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Nome Gioco: New Aldebaran-a piece of earth
Stato: Sconosciuto
Autore: newaldebaran
Categoria: Play by Chat
Genere: Post Apocalittico
Codice Utilizzato: GDRCD
Stato dei Lavori: http://newaldebran.forumfree.it/
Ambientazione: LE LEGGENDE
•LA GENESI•
Primo anno di vita della terra e degli dei
Cronache della prima età degli umani, anno della terra: non giunto.
Il Dio fu chiamato Elishin, Dio della nascita, sua moglie fu Shekmet, Dea della Morte. Elishin, nato da un albero di ciliegio, e Shekmet, da un'albero cavo.
Lo stesso dio che tutti professano, sotto diversi nomi, sotto diversi testi sacri.
Shekmet, la nera, la corruttrice. Dalla loro casa nel cielo, dal loro paradiso fatto di nuvole, osservavano curiosi e ridenti quella terra ancora tutta da plasmare.
Una volta plasmato il mondo come lo conosciamo oggi, la dea madre decise di creare gli esseri umani. Creature semplici, dalla vita breve rispetto alle altre razze…ma forse ben più dannosi di esse, visto che fin dalla preistoria combattevano tra loro con armi in pietra, si uccidevano tra fratelli e sfidavano gli dei. Dominarono gli animali, costruirono villaggi su cui imposero potere…e si dice abbiano anche tentato di catturare un drago! Oh ma si sa…quelle maestose creature difficilmente si fanno prendere…
•L'APOCALISSE-i diari del Nucleare•
Forse l'apocalisse arrivò davvero, ma non fu il 12/12/2012.
Venne in un giorno strano, quando si scoprì che Dio non era il Dio del testamento, che non tutti gli angeli erano buoni e non tutti i demoni erano cattivi.
Fu in un giorno di primavera, quando la vita era così bella da sembrare ipocrita. Un ventun marzo tiepido e dolce. L'anno nessuno lo ricorda, da allora si sono ripresi a contare i giorni.
21 marzo 22... (anno non pervenuto)
Il telegiornale ne parlava da giorni.
Il mondo sembrava stesse per esplodere.
E lo fece.
22 marzo
Centrale nucleare di Parigi: delle spie di una guerra non loro fanno esplodere il nocciolo nucleare. L'esplosione distrugge la città, parte delle opere del Louvre viene messa in salvo. Le scorie arrivano in germania e in Italia. Bilancio: 4000 morti, più altri 3000 negli anni successivi per le radiazioni.
23 marzo
Gli uomini si stanno uccidendo da soli.
Russia: causa sabotaggio esplodono 4 centrali nucleari. Il bilancio di morti è troppo alto per poterne avere una stima precisa, ma si calcola tra i 10.000 e 15.000
25 marzo
L'america dichiara guerra alla Russia, accusandola dei sabotaggi. I veri sabotatori erano in realtà un gruppo di estremisti di una non meglio identifica etnia. Un gruppo di persone il cui unico scopo era causare una guerra nucleare.
28 marzo: scoppia la guerra nucleare
•L'APOCALISSE-L'epilogo•
Eishlin ne fu stupito, e salì a concilio con la sua sposa. Dopo essere rimasto a guardare a razza umana distruggersi,arrivarono ad una soluzione estrema:per un nuovo inizio dovevano esistere creature che avrebbero salvato le anime degli umani, creature che se ne sarebbero cibate. Angeli e Demoni.
Salirono i demoni dall'inferno e scesero dal cielo gli angeli per combattere.
E così combattevano, distruggevano ogni forma di civiltà, cancellandola per sempre dalla faccia della terra.
Razze fino ad allora rimaste avvolte nella notte, come i vampiri e i mannari, uscirono allo scoperto per mangiare quella disperazione umana, e per contribuire alla distruzione...o aiutare.
I vampiri si schierarono al fianco dei demoni, formando una prima alleanza.
I mannari, per ripicca, aiutarono gli angeli. Non erano cattivi, i mannari, solo...molto neutrali, come bestie, ma in questa occasione furono costretti a schierarsi. Scelsero il bene perché dall'altra parte c'erano i loro nemici giurati.
La distruzione durò 300 anni, durante i quali fu cancellata ogni singola traccia di civiltà. Non si limitarono solamente a distruggere palazzi, case, intere nazioni, ospedali....no, semplicemente gli dei li fecero scomparire. Sparirono le armi, sparì la polvere da sparo, le medicine e le scoperte scientifiche.
Le uniche civiltà rimaste erano quelle africane, che sapevano destreggiarsi nella mancanza di alimenti, sapevano cacciare e cucirsi vestiti. Tutti gli altri si avvicinarono all'estinzione prima di riuscire a orientarsi in quel nuovo mondo.
Al Dio fu dato un nuovo nome, ed egli fu venerato dagli uomini. Non era il Dio degli ebrei né quello dei cristiani, non era buddha, era un'entità nuova sopra tutte le altre, così come nuova sarebbe stata l'alba che sarebbe giunta.
LE CRONACHE
•Stralci di racconti pervenuti dalla documentazione•
•PRELUDIO-la prima era•
Nessuno sa cosa ci fosse prima, o se addirittura ci fosse stato, un "prima". Se c'era stato, qualcuno doveva aver cercato di nasconderlo proprio bene, comunque. Si racconta che gli antenati lo sapessero; ma la memoria ci ha traditi, e niente più di quel ch'è conosciuto oggi si può sapere.
Sono poche le cose che sappiamo anche del mondo odierno, del resto. Ben pochi documenti ci sono giunti del nostro passato, la gran parte piuttosto rovinata; la gran parte documenti -trovati in mezzo alla luminosa isola- in una lingua sconosciuta, chiamata "latino", tradotta con molta difficoltà, qualche accenno a una chissà che catastrofe, probabilmente imposta dagli dei ed un monito che ancora oggi perdura, sibilante, a sud del grigio valico...Gli Angeli si sono rivelati agli umani, così come i Demoni; e hanno confermato entrambi che gli dei ci sono, e che sono stati molto, molto arrabbiati. Ora porgono il loro occhio neutrale su di noi, per decidere se siamo o no degni della loro fiducia.
Dopo la catastrofe, invece...Molte altre razze fecero la loro comparsa plasmati dalla mano caritatevole di colui che è nato dal ciliegio: creature che avrebbero preservato gli elementi e con loro avrebbero cooperato.
Creature protettrici degli animali di qualunque specie.
Creature legate alla notte che si sarebbero sfidate, e non più l'uomo sarebbe stato in cima alla catena del potere.
Primi vennero i Mezzi Demoni e i Mezzi Angeli, impurità comparse all'improvviso in due potenze quasi incontrastabili, venuti dall'unione tra un esponente della razza pura e un umano; dopo essi, vennero i Mutaforma, all'inizio nati da due Mezzi. Gli dei crearono poi i Lupi Mannari, figli della Luna e del Cielo; e a loro venne opposta la razza dei senz'anima, i Vampiri, come prima era accaduto con gli Angeli e i Demoni. Ognuna di queste razze viveva in pace, fra gli umani governati dai primo regnante dell'isola: Manasseh, questo era il suo nome, nato tra le montagne. All'isola fu dato il nome di una stella, nella speranza che potesse brillare di giorni felici, e il saggio re diede a ognuna delle razze un territorio, così che non vi fossero conflitti e regnasse la prosperità.
Ai Demoni, il cui capostipite aveva nome Moiread, furono dati i naturali sotterranei dell'isola, a sud; da quei pozzi, nessuno delle altre razze tornò mai per raccontare la propria avventura...
Gli Angeli, invece, il cui capostipite aveva nome Tizrav, accettarono di buon grado di stabilirsi su un monte a ovest; cima tanto alta da superare le nuvole, illuminate dalla luce benevola del Sole.
I Vampiri, il cui capostipite aveva nome Nicholas, ottennero una zona nell'est dell'isola, su cui al contrario l'occhio solare non sorge mai: potenti stregoni portarono l'alito della Morte su quei territori, per renderli simili alle creature che li possiedono.
I Mannari e i Mutaforma, capeggiati da Drustan e Nathifa, spiriti della natura, si spartirono le zone boschive, in armonia con sé e il mondo creato (tranne tra Mannari e Vampiri, da sempre nemici) finché la loro pace non venisse turbata.
Quanto ai Mezzi...forse solo la stirpe pura sapeva della loro esistenza.
Mannari e Vampiri erano impegnati nelle loro battaglie di rivalità, entrambi figli della Luna, entrambi gelosi di essa e fin troppo orgogliosi. I Demoni, da sempre affini ai fratelli della Morte, si unirono ai Vampiri nella loro guerra; gli Angeli, per evitare la catastrofe, furono costretti ad unirsi ai Mannari. Ma gli dei posero fine a tutto questo; fermarono la guerra e punirono i guerrafondai. Ai Vampiri posero la maledizione di non poter più uscire alla luce del sole; finché fossero stati nelle proprie terre, non correvano pericolo, ma anche il più piccolo raggio di luce solare diretta sarebbe stato in grado di causare dolori atroci e ustioni terribili. I Mannari invece furono resi allergici all'argento, in grado di ucciderli in caso di ferita. Inoltre, anche a loro la luce solare avrebbe fatto degli effetti collaterali: più precisamente, quando il Sole avesse illuminato la Luna per intero, ed essa avesse riflesso i raggi sul nostro mondo, i Mannari sarebbero andati fuori controllo, in preda a un furore cieco, tornando via via sempre più "umani" in seguito, al calar della Luna, e così in eterno. E la pace fu ristabilita.
•INTERMEZZO-Il foedus haud_humanorum gentis•
Ma ben presto, gli umani, col loro terrore dell'ignoto, rischiarono di romperla di nuovo, con aggressioni sempre più frequenti ai "diversi". Una notte di luna calante, al palazzo reale del Valico, Manasseh riunì i capostipiti di ciascuna razza in gran segreto per scongiurarne il pericolo; fu stipulato il Foedus Haud-Humanorum Gentis, che ingiungeva ad ogni esponente delle stirpi non-umane di non rivelare la propria natura alla razza del re. Accettarono di buon grado; i Mannari, e i Mutaforma amavano la riservatezza, dal canto loro, i Vampiri avrebbero potuto cacciare meglio nell'ombra, e le razze restanti non avevano motivi abbastanza validi per rifiutare una tregua. Tutti posero le proprie firme in calce a quella pergamena, insieme al sangue della propria mano.
Il re si sposò con Helena, la donna più bella che il genere umano -e forse anche quello haudumano- vide mai in vita. Ci furono grandi festeggiamenti in tutta l'isola, che si protrassero per tre giorni e tre notti. I cibi di quel banchetto furono irrorati di pozioni d'oblio, e fecero in modo che alla fine di quei festeggiamenti, l'esistenza di quelle razze tanto temute, nella testa d'ogni uomo, donna o bambino non fossero altro che leggende, spauracchi per mandare presto a letto la prole.
Due figli furono messi alla luce da Helena, pochi mesi dopo quel banchetto, due gemelli dai capelli di fiamma e gli occhi di ghiaccio, Klyzia e Aaron. Opposti come solo due fratelli possono essere, l'una pacifica, l'altro dall'indole crudele. La madre morì nel darli alla luce, lasciandoli nelle mani gentili di Manasseh.
Si visse in armonia per trent anni almeno, sotto l'auspicio di quel buon nome.
•SECONDO INTERMEZZO-la terza era•
Gli anni passarono, e quando i gemelli, senza mai smettere di odiarsi, raggiunsero i trent'anni il re, vecchio e malato, si congiunse alla moglie. Sul letto di morte rivelò il patto che fece, tempo addietro, coi non-umani, ed edificò una città per ogni suo figlio: diede a Klyzia Rosengrund, la terra di Ovest, protetta dagli angeli, dove il sole tramonta ma le rose crescono rigogliose da più tempo di quanto chiunque possa immaginare.
Mentre ad Aaron lasciò in eredità il trono di Hollowcastle, città d'Est, città d'ombra,città che s'inerpica su picchi di scogliera baciata da alti picchi di schiuma, insediata da creature riottose che avrebbero dovuto essere dominate con la forza.
Il giorno dopo si celebrarono i funerali del padre, a cui entrambi assistettero con occhi bagnati.
E il giorno dopo l'Incoronazione di Aaron, a cui Klyzia assistette con i denti serrati.
E il giorno dopo a quella di Klyzia a cui Aaron assistette con un sorriso tronfio.
I due non smisero mai di odiarsi; Klyzia non poteva sopportare che uno come il suo gemello governasse, né tantomeno poteva sopportare di essere sua pari. E dal canto suo Aaron vessò la Città delle Rose come se gli avesse causato un qualche torto personale, arrivò addirittura al punto di allearsi coi Vampiri per riscuotere pesantissime tasse sul mercato con la forza e, in caso, uccidere gli inadempienti. Klyzia capì solo dopo qualche tempo come mai tanti poveretti venissero ritrovati morti dissanguati in casa propria, dopo che questa era stata rapinata; decise di non poter più stare con le mani in mano. Fu costretta a rivelare ai propri consiglieri il patto stretto, tempo addietro, dal padre con i Non-umani, e il proprio sospetto - anzi, la propria certezza che il fratello si fosse alleato con i Vampiri per dissanguarli, metaforicamente e letteralmente. Loro, all'inizio ben poco convinti della cosa, furono infine persuasi dai resoconti di alcune guardie che, in una notte di luna piena, videro una mastodontica figura lupesca aggirarsi ringhiante sotto le mura del castello. Decise di contrattaccare: si alleò col capobranco dei Mannari e dichiarò guerra alla città di Hollowcastle. Dal proprio canto, anche i Demoni e gli Angeli si unirono al conflitto ben presto, i primi perché, se Aaron avesse vinto, avrebbero potuto contaminare molti umani coi propri peccati, gli Angeli per il motivo esattamente opposto, come era già accaduto in passato. Il primo cavaliere di Rosengrund, colui in cui Klyzia riponeva estrema fiducia, fu ucciso da un vampiro. Anche lui fu in poco tempo ucciso, stavolta da un Mannaro, per ordine della stessa regnante, rendendo ancor più profondo l'odio fra le due razze.
Questa uccisione efferata fece in modo di rendere più stretta attorno ai polsi della principessa e di quella razza maledetta dalla luna, la catena con la quale avrebbero combattuto i loro avversari.
La guerra ebbe risvolti tragici, oltre all'elevatissimo numero di vittime; i Mutaforma, spaventati a morte, fuggirono in massa, la gran parte in zone selvatiche, pochi altri si rifugiarono nei boschi natii, e le Ninfe, dal canto loro, disgustate da quella violenza insensata, li imitarono.
Come ogni cosa, anche la guerra ebbe fine.
•EPILOGO-la quarta era•
Per la precisione, terminò assieme alla vita dei due fratelli. I regni comunque non restarono incustoditi: i rispettivi eredi salirono al trono di ciascuno dei due, e, seppur mantenendo la tradizione familiare di una certa antipatia, il nuovo tiranno di Hollowcastle non vessò più del dovuto il nuovo regnante di Rosengrund. Entrambi avevano una città da ricostruire e ormai pochi abitanti, e non avrebbe avuto senso, soprattutto in tali condizioni, proseguire una ripicca non appartenente a loro. Coloro i quali non vollero più rischiare alcuna guerra immotivata, risollevarono dalle macerie il valico dell'equilibrio, formando una democrazia ove il potere passò di mano in mano, secondo il volere di coloro che vi abitavano. Una grande terra neutrale, un passo necessario tra le due terre, la sede della conoscenza condivisa da tutti e con tutti.
Furono tempi ardui per tutti. Quelle alleanze che s'erano formate con Klyzia e Aaron erano morte con loro, rompendosi come si può rompere una catena troppo, troppo stretta; Demoni e Vampiri sono troppo simili nella loro superbia per potersi alleare senza problemi, figuriamoci Mannari e Angeli. I Figli della Luna, d'altro canto, continuarono ad odiarsi, sempre più profondamente, e ancora oggi l'odio è ben radicato nei cuori -più e meno vivi- di ciascuno di loro. Dei Mezzi nessuno seppe mai niente; non parteciparono alle guerre se non in forma umana, nascosti, senza aver mai bisogno d'usare i propri poteri.
E questa è ancora la situazione attuale. Una situazione delicata d'equilibri instabili, un'intera isola sul filo del rasoio, dove ogni alleanza è ancora da riscrivere e ogni segreto ancora da svelare. Ma adesso Aldebaran non è più dei nostri antenati. Il futuro della nostra terra ora è nelle nostre mani.
Così si arriva al principio della nostra storia, dove ogni alleanza è ancora da riscrivere, dove il velo attende solo di essere squarciato.
•Non credete a nulla di quanto sentito dire
E non credete che alla metà di ciò che vedete•
[E.A. Poe]
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Requisiti Richiesti e Posti Disponibili:
Abbiamo posto un numero tanto elevato poiché essendo in beta test, la land ha bisogno di gente volenterosa e con un discreto livello di gioco per completarsi ed arrivare ad ingranare completamente.
Chiediamo fondamentalmente tanta voglia di giocare, spirito di innovazione, e per chi si trovasse bene e volesse dunque decidere, una volta accertato di restare, di darci una mano, o semplicemente lasciarci un commento, sarà il benvenuto!
Grazie dell'attenzione
Lo staff di
New Aldebaran-a Piece of earth
Il lavoro prevede un pagamento? NO
Data Annuncio: 21/09/2013
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