GLI ANTICI EGIZI METTONO IN PERICOLO IL MONDO MAGICO MODERNO
Molti degli avvenimenti di cui stiamo per parlarvi sono passati in sordina nella comunità magica, come se si trattasse di un problema babbano a loro circoscritto. A torto, invece, pur avendo colpito zone essenziali per i babbani, è dimostrato che si sia trattato a tutti gli effetti di un’emergenza magica e quindi è normale essere perplessi da come la questione non sia stata presa in considerazione dalla stampa del mondo magico. Tuttora molti aspetti di questa faccenda ci appaiono confusi e nebulosi, come l'esplosione a King’s Cross sulla quale girano molte voci ma nessuna conferma. Quel che sappiamo per certo riguarda alcuni artefatti, delle chiavi comparse all'improvviso nel mondo magico. Tali chiavi si sono legate a dei maghi - anche ragazzini, generando non poco scompiglio data la loro pericolosità. Dopo varie analisi, ricerche e spedizioni ciò che è emerso è che tutta questa faccenda fosse collegata a una maledizione ben più ampia, partita dall’Egitto, per la precisione da un artefatto conservato in una piramide, il quale è stato accidentalmente attivato. Dopo essersi confrontati anche con il Ministero della Magia Egiziano si è scoperto che tale reperto è stato trafugato ed esposto in un museo nella Londra babbana. Subito una Task Force ministeriale si è presentata sul posto, ma dal loro arrivo tutto si tinge di un nuovo mistero. Alcuni obliviatori che hanno tenuto più le distanze dicono di aver visto tutti cadere a terra addormentati all’improvviso. Si sono risvegliati in autonomia qualche ora dopo. Non si sa bene come, ma dopo quest’evento tutte le chiavi hanno smesso di essere legate ai loro proprietari e anzi da ulteriori analisi risultano prive di tracce di magia. Inoltre, sia auror che spezzaincantesimi e obliviatori hanno svolto ricerche e ispezioni per assicurarsi che davvero ora le zone colpite siano sicure.
La minaccia magica sembra esser stata debellata e perciò ringraziamo il lavoro di tutti ministeriali e non, che solo collaborando hanno posto fine a questa vicenda. Il tutto ora può tornare alla normalità e anche la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che aveva interdetto le gite a Hogsmeade per la sicurezza degli studenti, ha riaperto la possibilità di visitare il villaggio magico.
Ecco alcune dichiarazioni dei presenti:
"Ognuno ha fatto la sua parte in questa task force. Siamo arrivati al museo tutti con una chiara idea di come distribuire le nostre capacità e i nostri ruoli al servizio del mondo magico ai fini di proteggerlo com'è affare del Ministero della Magia. Tuttavia nessuno di noi si aspettava un risvolto del genere, proiettato verso l'onirico ma, nonostante ciò, siamo stati tutti in grado di superare le prove e le avversità così da concludere al meglio la faccenda. Ancora una volta, le autorità del mondo magico hanno mostrato la loro competenza e professionalità dunque credo che possiamo dichiarare che siamo fuori dal tunnel e che il sole tornerà a splendere, come sempre."
Thomas Whittaker, Incaricato per gli Affari Magici.
“L'esperienza con le chiavi ci ha insegnato qualcosa di più come medimaghi, nel cercare di andare oltre quello che semplicemente vediamo, e che FORSE non tutti i mali vengono per nuocere, ma è stata la forza gruppo ad avere la meglio. Quello che è certo è che la prossima volta che ci si ritroverà ad avere a che fare con cose così strane non escludo la possibilità di prendere la residenza nei laboratori spezzaincantesimi!”
Carlisle Parrish, Guaritore.
“L'Accademia Aubrey si occuperà di custodire le chiavi rinvenute, chiavi che potranno comunque essere ammirate nell'area adibita, sul mondo egizio. Venite a visitare il nostro museo!”
Juniper Mackenzie, Spezzaincantesimi Veterano.
“Incidenti di questo genere, dato l'importante ammontare di manufatti magici sparsi per il mondo a noi ancora ignoto, sono dei rischi da considerare. Eppure, il Ministero della Magia e l'Accademia John Aubrey, intessuti di prolifica collaborazione, sono stati in grado di sventare la minaccia e riportare la nazione alla sua stabilità e sicurezza. Adesso è il momento di archiviare gli artefatti rinvenuti del corso delle indagini, segretare i fascicoli, e lasciarci questa storia alle spalle.”
22 dicembre 2021 PANICO IN SEGUITO ALLA SCOSSA DI IERI SERA
Ieri sera, 21 dicembre 2021, intorno alle 22.18 è stata avvertita una scossa di terremoto in tutto il mondo. Tutti, dai maghi del profondo nord agli stregoni africani, hanno visto il terreno sotto i loro piedi farsi instabile, ballerino e inquietantemente pericoloso. L’anomalia principale in questo terremoto è evidente che sia la mancanza di epicentro. Non sembra, infatti, esserci un punto in cui la scossa sia stata più intensa, ma si è percepita con potenza simile in tutta la superficie terrestre. Nonostante ciò gli edifici non hanno riportato danni strutturali, anche grazie alla magia usata per costruirli. I maggiori crolli si sono verificati tra i babbani, i quali di fronte a questa catastrofe si sono dati le più fantasiose spiegazioni. C’è chi sostiene sia opera divina, chi incolpa i terrapiattisti (un ristretto gruppo di babbani che non ha ancora capito che la terra è tonda) e chi è convinto che gli alieni stiano preparando un'invasione. Nel dubbio lasciamoli alle loro convinzioni finché non sospettano della nostra esistenza. Ciò sarebbe già tanto per meritarsi la prima pagina di questo prestigioso giornale, ma purtroppo le brutte notizie non sono finite qui. In seguito alla scossa di terremoto e quelle successive di assestamento, la magia sembra essere impazzita. Vari oggetti incantati sono spariti o hanno mostrato comportamenti ambigui. Ci segnalano di aver trovato una pluffa nei pressi dello stadio che si credeva un bolide e ha provato a stendere un paio di passanti. Come se non bastasse le bacchette sembrano essere diventate solo dei semplici bastoncini di legno senza più alcuna utilità. Il mondo magico è andato nel caos, senza la possibilità di usare incanti. Gli animali e le creature sono scappate a nascondersi, in molti hanno recuperato il loro gufo domestico solo in mattinata, alcuni in posti decisamente insoliti. La domande che ora ci stiamo ponendo tutti: era un episodio isolato o si ripeterà? Le nostre bacchette smetteranno ancora di funzionare? Cosa ha causato tutto questo? Purtroppo per ora non abbiamo nessuna risposta, non ci resta che attendere fiduciosi nella speranza che i nostri ministeriali e non riescano a far luce su questo mistero.