Dune - Ci potrebbe stare?

Dune - Ci potrebbe stare? postato il 10/08/2011 21:58:04 nel forum giochi online

Parlo non di dune sabbiose, bensì del libro ( e poi della serie ) di Frank Herbert, da cui hanno tratto poi diversi film e serie TV.

La premessa che mi sento di fare è che il topic è, in realtà, un po'... pour parler, diciamo. Nel senso: non ho alcuna intenzione di aprire [almeno non oggi, 10 agosto 2011 xD] un gdr con l'ambientazione di Dune, per quanto, devo dire, io ci abbia pensato diverse volte se la cosa, astrattamente parlando, potrebbe essere fattibile.

E così chiedo a quelli che - spero non pochissimi xD - sanno di cosa parlo... voi come lo strutturereste un gdr con questo tipo di ambientazione? Mi spiego: potenzialmente l'Universo Dune è sterminato, è davvero un... Universo. Soprattutto all'inizio dare la possibilità di poter abitare in un pianetea scelta nell'universo - esempio banale - disperderebbe troppo la possibilità di gioco. Rischio che sussisterebbe anche nel ridurre i pianeti abitabili, comunque [comprendendo, che so, solo Kaitain, Caladan, Giedi Primo, Arrakis...]: un mondo in cui i posti sono così lontani e difficilmente raggiungibili complica le cose. E, oltretutto, soprattutto quando, all'inizio, per lo più, ripeto, gli utenti son pochi, non mettere Arrakis al centro dell'ambientazione rischierebbe di... essere un vero e proprio delitto, insomma.

Ho pensato che forse forse la cosa migliore sarebbe ambientare un ipotetico GDR ad Arrakis, ambientando gli eventi in una situazione simile a quella in cui comincia il primo libro, con la possibilità di scegliere liberamente fra tre "fazioni" (chiamiamole così), ovvero Harkonnen, Atreides e, in numero limitato, Fremen. Ma, anche qui, non ci sarebbe il rischio di troppa dispersione? Ovvero: visto il livello di inimicizia fra le suddette tre fazioni, che ci deve essere, non si correrebbe il rischio di creare tre "ambienti stagni" e poco recettivi l'un con l'altro?

Vorrei leggere un po' di opinioni, anche alle luce di esperienze "simili", vissute :) poi magari, piuttosto che far solo domande, vi spiego anche per bene quella che secondo me potrebbe essere la soluzione migliore XD

quota

10/08/2011 22:08:32

Al di là del semplice odio tra fazioni (e mi sembra un pò limitativo mettere solo Atreides, Harkonnen e Fremen) ci sono due piccoli problemini:
- Dune è un'ambientazione molto complessa, per essere giocata a pieno bisogna comprendere prima l'universo che c'è dietro e evitare episodi di incoerenza.
- Dune è un'universo incentrato su complotti, tradimenti, giochi politici e assassini. Accetterebbe il giocatore medio di vedere il suo PG morire a causa di uno spillo avvelenato nascosto in una sedia?

quota

10/08/2011 22:34:10

Un ottimo inizio, con tre poli caratterizzati bene, con obbiettivi, forze e debolezze, in conflitto e non desiderosi di farsi la birretta alla spezia al bar di Arrakis.

Non so se oltre che scrivere di gdr, Malachi, ti è anche capitato di giocarne: dieci fazioni un una land frequentata da 20 persone, ti assicuro, servono solo ad avere tanti elenchi vuoti vuoti...e zero gioco reale.



Un problema che si ha aprendo quasi ogni tipo di land con un minimo spirito di serietà: seviziare gli iscritti perchè leggano l'ambientazione (questo nel caso in cui chi gestisce si sia ricordato di scriverla).

La seconda osservazione mi pare veramente riduttiva di un universo narrativo che parla di politica, guerra, economia, sopravvivenza e perfino occulto, oltre che di complotti.
Dune, per fortuna, non è solo un aghetto avvelenato, e offre spunti per tessere trame di vario genere, direi anche adatte ad ogni tipo di player, da quello avventuroso e picchiatore a chi vorrebbe inscenare complotti politico economici. E la politica, per fortuna, non è solo assassinio di stato: su come gestire il tasso di mortalità del gioco, si può parlare ore. E' un tema molto, troppo de gustibus.

Per rispondere a Irenes, si, secondo me sarebbe un'ambientazione gestibile, da affidare a mani molto molto esperte nella definizioni non tanto del sistema di gioco (impresa comunque non facile), quanto degli equilibri in campo, di pro e contro delle varie fazioni e dei ruoli interpretabili, dando il giusto peso all'aspetto economico del Melange quanto al valore in battaglia di guerrieri Sardauker o al ruolo di mentat e bene gesserit, rendendo il tutto giocabile e nel contempo fedele al contesto raccontato dal buon Herbert.

Le mie perplessità nascono dall'enorme difficolta di gestione/creazione di una Arrakis ben fatta e anche dal fatto che Dune è un meraviglioso ma dimenticato ciclo in un mondo di player che cercano giochi presi dall'ultimo videogame sparatutto uscito e per cui un gioco storico deve per forza chiamarsi Assassin's Creed Qualche Cosa. Sommando le due cose, non posso che assumere un atteggiamento...poco speranzoso :)

quota

11/08/2011 08:20:13

Meglio scaldare minestra buona a lungo che mangiar fango a vita, direi.



Penso che a nessuno vada di rigiocare pari pari i passi dei libri.
Ambientare su Arrakis non significa che tu non possa spostare una virgola nello status quo. E' evidente che se pretendi di stravolgerlo al primo mese di gioco...ok, lasciamo perdere



Oddio, dipende. Comincerei ad analizzare cosa le fazioni hanno fatto in tre anni: hanno davvero cambiato le cose? O si sono morsi ciclicamente la coda? Assolutismi in questo senso, portano a poco: già il fatto di mantenere sul serio per tre anni una situazione di lotta e conflitto portata avanti da parti gestite da pg attivi e presenti a me sembrerebbe un mezzo miracolo.

quota

11/08/2011 09:13:08

Secondo me è una diq uelle ambientazioni che, con un po' di lavoro a monte, potrebbero dare buone soddisfazioni in termini di gioco.
Ma ci vuole TANTO lavoro per dettagliare il mondo, spiegare l'amientazione, accompagnare i giocatori a capirla e muovercisi nel mezzo...

quota

11/08/2011 16:46:13

Io prenderei l'ambientazione iniziale del mondo/universo e non considererei minimamente nessuna Lady e nessun Paul...

quota

11/08/2011 21:36:12

Ho letto un po' vari commenti e li ho trovati molto interessanti. Soprattutto, permettetemi una certa nota di piacere nel constatare che un libro così bello (Dune è e resta il mio libro preferito. Ha un fascino... impagabile. E nonostante che, scientemente, credo, Paul sia stato costruito come il protagonista credo più antipatico della storia u.u/), anche se, forse, insieme a quello, c'è anche, molto più piccola, una nota di dispiacere: tiro a indovinare, ma credo (temo) che tutti quelli che conoscono e hanno cognizione della storia e dell'ambientazione abbiano almeno (almeno! XD) 20 anni (e qui mi ricollego ad alcuni discorsi di Prettyjane - con cui scopro avere molte similitudini nella concezione di un gdr xD -), ma lassiam stà, non è questo il punto.

Raccogliendo miei idee e spunti vostri, penso che una buona base di partenza potrebbe essere partire da un'ambientazione, come diceva, che presenta una situazione simile a quella da cui parte il primo libro. Occhio: simile. Senza stare qui, ovviamente, a fare mille specifiche, intendo proprio una situazione in cui c'è un pianeta, Arrakis, conteso fra una casata emergente - gli Atreides - e una casa che ne aveva il controllo fino a quel momento, gli Harkonnen. In mezzo a questi c'è l'impero, cui il solo interesse è mantenere la sua rilevanza, e i Fremen, abitanti di Arrakis (sottolineo come sono ben conscio della vastità dell'universo di Dune, sto volutamente un attimo limitandomi).

Mi piace pensare, poi, come mi comporterei dovessi aprire la land (sembrano discorsi vuoti, ma chissà che non possa essere utile a qualcuno per capire cosa la gente apprezza :) e poi... è bello parlare e fantasticare). Penso che farei così (ditemi cosa ne pensate: metterei, alla creazione di personaggio, di scegliere se "affiliarlo" alla Casata Atreides, alla Casata Harkonnen o se creare un antivo di Harrakis, quindi un Fremen (con tante specifiche che farà fico fare il Fremen, ma, fondamentalmente, un Fremen è uno straccione puzzolente - xD - che arranca nel deserto o serve le altre due casate). Affiliarsi ad una casata vorrebbe dire esserne non un membro, ma un soldato o un membro del seguito, con il momento dell'iscrizione che andrebbe a coincidere con la venuta del personaggio dal pianeta di provenienza della casata.

All'inizio, insomma, i membri delle casate sarebbero solo png. Penso che comunque, dopo non molto, potrebbe non essere male (o lo è?) permettere a pg particolarmente meritevoli di crearsi dei pg che siano parte, o a capo, delle varie casate.

So che è limitare un po' il mondo di Dune, ma penso che, all'inizio, limitare le distinzioni sarebbe la cosa migliore. E' per questo che dico che, all'inizio e per un po', tutte le altre fazioni (Impero, Sardauker, Gilda, CHOAM, Bene Gesserit, Tleilaxu, Mentat - che personalmente, per come sono nei libri, difficilmente me li immagino trasponibili in un gdr, ma vabbè xD - e via dicendo) sarebbero composte solo da PNG. Di cui comunque la gestione e i master, muovendoli all'interno di quest e di vari giochi di guerra e potere dovrebbero ben fare sentire il ruolo.
Così come dovrebbe essere fondamentale far ruotare il gioco attorno al melange e solo muovendo i vari "giganti" che citavo prima, come png, credo si potrebbe entrare in questo concetto.


Una nota, per Malachi: io Amo Dune e, per me, offre tanto. Trovo riduttivo - opinioni, eh - limitare una possibile ambientazione di Dune a "Saper accettare che il tuo pg si becchi un ago avvelanato". Al di là del fatto che, per quanto pensi che uno debba saper accettare la morte del suo pg, non ho mai neppure apprezzato, però, la facilità dell'ucciderli (che "gusto" c'è a massacrare così la gente, random?).

quota

12/08/2011 03:18:50

E' un terreno fertilissimo per farci un bel gdr!😄
Secondo me ci può stare, anzi, se in futuro vedrò una land su Dune la proverò volentieri :)

quota

18/08/2011 00:06:51

la passione è tale che, credo, prima o poi qualcosa metterò su :)

Ripeto, sempre pour parler: secondo voi le linee guida che ho espresso nell'ultimo post potrebbero essere valide per costruire una "base" decente?

quota

25/08/2011 05:54:58

Premetto che di dune ho visto solo il film, anche se ho il libro sul comodino (i buoni propositi del "prima o poi lo leggerò"...u.u)ma il film, anche se sono sicura molto riduttivo rispetto al libro, mi è piaciuto molto.

L'idea era balenata nella testa del mio ragazzo, qualche tempo fa, ma l'abbiamo lasciata perdere perchè, in primis, nessuno di noi due è programmatore.

Credo tuttavia che l'idea, se come detto nei vari post sopra ci fosse un solido Staff di base, sia realizzabile e molto molto interessante.

L'unica difficoltà, a mio parere, oltre al fatto che è un settore di nicchia nel già settore di nicchia dei gdr play by chat (che ormai stanno scadendo sostituiti da browser game et simili), sarebbe quella di trovare chi sappia qualcosa dell'ambientazione e soprattutto la pazienza di istruire il player.

Sempre più spesso si vedono player che non ascoltano le guide, impazienti di giocare, di "fare", senza rendersi conto che se non si conosce, almeno a grandi linee, l'ambientazione, non si va poi molto lontano. Fare un riassunto della trama di Dune...io sicuramente non ho il dono della sintesi, ma mi pare molto complessa come trama per pensare di fare una guida "corta". E purtroppo, molti player non hanno voglia di leggersela.

L'unico consiglio che potrei dare (a parte il supporto se mai qualcuno deciderà di metterla su davvero!)è quello di limitarsi alla sola Arrakis e alle sole razze Fremen,Atreides e Arkonnen più l'impero, e non far assegnare subito il player ad una delle tre.
E' indubbiamente brutto, ma un player deve capire la razza che va a giocarsi, deve conoscerne i malus oltre che i bonus, e le caratteristiche. Il player rimarrà semplice osservatore (quindi potrà interagire senza problemi con tutte le "razze" per un tempo canon di 15 giorni, dove quindi avrà tempo di leggersi i regolamenti e la documentazione. Dopo quel tempo gli viene chiesto a chi vuole "affiliarsi", e solo DOPO un piccolo esame sulla razza scelta (bonus, malus, caratteristiche, stile di gioco) gli verrà concessa o meno su decisione dello Staff. In questo modo, anche chi non conosce l'ambientazione o le varie razze molto bene (come, lo confesso, la sottoscritta), potrebbe avere modo e tempo di ambientarsi con facilità e senza troppo sforzo alla land.

Ottima idea comunque, e se la metterai in pratica, fammi un fischio!

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quota

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