Bentrovati su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Shadow Land - Prisoners of the Mist... ci spieghi in due parole di cosa si tratta?
In primo luogo, vi ringraziamo per averci dato questa possibilità e per esservi interessati al progetto appena nato, non ce l'aspettavamo così presto ed è stata una vera sorpresa per tutti.
In breve Shadow Land - Prisoners of the Mist è un play by chat ispirato al gioco di ruolo Dungeons & Dragons 5° edizione, basato sull'ambientazione Ravenloft, una delle meno fortunate e conosciute di D&D sebbene attualmente pare stia tornando in auge con il rilancio della nuova edizione.
Il vostro gioco è ambientato nell'oscuro mondo di Ravenloft. Come mai una scelta così originale?
Abbiamo giocato assieme per anni in ambientazioni classiche e ben note di D&D quali: Forgotten Realms, Eberron, Planescape e così via ma saturi del classico gioco fantasy e dell'impostazione che in genere viene data ai personaggi visti sempre come eroi, volevamo creare qualcosa di alternativo a quella che è la semplice e conosciuta realtà dell'avventuriero. Volevamo andare oltre al tipico ruolo dell'ammazza mostri ed indirizzarci invece su una linea di gioco basata maggiormente sull'introspezione del pg, sul gioco politico, sulle paure derivanti da eventi inspiegabili e sull'affascinante mondo del misticismo, delle leggende e dell'occulto. Vogliamo far sì che il giocatore si immedesimi nelle emozioni del suo personaggio, che provi cosa significa vedere il cadavere di un proprio caro, camminare tra i vivi. Inoltre Ravenloft è anche stata la risposta a quello che cercavamo in termini di gioco di squadra, dove i legami on-game con gli altri personaggi ti consentono di andare avanti, limitando il concetto di concentrarsi unicamente su sé stessi e l'aspetto prorompente ed invincibile del proprio pg. In sintesi è l'unione a fare la forza e Ravenloft si è prestata perfettamente per ciò che volevamo trasmettere.
Per le regole a quale edizione di Dungeons and Dragons vi rifate?
Come anticipato in principio, utilizziamo il sistema di regole della 5° edizione di D&D con alcuni adattamenti per il GDR Play by Chat. In land è presente la traduzione italiana delle regole in modo che tutti possano accedervi facilmente. Non escludiamo tuttavia che con l'uscita oramai prossima della versione italiana, alcune cose potrebbero essere riscritte in maniera più dettagliata.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Il sistema permette di creare un personaggio che si divide in Caratteristiche (gli aspetti fisici-mentali-sociali del personaggio), Abilità (le sue competenze di vita) e Classi (le sue capacità combattive/magiche)
Le dinamiche di gioco sono il connubio tra i diversi fattori indicati in precedenza in aggiunta al tiro Dado, il risultato derivante decreta così l'esito, positivo o meno, di alcune imprese dei personaggi. Essendo però la 5ed di D&D un sistema più libero ed interpretativo rispetto alle edizioni precedenti, anche il modo in cui un'azione viene intrapresa ha il suo peso, aumentando o diminuendo la difficoltà da superare con il dado.
Essendo un fantasy nello specifico come gestite i poteri e le magie?
Utilizziamo le regole di D&D 5ed per il funzionamento della magia, permettendo liberamente l'accesso alle classi magiche (Mago, Stregone, Bardo, Paladino, Ranger, Druido). Ogni classe concede accesso ad una lista di incantesimi ed effetti magici con cui si possono scatenare poteri differenti. Trattandosi però di Ravenloft, alcuni incantesimi o effetti magici hanno un esito/funzione differente rispetto alle altre ambientazioni, per questo motivo abbiamo implementato alcune modifiche alla magia dettate dall'ambientazione stessa.
Quali razze sono disponibili? Sono tutte selezionabili in fase di registrazione?
Possono essere selezionate le seguenti razze: Umani, Fatati (discendenza Elfi, Albi, Drian), Mezzi Vistani (Discendenza Kamii, Nayat, Zarovan), Halfing (Discendenza Piedelesto, Cuoreforte), Damphir, Caliban, Morfici.
Ogni razza ha un punteggio indicato come Disagio, variabile da 0 a 3. Questo punteggio rappresenta la difficoltà di interazione con gli Umani a causa dei pregiudizi razziali.
Le razze con Disagio 3, ovvero Damphir, Caliban, Morfici, possono essere selezionate soltanto dopo aver giocato in land ed aver raggiunto un certo livello; questo perchè la particolare ambientazione prevede che se ne abbia una conoscenza delle dinamiche e di cosa significhi giocare una Razza mal vista dalla maggior parte degli abitanti del regno. Abbiamo fatto questa scelta come forma di tutela verso i giocatori che con la voglia di giocare una razza "figa" e "diversa" si sono ritrovati poi in difficoltà a muovere personaggi tanto impegnativi nel nostro contesto di gioco, essendo i più abituati ad un'ambientazione fantasy Classica che permette di giocare le razze mostruose come qualcosa che rientra nella normalità di tutti giorni piuttosto che il contrario.
Potete dirci qualcosa sulle corporazioni, i mestieri e le possibilità di gioco che incontreremo in land? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
In gioco i mestieri sono quelli che si potrebbero ritrovare in un'ambientazione tra il 1600 - 1700 circa. E' possibile giocarsi liberamente il proprio mestiere e ricevere una paga giornaliera. Accanto a questo abbiamo inserito un sistema di creazione oggetti che permetta una personalizzazione ed una "inventiva" in grado di rendere unici i propri equipaggiamenti.
Attualmente abbiamo una corporazione di: investigatori, cacciatori di mostri, furfanti, guaritori e studiosi, create e proposte dai partecipanti al gioco. Ogni utente ha libertà di proporre una nuova corporazione o gruppo di gioco se questo trova il consenso e l'interesse degli stessi utenti.
Una particolarità di SL è il gioco sociale e di intrigo, abbiamo creato una società divisa in caste di appartenenza in modo da poter permettere all'utente di inserirsi più agevolmente nelle trame e avere modo di iniziare da un punto che sia a lui più congeniale in gioco tra quelli proposti. Inoltre è possibile avanzare di casta acquisendo on-game dei gradi di importanza differenti in base a come viene portato avanti il proprio ruolo e le azioni intraprese all'interno della società.
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare Shadow Land - Prisoners of the Mist, in confronto agli altri numerosissimi GdR su D&D? Insomma... perché si dovrebbe venire a giocare da voi?
Per quanto il motto "Come to the dark side, we have cookies" si adatti perfettamente alla situazione, oltre ai biscottini Shadowland è stato il primo progetto proposto basato sulla 5°edizione di D&D.
Non amiamo fare confronti con altri progetti in quanto ci piace pensare che ognuno ha le sue particolarità, possiamo però dirvi che per noi il tratto peculiare di SL è il fatto che si tratti di una realtà oggettivamente piccola che permette ai giocatori di interagire più facilmente tra loro e di immergersi nell'immediato nella cupa realtà del Dominio. Aggiungiamo inoltre che non avendo una divisione geografica in continenti o regioni, il giocatore non è costretto a dover attendere tempi troppo lunghi negli spostamenti che spesso costituiscono un deterrente nell'approccio diretto al gioco.
Altro tratto peculiare di SL è L'importanza che viene data alla vita dei personaggi, l'opportunità che viene loro concessa di svilupparne i tratti peculiari in base alle decisioni e gli atti compiuti attivamente in gioco. Ogni cosa rilevante che viene sviluppata on-game, si ripercuote costantemente sull'ambiente circostante portando al centro del gioco e delle trame proprio il personaggio.
Insomma, diamo spazio ad un gioco che va oltre il semplicemente ammazzare il mostro per recuperare tesori e ricevere punti esperienza, perchè la vita dell'avventuriero è bella ma se ci aggiungiamo quel tocco di introspezione ed un pizzico di misticismo in più, il tutto può diventare decisamente appetibile.
Balza all'occhio che non avete alcun profilo social (facebook, twitter ecc.). E' una scelta di comunicazione?
Da un lato è scelta comunicativa, vogliamo che la realtà della land sia circoscritta all'ambiente di gioco, questo perchè i giocatori vengano "tutelati" in un certo senso da dinamiche esterne alla Land stessa che potrebbero ripercuotersi poi in gioco. Il fatto di non dover ricorrere ai social può essere di aiuto per coloro che non vogliono contatti esterni al gioco stesso né fornire informazioni personali al di fuori della e-mail di registrazione.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Il progetto è nato da poco, stiamo cercando di ingranare il meccanismo e far partire i giochi, organizzarci per garantire filoni anche nelle ore mattutine quando c'è poca concentrazione di utenza. Ammettiamo che non vantiamo grossi numeri, sarebbe sciocco da parte nostra affermare il contrario, al momento abbiamo intorno ai 50 iscritti in totale (escludendo i personaggi incompleti). L'utenza gioca in prevalenza la sera ed il picco massimo di interazioni si aggira sempre intorno ai 15 utenti attivi nelle ore serali, il picco minimo è al mattino intorno ai 6. Il record di utenti on-line che abbiamo raggiunto nel primo mese di attività è stato di 22. Avendo una fascia di utenza adulta impegnata con lavoro, università e famiglia, purtroppo le ore serali indubbiamente risultano essere quelle più attive rispetto a quelle mattutine.
Abbiamo notato che utilizzate un dominio Altervista di terzo livello: come mai utilizzate un server gratuito come Altervista? Mai pensato di passare ad un hosting dedicato e comprare un dominio più professionale?
La scelta è stata causata da una duplice situazione. Da un lato essere d'innanzi ad una sorta di "test", ovvero riuscire a creare qualcosa di differente nell'ambito del D&D, dall'altro il non sapere come avrebbe risposto l'utenza.
Prima di puntare su qualcosa di stabile e ad un codice proprietario, vogliamo essere certi di una risposta positiva ed affermata del progetto, come una sorta di certezza d'investimento se vogliamo.
Quanto terminerà indicativamente il beta test?
Non siamo in grado di dare una data specifica. Vogliamo essere certi, prima di uscire dal Betatest, che l'ambientazione e la documentazione siano di facile fruibilità per tutta la tipologia di utenza (dal nuovo giocatore all'ormai rodato veterano), quindi più utenza avremo, prima riusciremo a migliorarne l'efficienza.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Non ci sentiamo di parlare esattamente di "difetti" ma di "particolarità". Shadowland nasce in un contesto dove la stragrande maggioranza dei giocatori è abituata ad impugnare un'ascia bipenne o a sparare palle di fuoco ad ogni cosa che si muove, mostrandosi impavidi e spavaldi senza pensare alle conseguenze delle loro azioni. La nostra ambientazione è anacronistica da questo punto di vista, è il gioco che l'utente medio di D&D non si aspetta. Per quanto Ravenloft sia una tra le ambientazioni più vecchie, le più famose Faerun e Dragonlance hanno ormai reso il gioco a loro immagine e somiglianza mettendo da parte l'idea di giocare in realtà alternative.
Il più grande scoglio da aggirare è dunque quello di riuscire a trasmettere, tra il gioco e la documentazione, la voglia e la bellezza di giocare qualcosa di differente.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Stiamo lavorando per migliorare il sistema di "crafting" degli oggetti in modo che sia più fruibile e personalizzabile, così come le abitazioni. Essendo ancora in Beta ci sono anche altri piccoli aspetti da migliorare, c'è sempre da perfezionare e migliorare per rendere piacevole all'utente la sua permanenza in Land.
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato e in bocca al vampiro! :-)
Grazie mille a voi ed incrociamo le dita! ^^