Kingdom of Granvia

Anno 1437, la guerra dei mille volti si è conclusa appena sette anni or sono ma gli effetti, le conseguenze di quel conflitto hanno ancora da essere rimosse. Stati, regni e regioni intere sono sparite dopo i lunghi anni del conflitto, restituendoci un mondo in gran parte devastato dai furori delle battaglie. Molti stati e città sono state rase al suolo, altre invece si sono arricchite, sono fiorite, hanno intensificato l’egemonia propria nelle regioni circostanti, ampliando i propri confini, tessendo le proprie lodi e meriti, portandoci ora a una spaccatura irrimediabile con quanto la storia ci mostra come lascito.


Nel bel mezzo di una simile situazione tanto complessa e difficile, il Regno di Granvia è quello che più d’altri ne ha approfittato, intensificando il suo controllo, estendendo il suo territorio e soprattutto mietendo interi schieramenti nemici al pari d’una carestia malevola. Chiunque si sia promosso contro tale regno e la sua Regina, ad oggi non ha avuto vittoria ne possibilità di redenzione. La capitale, Sureynes è un gioiello di rara bellezza, ma che nasconde altrettanto bene le sue nefandezze, le sue oscure realtà. La capitale infatti è divisa serratamente per ceti sociali, spesso confinati in quartieri che devono la loro importanza all’altezza dei terrazzamenti a cui fanno parte. Più in basso, nella città bassa per l’appunto, sono presenti i ghetti, i bassifondi, i quartieri più popolari e poveri. Ci sono poi quelli intermedi, con botteghe, artigiani, gente che porta a casa il suo pasto, ma senza ricavarne nulla più del minimo indispensabile alla sopravvivenza. E’ più sopra, nella città alta, che fiorisce ogni cosa, dove tutto il potere si accentra, dove le famiglie più nobili e aristocratiche fanno il bello e cattivo tempo, dove la Serenissima Reggente, nel suo castello impera e ordina. Da molte lune costei non si mostra più, per quelli che sono gli impegni del Regno, della sua gente. La città fiorisce, le ricchezze abbondano, ma nelle mani di pochi, e questo prima o poi avrà un prezzo, ma forse non oggi e nemmeno domani. La situazione però volge al cambiamento e tutti, dal più ricco al più povero ne dovranno fare i conti, perchè anche il più anonimo di questa città potrebbe cambiarne il destino per sempre.


I fatti principali si svolgono nella fase iniziale nella sola città di Sureynes, la capitale del regno che conta poco più di 78.000 abitanti, divisa tassativamente per quartieri ove si svolgono tutte le possibili attività. Ogni cosa infatti è regolarizzata dalle leggi, leggi promulgate dal consiglio su indicazione della Reggente. Lo stato si regge su una monarchia assoluta, con solo un fidato gruppo di consiglieri e uomini d’armi oltre che informatori per mantenere ben salda la situazione che ha reso al momento il Regno il più fiorente sul continente e non solo. La città è divisa per quartieri e zone tutte da scoprire, con i suoi risvolti positivi come negativi.