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Le Terre di Nessuno
- 30/12/2014 - GRAFICA: La grafica è condita da colori caldi e molto semplici e proprio nella sua semplicità si cela il suo punto di forza. Non dà fastidio agli occhi e questa è una cosa che apprezzo molto.
Voto: 8/10
AMBIENTAZIONE: Seppur sia un fantasy, la scelta di limitare il ruolo "mistico" non ha penalizzato il gioco, seppur ci sia nell'ambientazione la semplicità, ma come detto nel punto grafica, la semplicità è il punto di forza della land. Si sviluppa in una semplice trama, di facile comprensione.
Voto 8/10
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: All'interno della land ci sono diversi livelli di gioco. Ciò nonostante si seguono delle precise linee schematiche, di ruoli e di razze. Questo forse penalizza un poì il gioco e i tempi di percorrenza tra una località e l'altra penalizzano chi ha voglia di giocare; ma, la disponibilità è piacevole e quindi non si ha difficoltà a integrarsi.
Voto 7/10
SERVER: Server buono.
Voto 7/10
CODICE: Tutto mi sembra fatto in maniera decisamente buona.
Voto 7/10
DOCUMENTAZIONE: Finalmente un luogo dove la documentazione è chiara e facilmente consultabile!!!
Voto 9/10
GESTIONE: Gestori disponibilissimi e gentili.
Voto 8/10
CONCLUSIONI: Consiglio questo gdr a chi ama la semplicità del gioco fantasy, che non ami esser pressato da troppe razze. L'unica lieve "penalizzazione" sta nel fatto che si debbano accumulare pt esperienza per l'acquisizione di skill in gioco e, che non presentino skill free basilari per le razze. Questa è una penalizzazione dovuta alla scelta di far giocare, ma, tenendo conto che servono 6 post da un minimo di caratteri, per avere un 1 di exp e, solo a 10 pt exp si ottiene 3 pt x skill, ed il minimo di acquisizione è 6 pt, non si sviluppa molto il gioco abilità.
Medieval Europe
- 30/12/2014 - GRAFICA: Non c'è molto da dire, la grafica nel complesso è accettabile. Non è nulla di eccelso ma neppure qualcosa di troppo trascurato. La mappa del gioco è palesemente presa (copiata) da un famoso gioco (che molti non faticheranno a riconoscere) e presenta a volte elementi anacronistici (tipo i nomi delle regioni), ma si tratta comunque di pochi casi. Carina la grafica del personaggio e degli oggetti indossabili, particolarmente curati. Scadente la grafica del Forum (qualcosa di visto e rivisto) per non parlare di quella della chat del gioco che, stancando facilmente, è utilizzata ormai da uno sparuto gruppo di giocatori. Come ho detto, nel complesso la grafica è a suo modo apprezzabile.
Voto:6/10
AMBIENTAZIONE: L'ambientazione non ha né capo, né coda. Si può giocare benissimo a Medieval Europe senza conoscere alcun dettaglio a proposito del periodo storico attinente. Sapere di essere su un browser game medievale pare essere più che sufficiente. Non aspettatevi nessun tipo di coerenza: nulla rispecchia fedelmente la realtà (come ci si aspetterebbe da un gioco di categoria STORICO) e tutto è continuamente modificato non per migliorare il gameplay, ma unicamente per mettere al sicuro l'amministrazione da problemi di qualunque tipo. Attualmente i Regni hanno nomi anacronistici, di religioni ne sono state create 4, diverse nei nomi ma tutte identiche per inutilità: l'unica che ancora ha quasi motivo di esistere è la chiesa romana dato che le altre religioni (di cui membri, leader e testi sacri - se ci sono - sono sconosciuti ai più) sono state create con l'evidente proposito di soddisfare le volontà di quei giocatori che, fra lamentele e promesse di curarsene, hanno poi velocemente abbandonato il progetto sopraffatti dalla noia. Su Medieval Europe non troppo tempo fa c'è stata la grande correzione dei titoli nobiliari. Infatti l'amministrazione, con il pretesto di regolare il gioco (fra tutti i problemi che ha la piattaforma e tutti i problemi che persistono da mesi e anni, proprio su questo si sono soffermati) ha avviato una campagna per combattere i titoli nobiliari abusivi. Questo avrebbe anche un senso se il gioco rispettasse la realtà fedelmente, ma su un gioco che ormai ha più del fantasy che dello storico, è una barzelletta. Tuttavia, lo stesso principio non è applicato ad esempio, ai giocatori del clero che possono chiamarsi tranquillamente Lucifero o Satana. Nessun problema. La mappa, oltre che esser copiata di sana pianta da un altro gioco, presenta persino un sacco di sbilanciamenti. Se da una parte ci sono Regni contornati da decine e decine di terre conquistabili senza andare in conflitto con i vicini di casa, altri sono strozzati in 5 pezzi di terra che devono pure contendersi. Insomma, fra sbilanciamenti, anacronismi e cose di questo tipo, non si è capito se Medieval Europe è un gioco Storico o Fantasy Storico.
Voto: 2/10
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Il livello di gioco è calato drasticamente negli ultimi tempi.
I player realmente giocanti sono davvero pochi e anche abbastanza mediocri. Il Forum Rp è una landa deserta, dove ormai a parlare sono sempre i soliti in sezioni che non prevedono il gioco di ruolo. Questo perché la tendenza dell'amministrazione, probabilmente per incapacità nel gestire una simile piattaforma o un certo bacino d'utenza è quello di elargire ban e punizioni a 2 mani, spesso "ad personam". Non è possibile muovere nessun tipo di critica nei loro confronti, nemmeno se costruttiva, perché il topic verrà immediatamente lockato, i post incriminati rimossi e l'utente scomodo di turno punito. Esiste un sistema che prevede punizioni e sanzioni per chi infrange le regole, peccato che esse sono sempre soggette alla loro arbitrarietà e quindi, valgano solo per alcuni giocatori in determinate circostanze. Non stupisce che nessuno si prodighi più per ruolare né che sostanzialmente a parlare siano sempre gli stessi che godono del benestare degli amministratori. In gioco l'evidente sbilanciamento e release fatte più per lucro che per migliorare il gameplay hanno portato ad una fase di stasi da cui è praticamente impossibile uscire a meno di non volersi inimicare l'intera piattaforma con un atto kamikaze. Su Medieval Europe avere molte terre garantisce, oltre a risorse, anche una certa difesa del Regno che, per poter essere attaccato direttamente e vedere il Re di turno scalzato, deve essere portato a 5 regioni o meno. Peccato che l'amministrazione non abbia garantito equilibrio né sia interessata nel garantirlo in alcun modo, dato che nonostante sia stata sollevata la questione nelle apposite sezioni del Forum, col timore di perdere quel poco di utenza pagante che ancora frequenta il gioco, hanno lasciato cadere la questione nel dimenticatoio. Quindi ci sono Regni che hanno 30 regioni e sono quasi inattaccabili mentre ne abbiamo altri che ne posseggono 3 perché hanno dovuto litigarsele tutte con i vicini. Per ovviare a questa triste situazione, chi non poteva conquistare regioni attigue ha dovuto procurarsele lontano, questo, per garantire la sicurezza del Regno se non altro. Con l'ultima release, piuttosto che risolvere i problemi insoluti ed ancora presenti, incredibilmente si vanno a penalizzare proprio quei Regni. Anche le Release sono partigiane e spesso sono realizzate per il personale tornaconto dello staff o di alcuni a loro vicini. Aggiungiamo il fatto che attualmente, per fare una qualunque azione in gioco serve una catena di almeno 3-4 persone, che per qualunque azione serve un pozzo di tempo, che l'economia vacilla perché grazie agli sbilanciamenti praticamente tutti hanno tutto, il sistema giuridico (quello che dovrebbe garantire ai governi una difesa contro i briganti) è più una perdita di tempo che altro e il quadro mi sembra completo.
Voto: 0/10
SERVER: Forse la cosa migliore del gioco. Rare sono le volte che mi sono accorta ci fossero problemi.
Voto: 9/10
CODICE: Le release (curate/sviluppate sempre e solo dagli amministratori a volte dietro suggerimento di utenti) non pare abbiano la pretesa di risolvere le lacune del gioco, anzi, a volte stravolgono completamente le dinamiche creando di nuovi problemi. Alcune release penalizzano una parte di utenza, mentre altre sono sviluppate seguendo i consigli di una sorta di club privè composto da giocatori anche se non si sa bene da chi, per questo anche se alcune release sono un buco nell'acqua (o nel vino, se si considera la release su vino e birra) non vengono nemmeno bocciate dall'amministrazione perché gli utenti che propongono, poi si autofinanziano le release a colpi di dobloni (monete bonus del gioco acquistabile con soldi real). Deludente non vedere mai veramente né presi in considerazione né risolti i problemi che flagellano la piattaforma e che ormai la stanno trascinando sempre più in basso.
Voto: 2/10
FUNZIONALITA': L'interfaccia è piuttosto intuitiva ed è una delle cose che ho sempre apprezzato di questo gioco. Non è difficile prendere confidenza con le funzioni offerte dal pannello principale e proprio in questa semplicità risiede uno dei (ormai rari) punti di forza del gioco.
Voto: 8/10
DOCUMENTAZIONE: Confusa, semplicemente. La documentazione è raccolta nella Wiki dedicata, peccato che poche cose sono aggiornate, ci sono documenti vecchissimi e non affidabili o documenti totalmente obsoleti. La wiki è aggiornata alla rinfusa e tutti i documenti (anche le preview delle release) sono totalmente scritte in inglese. Non esiste nessun tipo di traduzione, nemmeno una versione italiana in virtù della nazionalità degli amministratori stessi. Cercare una qualunque cosa si rivela non solo frustrante ma spesso inutile, dato che ciò che si trova potrebbe essere troppo vecchio e non aggiornato oppure soggetto a modifiche in qualunque momento. Per sapere come realmente funzioni una cosa bisogna chiedere all'amministrazione che spesso non risponde o dà risposte in contrasto con ciò che i documenti riportano. Avrei preferito una wiki chiara con documentazione in lingua inglese e italiana, molto più semplice e chiara da consultare.
Voto 3/10
GESTIONE: Ecco dove si annida il vero male del gioco.
Attualmente il gioco è gestito da circa 2/3 persone, anche se la cosa non è mai stata annunciata ufficialmente, di cui qualcuno è spuntati dal giorno alla notte. Persino lo staff non si sa bene da chi è composto e quindi, spesso, non si può far altro che affidarsi ai soli amministratori noti per risolvere un qualunque problema con il risultato che trovandosi sommersi dalle richieste alcuno non trovino né risposta né soluzione. Uno di loro ha anche un Pg con il quale vaga per la mappa tenendo d'occhio questo e quello, con il pericolo che i vincoli che vigono fra alcuni collaboratori ignoti e gli amministratori sfoci in un caso di metagioco. L'amministrazione di Medieval Europe non dimostra il minimo rispetto per l'utenza e spesso, nel momento in cui qualcuno esterna una propria opinione diversa da quella dei gestori, questo qualcuno viene preso in giro con risposte falsamente perbeniste, zittito, esiliato o moderato senza nemmeno la decenza di una motivazione scritta, citando magari la sezione del regolamento violata (ammesso che ciò sia avvenuto) ma anzi, si viene liquidati con un'irritantissima frase beffarda fatta ad personam, tanto per condire il tutto. L'utente viene preso in giro costantemente e non c'è limpidezza nel loro lavoro, anzi, da quanto si evince dalle loro risposte pubbliche, non è affatto affare dell'utenza sapere cosa stia facendo o meno la gestione.
Tutto si focalizza intorno a quello che ritengono giusto (al di là della ragione) e a quelli che sono simpatici o antipatici. Infatti chi è antipatico alla amministrazione non verrà nemmeno preso in considerazione anche se dicesse la cosa più giusta. Per loro il problema è sempre e solo dell'utenza, le loro azioni sono corrette e limpide e guai a dire il contrario, il ban è dietro l'angolo. Sempre dai loro discorsi pubblici, si evince che se la gente se ne va è perché non ama abbastanza il gdr o perché vogliono affossare il gioco e non perché semplicemente non ci sia più nulla da giocare in un gioco del genere. Se un gioco non piace più per cosa si dovrebbe restare, per pietà? Si dicono sempre disponibili ad un confronto, aperti a critiche costruttive, ma sono frasi diventate ormai puramente di circostanza, la verità è ben altra ed è più chiara di quanto si possa immaginare. E' tutto molto arbitrario, perciò chiunque agogna ad un gioco pulito fatto di meritocrazia, è giunto nel posto sbagliato. Come ho già detto, non c'è il minimo rispetto per il giocatore ed ogni lavoro o proposta fatta da altri viene semplicemente accartocciata e cestinata se si ritiene opportuno, oltretutto buttandosi alle spalle senza problemi persone che in passato sono stati d'aiuto ed hanno contribuito alla crescita del gioco. Alla gente non piace essere presa in giro e la moltitudine di player che ha abbandonato il gioco, lo dimostra ampiamente, ma a quanto pare non è ancora chiaro.
Voto 0/10.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Vendere il gioco o lasciarne la gestione e l'amministrazione in mano a chi abbia più voglia di fare e più cognizione di causa. L'idea di base non è male, nulla di originale, ma ha funzionato e può funzionare (le potenzialità ci sarebbero), tutto però deve essere rivisto, sia in quanto a release (e loro utilità), che ambientazione, tutto, da capo a fine, per dare un senso e una coerenza al gioco, renderlo interessante e sensato e se le persone che la amministrano adesso non ne sono in grado o non ne hanno voglia - cose più che evidenti dall'andamento del gioco - cedere il passo a qualcuno di più capace.
CONCLUSIONI: Non consiglio questo gioco poichè attualmente nel panorama dei browser game medievali, se ne possono trovare a decine molto meno pretenziosi ma MOLTO più divertenti, dove si respira un clima sereno e non di costante minaccia. Il gioco interno è praticamente ormai assente, con una media di una role al mese - a stento -, quindi malgrado io abbia passato molto tempo qui dentro, mi sia divertita e altrettanto mi sia avvelenata inutilmente in molte occasioni, se fino ad un annetto fa mi sarei ancora sentita di poter provare, e in vena di consigliarla a qualcuno, adesso avrei solo da dire: "Fuggite, sciocchi!".
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