A Hogwarts Tale gdr

Correvano tempi tranquilli nel mondo della magia, che dopo venticinque anni cercava ancora di rimettersi in piedi dalla sanguinosa guerra civile che ne aveva decimato la popolazione, tranciando soprattutto le vite di quei giovanissimi che erano a Hogwarts e compromettendo così il prosperare delle generazioni future.
Allo shock, all’incertezza del futuro della stessa popolazione magica, seguirono anni di pace e ricostruzione. Ma senza una minaccia incombente, il mondo magico si era indebolito, diventando esso stesso la principale minaccia della sua sopravvivenza.
Nelle nascite si registravano sempre meno casi di magia accidentale, nelle famiglie mezzosangue era raro che entrambi i fratelli ricevessero il dono della magia e anche quelle famiglie purosangue che cercavano di mantenere pura la linea riscontravano poteri via via più deboli di generazione in generazione. Persino gli Anziani, così erano chiamati coloro che avevano combattuto nella grande guerra che già erano maggiorenni, lamentavano di una diminuzione della magia che scorreva nelle loro vene.
Incantesimi con rese molto basse, avevano reso necessario ricorrere ad altri espedienti - l’uso di rune, pozioni ed erbe magiche- per compensare la carenza di potenziale nella magia di un mago. Ma qualcosa nel intero sistema magico, persino nelle creature magiche e nelle piante, iniziava a incrinarsi e dare segni di cedimento, sempre più repentino. Attenuare i sintomi non bastava più, si doveva trovare la causa e una cura permanente, prima che la magia stessa rischiasse di indebolirsi al punto di sparire completamente.