La fine del gioco

04/09/2010 14:28:00 e modificato da mikee il 04/09/2010 14:36:09

Per quanto faber e jane abbiate ragione, vi dico essendo la prova vivente che è mutevole alcuni personaggi e cose, ma non altri.

Elemento a: i protagonisti possono mutare. Alcuni obiettivi a vengono ripresi a distanza di tempo o personaggi. Ci sono personaggi che non volendo più giocare, sacrificano il pg alla causa. (Non parliamo che pg x morto è lo stesso di pg y che riprende l'obiettivo perchè gestito dallo stesso giocatore. Parlo di giocatori che riprendono obiettivi di altri giocatori che non conoscono e che differiscono anche a distanza di molti mesi se non anni)

Elemento b: i sopravvissuti. Ci sono personaggi che sono riusciti a sopravvivere nel corso di alcuni eventi e sono riusciti a costruire la trama a ritroso, raccogliendo informazioni dal gioco.

Elemento c (meno probabile): i personaggi ci sono dall'inizio.

Ve lo sta dicendo un narratore di un gioco horror.

Trascurate anche un altro personaggio principale, il background dello scenario.
Se tutti se ne vanno dal gioco, anche quello è un epilogo.

Le teorie sopra riportate sono valide, ma per esperienza personale sono smentite.

Il come non sarei in grado di spiegarvelo testualmente perchè la cosa sorprende anche me, posso solo invitare a leggere la cronologia che stiamo portando avanti oppure a giocare.

Gli elementi a guesto punto sono due:
1- O abbiamo fatto un gioco davvero fenomenale che i giocatori giocano ad ogni costo;
2- Chi gestisce il gioco c'è davvero riuscita la dove si credeva fosse impossibile.

Davvero, sono sorpreso anche io dalla cosa e incredulo fino ad un certo punto, visto che l'ho vissuto nella mia pelle quindi...

Ragazzi funziona! Funziona davvero. Provare per credere!

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quota

04/09/2010 15:17:03 e modificato da mikee il 04/09/2010 15:22:21

Non è detto che non possa essere ripresa più in là, magari non subito ma dopo qualche tempo, ma qualcuno lo farà senz'altro.
Se non è una cosa grossa, lasciala passare in secondo piano, poi oh l'assenteismo per qualsivoglia motivo, anche quella è una scelta, si va avanti, finchè puoi farla passare in secondo piano fallo, se no gli altri giocatori con cui erano in conflitto con loro, "hanno la meglio".
Spetta a te narratore cucire bene le situazioni e renderla plausibile senza minare il reso.

Escludere il fatto che un giocatore potrebbe sparire da un momento all'altro è sbagliato e rimane una scelta del giocatore, sia che lo voglia o no, quando ritorna spetta a te dare ciò che merita.

Prendere in considerazione l'assenteismo ti permette di avere più alternative in base alle esigenze che ti servono e coinvolgere più giocatori interessati che magari, hanno più probabilità di rimanere quindi diventare loro i veri protagonisti.

Bisogna che valuti le risorse a disposizione e lavori con quelle.

Tutti hanno quello che vogliono, la trama si preserva e può andare avanti anche con soluzioni alternative, il gioco non viene intaccato, i giocatori...

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quota

05/09/2010 01:30:07

Credo che in realtà il problema dell'assenteismo non sussista, o meglio, sia così endemico da essere letale anche per le land che non finiscono.

La storia come ho già scritto deve essere corale, e quindi composta non da un protagonista ma da molte sottostorie, i profili a domande servono proprio a rendere possibile questo.

Un giocatore sparisce?
La sua storia si interrompe, un giocatore arriva?
La sua storia inizia ad essere vissuta.

Non credo che sia tanto diverso da un qualsiasi pbc, solo che prima o poi finisce tutto.

Sono d'accordo con molto detto da Mikee, tranne per una cosa, la lunghezza o meno del gioco non è un fattore di qualità della scrittura, credo che il fattore stia nell'intensita di questi anni e se riescono a dire ciò che si vuole dire..poi che sia tre mesi o dieci anni non credo cambi molto, se l'impatto rimane nei suoi standard in ogni suo momento di attività allora è un prodotto valido.

credo che le difficoltà possano essere molte, ma se non testiamo questa cosa, immagino non lo si saprà mai ( a quanto pare è già anche stata testata, e funziona..) quindi non vedo come i problemi ipotetici possano fermare una sperimentazione pratica..

quota

05/09/2010 08:30:26

Mi avete fatto venire molti dubbi: sto sviluppando una land che spera di dare ai giocatori la possibilità di creare le quest consciamente o inconsciamente durante il gioco. In ogni caso ... in ogni caso ho strutturato il tutto in modo che vi sia un fine.

Come dire, se vuoi costruisci pure il tuo impero oppure vai per terre a cercare tesori ... arriverà per tutti il momento di fare qualche cosa che potrà portare alla fine del server. Secondo me la fine è giusta e ci deve essere. Ho programmato tutto in modo tale che ad un evento X, tutto viene resettato e si ricomincia da zero.

quota

05/09/2010 10:11:01

Non ho capito il fattore "qualità di scrittura" che non c'entra con il concetto da me espresso, ma parlavo proprio di intensità.

Dicevo solo che in tre mesi è impossibile che accada perchè i giocatori hanno bisogno di discutere.
Discutere ci vuole tempo.
Mettersi d'accordo ancora di più. XD

Per quanto ho avuto modo di calcolare, tre mesi sono pochi per raggiungere una conclusione.
Se come previsto, tutti i giocatori devono parlare con tutti, lo svolgimento di evoluzioni/conseguenze, ci vogliono come minimo dai 7 mesi ad 1 anno, per raggiungere alla conclusione di 1 evento che coinvolgono tutti i giocatori (chiamatela sottotrama).

Tra gli impegni in fuori gioco, periodi di tempo (togli estate e festività varie come pasqua e natale che di solito una persona normale non gioca perchè non c'è, ed eventualmente periodo di sessioni d'esame di cui la gente sparisce come minimo un mese) il tempo di fare la sessione, parlare con tutti e arrivare al nocciolo della questione, ci vuole tempo e questo è il tempo medio calcolato da me e da gente che dedica al gioco il tempo giusto...

Se poi in una land avete giocatori che stanno incollati 24 ore al giorno a giocare alla vostra land, ci credo che finisce in 3 mesi, ma è davvero molto improbabile.

Questo è un tempo medio di un dato evento, immagina una trama o se in una land ci fossero 5 trame da portare avanti, ci vogliono almeno 5 anni di gioco, sempre se non ti stanchi prima e sempre se i giocatori non fanno Kamikaze e si fanno azioni suicide perchè stanchi di pensare ad una soluzione (c'è da mettere in conto anche questa).

Quindi occhio a creare le trame, fare trame impossibili istiga alla gente a lasciare perdere, quindi bisogna fare qualcosa di equilibrato, se poi sono i giocatori a creare trame impossibili affari loro, tanto poi il gioco avrà inevitabilmente un blocco, i giocatori se ne accorgeranno perchè non raggiungono nemmeno loro gli obiettivi prefissati e abbasserano la soglia media di qualcosa di accessibile.
Non si può sbucciare una mela se non mi dai il coltello o un qualcosa di analogo per farlo. Non so se mi spiego.

L'ho detto che il gioco è un'ecosistema equilibrato e vivo? XD

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quota

05/09/2010 11:03:29

Il problema di base è che io non voglio fare un browser game nel senso stretto.
Voglio usare il browser, il gdr, e i mezzi che tu mi hai fornito per raccontare una storia, io non ho mai giocato ad un browser game, normalmente ho giocato a gdr.
Il fatto è che il mio gioco, e penso quello di molti altri, non si basa sull'accumulo, ne ci vuole tempo per avere un personaggio in grado di giocare con gli altri, chi entra in gioco da due minuti, può sempre, se la logica lo consente, battere un giocatore antico, spero che non siano i mezzucci come l'accumulo di monete a tenere la gente in gioco ma la volontà di vedere che cosa succederà.

Credo comunque che sia stato dimostrato come inutile discutere di questo, hai delle idee ben precise e poco gentili su questa comunità, sui giochi che si fanno quà e su chi ci gioca, non ho intenzione di farti cambiare idea, ne credo di poterlo fare.

Ma pensa a questo, tu giochi live, alla fine del gioco, quando hai saputo tutta la storia, quando tutto si è concluso, sei felice per l'esperienza, oppure ti lamenti perchè non sai più come usare il fantastico elmo?

quota

05/09/2010 14:51:23 e modificato da orientia il 05/09/2010 14:54:45

Per Mikee che mi ha risposto dicendomi che una storia creata bene finisce anche dopo 20 anni, non dopo tre, preciso che ho usato il numero 3 perchè si parlava di qualche anno nel messaggio di testa, ma non ha importanza che siano 3, 5(che è già più di qualche) o 10 anni, il punto è che se è noto dall'inizio (per come è pubblicizzata la land) che la trama è impostata in modo da chiudere i battenti dopo un certo periodo, un giocatore che si deve iscrivere pensa "è aperta da n anni, a che punto saranno con la trama? E se mi appassiono e dopo un mese chiudono?" Chi è dentro dall'inizio si è goduto la storia, chi arriva alla fine ? Vive il nulla o quasi: la catastrofe o l'happy ending, dovendosi trasferire quasi subito altrove.

Se si intende fare una comunità che dura 20 anni è inutile dire che ci sarà una fine della storia, a quel punto diventa una semplice trovata pubblicitaria e quello che c'è scritto nel post di testa decade, diventa di nuovo la comunità creata per "farla vivere il più allungo possibile" in cui, al pari di tutte queste comunity, un giorno la storia finirà perchè mancano risorse umane, materiali oppure la voglia di gestire. L'unica cosa che cambierebbe (forse, perchè secondo me persone intelligenti che lo fanno ce n'è già) sarebbe la giustificazione della chiusura in on game senza far sparire la comunità in barba ai giocatori con un semplice saluto off.

Comunque, Mikee, quello che tu hai descritto è quello che dovrebbe essere lo spirito di ogni comunità virtuale: creare una trama e coinvolgere, cosa che per me esula dal dire "ci sarà un epilogo": quello ci sarà come ovunque. Non c'è nulla di nuovo in tutto questo, per me.

Quoto anche Faber e PrettyJane: non essendo un gioco da tavolo, il ricambio di giocatori è un limite di non poco conto. Anch'io nel mio discorso in fondo mi riferivo a questo, solo che mi sono concentrata su di un singolo aspetto della questione, quello che reputo di maggiore importanza, visto che ovunque c'è un ricambio continuo di personaggi il problema vero e proprio qui si presenta per quei poveretti che giungono a fine storia: sono loro che restano con l'amaro in bocca, perchè non è che all'epilogo di quella storia se ne incomincia un'altra. Abbiamo detto che tutto finisce, non c'è possibilità di creazione di null'altro, tutto esaurito, nessuna nuova idea verrà presa in considerazione.

Ed allora, sì, è bello dire che una trama ha un termine, avviene per ogni quest che si rispetti, per ogni campagna, ma se dopo non se ne apre un'altra che cosa resta in mano al giocatore? Per me che mi immedesimo in quel player che arriva alla fine l'amarezza, visto che il gioco mi stava piacendo e mi è stato sottratto dopo un mese o poco più, ed ora?


(ed in tutto questo ho risposto anche ad Himbro.):-P

quota

05/09/2010 16:28:15 e modificato da himbro il 05/09/2010 16:38:06

La catastrofe o l'happy ending, dici poco.
Vive un vero e proprio climax di tensione che porta ad una vera conclusione, vive qualcosa che è parecchio diverso da un pagliativo per smuovere momentaneamente le acque



Non credo tu abbia capito qualcosa di quello che si sta dcendo.
Si sta dicendo:
In gioco succedono delle cose, delle cose che puntano verso una direzione precisa e sensata, quando le cose che succedono arrivano al compimento, cioè quando i personaggi risolvono la problematiche principali (non quelle secondarie, di storie secondarie) allora la storia è finita, e non ha più senso continuare a raccontare, questo accadrà quando accadrà, non so dopo quanto tempo, presumo tre, quattro o cinque anni, che non sono pochi, ma sono qualche anno.

Non parlo di una soluzione raffazzonata, per terminare in bellezza, ma di una vera storia portante che si snoda fino al suo termine.


no è vero non c'è nulla di nuovo, ma se la storia è sensata e non una sequenza di fatti, allora di solito tende verso un'epilogo.
La differenza è che Se finisce la storia principale, non viene sostituita da un'altra storia
scusa ma mi sembra una posizione limitata.
Ho fatto questa land per raccontare una storia, quando l'ho raccontata, la land non ha motivo di esistere.
Questa storia non è lunica raccontata in land, ce ne saranno parecchie altre contemporanee, ma alla fine della trama principale la land verrà chiusa, probabilmente le iscrizione verranno chiuse, oppure ci sarà un'avviso che il gioco sta finendo, la fine come tutto il resto è comunque corale.


Se il gioco ti stava piacendo hai l'esperienza piacevole che hai passato.
Nulla è eterno, nulla può continuare, nulla può continuare a dare sempre emozioni senza finire.
Accettare che tutto è transitorio è necessario per godersi la vita.

Il fatto che ci sia una fine vuole dire che c'è un fine.
Il personaggio ha un motivo, uno scopo, una direzione verso cui tendere, non è un essere senza scopo, questo è forse limitativo, per qualcuno, che vuole continuare in eterno a giocare lo stesso personaggio, nellostesso modo, indipendente, ma personalmente per me è stimolante.

IO non riesco a pensare di impersonare lo stesso personaggio per l'eternità (perchè senza un fine non c'è evoluzione).

Può essere vero che ci possono essere scopi momentanei, ma vi assicuro che per questa trama è meglio finire, per poi magari ricominciare differente in un altro luogo,con altre caratteristiche, e chiaramente un altro nome.

Io so che una fine può spaventare, è una scelta radicale, netta, ma per questo forse può spingere a rimanere davanti ad un gioco, proprio perchè il fatto di finire, da una direzione verso cui si tende, uno scopo da perseguire, senza non esiste una vera immedesimazione.

quota

05/09/2010 16:49:13 e modificato da mikee il 05/09/2010 20:39:58

Grazie per aver risposto. :)

Nel nostro caso, la cronologia è pubblica, basta leggerla per sapere dove sono arrivati, non c'è bisogno di iscriversi. :)

Inoltre, le altre land non chiudono con più frequenza lasciando i giocatori con l'amaro in bocca?
Le motivazioni sono mancata voglia... o problemi del gestore...

La domanda sorge spontanea: perchè noi siamo condannabili per una "fine della storia" e loro per motivazioni più o meno plausibili no?
Ti dicono che durano per sempre e poi dopo qualche anno chiudono.
Ti lascia solo l'amaro in bocca o l'inca##atura di vedere un personaggio, landa e storia abbandonato così?

Perchè noi siamo condannabili per offrire gioco e ammettere che c'è una fine, e gli altri no? O.O



La storia finirà, quando non si sà, sarà in mano ai giocatori il quando e come agiranno, mica siamo oracoli.
Non è di certo lo staff a saperlo e a deciderlo, se i giocatori sono protagonisti ed io decido quando finirà, cioè allora che protagonisti sono?

Ritengo sempre che SE una land debba chiudere, che abbia motivi in gioco per farlo, non fuori gioco.
Dopo che io spendo il tempo in una land per poi vedermela chiudere perchè i gestori non c'hanno più voglia, per me è una grande mancanza di professionalità e presa in giro che è ben più grave.

Cioè il concetto espresso sarebbe "eh vabbè se la land ha un'epilogo che gioco a fare? Tantovale che vado (a perdere tempo) in quella land che può sempre chiudere da un momento all'altro e nell'arco dell'anno per motivi fuori gioco che al giocatore non interessano" ma cioè, ma state seri quando affermate certe cose? :)

A sto punto dai un epilogo in gioco anzichè lasciare in sospeso così, giusto perchè non c'hai più voglia di gestire.
Scherziamo? ma che professionalità è mai questa? A questo punto che venga scritto nei regolamenti che la land può chiudere da un momento all'altro per problemi del gestore e siamo un pochino più onesti con gli altri, perchè sentire questi paradossi...
Non si commentano. :)



Per quanto mi riguarda, il fatto di dirlo è una questione di onestà a differenza di tante realtà che promettono, "pretendono" il tuo impegno per fare carriera in gioco, e poi chiudono dopo un'anno perchè.... motivazioni del gestore.

Alla fine il gestore può fare come cavolo gli pare, ma tu hai scritto delle cose e hai creato certe aspettative che hai deluso, deludendole mi hai fatto perdere tempo e spesso l'esperienza nella tua land non era nemmeno un granchè, tanto che chissà perchè molti giocatori non giocano più.
Questa è una cosa da accorgersi ragazzi! Non diciamo certe cose che sono davvero paradossali. :)



Come ho già avuto modo di spiegare, specie nella nostra realtà, che se una città chiude, può esserci la possibilità di avere un sequel in un'altra città.
Lo scenario si conclude, ma se alla fine della storia i giocatori sono interessati a giocare e pure il gestore si è trovato bene, che si crei un altro contesto e se i pg sono sopravvissuti alla fine di quella cronaca, che possano essere ripresi se lo desiderano, perchè no?!

Fare qualcosa su misura. :)

Ironia Mode On.
No! Non gioco nella land X perchè so già che la storia prima o poi si concluderà, anche in maniera coerente, intensa e secondo le azioni dei giocatori.
Andiamo nella land Y, li si che ci si diverte! Non mi pongo il problema che chiuderà, perchè so già che andrà a puttane, ma almeno quando succederà sarà una sopresa per tutti.
XDDDDDD

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quota

05/09/2010 20:58:04

perdonami e il gioco di ruolo dov'è cosi?? O.o
è come usare i giocatori come tuoi burattini , senza libertà di scelta di gioco ma vincolati solo a che vuoi tu.
Questo non è gioco O_O

quota

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