Problematiche di un unione?

Problematiche di un unione? postato il 23/08/2013 12:03:23 nel forum giochi online

Innanzitutto buongiorno! :D
Oggi stavo per così dire "girando", un pò per noia e un pò per l'attesa prima di uscire, nel portale di gdr-online.com ed ho notato che in effetti ci sono molte land di un solo argomento. Diverso tempo fa pensavo anche io che un'unione non fosse possibile, ma ammetto che ora, vedendo tante land, magari 4 o 5 land con una media per land di 10-15 giocatori, mi domando perchè non si uniscano per formare una sola, unica, grande land che avrebbe mooolto gioco e mooolto spazio sul quale muoversi.

Voi che ne pensate? Avete una land in una categoria dove ce ne sono altre sempre della vostra ambientazione? Qauli pensate siano le problematiche di un'unione? E i vantaggi?

quota

23/08/2013 12:07:22

Comprendo il tuo pensiero, e logicamente non fa una piega 😝
Dalle unioni ne scaturirebbero solo vantaggi in termini di numeri e di giocatori. Il problema fondamentale che credo stia alla base è quello che tutti conoscono come potere :-)

Chi la gestirà se 4 land si fondono ? Il colleggiale è una burla per chi è abituato a gestire in autonomia. Master, chi saranno i master ? Anche qui si va a cozzare.

Io poi in alcuni generi so che la maggior parte della land è nata dalle scissioni, quindi riunire è una cosa più difficile di unire Pisa con Liverno :-P

La mia opinione è che sarebbe auspicabile l'unione. La realtà è che molto spesso si guarda troppo il proprio orticello 😥

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quota

23/08/2013 12:07:30

Vantaggi purtroppo non credo ce ne siano, se non nella "teoria" di raggiungere un maggior numero di giocatori/giocanti. Purtroppo nella pratica non credo sia fattibile.
Chi crea una land difficilmente si piegherebbe ad allargare lo staff decisionale a persone sconosciute (non parlo di staff master, guide ecc. ma dello staff gestore), per me vale l'antico detto, quando sono troppe teste a decidere succede un macello.
Senza contare che magari ci sono personaggi che hanno raggiunto un certo livello on game, che andrebbe "validato" in una fusione e magari andrebbero cambiate le regole, per fare un corpus nuovo accettato da tutti i coinvolti... solo a pensarci diventa troppo complesso per essere percorribile.

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quota

23/08/2013 12:16:28

Credo che il problema maggiore sarebbe la gestione di un'unica land fatta da gestori che in fondo sono sempre stati in qualche modo "concorrenti" e giocatori che sono molto "partigiani" (evito dicitare la recente strana guerra tra land Trek vero?)

Quello che ho sempre auspicato sarebbe l'aggregazione di 3 o 4 land di tematica differente in un unico portale attraverso il quale dare accesso al player con un account separato dal pg (un po' come fa già IGI per dire), in modo da poter anche "testare" da parte dei giocatori ambientazioni e luoghi diversi nei quali muoversi, giusto per dare un po' di varietà.

In questo modo potresti, se non trovi qualcosa da fare in una land, testarne un'altra sapendo che comunque, sulla base di quel che vedi, le gestioni condividono un certo approccio di base, di animazione, moderazione o quant'altro.

Una sorta di interscambio dei player che possono passare da vampiri a chierici all'interno di un sistema regolato, senza peraltro trovarsi nelle peste di conversioni dei personaggi.

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quota

23/08/2013 12:22:49

La divisione dei poteri è un problema aggirabile, basta avere una solida base rispettata da tutti. I personaggi si possono passare, altre cose integrare.. ma lo scoglio vero e proprio è la divisione dei poteri on game.

Su One Piece è noto che chi mangia uno dei frutti del diavolo acquisisce un potere che ha lui e solo lui, e che non può essere ottenuto da nessuno fin quando il precedente possessore di quel potere è ancora in vita. Se sulla land A il mio pg ha il potere X, come faccio a fondermi con la land B dove c'è un pg Y che ha lo stesso potere?

Ma anche non scomodando tutto questo, se il mio personaggio è il capo di un determinato gruppo di persone, come fa ad integrarsi con un altro capo che troverà nella nuova land?

Paradossalmente sarebbe più semplice unire due land che condividono poco e nulla piuttosto che due gemelle.

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quota

23/08/2013 13:21:03 e modificato da md il 23/08/2013 13:29:17

Concordo con Ahngy.
Io gioco molto nel trek che è appunto uno dei generi di cui si parla, piuttosto di nicchia e con un certo numero di land attualmente aperte.
Nel corso degli ultimi sette otto anni ci sono stati vari alti e bassi in questo senso. Molte hanno aperto e chiuso, molte si sono scisse.
Anche recentemente si è discusso di un'unione del genere. Dal mio punto di vista i problemi sono principalmente due.
Il primo è una questione puramente on che impedisce la semplice unione. Stesso genere, ad esempio il trek, non significa necessariamente stessa ambientazione. Ci possono essere differenze nel periodo temporale in cui la storia è ambientata, poichè la saga copre più di un secolo anche senza contare i nuovi sviluppi online, libri e via dicendo. Inoltre si parte da una base comune ma quasi tutti sviluppano andando avanti una loro macrotrama, specie nuove, conflitti nuovi, scoperte nuove. Non si può, nella stragrande maggioranza dei casi, prendere un equipaggio e straslarlo da un'altra parte e basta. I due universi non sono gli stessi. Non è impossibile... però è difficile e richiede un livello di collaborazione e accordo enorme.
Il secondo problema è quello organizzativo. A prescindere dalle lotte di potere, ogni gestione fa delle scelte e ha delle sue idee (che probabilmente sono quelle che l'hanno portata proprio a creare una scissione) ed è giustamente orgogliosa del proprio lavoro. Il primo problema sarebbe... su quale land giochiamo? Se una delle due chiude non è precisamente un'unione, anche se ci può essere un certo grado di cambiamento in quella "ospitante". L'accordo deve essere ben visto anche dai player... se ci si trova con due ufficiali nello stesso ruolo non deve essere solo lo staff a mostrare un comportamento maturo. Quali regole andranno applicate? Quale idea sarà alla base? Su quali basi saranno scelti i master?
L'unica soluzione sarebbe forse chiudere entrambe land e ripartire da zero insieme. Con nuovi personaggi per tutti i giocatori. Oppure, ancora più difficile, dove possibile, indirizzare per un certo periodo (mesi? anni?) le due land in modo che gli eventi le portino a confluire in un'unica storyline, possibilmente con regole comuni.

Non è impossibile... però è difficile. Cose del genere per la mia esperienza funzionano all'inizio, quando i progetti stanno per venire alla luce, o quando uno dei due sta per chiudere (è successo non da molto, e anche lì qualche problema c'è stato).
Se poi si considera che una buona parte dell'utenza trek gioca su più land (quindi unirne due non vuole dire necessariamente player x 2) e che quando una land chiude, per vari motivi, non tutti continuano a giocare... viene da chiedersi se il gioco vale la candela.
In ultimo... le scissioni ci sono sempre state... io onestamente sono abbastanza convinta che se anche si riuscisse a creare una sola land da quelle aperte... in capo ad un anno ricomincerebbe la moltiplicazione.

E' possibile... magari potrebbe anche essere auspicabile... ma realizzarlo è difficile, secondo me.

Pirates of the Caribbean ↗
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quota

23/08/2013 13:52:17

quota

23/08/2013 14:11:52 e modificato da mirmidone il 23/08/2013 14:23:13

E' tutto bellissimo nella teoria ma nella pratica NO.

All'inizio le land erano poche, sono diventate molte per:
a)voglia di comandare pura e semplice dei vecchi/nuovi gestori
b)uno stile di gioco diverso pur tenendo uguali regolamenti e ambientazioni
c)voglia di cambiare tipo di regolamento o modifica all'ambientazione
d)problemi fra gruppi di player
e)alcuni sono così innamorati del proprio personaggio che non accetterebbero un "reset" in nome della collettività


Con queste premesse come si può pensare di fare marcia indietro?
Sinceramente dico.

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quota

23/08/2013 19:29:44

Il problema è solo della Gestione.
Ai giocatori se lasci il loro PG e le loro trame, non possono che essere contenti.
Ma i gestori, invece, dovrebbero scendere a troppi patti con gli altri e loro stessi. Utopia, concordo.

quota

23/08/2013 20:32:48

Sarebbe splendido vedere alcuni giochi unirsi per migliorare. Peccato che come qualcuno ha detto prima di me il problema non sta nei giocatori o magari nei tecnicismi della questione ma bensì nei gestori stessi.

Pirates of the Caribbean ↗
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quota

23/08/2013 20:46:36

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