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piratelf

Ikariam ↗
Su una piccola isola, in qualche parte del Mediterraneo, sorge un`antica civiltà. Sotto la tua guida inizia un`era di ricchezza e di scoperte!

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piratelf ha giocato a Dragonland con il personaggio "Tall Tide"

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Dragonland - 17/01/2018 - GRAFICA: Graficamente è la land pbc su D&D migliore che si possa trovare: si vede che il layout è datato, ma la grafica è carina da vedere, sopratutto è comprensibile ed immediata da capire. E' tutto ordinato, preciso, intuitivo, come deve essere.

AMBIENTAZIONE: Faerun che è la più vasta e che è in grado di accontentare tutti, costa della spada la più conosciuta il che è un bene visto che tendenzialmente l'utenza è pigra e non ha voglia di leggersi i manuali.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Il livello di gioco è il migliore che c'è.
Sono veramente pochi i giocatori pessimi o quelli che fanno personaggi banali, scopiazzati e scontati. Non c'è sito dove mi sono trovato cosi bene a giocare con l'utenza, veramente degli ottimi giocatori che rendono piacevole e spassosa anche una passeggiata nel bosco o una bevuta in locanda.

Peccato che tendenzialmente la gente cambia pg come si cambiano le mutande, questo perchè il gioco è stantio e privo di spunti, quindi il personaggio nuovo è divertente da ruolare all'inizio, ma poi ci si ritrova sempre nelle stesse giocate che si ripetono in loop e l'unica soluzione per tornare a divertirsi è rifare un pg nuovo e godersi quel mese in cui lo provi, lo comprendi, lo definisci, ecc. Quando la magia finisce... finisce il divertimento.

Per il motivo spiegato sopra non esistono organizzazioni e gilde, beh ce ne sono un paio dove gioca solo il capo gilda e i membri non loggano dal 2016.
Non avere le gilde castra di parecchio la possibilità che i personaggi si creino da soli del gioco, alleggerendo l'onere del corpo master.

Altro problema i gruppetti: ci sono gruppetti di giocatori che sono tornati a giocare dopo anni o gruppetti di amici che hanno deciso di iscriversi. Peccato che fanno gruppo chiuso, ficcandosi a giocare in luoghi dove nessuno può raggiungerli, portando avanti il loro gioco ed escludendo a priori gli altri. Purtroppo con un bacino di utenza decisamente limitato, ci si ritrova con il gruppetto e il giocatore singolo che per settimane non trova nessuno con cui giocare.

SERVER: Ogni tanto crolla, ma raramente e per qualche minuto quindi tutto ok

CODICE: è tana del ladro, un gran bordello, ma finchè funziona... va bene.

FUNZIONALITA': Diciamo che Dragonland ha sempre implementato funzionalità molto carine:

- possibilità di avere una carriera al di fuori della gilda, bellissimo...uno può decidere di fare l'oste o la guardia cittadina facendo carriera anche senza la gilda, stupendo.

- sono stati i primi a separare i mercati dalle chat per evitare che il nuovo iscritto debba sbattere la testa contro il muro per riuscire a trovare il bottoncino dove accedere al negozio che vende le armature.

- sono stati i primi a permettere la personalizzazione dell'immagine degli oggetti equipaggiati, una cosa veramente carina.

Insomma, poi le altre land chi più chi meno ha preso spunto, ma dl è sicuramente la motrice che ha dato le idee da cui altri hanno preso spunti.

DOCUMENTAZIONE: Va beh, è d&d 3.5 praticamente è tutto online... buona la documentazione che c'è sul sito e che riassume molto bene ciò che serve per creare un personaggio... servirebbe ( come su ogni sito ) un sunto degli ultimi eventi.

GESTIONE: Ecco, dl è sempre stato sfortunato a livello di gestori... ne ho viste passare di gestioni orrende dove i master non sapevano calcolare il grado sfida o non conoscevano minimamente nemmeno l'ambientazione di gioco.
Ora la gestione attuale è sicuramente migliore di quelle precedenti, ma proprio non ci siamo ancora.

- La coerenza: Se devi essere leader di qualcosa, devi essere coerente con le tue decisioni ed i tuoi comportamenti. La gestione fa benissimo a punire quei giocatori che giocano in gruppetti e scacciano gli altri, ma non ha senso se fino a ieri ( prima di litigare con questi giocatori ), tu stesso gestore eri parte del loro gruppetto isolato.
Oppure, per quanta penuria di gente attiva tu abbia nello staff...non puoi mettere tra i narratori una persona che fino a tre secondi fa insultavi con tutti [MODERAZIONE] che figura ci fa lo staff?

- La distribuzione delle quest: Ha senso che se un giocatore passa 24h attaccato al pc abbia più quest del tizio che ha una vita e lavora. Però non ha nemmeno senso che una persona che comunque è presente ed attiva, non becchi mai una quest.
Ne ho sentiti di giocatori che giocavano da mesi e quest non ne avevano mai fatte e io confermo perchè è capitato anche a me, ho fatto un livello e mezzo giocando in chat e senza mai una quest.

- Le cose che iniziate finitele! E' frustrante per dei giocatori, a cui metti davanti qualcosa da fare, che si organizzano per capire come arrivare all'obbiettivo, ne parlano, giocano la cosa ecc... e poi si sentono dire: eh nooo mi dispiace il filone non va avanti o vedere il dm che portava avanti la cosa che svanisce senza che nessuno prenda in mano quello che ha mollato lì.
Credo di aver visto, in un anno, 4 filoni... ne ho portato a termine 1 da due sessioni. Tutti gli altri mollati li...

Prima si deve curare il gioco interno, creare movimento, cose che i pg possono fare ecc, poi si deve pensare ad implementare razze nuove o automatizzare i poteri... è come rifare la facciata di casa, ma lasciare marcire le fondamenta... non ha senso.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Beh non so che altro dire, su Dragonland ci ho lasciato un pezzettino di cuore perchè mi sono divertito molto con chi continua stoico a giocarci.
E' anche la prima gestione che ha cervello per capire le cose che non vanno e hanno tutti la potenzialità di aggiustare il tiro, ma credo manchi la volontà di farlo...

CONCLUSIONI: Dragonland ha la possibilità di diventare IL gioco pbc su D&D, ma evidentemente non si vuole questo. Spero, un giorno, di poter tornare e di poter spuntare la casellina con il voto + e non il -.

Per ora c'è un sito bello da vedere, comodo da usare, ma che pecca assolutamente nei contenuti. Finchè ciò non cambia, ha poco senso giocarci e quindi il voto non può essere che negativo.

piratelf ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Tall Tide"

piratelf ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un anno circa"

piratelf ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"

Recensione modificata il giorno 19/01/2018 22:08:08 dalla moderazione

Il gestore di Dragonland ha risposto alla recensione il 17/01/2018:

Ammetto che una recensione negativa lasciata dopo mesi di inattività mi stupisce un poco. Soprattutto perchè tu fai riferimento a situazioni pregresse, che stiamo risolvendo o sono in via di risoluzione.

Per quanto riguarda le gilde, posso dirti che a parte la fisiologica inattività estiva, ne abbiamo due aperte e con player mediamente attivi. Ogni due-tre mesi viene controllato che ogni personaggio sia attivo, pena l’esclusione dalla gilda. L’unico margine di tolleranza che abbiamo consentito sono stati i mesi estivi o situazioni OFF particolari. Mi chiedo inoltre dove tu abbia reperito i dati dei log di altri personaggi, dal momento che sono fruibili solo dal corpo staff.

Cerchiamo sempre di scoraggiare i gruppi chiusi, sebbene nessuno sia mai stato punito per aver evitato l'interazione, come dici: non mi risulta che ci sia mai stato l'obbligo di giocare per forza con qualcuno con cui non si ha piacere.
Quanto ai gruppetti di gioco, ti chiedo per favore di non inventare fatti per rafforzare la tua posizione: ho sempre giocato con tutti, nuovi e meno nuovi, di qualsiasi allineamento o locazione. Definirmi parte di un gruppetto isolato è un'informazione falsa, che non riflette la realtà dei fatti. Come è falso che io abbia insultato (per giunta con altri player) un membro del mio staff.

Capisco la frustrazione di vedere molti cambi personaggio, specie quando coinvolti nelle trame, ma tu stesso hai cambiato almeno tre personaggi, abbandonando una trama e gli altri personaggi coinvolti senza avvertire nessuno della cosa, definendoti voglioso di qualcosa di nuovo. Come però hai sottolineato, “cambiare personaggi come si cambiano le mutande” non è salutare per il gioco. Per questo ci siamo impegnati nel fornire spunti di gioco più costanti e basandoci maggiormente sul background del personaggio e posso dirti che da settembre (quando hai smesso di giocare tu, appunto) abbiamo avuto solo tre cambi pg e tutti pg di primo livello.

Cito poi qualche tuo passaggio per comodità:
“Le cose che iniziate finitele! E' frustrante per dei giocatori, a cui metti davanti qualcosa da fare, che si organizzano per capire come arrivare all'obbiettivo, ne parlano, giocano la cosa ecc... e poi si sentono dire: eh nooo mi dispiace il filone non va avanti o vedere il dm che portava avanti la cosa che svanisce senza che nessuno prenda in mano quello che ha mollato lì.”

E’ capitato che un DM avesse problemi di salute, ha annunciato che sarebbe tornato (tanto che non l’ho sostituito) ma così non è stato. E' bello però vedere che persone informate della cosa si limitino a dire “eh, ma la quest non la finiamo?!”. I DM non sono robot sforna giocate e sarebbe bello non considerarli tali.

“Prima si deve curare il gioco interno, creare movimento, cose che i pg possono fare ecc, poi si deve pensare ad implementare razze nuove o automatizzare i poteri... è come rifare la facciata di casa, ma lasciare marcire le fondamenta... non ha senso.”

Le fondamenta marce sono ben altra cosa: sono un sito dove non regna la correttezza o uno solo perchè staffer può permettersi tutto restando impunito o ancora un luogo dove il divertimento dei giocatori viene sempre subordinato a quello degli staffer, dove regnano preferenze, dove le iniziative personali vengono soffocate. Ecco perchè trovo questo tuo commento poco opportuno.

Detto questo, tenendo in considerazione anche il tuo commento, il gioco a mio parere dovrebbe partire anche dai personaggi. Se ci si limita a stare in taverna tra una quest di filone e un'altra, sarà più difficile anche per il master tirare fuori qualcosa di buono.

Noi ci stiamo provando. Stiamo rivisitando le locazioni, riducendole ad una città in modo da "concentrare" l'utenza, stiamo cercando di garantire più spunti di gioco, ma di contro ci aspettiamo che anche da parte del giocatore ci sia la stessa voglia di portare avanti qualcosa di duraturo e una maggiore interazione tra personaggi giocanti, piuttosto che attendere passivamente che un PNG dica cosa fare.

I problemi che hai sottolineato non sono completamente campati per aria e non mi metterò a negare tutto, affermando che siamo perfetti e sicuramente nel giusto, ma ci stiamo adoperando per risolvere il tutto. Sarà facile? No. Sarà veloce? Neppure.

Però migliorarci è quel che proviamo a fare costantemente.

Prisoners of the Mist - 16/10/2017 - GRAFICA: La grafica è estremamente curata, molto in linea con l'ambientazione Ravenloft. Non rispecchia i miei gusti visto che è molto barocca ed io amo le cose semplici, ma devo ammettere che con l'ambientazione ci sta molto e la versione light è un buon punto a favore.

AMBIENTAZIONE: Devo dire che l'idea è molto originale e bella, finalmente qualcuno è uscito dal classico schema Faerun + Costa della spada che sta diventando ridondante. Io spererei che l'utenza lo apprezzi invece di dire: ahhh ma non è la costa della spada.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Non ho avuto modo di giocare attivamente.

SERVER: Idem come sopra

CODICE: Va beh è un gdr cd arrangiato, ma nessuno può pretendere che il gestore di un sito senza scopo di lucro e che magari non sa programmare, spenta centinaia di euro per pagare un programmatore e farsi fare un codice per giocare a d&d online, sono minimo 6 mesi di lavoro e vi faccio immaginare la cifra che un esperto chiederebbe...
ci si può arrangiare e fare due conti a mente, ricordarsi i bonus derivanti da armi e talenti non fa male a nessuno.

FUNZIONALITA': vedi sopra.

DOCUMENTAZIONE: E' presente un manuale molto esaustivo.

GESTIONE: Ecco, arriviamo al motivo per cui ho deciso di NON giocare su questo gioco. Alcune delle scelte della gestione e principalmente la gestione delle morti dei pg e dei pvp.
Io gioco da un bel po' online e mi sono reso conto che c'è un attaccamento morboso per il proprio personaggio che è sfociato in qualcosa di orribile:

- Limitare il pvp impedendo a qualcuno di uccidere l'avversario:
Ovvio che si deve assolutamente punire coloro che forti del livello raggiunto pensano di poter ammazzare i pg più bassi a caso e senza ragione, ma se la ragione c'è non è logico che un pg non possa ucciderne un altro.
Se un mio sgherro di basso livello decide di tradirmi, per esempio? perchè io personaggio malvagio non posso ucciderlo?
Se un pg mi attacca ed io ho la meglio? non posso decidere di ucciderlo per evitare che ci provi di nuovo ad ammazzarmi?
Si tratta di una grandissima forzatura ongame, solo per evitare che i bimbetti piangano perchè il loro pg è morto.

- Resurrezione a gratis, chiunque tu sia le nebbie ti riportano in vita...D&D tende ad essere un gioco dove i giocatori si buttano, ma sono eroi che arrivati ad un certo livello si possono anche buttare dal 4 piano facendosi un graffio ok, ma rendere i pg immortali porta i giocatori a fare scelte idiote .... tanto chissene aspetto 5 giorni e poi mi riportano in vita.

Posto questo, il modo di tornare in vita in D&D c'è, ma devi avere amici molto ricchi ed essere una persona importante visto il corsto di una resurrezione pura. E' una limitazione nata dalla logica, noi comunità riportiamo in vita il nostro amatissimo sovrano caduto in battaglia per proteggerci, non il figlio del macellaio di lvl 1 che ha deciso di partire all'avventura e ci ha lasciato le penne.

Tempo addietro, in un altro gioco, si iscrisse un tizio che girava per la mappa ad insultare pesantemente ogni pg che incontrava, a dispetto del rischio e del livello solo perchè era convinto che essendo di lvl 1 non poteva morire... ecco a cosa porta questo tipo di gestione.

Purtroppo questa scelta della gestione, fatta ovviamente apposta solo per accontentare i pessimi giocatori, mi ha fatto sloggare per sempre!

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: L'unico consiglio che posso darvi è di pensare a tutti quei giocatori mediocri, che fanno stupidaggini e che portano il loro pg alla morte, come persone da educare al buon gioco ed alla sensatezza...
Come non si da ai bambini tutto quello che vogliono solo perchè sbattono i piedi e piangono, non si dovrebbe accontentare il tizio che se l'è andata a cercare resuscitando a caso e senza ragione il suo personaggio.

CONCLUSIONI: Io lascio il voto intermedio, solo perchè non darei mai un voto pessimo ad un gdr in fase di testing, questo perchè spero che le cose migliorino!

Il gestore di Prisoners of the Mist ha risposto alla recensione il 16/10/2017:

Ti ringraziamo per il commento :D

Per il CODICE abbiamo optato per una base di GDRCD modificato.
Rispetto alla versione "standard" è stato ritoccato in molti aspetti, prima di metter mano ad una programmazione vera volevamo testare il progetto :D
Sul fatto che sia una base standard però è indiscusso

Unica cosa che ci teniamo a precisare sono le scelte di GESTIONE che hai messo in luce, appunto siccome siamo in una fase Test.
Scelte che, qualunque utente può controllare tranquillamente iscrivendosi, sono da te descritte in maniera in parte Errata.

PVP
In land il PVP è concesso così come la morte dei personaggi.
Quello che lo staff chiede ai propri iscritti è di:
- Cercare di effettuare scontri in presenza di uno Staffer se presente on-line
- Nel caso in cui Non sia presente On-Line uno Staffer, si può combattere liberamente, ma non si possono uccidere personaggi.

Perchè questa Scelta?
Perchè adottiamo un sistema di regole di D&D 5ed. D'innanzi ad un combattimento mortale lo staff ha deciso che occorra un arbitro Imparziale e che Conosca le regole di D&D. Una scelta più che lecita crediamo.

Nell'esperienza di Beta abbiamo visto scontri, anche finiti male, con tiri di dadi fatti a casaccio.
Piuttosto che dover annullare intere giocate, abbiamo optato per questa strada.

MORTE E RESURREZIONE
Realtà discussa e ridiscussa con l'utenza. Si è optato per una possibilità di "rinascita", come da te descritta tramite Nebbie, per le seguenti motivazioni:
- Molti giocatori si affezionano ai loro Personaggi. Vogliamo dare loro modo di divertirsi e dunque la scelta se optare per una morte definitiva (senza resurrezione) o meno (con possibilità di resurrezione). In ogni caso anche il fatto di "ritornare" tra i vivi ha le sue conseguenze spiegate dettagliatamente all'interno del Manuale della Land.
- Giochiamo in un'ambientazione particolarmente "difficile" e nuova per molti utenti. Qui anche uno Zombie non è semplicemente il GS 1/2, ma sempre e comunque una minaccia.
- Uccidere e morire in quest'ambientazione ha una Fortissima valenza.

Al Contrario di quello che hai tu esposto però, ci sono delle Conseguenze notevoli alla morte e Resurrezione..che appunto Non è a "gratis":
- Perdita di Punti esperienza con blocco di 1 livello
- Perdita monetaria
- Conseguenze On-Game causate dalle forse oscure che operano la rinascita.
- Conseguenza On-Game al fatto che il personaggio sia Morto e...Tornato in vita. Nella nostra ambientazione è una cosa vista molto male, pessima e tutt'altro che di "buon auspicio".
Una persona creduta morta che torna a camminare tra i vivi, ha conseguenze sociali non indifferenti.

Comunque precisiamo che ancora Nessun personaggio è morto permettendoci di testare l'attuale sistema di morte e resurrezione, siamo i primi a metterci in discussione nel caso le cose non funzionino ovviamente! :D