Hoshi no Academy

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Anche tu sei appassionato di GDR? Ami il genere shoujo, quello yuri e il genere yaoi?

Vi piacciono le accademie come quelle di Strawberry Panic!, Gakuen Alice e Vampire Knight?

Allora che aspetti a visitare questo forum?

Entrate nell’Accademia delle Stelle per ruolare con i vostri personaggi preferiti dei manga e conoscere altre persone che hanno la vostra stessa passione?

Ti aspettiamo!

Trama:

Il giorno in cui ho compiuto cinque anni i miei genitori sono morti. Sono stati uccisi. Io e mio fratello siamo scappati, non sapevamo perchè era successo proprio a loro.

Due anni fa (ero ancora dodicenne) hanno ucciso mio fratello. Questo ha scatenato qualcosa in me, un lato che non conoscevo nemmeno io. Mio fratello mi aveva accennato qualcosa, sul fatto che dovevo essere protetta perchè non mi trovassero, e ora ero rimasta da sola.

Ero rosa dal desiderio di ammazzarli con le mie mani. Perchè mi cercavano ? Perchè non avevano ucciso anche me quella volta ?

Ho trovato sotto al letto deimiei, nella mia vecchia casa, una busta con il mio nome. Dentro c'era un assegno da cento miliardi di yen.

Ho comprato una villa, e pagato un maggiordomo. Il mio maggiordomo era un demone. Io non lo sapevo, ma lo avevo attirato perchè ero una sorta di principessa del casato dei Noah nel Regno dei Demoni.

E' stato lui ad allenarmi fino al momento in cui ho saziato la mia sete di vendetta. I due uomini che avevano ucciso sia i miei genitori che mio fratello erano tornati per rapirmi finchè ancora non sapevo nulla del Mondo delle Stelle, anche detto Mondo Magico. Perchè era da lì che provenivo. E non ero l'unica.

Il mio maggiordomo mi ha spiegato tutto.

Se non ci fossi stata dentro fino al collo non ci avrei creduto nemmeno io.

Io, e tutti gli altri esseri sovrannaturali proveniente dal Mondo delle Stelle eravamo arrivati sulla terra a causa di uno squarcio nel nostro mondo che i sovrani avevano fatto per salvare le razze "pure" che abitavano i Regni dalla guerra. Io ero ancora piccola, e come a tanti altri neonati, mi avevano cancellato la memoria.

Ora che la guerra era cessata, e io avevo messo fine alle vite degli ultimi ribelli, il varco si era richiuso. Ma molti ragazzi non sapevano chi erano in realtà, o, se lo sapevano, i loro poteri non si erano manifestati. I vampiri potevano camminare alla luce del giorno e nessuno di loro aveva i canini sviluppati. I licantropi non si trasformavano. Le fate non volavano. Le streghe no facevano incantesimi, i ghost whisperer non vedevano nè sentivano i fantasmi. I viaggiatori del tempo non potevano saltare dal passato al futuro. Le bambole erano fatte di carne umana. Alle kitsune non era cresciuta nemmeno una coda. Gli esorcisti non sapevano nemmeno cosa fosse una chiesa, erano tutti atei ultimamente. I demoni non potevano disseminare distruzione e gli angeli se ne fregavano di sistemare le cose. Della famiglia Noah restava solo un sogno, un'effimera illusione.

Il mio maggiordomo era il maggiordomo del mio casato, ci seguiva da generazioni, ma si era molto stancato, per attraversare il varco, aveva usato molte energie. Quelle che gli rimanevano, le sprecò tutte per aiutarmi nella fondazione della Hoshi no Academy. Se solo lo avessi saputo prima non lo avrei mai lasciato fare.

Il giorno in cui la sua luce si spense, fu quando io riuscii a trovare il punto in cui si convogliava una sorta di energia. Pensavo fosse un nemico.

Era il varco. Chiuso, ma c'era.

Grazie a quel demone con millenni di esperienza, riaprii il varco.

Durante questo tempo ho incontrato delle persone.. E loro non se ne accorgevano, ma il potere latente che nascondevano era così incredibilmente inebriante.. Ho fatto bene ad aprire questa accademia, anche se a caro prezzo.

Tutti gli umani che si iscriveranno saranno sotto la mia circoscrizione, e posso controllarli giorno dopo giorno. Sempre con l'aiuto del mio defunto maggiordomo, di cui è rimasto solo un mucchietto di cenere (raccolto meticolosamente e conservato in una piccola teca di tormalina nera) ho creato una pozione che, se ingerita, sprigiona tutti i poteri nascosti dalla nascita delle varie specie. Non so se questo andrà bene a tutti, (magari qualcuno potrebbe sapere già di questi poteri e non volerli nemmeno) ma non mi farò scrupoli. Appena entrati, all'esame di ammissione, farò bere questo infuso ad ogni mio studente, sotto la mia supervisione. E a chi si risveglierà e si sentirà diverso, allora, concederò le chiavi della porta d'accesso al Regno delle Stelle.

L'entrata si trova nella mia stanza, la presidenza. Solo io posso attraversarla, ora come ora. Conosco l'Accademia come le mie tasche, perchè è anche la mia casa. Mi sento sola. Ma da adesso, ci sarete anche voi, a farmi compagnia, miei piccoli burattini miei cari studenti.

Io, Rhode Noah Camelot, a quattordici anni sono la padrona indiscussa dell'Universo.

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