Lo stato dell'arte nei play by chat postato il 26/01/2016 14:43:23 nel forum giochi online e modificato da gdr-online.com il 26/01/2016 14:52:39
Questo complesso grafico realizzato dalle più acute menti del panorama ludico, stimola riflessioni profonde e ritengo sia utile ai futuri gestori per orientarsi...
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26/01/2016 14:47:04
Ahahahahahahah ma sfortunatamente l'ultima fila in realtà è più "piena" di quanto dica il grafico :-(
26/01/2016 17:22:07
Vabeh ma cosa ci si aspetta
avere un'attività gdr (di questi tempi)
è come avere un negozio in piazza
i gestori o i titolari sono un po' come gli admin e i mod
i momenti di gioia e di gioco vengono spesso alternati a
situazioni di tensione lunghi periodi di sacrificio
il discorso è semplice, se una persona sente qualcosa dentro di se
un qualcosa che la spinge a proseguire un progetto allora i passi son semplici da fare:
1. Bisogna sempre e comunque trattare con decenza l'utenza che viene a giocare da te, perché è lei che ti consente di tenere aperta una piattaforma, gli utenti sono un po' come il numero associativo di un'associazione.
2. Trascorso un po' di tempo bisogna fare una cernita tra i collaboratori costanti, quelli medio-costanti e quelli per nulla costanti, terminato questo passaggio bisogna valutare bene le priorità e decidere chi tenere perché è utile alla causa e chi no. Oltretutto si dovrebbe sempre cercare di chiudere un rapporto del genere nel miglior modo possibile perché chi non è mod o admin potrebbe essere comunque un potenziale utente.
3. La pubblicità della piattaforma. In questi anni il settore ha visto dei veri e propri momenti di magra, lo dico perché nel giro di sei-sette anni l'addetto alle pubblicità ha perso un po' quelle comodità che un tempo dominavano in maniera sconfinata questa scena. Un esempio su tutti è legato al PbF, lì lo spam era diventato una vera e propria fonte di utenza costante e utilizzabile sempre in ogni periodo dell'anno, adesso invece, se provi a spammare puoi ottenere tranquillamente un 10%scarso di ciò che ti dava un tempo, inoltre, i social network hanno sostituito i classici messanger penalizzando ancora di più quei forum che si appoggiano a circuiti ancora dedicati ad un tipo di comunicazione più lenta e più discorsiva. Quindi bisogna cercare di utilizzare i social network in maniera consona, facendo un lavoro da cani e allo stesso tempo fare ulteriori e indispensabili lavori di contorno, come iscrivere la piattaforma alle directory, inserire i meta tag, iscrivere la piattaforma a classifiche importanti ed addentrarsi in maniera coordinata e continuativa all'interno del settore gdr.
4. Internet non è il solo ad essere cambiato in questi anni, anche l'utenza media è cambiata tantissimo, faccio sempre l'esempio dei PbF perché mi riguarda, ma gli utenti del passato erano molti di più, erano molto più interessati a giocare perché erano spinti dalla passione per la narrazione e forse perché c'erano più poche immagini, più poche possibilità di ricerca online e molta più voglio di creare o di inventare situazioni di gioco più appetibili per i narratori e per i compagni di gioco. Quindi bisogna tener conto di questa problematica ed affrontarla unendo particolari scorci del vecchio modo di gestire inserendo a piccolissime dosi elementi di innovazione.
5. Bisogna avere anche le spalle larghe e questo perché purtroppo, la mamma dei cretini è sempre incinta, le epoche cambiano, cambiano i modi di comunicare, ma aimè alcuni vecchi problemi salgono sempre alla luce, spesso anche rinforzati da un tipo di comunicazione più diretta e derivante dai social. l'Msn di un tempo, ad esempio, permetteva all'utente di poter scegliere se fare una cazzata e rovinare un rapporto oppure no, questo non lo vedo in facebook, un social network ove persino gli elementi presenti al suo interno trasportano il giocatore medio a distrarsi e ad avere un giudizio altamente offuscato.
26/01/2016 21:48:11
Manca la fila per rubare!
26/01/2016 22:04:16
La fila per aprirsi un gioco e pretendere di gestirlo è talmente lunga che non c'entrava nel disegno.
26/01/2016 23:52:29
27/01/2016 10:26:00
27/01/2016 13:29:04
Ho contato ventitré progetti in fase di realizzazione. Così, su due piedi, a me non sembrano pochi.
La mente sarà pure acuta, ma mi sa che non ci vede bene :-D
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