Una piccola riflessione sulle domande che chiunque dovrebbe farsi prima di decidere di avviare un gdr. Questa lista non è esaustiva e, soprattutto, non contiene nessuna risposta, ma solo riflessioni sull'importanza della domanda. Le riposte sono diverse per ogni aspirante gestore e non esiste una risposta giusta ed una risposta sbagliata: esistono infinite risposte giuste ed infinite risposte sbagliate. L'importante, è aver colto lo spunto, essersi posti il quesito e non aver lasciato le cose "al caso".
Questo è lo spirito su cui nasce questa lista.
Perché voglio farlo?
Capire cosa muove lo stimolo di creare un gdr è fondamentale. Motivazioni deboli o "istintive" creano progetti dalla vita breve. Magari ottimi progetti, ma che potrebbero annoiarci dopo qualche mese, una volta "smaltita" la motivazione iniziale.
Ho mai gestito un gdr?
Passare dall'essere un semplice giocatore all'essere un gestore può essere traumatico. Il tempo di "gioco" è limitato dal tempo di "star dietro al gioco". Un gestore è soprattutto una persona che fa giocare gli altri, che magari passa la serata a sistemare un baco del regolamento invece di passarla a giocare di ruolo sul proprio gioco. Ovviamente, un gestore può essere anche un giocatore, ma deve essere chiaro che gli "obblighi" verso l'utenza verranno e dovranno venire prima del divertimento personale.
Ho tempo da dedicarci?
Non importa "quanto", ma è fondamentale che un gestore abbia una quantità di tempo costante da dedicare al gdr. Per "costante" non si intende essere sempre e comunque al pc, ma garantire una presenza scadenziata e "palpabile" ai giocatori. Può andare benissimo dichiarare "Sarò presente tutta la settimana per un'ora al giorno, nel week end non sarò mai online" o cose del genere, in modo che gli utenti sappiano esattamente che la gestione esiste, magari in maniera limitata, ma esiste. Ovviamente, se la gestione è composta da molte persone, non servirà che siano tutte presenti, ma che il gruppo in sé sappia essere abbastanza presente da coprire le necessità dell'utenza.
Quanta pazienza ho a disposizione?
Creare un gdr e soprattutto gestirlo richiede lavoro e pazienza. Gestire, soprattutto, è un costante lavoro diplomatico di relazione con gli utenti. Se non sono una persona paziente, sarà necessario che trovi un collaboratore che possa aiutarmi a star dietro all'utenza: mai sottovalutare il carico di "stress" che gli utenti possono creare!
Ho una ambientazione?
Molto spesso, si confonde la "storia" con la "ambientazione". Per essere chiari: La trama della Bella Addormentata nel Bosco con principessa e Principe Azzurro è una Storia. Un mondo medievale in cui esistono fate madrine e streghe malvagie, è una Ambientazione. Una Ambientazione è un "mondo" che vive indipendentemente dai personaggi che vi si muovono. Quindi, per avere una Ambientazione, vanno tolti tutti i personaggi del film/telefilm/libro/videogioco prescelto, tutti i personaggi e png della gestione... e bisogna guardare cosa resta. Se quello che resta è un Mondo che "sta in piedi" ed in cui è possibile inserire altri personaggi ed altre storie, allora è una Ambientazione. Ci sono molti altri aspetti da valutare per capire se l'Ambientazione è una "buona" Ambientazione, oppure no, ma su questo si aprirebbe un'ampia discussione che potrebbe essere oggetto di un altro articolo.
Ho delle meccaniche di gioco?
Solitamente si crede di avere un gdr "pronto" quando si ha pronta l'ambientazione. In realtà, l'ambientazione è solo il pannello di sfondo di un teatro: mancano ancora il palco, le quinte, il sipario, i camerini, le luci, le musiche, la buca del suggeritore, eventuali attrezzi scenici, etc. Questo paragone per far capire che, sebbene l'Ambientazione sia ciò che salta più all'occhio, specialmente all'utenza, di sicuro non è solo che una parte dell'immenso lavoro che sta dietro ad un gdr.
Le Meccaniche di gioco vanno ben studiate perché potrebbero portare al successo od al fallimento il gdr e soprattutto perché in gran parte costituiranno il carico di lavoro del futuro Staff.
Un gdr completamente interpretativo, per quanto più semplice da realizzare come programmazione, comporterà un grande lavoro da parte dei Master, che dovranno supervisionare ogni scontro, ad esempio. Un gdr con sistemi di calcolo danni e dadi in automatico ed un meccanismo di confronto abilità impostato da programmazione, comporterà molto più lavoro al programmatore ma limiterà il caos dei Master durante le quest.
In ogni caso, le meccaniche di gioco restano una parte da testare, contro testare, elaborare e controelaborare per molto tempo: devono essere bilanciati e coerenti con l'ambientazione (Le skill magiche sono troppo potenti rispetto a quelle combattive? E' coerente che il calcolo danni armi da fuoco si basi solo sulla destrezza del pg e non anche sull'arma che usa? Etc.)
Ci saranno e come saranno razze/poteri/abilità?
Un punto in particolare a metà tra ambientazione e meccaniche di gioco sono le razze, i poteri e le abilità dei pg. Se decido di inserirne (e potrei anche decidere di non farlo) devo perdere del tempo ad elaborare per bene tutte le implicazioni della cosa, calibrandole perché siano bilanciate tra loro, studiandone le peculiarità, dettagliando le regole per ottenerle e quant'altro necessario a far sì che siano perfettamente integrate con l'Ambientazione e con le Regole di Gioco.
Quale sarà il rapporto Staff/Giocatori?
Su questa domanda sia prono infinite sotto-domande. Capire se i Master avranno personaggi giocanti, se ci saranno dei Moderatori solo per gestire le Bacheche, se vorrò che i Master questino solo su richiesto oppure no, se i Giocatori non potranno criticare l'operato del Master neppure in privato, se i Moderatori potranno essere anche Master, se... infinite combinazioni. Capire esattamente quale vogliamo che siano "l'albero gerarchico" e "l'albero delle competenze" è fondamentale per impostare correttamente i regolamenti interni e poter spiegare sia allo staff che ai giocatori cosa ognuno deve fare ed a chi rivolgersi a seconda delle necessità.
Cosa mi manca?
E' molto facile soffermarsi a pensare a tutto quello che abbiamo, ma difficilmente pensiamo a quello che non abbiamo. Perdere un po' di tempo per guardarsi attorno, capire cosa esiste sulla piazza dei gdr e cercare di capire se ci serve oppure no è molto utile. Un esempio stupido può essere il "sistema bancario". Difficilmente in fase di stesura di ambientazione e regolamento ci soffermeremo su un aspetto del genere. Ma, in effetti, tutti i gdr ce l'hanno. Serve anche a me? Non mi serve? Mi è ininfluente averlo o non averlo?
Cosa offro?
Prima di iniziare a rimboccarsi le maniche sull'operatività, è fondamentale chiedersi se il "prodotto" che vorremmo offrire avrà o meno utenza. Anche se non parliamo di progetti economici, qualunque servizio (incluso il servizio ludico di un gdr-online) ha senso di esistere solo se qualcuno lo utilizza. E' quindi importantissimo cercare di capire i punti di forza del nostro gdr, cosa lo contraddistingue dagli altri (in caso di gdr su ambientazioni già utilizzate da altri gdr-online) e quale tipo di utente/giocatore potrebbe essere interessato. Un gdr sul mondo di Hello Kitty interesserà ad utenti diversi rispetto ad un gdr su Silent Hill, diversi ancora rispetto a quelli interessati ad un gdr sui Transformers. Quindi, per quanto originale e ben studiata possa essere l'idea: avrà pubblico?
Quanto ho scritto?
Scrivere è fondamentale. Avere l'idea ben chiara nella propria testa non significa automaticamente "saperla spiegare agli altri". Scrivere paginate di ambientazione, regolamenti e manuali aiuta a mettere in ordine le idee ed a verificare la nostra abilità di comunicarle agli altri. Inoltre ci permette di avere la prima bozza dei materiali da sottoporre al resto dello staff per discutere del progetto e/o affidare i vari compiti di sviluppo.
Sono "in regola"?
Le normative internet sono moltissime, la maggior parte delle quali riassunte nel "Progetto Legalità" del portale gdr-online.com. In linea di massima, i punti più importanti sono: essere maggiorenni, essere disposti a mettere il proprio nome (nome e cognome, non nickname) chiaramente esposto nel sito e non violar alcun copyright. La terza è la più difficile: speso si crede che "immagini trovate su Google" possano essere liberamente utilizzabili, magari con qualche modifichetta. Niente di più sbagliato. Controllate sempre le fonti del vostro materiale e controllate se potete utilizzarlo. In caso ci siano dei diritti, prima di mettervi a lavorare sul gdr, attivatevi per chiedere i permessi ai detentori. Così non rischiate di fare tanto lavoro su basi inutilizzabili per legge.
Trovata una risposta a tutte queste domande, l'ultimo questi da porsi è "Faccio da solo o mi serve aiuto?". In caso si decida di farsi aiutare da qualcuno, è bene aver chiaro tutti i punti di cui sopra per poter cercare uno staff di collaboratori a cui presentare un progetto già delineato su cui impegnarsi e lavorare.
Come già detto, questa lista è solo una indicazione di massima, contenente le cose più "visibili ed importanti", ma non è assolutamente complessiva di tutte le fasi decisionali per creare un gdr e - come avrete notato - non si sofferma approfonditamente su nessun aspetto particolare. L'obiettivo è quello di sottolineare gli argomenti su cui va portata attenzione in fase di ideazione del gdr, lasciando poi il più ampio margine di manovra per uno sviluppo "consapevole" del progetto.