Bentrovati su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di New Old Tale: Magi Parallel Universe… ci spieghi in due parole di cosa si tratta?
Per cominciare, un sincero grazie per l'intervista!
New Old Tale: Magi Parallel Universe è nato nel 2013 come un progetto autonomo, una prova, una sfida e un voler provare a condividere un'idea. Inizialmente il nome era solo New Old Tale, un mondo con sette regni ben distinti tra di loro che intrecciavano le storie tra magie e spade, oltre che vita quotidiana. Avevamo preso spunto da varie popolazioni antiche trovando regni simili all'India misto a Cina, Africa, Rinascimento Europeo, Celtico e Arabo. Un mondo quasi storico con elementi fantasy. Questo però piano piano si è evoluto incontrando elementi comuni con un'opera quale Magi. Abbiamo quindi man mano integrato la documentazione e l'ambientazione esistente con quella offerta dal mondo di Magi e, per come si stava realmente evolvendo in maniera libera il gioco, alla fine quella piccola contaminazione è diventata la forma finale. New Old Tale: Magi Parallel Universe. La fusione tra la vecchia idea e un manga che ha tanto in comune a livello di ambientazione e idee – tanto che a volte ci troviamo a leggere il manga e restare basiti per esserci giocati cose molto prima che venissero pubblicate – senza però essere vincolati alla stessa.
Ci parlate un po' dell'ambientazione?
L'ambientazione si è evoluta in tre fasi: Abbiamo passato un annetto (dal 28-5-2013) in una versione generale indefinita con nostre terre, nostre razze e nostre caratteristiche. Andando avanti col tempo però ci siamo resi conto che inconsciamente eravamo molto sullo stile di Magi e, trovando compatibilità con le sue dinamiche, ci siamo piano piano trovati ad inserire elementi legati al suo mondo come i vessel (Oggetti magici e potenziati) ed i Djinn nel corso del secondo anno (Dal 28-5-2014 più o meno, è stata un'evoluzione lenta e impercettibile quasi sempre interpellando l'utenza). Seguendo l'opera poi ci siamo definitivamente convinti a passare completamente a Magi. Non abbiamo fatto un passaggio insensato, anzi. Magi stesso ci ha permesso di sfruttare un espediente e tale decisione è stata approvata totalmente dallo zoccolo duro dell'utenza. Ogni elemento passato, comunque, non è finito perduto. E' infatti presente negli archivi visibili e no della land.
Quindi riassumendo New Old Tale, attualmente si sviluppa in un mondo da noi chiamato Nolosha (Nome non presente nell'Opera) caratterizzato da 11 regni e imperi. Questi sono gli stessi del Manga con le rispettive caratteristiche fisiche ed ambientali che si rispecchiano nelle alleanze e nella popolazione. Tutte accessibili e giocabili, presentano ognuna una storia propria a seconda degli eventi che l'utenza sviluppa. Al momento si vive un periodo di stabilità tra i due grandi imperi quali Reim ad Ovest e Kou ad Est, nonché tra i membri dell'Alleanza dei Sette Mari. Tutto questo però non è stabilito o definitivo. Si evolve di continuo, tutto può cambiare anche a causa delle azioni di un singolo utente come avvenuto in passato, nel “mondo precedente” dove un piccolo gruppo ha progettato e ottenuto un colpo di stato che ha cambiato la politica di uno dei regni perduti. Così come l'intervento di un soggetto bramoso di potere ha introdotto un despota. Calcolando poi la presenza di Al-Thamen, un'organizzazione attualmente segreta votata allo sconvolgimento mondiale, tutto è ancora da scrivere.
Questa ambientazione è nata in maniera definitiva il 16 Marzo 2015 quini c'è ancora molto da fare e tanto da vivere.
L'ambientazione oggettiva quindi è data da tutto questo con i Dungeon che appaiono o vengono scoperti ed altri elementi imprevisti introdotti dai filoni.
Vi sono vite e mestieri che si intrecciano, culture molto varie che incrociano le loro strade creando alleanze o rompendole. Nobili, benestanti, popolani e schiavi che possono vedere le loro sorti mutare di continuo.
NoT offre quindi a livello ambientale quello che concerne una vita reale con mestieri e ruoli di popolazioni antiche, mischiati ad elementi ed esseri magici. Non è facile riassumere un così ampio contesto in continua mutazione.
Di sicuro non si troveranno i personaggi noti dell'opera. “Parallel Universe” non è solo un nome, ma una reale decisione nel voler creare una nuova storia libera dal corso dell'opera originale poiché non sono i giocatori a dover fare da contorno e integrazione a qualcosa che già è stato scelto, ma è il mondo a fare da palcoscenico a nuovi eroi e cattivi.
Tutto è possibile.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
A livello di utenza generale, calcolando che periodicamente puliamo le iscrizioni dagli inattivi, si può dire che siamo sui 140, ma se non ci fosse pulizia a quest'ora saremmo oltre i mille. Il numero di iscritti quindi varia a seconda delle pulizie di primavera bimestrali. Utenza fissa e attiva sicuramente sui trenta, con utenti che si alternano a seconda delle loro possibilità. Essendo una land aperta ai maggiori di diciotto anni – sviluppando scene violente di combattimento e volendo poter spaziare su vari argomenti senza il limite imposto per legge dalla presenza di minori – studi universitari e orari di lavoro incidono sulla presenza degli online. Di mattina ad esempio se si trovano due utenti è molto, il pomeriggio c'è una media di 10 utenti, la sera si è arrivati anche a 25 utenti. Gli eventi di gioco inoltre influiscono ulteriormente su questo dato. Di media comunque dalle 15.00 alle 00.00 gioco c'è, che siano giocate free, trame o quest.
Forse aprendo a un target più ridotto di età potremmo incrementare ulteriormente tali presenze, ma siamo dell'idea che questo ci penalizzerebbe a livello di alternative e libertà di caratterizzazione.
E' una discriminazione, purtroppo, dovuta.
Sono tutti appassionati del manga Magi: The Labyrinth of Magic di Shinobu Ohtaka o si può giocare anche senza aver letto i fumetti o visto l'anime? Seguite rigorosamente gli avvenimenti del manga?
Buona parte dell'utenza stabile segue il manga e l'anime, trovandosi come noi dello staff molto più avanti rispetto alle uscite italiane dato che leggiamo le scan inglesi e giapponesi. Questo però non influisce in alcun modo sul metodo di approccio alla land poiché di fatto noi non ci atteniamo agli eventi della storia originale. Proprio per lasciare agli utenti che già seguono l'opera, o che magari si approcciano ora, un godimento libero della stessa abbiamo reinventato anche i nomi dei vari regnanti e dei personaggi di spicco ed al momento creiamo noi stessi i Djinn che si possono trovare nei Dungeon sfruttando quelli che l'autrice non ha ancora usato.
Al fine di offrire più possibilità abbiamo anche creato nuove magie che nel manga non si trovano, ed introdotti i Portali simili agli Stargate per non vincolare l'utenza in un singolo territorio limitandone il gioco.
Cerchiamo quindi di restare, finchè ci è possibile, lontano da riferimenti diretti alla trama, integrando elementi funzionali per la giocabilità. L'unico elemento Spoiler che possiamo offrire realmente, per quanto sia stato inserito con l'uscita italiana del manga in cui tale nozione è stata offerta, riguarda una delle razze ma abbiamo implementato di recente il tasto Spoiler, appunto, per lasciare tale nozione come una libera scelta.
A livello di gioco tale dettaglio non influisce in alcun modo al momento.
Per come è impostata la land, inoltre, anche chi non conosce Magi può interagire tranquillamente come se entrasse in una qualsiasi land Fantasy.
L'opera e la land offrono diverse alternative come origini territoriali che a loro volta permettono di introdurre diversi mestieri e modi di personalizzare il proprio personaggio.
Tutto rimane quindi nelle mani del giocatore e di come immagina il suo avatar nel contesto attenendosi giustamente alla coerenza ambientale.
Il genere "Manga" è davvero molto competitivo e vasto perché sono presenti quasi 400 giochi di cui alcuni sicuramente di buona fattura. Questo è un limite o un opportunità?
Sinceramente come staff non siamo votati al concetto generale di “competizione”, ciò non toglie che tutto questo ci stimola verso un volerci migliorare. Manca comunque l'idea competitiva poiché a nostro avviso un giocatore non è vincolato a vita ad una sola land per volta ma può benissimo giocare su più postazioni liberamente. Quindi è inutile, per noi, pensare che la presenza di altre land magari anche del medesimo genere e argomento possa risultare un limite così come la vasta scelta di alternative.
Credo sia semplicemente una questione di compatibilità con il genere di gioco offerto e la metodica, così come l'ambiente.
Ritengo quindi che limiti e opportunità siano legate primariamente a ciò che facciamo noi prima del contesto.
Fattore incidente risulta sicuramente la notorietà di un'opera rispetto alle altre. Magi sarà più di nicchia rispetto ad One Piece, Naruto e Fairy Tail anche perchè tutt'ora non è stato trasmesso in Italia quindi si conosce primariamente tramite il passa parola se non si segue il manga.
Le opportunità alla fine le creiamo da noi, potrebbero anche esserci solo 5 giochi ma se non sappiamo gestirci saremmo punto e a capo come se fossimo in 4000.
Attualmente non siete iscritti al Progetto Educazione alla Legalità.. come mai questa scelta?
Essenzialmente perchè stiamo cercando di sistemare tutti i punti proposti dal progetto così da poter offrire un prodotto completo e non parziale ai fini di valutazione e correttezza.
Teoricamente possiamo già iscriverci al progetto, ma prima di prendere tale “impegno” vogliamo essere sicuri di offrire una buona base da migliorare e non qualcosa da sistemare in maniera totale.
Utilizzate pubblicità, gadget o forme di donazione spontanee per finanziare il progetto?
Nessun genere di gadget o forme di donazioni spontanee legate al finanziamento. Da una parte perchè siamo appoggiati ad una piattaforma gratuita con un costo minimo annuo per un server illimitato, dall'altra perchè restiamo dell'idea che il gioco deve essere uno svago accessibile a chiunque senza offrire un dislivello anche morale tra chi offre denaro e chi invece no.
Non lo troviamo poi utile al contesto.
La questione pubblicità è limitata al portale di Gdr-online.com in maniera gratuita e a chi ci promuove sui Social Network o tramite affiliazione tra land (Cosa che ricambiamo senza alcun problema) sempre a titolo libero.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR e come pensate di risolverli?
Il difetto primario che riscontriamo è la quantità di informazioni che per forza di cose dobbiamo offrire per rendere anche l'utente indipendente. Ci sono parti “tecniche” legate ad esempio alle Magie che risultano molto ricche e questo può spaventare, ma se ci si sofferma un attimo ci si rende conto che sono informazioni utili a un gioco più avanzato e che la stessa viene comunque riportata nelle chat con le guide in pop-up così da non imporre sforzi di memoria incredibili.
Quindi dal nostro punto di vista è una sorta di “falso difetto”.
E' il non provare da parte di molti nuovi utenti che ci mette in maggiore difficoltà poiché cerchiamo comunque nel nostro piccolo di coinvolgere e tirare nelle trame chiunque, a prescindere dalla data di iscrizione.
Essenzialmente troviamo quindi un difetto l'essere stati troppo ricchi nell'offerta di informazioni e metodica, ma è un difetto che sinceramente preferiamo mantenere altrimenti dovremmo tornare allo spiegare a ogni singolo le cose mettendo anche l'utente nella condizione di disagio nel dover sempre dipendere da altri.
Un difetto che possiamo avere rispetto ad altri e a una generale visione moderna è sicuramente l'essere dei “dilettanti allo sbaraglio” a livello di programmazione ed essere tendenzialmente semplici anche a livello grafico. Non offriamo cose particolarmente elaborate, tendiamo a gestirci sul funzionale. Sicuramente il “bel pacchetto” attira l'occhio, però siamo convinti per interpretare un personaggio basta un palcoscenico senza troppe cornici come bastano un foglio di carta e dei dadi.
Una cosa poi che ci fa spesso riflettere è appunto la media costante di utenza ma non perchè vogliamo grandi numeri, quanto per il fatto che i giocatori si trovano senza nuova “concorrenza” nelle trame. Tendiamo a vedere la cosa più come giocatori che come gestori ed infatti ci dispiace il non riuscire ad offrire abbastanza aria nuova.
Di buono, con la definizione dell'ambientazione, sembra che tale problema si stia pian piano alleviando.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
La cosa “divertente” è che non c'è una reale scaletta nei progetti di ampliamento ed evoluzione del gioco. Non possedendo un Programmatore, tutto quello che implementiamo dipende da come riusciamo ad arrivare a determinate modifiche nei codici, ma la voglia di inserire altre funzioni che rendano il gioco più godibile e pratico ci sono, come il far aprire le missive in una finestra a parte e permettere la visione dei messaggi inviati.
Le modifiche grafiche avvengono man mano che miglioriamo gli elementi funzionali ma appunto sono cose che avvengono sul momento.
Il classico Eureka improvviso, l'ispirazione che ti porta a dire “ma se...” e via, a provarci ed infatti offriamo spesso e volentieri aggiornamenti nelle comunicazioni dentro e fuori la land.
Ovviamente il tutto viene fatto cercando di evitare fastidi ai giocatori.
Ci sono diverse implementazioni legate a dettagli per il gioco che stiamo inserendo nei documenti, ma sono cose appunto minime.
Inoltre, mano a mano che sia Magi: the Labyrinth of Magic che Sinbad no Bouken ( Gaiden legato ad alcuni protagonisti ) proseguono offrendo ulteriori dettagli ambientali, andiamo ad implementare e definire i profili dei territori e delle popolazioni.
Piano piano e con perseveranza arriviamo a tutto. La voglia non ci manca per cercare di migliorarci in quel che è un nostro piccolo progetto indipendente.
Non ci interessa “competere”, ci interessa rilassarci e divertirci.
A livello on di progetti ce ne sono diversi da parte nostra, ma la voce grossa la fanno i giocatori. Noi offriamo, ma tutto viene spesso e volentieri determinato proprio dai singoli soggetti. Come master siamo più di supporto creando filoni e quest ambientali generali lasciando il ruolo determinante di protagonisti ai giocatori che sviluppano trame più o meno incidenti a livello generale.
Una chicca sicuramente sarà rendere la presenza dei Djinn qualcosa di più valorizzato, ma questo lo scoprirete nelle prossime puntate!
Guardando in un futuro ipotetico come vedete il vostro gioco?
Dopo due anni, paradossalmente, direi come ora.
Siamo stabili con il livello di utenza e il gioco non manca. Dipenderà sempre dagli impegni di tutti, ma siamo fiduciosi.
Siamo tartarughine che salgono la collina consce dei loro limiti e di quanto possono e vogliono fare.
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato!
Grazie mille a voi per l'opportunità offertaci con questa intervista sicuramente inattesa! E' stata una sorpresa che ci ha letteralmente lasciati a bocca aperta!