Sul web è possibile anche divertirsi
Ne è passato di tempo da quando sul web erano presenti pochi siti testuali di difficile fruizione, a causa di un layout per nulla piacevole alla vista. Questo era il web 2.0 che avrebbe dovuto rivoluzionare le nostre vite offrendoci notizie utili per restare sempre aggiornati. E in effetti così è stato, ma con il web 3.0, ossia quello odierno, il salto in avanti è stato ancora più consistente. All’inizio il web 3.0 si caratterizzava per la presenza di elementi innovativi quali immagini e video; poi con il suo sviluppo e perfezionamento siamo arrivati al punto in cui su Internet non solo ci si può informare ma si può anche giocare. Per esempio con i giochi di ruolo più interessanti, che nascono cartacei, vedi Dungeons & Dragons e i suoi tanti libri densi di regole, statistiche e numeri relativi alla creazione del personaggio. Tra i più interessanti c’è senza dubbio Lost Ark, dove, una volta creato un avatar, chiunque può vivere un’avventura unica muovendosi all’interno di un universo infinito dove si può chattare con altri player oppure sfidarli in duelli PvP. Queste feature sono quelle classiche di tutti i GdR più famosi, come World of Warcraft, che da più di 20 anni ci fa compagnia con le sue tante espansioni e novità. Visto il suo successo i produttori e gli sviluppatori che operano nel settore dell’entertainment hanno capito che la massima personalizzazione è la caratteristica che gli utenti online apprezzano di più, e così hanno deciso di riproporla declinandola in base al prodotto offerto. Che come vedremo tra poco non sono soltanto i GdR.
L’offerta delle piattaforme online
Su Internet oltre a poter giocare ai più interessanti giochi di ruolo, tra cui Lost of Ark, TERA e Heroes of the Storm, è possibile navigare alla ricerca di quelle piattaforme che ospitano classici senza tempo come poker e slot machine, rivisitati però in chiave moderna. Non solo: è presente anche il blackjack con le sue varianti, per esempio single-hand e multi-hand. Nel caso del blackjack single-hand, in cui si utilizza un solo mazzo di carte, il giocatore punta su una sola mano alla volta, spesso condividendo il tavolo con altri giocatori. Diverso è il caso del blackjack multi-hand, dove si possono fare diverse mosse e piazzare più scommesse giocando più di una mano alla volta, addirittura sino a un massimo di cinque. Tra le altre varianti del blackjack ci sono il Vegas Strip, che si caratterizza per l’uso di 4 mazzi standard da 52 carte e per la possibilità di raddoppiare su una delle prime due carte, e il blackjack switch, dove sono possibili mosse che nella versione classica sarebbero considerate un imbroglio, quando ad esempio si scambiano le carte tra le due mani. Questo gioco può variare leggermente a livello di regole sulle diverse piattaforme.
Il blackjack Europeo e non solo
C’è poi il blackjack Europeo che merita una menzione speciale. Questo perché le sue tante regole danno la possibilità a ogni giocatore di poter creare una propria strategia. Tra queste il poter raddoppiare solo sul nove e sul dieci; il fatto che la posizione di scommessa sia soltanto una; il divieto di eseguire un raddoppio dopo la divisione; l’inesistenza della carta scoperta che fa sì che se il mazziere possegga il blackjack si perda l’intera scommessa. Tutte queste regole non sono presenti nello Spagnolo 21, piuttosto lineare nel suo svolgimento. Qui di interessante abbiamo la mancanza dei dieci, che rende ogni mano priva di valori alti; la presenza di più payout, tra cui il 5-card hand che paga 3/2 e il 6-card hand che paga 2/1, e il fatto che si possa raddoppiare in ogni momento e che ogni giocatore che arriva a 21 vince sempre, anche se il mazziere dovesse pareggiare. Una cosa piuttosto rara, dato che mancano i dieci.