Life on Pandora

Screenshot:

La nostra storia, inizia in un pianeta molto distante dalla terra, in una costellazione diversa dalla nostra chiamata Alpha Centauri, di cui la citata, è il sole, intorno al quale ruotano una serie di pianeti tra cui Polyphemis, che, come dimensioni, è molto simile al nostro Saturno. Essenzialmente di carattere gassoso ha nella propria orbita una serie di lune, tra cui Pandora, il pianeta in cui è ambientato il gioco. A primo impatto, vista dallo spazio essa assomiglia molto alla terra. Composta di mari e terra ferma, sulla quale si possono incontrare laghi, foreste, fiumi, montagne etc. A differenza della Terra su Pandora non esiste l'ossigeno ma un composto gassoso atmosferico principalmente fatto di ammoniaca. Anche la gravità è diversa da quella terrestre (su Pandora è di fatti molto più bassa). Proprio per queste ragioni ogni animale, pianta, e perfino gli indigeni, hanno caratteristiche completamente diverse da quelle terrestri risultando generalmente più grandi e maestosi.

Ma cos'è, esattamente, Pandora? » Immaginate un pianeta molto simile al nostro, ma totalmente privo di nuclei urbani rilevanti (città, megalopoli e metropoli), ricoperto da un fitto, intricatissimo manto di vegetazione simil-tropicale ed abitato da una popolazione autoctona di singolari esseri alti circa 3 metri, dotati di pelle blu, occhi gialli e lunga coda prensile, conosciuti come Na'vi.

Una particolarità interessante dell'ambiente di Pandora, generata dai campi elettromagnetici è il fenomeno delle Montagne Fluttuanti, chiamate dagli umani Monti Halleluya. Essi sono un agglomerato di massi di enormi dimensioni, legati tra di loro e sospesi, come un aquilone attraverso grandi liane che si attorcigliano ad essi formando una fitta rete ramificata.

La flora di Pandora, dalla pianta più piccola a quella più grande è legata attraverso una serie di connessioni che funzionano molto similmente alle nostre sinapsi. Ciò vuol dire che ogni essere vivente di Pandora è in grado di collegarsi ad ogni altro organismo presente sul pianeta stesso e condividere informazioni. Una profonda e fitta rete "elettrica" se così possiamo dirla, che fa si che tutto su Pandora sia in contatto con il resto delle cose. Le piante presenti sono le più svariate, centuplicate in altezza e in larghezza di moltissimi esemplari presenti nelle foreste pluviali amazzoniche e dai colori sgargianti e vivi. La notte esse hanno la capacità di illuminarsi di colori luminescenti, tanto da fare in modo di non aver bisogno di fuochi per riuscire a vedere intorno a se, soprattutto per un occhio esperto come quello dei nativi.

Pandora ospita numerosissime specie animali, più o meno aggressive e pericolose per l'uomo; molte di esse ricordano per aspetto e caratteristiche fisiche animali terrestri: ne sono un esempio le banshee, specie di predatori alati simili a pterodattili spesso utilizzati dai Na'vi come cavalcature, ed i direhorse, rassomiglianti ai cavalli e, come i loro cugini terrestri, facilmente domabili e cavalcabili. Analogamente alla fauna, anche la flora di Pandora presenta un ampissimo ventaglio di specie dalle singolari caratteristiche scientifiche, di cui potrete leggere più approfonditamente direttamente all'interno del gioco. Non solo le piante ma anche tutti gli animali presenti su Pandora possiedono delle antenne, dette code neurali, contenenti delle particolari terminazioni nervose parzialmente esterne: attraverso quest'interfaccia neuronale i Na'vi sono in grado di stringere un legame biochimico con quasi ogni tipo di essere vivente originario del loro pianeta natale; due creature legate tra loro da questo determinato tipo di connessione possono intuire i sentimenti l'una dell'altra come fossero i propri e, condividendo in tal modo emozioni e stati d'animo, riescono a raggiungere un sofisticatissimo livello di empatia.

Preferiti

17

Personaggi

5

Recensioni

17

Risposte Gestore

2

News

2

Annunci di Ricerca

1

Pagine Recensioni → 1  2  3 

Exclusive Villa GdR ↗
Las Vegas, azzardo, vizi, soldi, intrighi... Più le sue luci sono scintillanti, più le sue ombre sono oscure. La città che non dorme mai, vi aspetta.