Red Queen

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17/01/2023 09:11:01

nick nightingale ha scritto: Non conosco la saga ma seguo le risposte che hanno dato!

Concordo con Haruka quando vi consiglia di non relegare i pg dei giocatori a dei ruoli minori. Non sono d'accordo però quando, se non ho capito male, consiglia di usare questi novisangue come l'achievement da sbloccare in gioco perché si crea il solito percorso di gavetta frustrante dove il gioco comincia solo quando il pg diventa/si scopre novisangue coi poteri.

A sto punto, dite che i pg sono novisangue e via. Saranno comunque una netta minoranza rispetto ai png dell'ambientazione quindi non dovrebbe crearsi uno squilibrio in termini di coerenza interna della saga (a meno che non venga specificato che i novisangue sono tipo 1 ogni milione di abitanti... In questo caso amen, forzate l'ambientazione in favore del gameplay, va benissimo!).

Così facendo avreste pg immediatamente interessanti da giocare, che possono sfidare i png coi poteri e guidare la ribellione.

p.s.: a proposito della ribellione vi invito a riflettere su un aspetto, ma qui dipende anche dalla saga, se i pg vincono e prendono il potere che succede? Perché in caso, il gioco cambia drasticamente. E' una cosa che si può anche fare ma richiede che sia pensata e organizzata bene a monte

La trovata del "nasci rosso, ma ti scopri novisangue" non è mia, ma dell'autrice ;)

La protagonista si ritiene una normalissima Rossa - ah, per inteso, si chiamano rossi perché il loro sangue è, appunto, rosso; a differenza degli Argentei il cui sangue è appunto di color argento - perché nulla nella sua vita l'ha mai portata a pensare di essere qualcosa di diverso. In altre parole, se si è ferita, il suo sangue è sempre stato rosso.

Quando scopre di avere determinati poteri, nel suo caso il controllo dell'elettricità, all'interno della piccola realtà di Norda nessuno sa dell'esistenza dei Novisangue. E con il procedere della saga si scopre che Mare non è l'unica, per quanto questi "nuovi" rossi siano pochissimi in numero.

Quindi il parallelo del: "accumulo EXP fino allo sblocco del livello -> vivo la mia vita e poi d'un tratto accade un trauma che mi sblocca i poteri" troverebbe riscontro nella saga.

In tutti i giochi di questo mondo esistono le curve di apprendimento. Sono però d'accordo che nei primissimi step devono essere veloci, in modo che in capo a un paio di settimane, max un mese, il giocatore sia in grado di fare qualcosa di divertente, pur prendendosi il tempo necessario per approcciare un gioco nuovo e scoprirlo.

(Nel caso, comunque, se ne può parlare altrove che non è questo il luogo :P)

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nick nightingale

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17/01/2023 13:22:10

haruka ha scritto: La trovata del "nasci rosso, ma ti scopri novisangue" non è mia, ma dell'autrice ;)

Buono, l'importante è la meccanica nel gioco.

Capisco la vicenda dei libri ma appunto credo sarebbe più utile partire dal fatto che nel gioco i novisangue siano una realtà, osteggiata, da comprendere, misteriosa, quello che volete, in modo che i pg abbiano da subito i poteri e quindi la prospettiva di organizzare una resistenza o addirittura una ribellione con un barlume di speranza di vittoria.

Va benissimo che i pg accumulando px crescano di "forza" padroneggiando poteri nuovi o più forti, l'importante è che i giocatori non vengano costretti a stare x giorni/settimane/mesi ad accumulare px per sbloccare la possibilità di svelare il proprio pg come novisangue. Perché questo percorso diventa facilmente frustrante per la gentre in quanto il gioco vero è da novisangue, prima è solo simming da schiavo in attesa di, non mi pare una buona prospettiva.

Sono discorsi che riguardano la Land, magari alla gestione interessa? Non so eh, se sono cose che hanno già discusso e risolto in un modo che a loro piace, ci si ferma!

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

haruka

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GESTORE GIOCO

17/01/2023 14:15:27 e modificato da haruka il 17/01/2023 14:17:13

nick nightingale ha scritto:
Buono, l'importante è la meccanica nel gioco.

Capisco la vicenda dei libri ma appunto credo sarebbe più utile partire dal fatto che nel gioco i novisangue siano una realtà, osteggiata, da comprendere, misteriosa, quello che volete, in modo che i pg abbiano da subito i poteri e quindi la prospettiva di organizzare una resistenza o addirittura una ribellione con un barlume di speranza di vittoria.

Concordo sul "barlume di speranza" e mi permetto di copiare pari pari alcune mie parole dette in forum gestori:

haruka ha scritto:
Secondo me, il giocatore deve sempre avere la sensazione di poter fare qualsiasi cosa, compreso "provare" ad uccidere il png sapendo che se ne ha le capacità, se è all'altezza del compito, e se c'è una congiuntura astrale tale che le cose gli girano bene, possa riuscirci.

Viceversa, se il giocatore percepisce che non riuscirà MAI ad uccidere il png di trama, gli si affossa l'esperienza ludica perché non ha più le redini del suo gioco in mano, ma saprà che ci sono cose che NON potrà fare. In altre parole, non sta giocando, ma sta recitando un copione. Cosa che sarebbe meglio evitare. Anche perché... se quello che vuole giocare non va contro l'ambientazione... perché non dovrebbe?

Pur con ciò, per come la vedo io e per cosa piacerebbe giocare a me se mi iscrivessi domani a Red Queen, anche la scoperta del potere - il dramma dell'essere una persona diversa da tutte le altre (né rosso, né argenteo), la confusione, la paura di essere scoperti etc. etc. - potrebbe essere bella da giocare.

Viceversa l'alternativa qual è? Dare tale scoperta scontata da bg?

Ecco, a me questo piacerebbe molto meno che ruolare la cosa, vivere l'impatto sugli altri personaggi che mi stanno intorno - mossi magari da giocatori che invece potrebbero NON voler giocare il novisangue.

Tutto sta nel fare delle scelte, ma, appunto, può farle solo la gestione :)

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nick nightingale

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17/01/2023 15:37:21

Sono d'accordo sul pezzo che hai riportato!

haruka ha scritto: Pur con ciò, per come la vedo io e per cosa piacerebbe giocare a me se mi iscrivessi domani a Red Queen, anche la scoperta del potere - il dramma dell'essere una persona diversa da tutte le altre (né rosso, né argenteo), la confusione, la paura di essere scoperti etc. etc. - potrebbe essere bella da giocare.

Viceversa l'alternativa qual è? Dare tale scoperta scontata da bg?

Ecco, a me questo piacerebbe molto meno che ruolare la cosa, vivere l'impatto sugli altri personaggi che mi stanno intorno - mossi magari da giocatori che invece potrebbero NON voler giocare il novisangue.

Però questa cosa in un gioco "di massa" funziona poco. In un libro va benissimo, c'è un personaggio e l'autore che decide tutto. Nella Land vorrebbe dire che lo Staff dovrebbe seguire ogni giocatore nella "scoperta" (che temo sarebbe molto simile per ognuno e quindi rapidamente frustrante per i Master) e ogni pg si svelerebbe novisangue in mezzo ad altri novisangue, i pg che lo hanno preceduto. Quindi si perderebbe tutto l'effetto che c'è nel libro.

Pg non novisangue sarebbero schiavi impotenti o carne da macello nella guerra di ribellione. Insomma, non mi sembrano un ruolo utile da far giocare..

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

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haruka

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GESTORE GIOCO

17/01/2023 18:00:34 e modificato da haruka il 17/01/2023 18:04:14

Sul fatto che la gestione debba seguire ogni "novisangue", non è che cambia se questo è un neo iscritto che ha la possibilità di opzionare il pg col potere sin da subito o è un neo iscritto che sblocca il potere con la quest.

Anzi, dato che la saga magari non è conosciutissima, nel primo caso la gestione dovrebbe introdurre la revisione del background che è una prassi burocratica pesante, sia per il giocatore che deve leggere la documentazione a volte prolissa, scrivere, aspettare la revisione, raggiungere l'ok della gestione, sia per la gestione che magari deve revisionare background di giocatori che della saga non sanno niente e che chiedono cose impossibili perché in due giorni, pur di buttarsi in gioco, leggono in maniera superficiale qualche scritto e via di scrivi, riscrivi, correggi, rimanda. Perde tempo il giocatore, perde tempo la gestione.

A mio avviso non funziona e toglie la fetta di gioco e di divertimento che ruota intorno all'emergere del potere. L'importante, e su questo siamo d'accordo, è che la gestione non neghi la possibilità ai giocatori di arrivare a sbloccare tale potere.

Non è un discorso di quanto un giocatore può essere bravo, preparato, magari anche esperto conoscitore dell'argomento della land (in questo caso la saga della Aveyard), ma è un discorso legato a:

1) "cosa" la gestione offre da giocare. Se il focus della land è lo scontro aperto tra Argentei e Rossi, avresti ragione nel dire che da neo iscritto mi aspetto di poter partecipare subito e con possibilità di incidere a questo conflitto. Ma mi sembra che non sia questo il focus centrale della land, poi magari Red Queen conferma o smentisce;

2) "come" impatta l'emergere del potere nella vita del personaggio, nei legami che ha creato, le conseguenze etc. etc.

**

Parallelo banalissimo: in una land VTM tutti vogliono giocarsi il vampiro. Vero, innegabile, sacrosanto. Io però, da giocatrice che arriva oggi in una land VtM con un personaggio nuovo di pacca NON rinuncerei MAI alla scoperta dell'esistenza dei vampiri, al modo in cui una cosa del genere potrebbe sconvolgere il personaggio, al loro avvicinamento, all'abbraccio. Perché è un gioco che personalmente so che mi emozionerebbe molto di più del sentirmi dire: vai, scriviti il bg, ed eccoti il tuo bel toreador per far danni.

Meh? Anche no :)

Ma sono gusti...

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nick nightingale

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17/01/2023 21:37:49

haruka ha scritto: Sul fatto che la gestione debba seguire ogni "novisangue", non è che cambia se questo è un neo iscritto che ha la possibilità di opzionare il pg col potere sin da subito o è un neo iscritto che sblocca il potere con la quest.

Come non cambia? Se mi iscrivo con un pg novisangue, lo Staff controlla il bg e la scheda (se il processo è molto lungo c'è qualcosa che non va, forse la documentazione non è chiara? E' troppo lunga?), se è tutto ok io gioco e via. Se mi iscrivo come umano normale, lo Staff controlla il bg e la scheda comunque, io gioco se è ok, ma poi un Master deve pure seguirmi nella quest di svelamento dei poteri. L'impegno richiesto è chiaramente diverso.

Se su sta Land non si gioca lo scontro tra Argentei e Rossi, cosa si gioca? Si parlava di ribellione non a caso, penso.

E fin qui potrebbero essere "scelte" su come invistere il proprio tempo di Staff, ma credo, come dicevo, che ci sia un problema di meccaniche di gioco non utili. Spiego però meglio qua https://www.gdr-online.com/readforum.asp?id=254599, se no davvero andiamo OFF topic!

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

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