci come può affrontare il resto?
I problemi di una land, da quelli piccoli a quelli grossi...
Hacking, regolamenti cancellati, gente porca, stalking, adescaggio, gente matta e i sedicenti che minacciano di denuncia.
Li abbiamo avuti, tutti e ne avete sentito parlare di PN e la cosa a riguardo? No, risolto senza fare rumore.

Ho constatato che la vita media di una land sono di 3/4 anni, puoi immaginare quindi quanto potrebbe durare uno staffer o un collaboratore.

Calcoliamo anche il rovescio della medaglio di avere uno staff.
Spesso sono persone con questa tendenza a voler sentire il potere, di valere qualcosa, anzichè servire la land, abbassare la cresta tante di quelle volte che non si contano.
Prende tanto, energie e discorsi infiniti.
Non sempre si va d'accordo e quelle energie spesso sono sprecate, quando si può dedicare in modo costruttivo alla land.
Perchè torno a ripetere, la land senza una persona che gioca, che scrive i regolamenti... in generale che FA... muore.

Lei ha scelto di fare questo, il tempo che ci impiega a spiegare, ad avere pazienza, ascoltare, non urtare la sensibilità della gente e decidere....
Ma poi di chi stiamo parlando? Gente con la mentalità di burro, fragili come bambini su qualsiasi parola mal espressa, che se non le stimoli, non sarebbero capaci da soli a stimolarsi e a trovare la voglia di fare quel che va fatto.

Questo porta via tempo prezioso e il tempo è fatto da 24 ore e i giocatori hanno bisogno di risposte tempestive tante volte...
Ha preferito potesse essere dedicato a migliorare il regolamento, qualche tecnicismo di land, fare qualche quest in più, oppure leggere tutte le giocate in land.
Guadagnandoci in tranquillità, lavorare in santapace e in salute.
Perchè come si dice, chi fa da se, fa per 3.

Ha deciso anche, di non stare lei qui a parlare con la gente che oltre a non sprecarsi neanche a leggere mezza pagina di word di regolamento (si capisce perchè io ho trovato qualche errore di battitura che gli altri non hanno mai segnalato, quindi non lo hanno letto) viene qui a giudicare un gioco che... macchene sa?
Chissà poi cosa avrà capito di quel poco che ha visto o letto a bocconi.
Di quanto tempo ha dedicato a capire...
E chissà se mai ha interpellato lei, se la conosce, ci ha parlato, se ha capito che tipo di gioco volesse portare avanti.

Lei preferisce dedicare quel tempo a leggere le giocate, che dedicare tempo a persone che non sa neanche come contattarla direttamente, nonostante sia scritto anche in ogni dove.
Se qualcuno ha voglia di un confronto, le scrive direttamente, così filtra, può capire se il giocatore ha reale interesse di un confronto, capire e contribuire, da quello che vuole solo lamentarsi e sbrodolare il suo ego fragile.

Come webmaster, in 12 anni, posso dire che ho lavorato poco alla land e poco ho messo mano al codice (avendo a che fare con una persona che ha le idee chiare, ho avuto la fortuna di lavorare molto poco al codice, se non qualche errore in anni per gli aggiornamenti del browser, ma poca roba), quindi sto qui, commento e la difendo.
Perchè trovare persone che FANNO, idee chiare, nervi saldi, è oro colato oggi giorno e in qualsiasi campo della vita.

Perchè alla fine, gira che ti rigira, chiacchere di qui e opinioni di là, lei si è tirata su la land da sola.
Grafica da sola, ha studiato e sperimentato l'html, sbagliato e riprovato, gira le land per imparare a gestire meglio da chi produce risultati, si è fatta i regolamenti da sola, ha studiato wikipedia e dopo 12 anni, almeno qualcosa ha prodotto.
I fatti contano, non sarà la migliore ma sicuramente e andata oltre a tanti altri.

In barba alle persone che hanno tentato di sabotare la land, hanno messo zizzagna ai giocatori per farli abbandonare (che lei di rimando ha scelto di perderli tutti i giocatori e ricominciare da capo. Perchè lei mette in primo piano il fairplay, l'atteggiamento costruttivo e la coerenza), i tentativi di hacking, le persone che come dispetto hanno cancellato parte di alcuni regolamenti (che in silenzio, lei li ha rifatti da zero senza l'aiuto di nessuno), il sabotaggio generale di diversi gruppi di giocatori perchè non si trovavano d'accordo con le sue scelte narrative, nonostante poi non fossero chissà quale spettacolo di giocatori... lei ha scelto la coerenza a questi giocatori, rimboccandosi le maniche e ricominciando e trovando altri giocatori.
Zitta e in silenzio, testa bassa e lavoro duro.
E se la land ha scelto di avere poca affluenza è per l'interesse di trovare gente che FA, che un pò di nervi ce li ha e anche un pò di onestà e coscienza.
Perchè attaccare lei, è follia pura alla luce del fatto che nessuno fa e avrebbe mai fatto la metà di lei. A voglia a criticarla.

Questo fargus è la realtà, nuda e cruda.
E nonostante tutto questo, al contrario di quanto sostiente nick, abbiamo durato più di altri giochi con più gente, staff da invidia ma hanno comunque chiuso prima di noi.

Perchè non è l'importante il contesto, ma l'atteggiamento mentale.

Tu ami davvero il gioco di ruolo, ami davvero la tua land?
Perchè se la ami, faresti quello che ha fatto la mia narratrice, perchè quello che la smuove è amore puro e vero per la sua creatura e per il gdr.
Senza chiacchere, senza lamentele, senza se e senza ma.

---

quota

16/03/2018 15:22:56

Faccio una precisazione: con "il gioco muore" non intendevo "chiude", ma proprio che il gioco dei giocatori fa fatica a svilupparsi. Perché ci possono essere 30 utenti che fanno cose, ma a un certo punto servirà un Master per far arrivare quelle cose da qualche parte (più o meno in base a come è strutturata la Land). Ogni tanto serviranno quest, servirà qualcuno che controlla il gioco, e così via.
Senza tutto questo una Land può benissimo restare aperta anche all'infinito ma con dentro il nulla. Ne conosco di giochi praticamente vuoti che però sono aperti. Apertura e chiusura dipendono dalla volontà del gestore: può chiudere con una valanga di gioco e tenere aperto con dentro il deserto.

---

quota

16/03/2018 17:14:41

Su questo punto, bisogna capire come si vuole procedere con il processo della struttura di narrazione del gioco e pianificarne una su misura che risponda alle esigenze personali.

Faccendo sempre un esempio pratico...

12 anni fa, c'era la pratica che per leggere le giocate, il master doveva essere fisicamente presente in quel momento.
Putroppo, questo tipo di gestione causava diversi disagi quali:
- Quello d'interpretare un possibile sviluppo sotto la lente personale d'esperienza, mancando di tante giocate e tanti dettagli che possono essere importanti.
- Discussioni a mettersi d'accordo tra staff e giocatori sulla reale versione della vicenda appellandosi alla memoria. (Seeee, mettili d'accordo)
- Interventi narrativi sbagliati, incoerenti e ingiusti.
- Quanto sopra detto, se le versioni non coincidono, confusione in gioco e incoerenze varie. Il gioco si inchioda.

E' qui che nascono le ostilità tra giocatori e gestori, le insensatezze, i personaggi che muoiono, la gente che non vuole più perdere tempo... ecc

Questo sistema lo abbiamo subito quindi, non volendo ripeterlo e nemmeno imporre un quantitativo di tempo da dedicare troppo grande rispetto alla vita personale o reale necessità, abbiamo creato l'invio chat, quello che oggi viene chiamato le "chat log".

Quelli sono fatti.
Se non è chiaro qualcosa, le parti vanno a rileggerle oppure, il giocatore ascolta quello che dice lo staff o la narrazione.

Zero discussioni.
Noi addirittura chiediamo nemmeno la fiducia, solo di salvarsi da loro le chat. Se c'è qualcosa che non va, non è chiaro, altro, andassero a rileggere per confrontare anche la versione sostenuta dal narratore.
Tante discussioni muoiono a prescindere quando i giocatori si rileggono e si rendono conto, quante cose sbagliate si giocano e spesso si migliorano da soli.

Dopo 4/5 giorni (o quando v'è necessità), il narratore si sedeva mezz'ora a leggersi tutte le giocate. Risparmi tempo, stress e ottimizzi.
Sopratutto, non ti lasci coinvolgere dall'emotività del momento, prima ci si siete e si legge, poi, a mente fredda, si parla e ci si confronta.

Inoltre, lo staff, vivendo tutto da un punto di vista molto esterno, ha anche la possibilità di prevedere certe situazioni quindi sceglie di esserci quando c'è reale bisogno.




Su questo invece, bisogna stabilire delle priorità sulle tematiche di gioco che si vuole affrontare e nella quale si sorregge tutta la struttura del gioco.

Bisogna che si fa capire ai giocatori che non si può giocare tutto.
Tante proposte di personaggi coerenti, sono inattuabili o ingiocabili per quel che si sta giocando.

Non perchè non sia possibile, ma perchè non si può costruire adeguatamente un terreno di gioco con dei giocatori con cui interagire...
C'è una clausula che può farlo, accettare che sia da solo e debba costruirsi da solo quel gioco perchè la narrazione, ha già tanto di cui occuparsi e tanti giochi che funzionano bene che rischiare con uno spunto di gioco che non ha priorità, è solo "per di più".

Se noi siamo una realtà di bigottismo e moralità con i giusti antagonisti e le sottotrame che alimentano il filone principale, arriva il giocatore che vuole portare gli anarchici o gioca l'eunuco, non troverà terreno di gioco se non accetta l'idea che bisogna che se lo fa da solo. Perchè non c'è quel gioco e ne lo posso garantire.
Gli anarchici avranno un senso quando la parte conservatore è ben oliata e avviata a tal punto da sostenersi da se, nel frattempo, la narrazione si dedica a sviluppare il resto del gioco dove c'è bisogno.

Sempre nel nostro caso, abbiamo per esempio, 10 gilde.
Le gilde hanno una funzione di veicolare il gioco e le tipologie di trame. Più semplice e senza necessità di quest nel frattempo che arriveranno con cose ben più pragmatiche.
Si ci sono tante proposte, ma quelle proposte poi le devi tenere in piedi e garantirne il gioco.
Non potendo fisicamente portare avanti tutte e 10, all'inizio per avviare il gioco, ne abbiamo tenute aperte 4 che sono fondamentali per gioco/trame e sviluppo.

Vai per gradi in sostanza.

Sempre citando il nostro caso, essendo la persona che porta avanti il gioco essere una, è imprescindibile la necessità di trovare giocatori che abbiano interesse nel lungo periodo, diventare autonomi finchè possono.

Di comunità giocante, ce ne sono diversi tipi:
1: Quello che ha bisogno sempre di essere imboccato, quello che il regolamento non lo legge, quello che bisogna che lo inviti, che glielo devi sempre spiegare, non sa trovarsi niente da solo, ha paura, non gioca se non gli crei una quest a doc, il regolamento bisogna che ogni volta ci sei tu a masterare la giocata nel lato tecnico.
2: Quello che almeno, bene o male (o almeno ci prova), riesce ad arrivare fino ad un certo punto abbastanza autonomamente da soli. Il materiale lo conosce, anche il regolamento tecnico sa applicarlo da solo finchè dove arriva. Poi il resto c'è lo staff, quest, ambient ecc.

Il secondo caso, per una land con staff ridotto all'osso, è molto più gestibile del primo.

Tral'altro, secondo me, lo staff deve essere ridotto il più possibile, perchè si da modo ai giocatori di migliorarsi, divertirsi di più perchè se conoscono, sanno anche cosa possono giocare e si divertono di più e diminuisce il carico dello staff.

Lo staff non deve fare da badante o stampella a chi non sa svilupparsi un gioco.
Disse confucio: non dare il riso all'affamato, insegnagli a coltivarlo.
Ci sarebbe sopratutto tanto più gioco e meno discussioni, perchè tanti giocatori si renderebbero conto di tante cose.



Vero, ho dato abbondantemente soluzioni sopra. ;)

---

quota

16/03/2018 17:26:32

Metterti "più sotto del pavimento"... o meglio:

0) Credi che il tuo progetto possa avere "successo" e possa "piacere al pubblico":

No: Allora è inutile continuare.
Sì: Allora: Pensi che il problema sia "solo" la mancanza di staff?

No: Allora analizza il problema e trova una soluzione a quel problema
Sì: Allora rimboccati le maniche, olio di gomito, "notti insonne" e vai... porta avanti finché non avrai modo di trovare una o due o tre persone che veramente vorranno e potranno aiutarti ma ricorda sempre: il GdR è tuo, e tu dovrai sempre lavorare più di tutti gli altri per portarlo avanti.

Non dico sia facile, ma come si dice in tedesco: "Wo ein Wille ist, ist auch ein Weg", ovvero: "Dove c'è la Volontà di fare qualcosa, c'è anche il Modo di farlo".

---

quota

16/03/2018 20:07:48

Mikeee posso essere d'accordo che anche con pochissimi staffer si possa far funzionare le cose e che a monte si possono implementare infinite soluzioni per snellire i compiti dei Master, velocizzare le tempistiche, etc. etc.

Il punto per me però resta che, in base al gioco che costruisco, c'è sempre bisogno di un numero di staffer adeguato. In mancanza di questo, o il gioco salta, o se si restringe tutto in pochissime persone, il gioco rischia di cristallizzarsi e marcire ugualmente (ricordandoci sempre che non tutti i gestori hanno a disposizione il tempo per seguire un gioco intero da soli).
Ora non so com'è nato Hero's Fate, ma metti che è stato pensato per 50 persone con 10 master. Metti che ha le 50 ma se ne trova 2 di master: è un bel casino ripensare a tutto il gioco... E oh, magari è quello che gli tocca fare, non lo so, dipende dal risultato delle analisi che sta facendo.

---

quota

16/03/2018 21:32:35

Il punto cruciale sta però che il giocatore ha un ventaglio di proposte che propone la gestione in linea generale.
Perchè quello è il gioco che può garantire nell'immediatezza e nel lungo periodo.

Ad esempio:
- Il giocatore può fare il bigotto che deve seguire la moralità sposarsi per espiare i peccati ble ble bla
- Può fare l'antibigotto, il libero pensatore (sempre nel confine delimitato dall'ambientazione)
- Può fare l'intrattenitore
- La gilda intermezzo tra i due fuochi

Su questa area di gioco, è possibile ampliare, giocare mille sfaccettature, fare tutto quello che si vuole.

Non puo fare l'ateo o l'eunuco, quello che vuole la parità dei diritti perchè è un gioco che non è possibile garantire.


Facendo un esempio diverso:
Puoi fare l'umano, il nano, l'elfo e l'orco.
Non puo proporre il mezz'elfo oppure l'elfo oscuro, oppure anche il vampiro se non è nella lista delle proposte che la gestione offre e non può garantire.

Il gioco frammentato mettendo nel calderone di tutto di più, viene una pietanza che non sa di niente e diventa immangiabile.
L'esperienza emotiva ludica infondo è proprio questa.
Il gioco esce fuori alla stessa maniera, sposandosi in microgruppi che prima o poi, entreranno in conflitto fra loro.

Uno staff non può stressarsi per assecondare ogni idea del giocatore al di fuori delle proposte che non è chiaro neanche se è possibile giocarlo, con continuità o se ha coerenza.
E non può starci uno staff a motivarla.
E' un no secco che tante volte bisogna dare, per non finire nei pasticci e ne illudere la gente di qualcosa che non avrà mai.
E non ci si può lamentare ai posteri dei giocatori che alla fine, hanno anche ragione!

E' proprio da rivedere questa linea qui.

Mai deve accadere che il controllo della gestione del gioco cada in mano al giocatore e lo staff diventa una stampella.
Lo Staff ha il controllo, lo staff guida, lo staff ti fa capire come si gioca con quel gioco, i giocatori rispettano le regole e si adeguano.

Se tanta gente, tante volte smette di giocare, accade perchè sono giocatori fuori controllo.
Nessuno gli ha mai fatto capire d'incanalare questa voglia e questa creatività nel giusto modo, da poter essere costruttivo per se stesso e per il luogo in cui si trovano.

Non che il gestore deve impacchettarlo dentro le sue regole o modi di giocare, è sbagliato anche li.
Ma bisogna veicolare o si diventa una cosa impazzita che distrugge tutto anzichè creare. ;)

E spesso, pur di fare numero, si accoglie di tutto ed è naturale che nascono attriti, giochi che scoppiano, land che chiudono, incoerenze e altro.

I vegani con i carnivori insieme non vivranno mai bene.
Fatti furbo, fai una land di vegani/vegetariani e salutisti, oppure solo carnivori/buongustai/lasagnoli e onnivori.
Questo ha senso! E gestori e giocatori si troveranno sempre bene.

Le land bisogna che imparino a tenere una linea netta di gioco, senza fare questi calderoni fumosi "acchiappa giocatori" che anzichè far crescere i gdr, li fanno morire e decidere di non giocare più.
Le cose fumose sono inafferrabili e poco concrete, che nel lungo periodo rimane un gioco che non sa di niente.
Ed i giocatori che smettono, hanno ragione perchè non si capisce più niente.



Però se quella è la realtà bisogna che se ne fa una ragione e ristruttura il gioco affinchè sia giocabile da 50 persone con due staffer. :)

---

quota

16/03/2018 23:02:06

Sono d'accordo ;-).

Come dicevo, fargus dovrà fare un'attenta e approfondita analisi della situazione per capire se il problema è dovuto a qualcosa di risolvibile oppure se è il caso di ripensare a come strutturare il gioco coerentemente al numero di staffer a disposizione. Sempre se è fattibile, se ha/hanno voglia, etc.

---

quota

16/03/2018 23:43:29

Si. ;)
L'occasione del nostro dibattito mi ha permesso comunque di dare delle idee/soluzioni/visione/spunti/esperienze, su cui riflettere e magari fare anche meglio.

Glielo auguro.

Di base, dovrebbe chiedersi quanto ami la sua creatura.
Da questo "innamoramento", parte tutto il resto. ^_^

---

quota

19/03/2018 11:07:11 e modificato da cronacheinsane il 19/03/2018 11:08:44

Sono d'accordo. Noi ci siamo trovati con un giocatore, anni fa, che chiedeva praticamente le quest personali ad hoc in stile "Potete masterare che al mio vampiro durante questo quello la cosa va male e prende questo malus?", purtroppo al seguito uno dello staff era fuori gioco suo grande amico che quindi, anziché rimanere saldo sul "non sono ammesse quest su richiesta" (la proposta sì, il "fammi accadere questo" no) si prestava ad incitare la cosa con "lo seguo io ci penso io". Io da admin misi lo stop alla cosa richiamando all'ordine delle regole presenti ed ottenni l'ovvio risultato di veder scivolare via dalla land il richiedente, la sua partner di gioco ed il master suddetto.
Questo per me non è un male, ovviamente, la scrematura si fa anche in questo modo, è un aneddoto che voglio raccontare perché leggo la notizia della chiusura del gdr (lette le premesse di post sopra), su segnalazione di una mia giocatrice, con un po' di amarezza e condivisione empatica del sentimento alla base della chiusura.
Comunque... Questa stessa gente è ovviamente poi andata a popolare land similare in genere, in cui magari la richiesta non la avanza perché non è previsto un contatto staff/utenza al di fuori delle richieste punteggi, però non deve più rapportarsi a chi gli ha detto "no" negandogli la preziosa idea di gioco! Ego.

E' vero che lo staff non deve farsi sottomettere dalle richieste astruse dei giocatori, è anche vero che più c'è possibilità di confronto (lo staff non è quel monte irragiungibile tipico del "re-admin") di uno staff aperto alla crescita e allo sviluppo del gioco, più c'è perdita di giocatori perché quel "modus di feedback reciproco" viene automaticamente preso come oro colato nelle pretese individuali. [ovvero io giocatore in quel dialogo tento di impormi, come il giocatore nell'esempio sopra]
Il problema non è "ma si screma e tutto è ok", perché quel NO SECCO di cui parliamo, diventa automaticamente un evento negativo dello staff che va pubblicizzato, spesso in commento negativo su questo portale, ad amici e giocatori attigui "oh vieni via con me che mi hanno risposto male", e poi si va in un'altra land e si dice "sono andato via di là per questo e quel motivo" ecc... lasciando una scia di pubblicità negativa che allontana eventuali nuove iscrizioni.

Non dico che una chiusura di land dipenda da questo, ma la somma dei fattori non va vista solo nel numero staff e utenti, ma in ciò che porta il numero a diminuire:
- ambientazione non popolare (scelta strategica);
- gioco difficile/documentazione congrua (pigrizia del giocatore);
- il rapporto utenza/staff rende difficile distribuire il gioco (difficoltà a creare uno staff stabile);
- basta uno scontento a tagliare fuori da un minimo di 1 a un massimo, in genere, di 7/8 giocatori, ma è un pericolo da "macchia d'olio" che si espande poi in altri ambienti (skype, gdr-online/facebook, portale gdr-online);
- varie eventuali specifiche delle persone e del gioco (carattere della gente, grafica di gioco, ecc).




Come fai a sapere che quello che si iscrive è un giocatore fatto in un modo o in un altro?
Lo scopri solo "vivendo".
Sarebbe FIGHISSIMO, ad esempio per me, avere gente che bada prima alla trama che al punticino esperienza, o che bada al risvolto psicologico piuttosto che alla scopata obbligata in serie, o chi gioca risparmiandosi continui giudizi sul gioco degli altri. Ma come faccio a saperlo prima di vedere come uno gioca?
E cosa più difficile... Come allontani, con motivi attinenti alle regole, chi non gioca secondo il tuo essere carnivoro/vegano?
Di base tutti hanno il diritto di giocare. Poi è ovvio che ogni master e staff predilige un modo di fare gioco piuttosto che un altro. Ma se tu non "accogli", nemmeno la crei la comunità di gioco e nemmeno scopri chi è vegano e chi carnivoro.

Significherebbe partire GIA' con un gruppo, scelto, di persone.
Ma a quel punto giochi cartaceo o live, non online dove tutto sta proprio nel fatto che esiste un tasto "iscriviti" e il resto è a sorpresa.

---

quota

Traduzione nella Terra di Mezzo

Le traduzioni di The Lord of the Rings di Vittoria Alliata di Villafranca e Ottavio Fatica

Romics 33

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fumetti, anime e videogames!

Fairy Tail Universe

Intervista ad Axel, gestore del gioco di ruolo via chat Fairy Tail Universe

Principato di Midgar

Intervista al gestore del GdR play by chat fantasy Principato di Midgar