Progettazione Grafica postato il 23/12/2008 13:39:12 nel forum programmazione, gdrcd, open source, hosting e modificato da himbro il 28/12/2008 11:35:39
Allora, dato che , nella mia brevissima carriera, di grafico per GDR, mi sono reso conto che quasi nessuno sa come realizzare un progetto che sia veramente decente per la grafica (ma vale anche per molte altri aspetti come l’ambientazione) aggiungo un metodo tratto da Munari.
PROBLEMA: è il tema su cui lavorare, per noi sarebbe “la grafica di un GDR”
DEFINIZIONE DEL PROBLEMA: definire significa “limitare” porre dei limiti entro i quali operare, e ciò è fondamentale per evitare discorsi inutili o inefficaci.(per un GDR è fondamentalmente la conoscenza dell’ambientazione)
CONTENUTI DEL PROBLEMA: il problema va smontato nelle sue componenti strutturali, filosofiche, psicologiche, sociologiche, economiche e formali (analisi dell’ambientazione e dei mezzi più adatti a portarla su computer- come le funzioni il numero dei tasti..ecc)
e si scomporrà nel seguente modo:
PROBLEMA
SOTTOPROBLEMI
SOTTOPROBLEMI PER CATEGORIE
PROBLEMI SINGOLI
SOLUZIONE (numero dei tasti, delle chat, a chi è rivolto il GDR?)
RACCOLTA DATI: raccolta di tutto quello che si trova sull’argomento (ricerca sul periodo dell’ambientazione, qualcuno ha già risolto una cosa simile? Come? Esistono racconti su questo? Wikipedia che ne pesa?)
ANALISI DEI DATI: non tutto ciò che si raccoglie di solito va bene, considerazione sui dati cercando quelli più adatti.
CREATIVITA’: parte dall’idea, sviluppandola secondo un METODO-IDEA, che però essendo legato alla fantasia pone delle soluzioni a volte non realizzabili (quante persone dovrebbero giocare per fare in modo che il GDR funzioni? Quante chat? Siamo sicuri della risoluzione immagini ? Ecc..)-la creatività interviene per mantenere i limiti del problema , limiti che risultano dall’analisi dei dati e dei sottoproblemi.
MATERIALI E TECNOLOGIE a disposizione: (GDRCD? Altra cosa?)
SPERIMENTAZIONE sui materiali e sulle tecnologie disponibili per realizzare l’oggetto (iniziamo a fare delle prove tagliando immagini disegnando, per vedere come viene, magari poi le prove le inseriamo nella pagina, in un alfa giocabile)
SOLUZIONE :il GDR, in definitiva tutte le icone e i menu in tema.
In definitiva poi, se qualcuno vi pone delle critiche potete dire come mai quella cosa è fatta in quel modo, perchè l'immagine è "blu e non rossa" e perchè la scrittura è di quel carattere, mostrando anche i progetti di studio, e ricordate :
"Quando qualcuno dice:
questo lo so fare anch'io,
vuol dire
che lo sa rifare
altrimenti
lo avrebbe già fatto prima"
(tratto da un discorso di Munari)
Pagine → 1
23/12/2008 16:26:21 e modificato da himbro il 23/12/2008 16:39:05
Queste, sono polemiche inutili, non cambiano la sostanza che il metodo progettuale grafico, è tra i migliori, ed è sicuramente preferibile al mettere le cose a caso di molte land, i grafici devono avere una tecnica progettuale, questa è generale e applicabile facilmente, e tralaltro, avendo operato munari a cavallo tra la seconda guerra mondiale, e il dopoguerra, la tecnica progettuale è antecedente a qualsiasi cosa sia informatico.
Vi invito, se avete un metodo di progettazione valido, ad esposrlo invece di criticarne uno che funziona benissimo, solo perchè l'autore non vi piace, grazie.
25/12/2008 17:24:18 e modificato da ahren_88 il 25/12/2008 17:25:35
Secondo me ci sono tanti modi per poter progettare una grafica, il tuo è solo uno dei tanti esempi.
Il più delle volte è consigliabile adottare un proprio metodo che ci semplifica le cose
:-)
27/12/2008 23:52:36 e modificato da himbro il 28/12/2008 00:04:03
Allora, ti è mai capitato di avere un problema a iniziare a scrivere un tema o un racconto, beh, per un grafico è uguale quando deve disegnare (photoshoppare, ecc)
I vari schemi servono per incanalare il percorso creativo in una dimensione produttiva, un grafico, (come qualsiasi "comunicatore") deve riuscire a fare un lavoro esplicativo, intuitivo e completo, lo schema (contando che non è rigido, ma soggetto a cambiamenti, a volte radicali) funge da promemoria.
Come molti dicono ognuno ha il proprio, io non ho esposto il mio, ma quello di Munari perchè più adattabile e generale (il mio è una serie di tavole 50-70/35-50 piene di schizzi fatti a mano, sulla prima, fonti e informazioni, la seconda forme e colori, la terza impaginazione..ecc fino ad arrivare a quella che mi pare una soluzione accettabile).
Il processo creativo è prettamente progettuale (almeno per me, scusatemi, se sembra poco poetico) e non mi sembra di fare cose particolarmente minimaliste, anzi, mi dicono sempre che ho uno stile piuttosto barocco e graficamente elaborato, quindi forse il prodotto non è dato dalla tabella, ma dall'utilizzatore.
Certo probabilmente io sono mediocre come grafico, probabilmente c'è gente che è in possesso di abilità così elevate da non dovere riordinare le idee, tuttavia se fossi in voi mi chiederei:
Sono davvero così tanto bravo? Ho davvero un'idea in abbastanza coerente?
Io, personalmente, se fossi alle prime armi (ammetto che ci manca poco ^^) vorrei avere le idee chiare prima di iniziare a lavorare, anche solo per trovare i tutorial utili.
P.S. Mi domando,perchè il fatto che un libro costi poco e sia di grande diffusione significhi che non è valido..
(Oddio ho letto Solgenitsin e Dostoevskij in versione economica Feltrinelli, devo aver sbagliato tutto, mi conviene iniziare la versione rilegata in pelle di ragioniere degli stessi volumi magari cambia qualcosa..XP)
28/12/2008 11:55:08
Messa da parte la diatriba sulla bontà del metodo di Munari, (che trovo poco utile, giacchè ognuno ha un metodo personale di lavoro o se non lo ha si ispira al metodo che trova migliore per se' stesso) vi dò le mie considerazioni.
1) Per me la progettazione grafica in ambito gdr parte espressamente dalla piattaforma di codice che lo ospita.
Esempio banale: ho una struttura a frames? qualcuno di questi frames è sempre visibile in tutte le pagine? se sì, questo frame deve avere forme e colori che si armonizzino con tutto il resto.
2) Il secondo passo, una volta valutata la struttura, è la scelta del tipo di grafica che voglio creare. Mi voglio ispirare a qualche corrente artistica? E' compatibile col tipo di progetto? E soprattutto, che idea globale del lavoro darà una volta caricata a video?
3) Fatte queste scelte, inizia il lavoro vero e proprio, partendo da un' idea generica che ho messo insieme, inizio a creare parti di grafica. Solitamente è un processo lunghissimo (Grendhal è passata tra 7 versioni grafiche prima di arrivare all' attuale) che mi riempie il disco removibile di versioni precedenti della grafica land.
4) Le varie parti di grafica vengono testate assemblate insieme, dato che succede spessissimo che un' immagine, bella di suo, una volta caricata nel contesto risulta invece inadatta, o appesantisce il layout perchè troppo ricca di cose.
In generale, lavorando mi son reso conto che la politica del "meglio meno che troppo" è quasi sempre valida.
5) Per quanto riguarda il discorso usabilità, è importante.
Molto importante, e la grafica va progettata anche e soprattutto in funzione di questa.
Tuttavia, a differenza di altri, non vedo un gdr come un sito web consueto, ma come un prodotto a sè stante, un prodotto nel quale la creatività va messa bene in mostra e che quindi non dovrebbe dare richiami troppo evidenti alla canonica struttura di un sito a livello visivo.
Personalmente per Grendhal ho tentato di creare una grafica che dia l'idea, grazie anche a un minimo uso di flash, di trovarsi in un RPG commerciale, con le dovute differenze, ovviamente.
In generale, trovo ammirevole la creatività e il tentativo di distaccarsi dagli schemi che i vari consorzi del web cercano di imporre, quali il "famoso" web 2.0.
Gli schemi sono utili se presi in parte e assemblati secondo il proprio gusto personale, non andrebbero presi come dogmi assoluti.
Da tutto ciò, si evince che il punto 6) è:
6) L' obbiettivo finale di una grafica per gdr (sempre secondo me) dovrebbe essere un insieme armonico di forme e colori, appositamente scelti già alla base e assemblati con cura, per dare poi nella loro completezza l'idea che desidero trasmettere o che comunque per me è quella associata al progetto.
Se vogliamo, si potrebbe dire un tema armonico, associato al contenuto (ambientazione) della land.
A grandi linee, questo è quanto, e spero sia utile a qualcuno. :-)
04/01/2009 12:57:54
Concordo pienamente con il bell' intervento di Raz (come sempre) e mi limito a specificare che per web 2.0 mi riferivo non solo all' utilizzo di ajax e tecnologie atte a incrementare l'interattività dei siti.
Parlavo anche della diffusa moda, opinione o stile che sia (errata o meno, peraltro) di definire un sito web 2.0 non solo per l'uso di tali tecnologie, ma anche per un layout grafico stilistico che prevede l'uso ad esempio di pulsanti arrotondati alle estremità e semitrasparenti, grafiche chiare o grigie o comunque semplici con alti contrasti di colore ma "stilose", e via dicendo.
Insomma quella serie di convenzioni grafiche che molti, erroneamente, associano e identificano al concetto di web 2.0.
:-)
Discussione seguita da
Pagine → 1
Rispondi alla Discussione Aggiungi ai Preferiti Inoltra Discussione Forum Programmazione, GDRCD, Open Source, Hosting Elenco Forum
goldaries ha recensito Games of Thrones Winter is Coming
spike92 ha recensito Il Grande Blu
Game of Thrones → Pronto a diventare il Signore dei Sette Regni? Guida la tua grande casata in epiche battaglie PvP ed esplora il mondo di Westeros!
World of Warship: Aggiornamento 13.11: anteprima
gdr-online.com ha risposto alla discussione: Parere su BrowserGame
W40K Dathyar: Specializzazioni
NosTale: Ora nel NosMall: dolcissimi mini-pet
Lineage II → Entra in uno sconfinato mondo fantasy dominato da razze in contrasto tra loro. Scatena i tuoi poteri in uno dei Mmo più famosi al mondo!
DarkOrbit: Aggiorna la scatola dell'Apocalisse!
I dati del generatore di rank sono stati aggiornati!
aik ha aperto una nuova discussione: Parere su BrowserGame
eXtremelot: La Bussola dei Cartografi di Lot
Sea of Conquest → Vivi un'avventura tra i mari! Dal cuore del Mare del Diavolo, un paradiso piratesco brulicante di magia, tesori e avventure, salperai verso l'ignoto!
Dallas Black Gold: [Trama] JFK Memorial
Hero Wars: Artefatti dei Titani!
bother ha recensito Never Have I Ever: Mysteries of Laconia Bay
Games of Thrones Winter is Coming: #giveaways codice regalo! 🥳
Sea of Conquest → Vivi un'avventura tra i mari! Dal cuore del Mare del Diavolo, un paradiso piratesco brulicante di magia, tesori e avventure, salperai verso l'ignoto!
Damper - Intervista al gestore del play by chat fantascientifico Damper
Guerra dei Browser - Scopriamo assieme i browser più utilizzati dai giocatori di ruolo online che visitano il portale!
Motivo Tristaniano - Geis, beivre e lovendrant: la riscrittura nel motivo tristaniano del filtro d'amore
Medioevo e Fantasy - Workshop sui Legami fra medioevo, immaginario fantasy e Giochi di ruolo
La Terra di Mezzo - Recensione del GDR Fantasy "La Terra di Mezzo" ambientato nel fantastico mondo di Tolkien
Into the Wild - Intervista al play by chat post apocalittico ambientato in Italia: Into The Wild!