Backwaters GdR

Backwaters GdR postato il 15/04/2022 22:46:24 nel forum giochi e modificato da backwaters il 27/05/2022 21:33:56

Genere: Fantasy storico (Weird West)
Tipologia: Play by chat
Stato del Gioco: Alpha test
Link:http://backwaters.altervista.org
Restrizioni d'età: +18
Codice: GDRCD 5.6
Presenza Chat Private: sì
Razze: no
Limitazione caratteri: 1200 caratteri
Pensieri in azione: vietati
Doppi personaggi: vietati
Resurgo: no
Player Vs Player: sì, incentivato
Backchatting: vietato
Personaggi Bambini: no
Scheda Giocatore Coperta: parzialmente
Estensione mondo: regione
Browser Consigliato: Chrome e Firefox




Backwaters nasce come un’avventura da tavolo, non ne facciamo mistero e dal tavolo si propone di riprendere una struttura “a missioni”, anche se poi il concept iniziale è cresciuto e si è ampliato fino a diventare il progetto che è oggi, adattandosi ad una piattaforma by chat.

Il gioco è ambientato in un far west weird, con tematiche tra il western, l’horror e un pizzico di steampunk, in una “contea” fittizia chiamata Badlands dove coesistono a fatica una sezione della Navajo Nation (la grande riserva dei Navajo aperta nel 1868), pochi coloni che cercano di rendere abitabile un territorio per lo più arido e segnato dalla siccità che attanaglia tutto l’ovest e Los Perdidos, una boomtown mineraria di recente fondazione, sorta da una ghost town con un’inquietante storia alle spalle. L’anno è il 1885 e siamo all’inizio della fine dell’epopea del west.

Le ispirazioni sono tante, spaziando tra fatti storici, film, libri, fumetti e folklore, e l’opera da cui è nata l’idea del progetto è il cortometraggio The Backwater Gospel (lo si trova facilmente su youtube). Ad ogni modo l’ambientazione pesca a piene mani dal folklore americano e dalla mitologia nativa, dalla narrazione weird, western (Meridiano di sangue, su tutti) e da parte della bibliografia di Mark Twain, ma è difficile citare ogni fonte.

Il sistema riprende in parte Savage Worlds, modificato per cercare di semplificare alcune meccaniche e adattarlo a un play by chat. I personaggi avranno caratteristiche - chiamate attributi - espresse dai dadi (che vanno dal d4 al d12), livelli di abilità che si sommano al dado, carte da pescare in momenti particolari (per stabilire l’iniziativa nei duelli, ad esempio), poteri in linea col periodo storico, dei vantaggi e degli svantaggi tra cui scegliere, e una progressione a fasce per la Fama, aumentabile con l’accumulo di punti fama.

Il gioco non prevede altre razze oltre a quella umana, declinata in diverse etnie calate nel contesto di gioco (bianchi, ispanici, afroamericani, nativi americani e cinesi) che si raccolgono in “Comunità” - un po’ come dei clan, in un certo senso - in cui tutti i personaggi saranno inseriti, in base all’etnia e al loro background. Anche i “poteri” a cui alcuni personaggi, coi giusti requisiti, possono accedere sono sottili, nascosti: non ci saranno scontri a suon di palle infuocate, la “magia” è più spirituale e la maggior parte delle persone (compresi i personaggi privi di poteri) non hanno la minima idea dell’esistenza di cose del genere. Ognuno potrà darsi la spiegazione che crede, in base a dove ripone la sua fede.



STATO DEI LAVORI
Siamo attualmente in una primissima fase di Alpha test, mentre finiamo di scrivere e caricare i documenti mancanti: dopodiché cominceremo i test per calibrare il sistema e assicurarci che i regolamenti siano funzionali. Il gioco non è ancora completo, chiaramente: c’è la grafica, ci sono i documenti basilari, ci sono i principali automatismi ma alcuni sistemi (come il sistema oggetti) sono ancora in fase di implementazione e non sappiamo dire quanto tempo ci servirà per completare il tutto.

quota

16/04/2022 02:13:52

Sembra molto interessante, in bocca al lupo con il vostro progetto! E' corretto immaginare che l'impronta un po' "fantastica" che traspare dalla descrizione dell'ambientazione voglia dire una minore importanza data in gioco a tematiche di discriminazione e persecuzione rispetto ad altre ambientazioni simili che si sono viste tra i PBC?

quota

16/04/2022 11:08:49

Credo di aver consumato più il manuale di Deadlands che quello di qualunque altro gdr cartaceo abbia mai provato, per cui vi faccio i miei più sentiti auguri, sembra tutto fantastico!

Vorrei chiedere un paio di cose sul riportare il sistema cartaceo su piattaforma online:
- intanto c'è scritto "livelli di abilità che si sommano alle caratteristiche", che, insomma, non è proprio come in Savage Worlds... come mai questa scelta?
- ci saranno i Benny? e saranno diversificati come in Deadlands?
- alcuni Vantaggi vanno a toccare alcune meccaniche (come l'iniziativa, la mira o la difesa), saranno riportati in gioco, modificati o lasciati da parte?
- la meccanica per il duello tipica di Deadlands c'è oppure può essere un livello di difficoltà aggiuntivo che si è preferito lasciare da parte?

quota

16/04/2022 15:47:23

Quanto hai intenzione di spingere sul lato storico?
Un personaggio femminile quali limiti avrà?

quota

16/04/2022 17:25:29

Crepi il lupo! Riguardo la tua domanda, snì.
Sì, perché non ci interessa esasperare il realismo storico. Sarà però richiesto un minimo di coerenza e verosomiglianza e che si tenga a mente che ad ogni azione pubblica (in privato i pg possono fare quello he gli pare, finché non li scoprono) corrisponderà sempre una reazione coerente al contesto, nel bene e nel male.

No, perché il tema della discriminazione c'è, ed è parte integrante dell'ambientazione, o significherebbe snaturare la società americana. Quindi: i bianchi si ritengono sempre superiori agli altri e sono pieni di pregiudizi - più o meno ridicoli -, i non bianchi avranno più difficoltà ad emergere (da regolamento guadagnano meno punti fama rispetto ai bianchi, a parità di azione, ma si parla di centesimi di punto) e tutte le etnie - compresi gli anglos, sia chiaro - hanno delle restrizioni ben precise, che potrebbero essere superate solo giocando e stringendo le giuste relazione.
Abbiamo inserito le comunità e differenziato le zone in cui i personaggi potranno vivere per dare un "cuscinetto" ai discriminati, sia in termini di protezione che di possibilità di gioco.
Il discorso sulla persecuzione - se ho capito cosa intendi - ha invece meno senso di esistere, per il semplice fatto che le Badlands sono un postaccio e la gente pensa prima di tutto a sopravvivere.



Grazie mille, sia per gli auguri che per i complimenti! Cercherò di risponderti per punti:


Ne siamo consapevoli, e ti anticipo che non è l'unica differenza dal cartaceo. La scelta è dovuta dal sistema di progressione dei personaggi, che è in px guadagnati automaticamente (e non solo in quest) e non con avanzamenti distribuiti dal master e mantenendo l'avanzamento delle abilità come dadi ci sembrava di creare uno stacco troppo grande e troppo rapido tra pg veterani e pg appena iscritti. Potremmo ovviamente sbagliarci, ma è tra le cose che intendiamo testare.


No, non li abbiamo inseriti. Ci riserviamo di valutare la possibilità di inserirli in futuro, ma per il momento riteniamo che i personaggi hanno già molte possibilità di successo anche senza benny.


Ci sono. Non saranno inseriti tutti, alcuni saranno modificati ed altri saranno creati ex novo, ma manteniamo la possibilità di ottenere dei bonus in alcune meccaniche.


Il duello è stato semplificato, anche per una difficoltà nel programmare un sistema per una mano da poker con carte coperte (difficoltà mia, lo ammetto, non essendo una programmatrice). I personaggi pescheranno una singola carta per stabilire chi è il più rapido, ma potranno anche cercare di innervosirsi come da manuale.


Ti posso rispondere solo: dipende.
Alcuni lavori hanno restrizioni per genere (le donne non possono fare alcuni lavori, gli uomini non possono farne altri), ma come già detto, lasciamo aperta la possibilità di riuscirci in gioco, sul lungo periodo. L'unico limite vero e proprio è l'impossibilità di fondare ed essere presidentesse di una Compagnia (mineriaria o di qualsiasi altro tipo), per quella avranno sempre bisogno di un uomo (anche solo di facciata).
Per il resto, dipende. Una donna ricca avrà più possibilità economiche, ma meno libertà e sarà costantemente giudicata da tutti, una donna povera, "decaduta" o di un'etnia non bianca (ma anche solo un'immigrata, per dire) avranno più libertà. Il far west non è l'Inghilterra vittoriana, quindi già di partenza c'è più margine d'azione per un pg femminile.

quota

18/04/2022 20:11:04

Ok, mi sembra tutto momentaneamente abbastanza chiaro. Grazie della risposta ed ancora auguri! <3

quota

19/04/2022 13:46:07

Mi sembra molto interessante, il weird west è sicuramente una ambientazione da esplorare.
Aspetto con pazienza il link per isciversi, così da curiosare all'interno

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quota

19/04/2022 15:53:07

Ciao! Intanto, in bocca al lupo per il progetto perché, nonostante le cose che dirò a breve, credo che l'idea di fondo sia più decente della media dei progetti presentati ultimamente ❤️

Vedo però comunque delle criticità 😟

Il sistema di gioco. Savage Worlds di base è un sistema con qualche problema e in più ha diversi aspetti difficilmente ripresentabili su un pbc, cosa che avete ammesso subito, la domanda quindi è: piuttosto che smanettare su un sistema già non solidissimo e con alcuni aspetti peculiari che o non potrete riportare sulla Land o rischiano di scoppiare, non sarebbe più conveniente usare direttamente un sistema diverso? Quello più affine che mi viene in mente è Cthulhu 7° edizione, poi dipende anche che tipo di gioco volete offrire (se pensate a qualcosa di più action, allora meglio un altro sistema ancora!).

Tipologie di pg. Leggevo che ci sarà la possibilità di giocare diveri archetipi e che questi subiranno pro e contro della propria posizione siocale. Come farete interagire l'indiano o la donna asiatica con il ricco maschio bianco proprietario delle ferrovie e lo sceriffo? Sono personaggi che non legano insieme in modo equilibrato e il rischio forte è che alcune tipologie finiscano per essere subordinate ad altre e parti del gioco diventino secondarie. Il tutto con il rischio ancora maggiore e più problematico di generare frustrazione in chi iscrive il pg criminale nero che si ritrova in uno spazio fin troppo stretto nel quale muoversi.

Anche qui dipende da che tipo di gioco volete proporre, in caso non c'è nulla di male a limitare le scelte dei giocatori a categorie di personaggi che ha senso giocare in Land: maggiore scelta di pg =/= maggiore divertimento/profondità del gioco.

Grafica. Magari è in lavorazione quindi ci sta, la base c'è ma per come appare ora risulta un po' piatta e non restituisce niente riguardo l'horror. Sul tema western-horror potete rubare facilmente in giro spunti e idee!

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quota

26/04/2022 16:11:59

Ciao! Scusa se rispondo solo ora, purtroppo ho avuto un po’ di impicci.

Il sistema di gioco. Ammetto di non conoscere bene l’edizione che citi, ma da quanto ne so, Cthulhu è un gioco principalmente investigativo. Ci sarà una componente anche investigativa, ma non è il solo focus del gioco. GURPS è troppo “realistico”, Interlock l’abbiamo preso in considerazione, ma avremmo comunque dovuto rivedere il sistema (sia lato danni e ferite, che lato “magico”) per adattarlo a quello che proponiamo. Savage Worlds ci sembra un buon compromesso per un gioco più easy e pulp.

Tipologie di pg. L'equilibrio ovviamente non c'è, ma è normale che non ci sia. Lo stesso discorso si può fare in una moderna che prevede un capo della polizia e il criminalotto di quartiere, o una qualsiasi struttura gerarchica con un capo e dei subordinati sotto di lui.
Backwaters è un gioco improntato al pvp, gli squilibri sono necessari o non avrebbe senso né il conflitto, né il cercare di migliorare la propria posizione sociale. Poi come la questione femminile, dipende. E’ difficile stabilire a priori quali saranno le interazioni tra pg: fai l’esempio della donna asiatica, ma una donna cinese può essere un’operaia, una prostituta, la proprietaria di una fumeria, la donna di qualche ricco cinese o può avere dei poteri. Ognuna di queste interagisce in modo diverso col ricco bianco di turno.
Detto questo, delle limitazioni sui pg effettivamente ci sono: non è possibile giocare un indiano in guerra contro i bianchi, il gioco ferroviario non è e non sarà previsto (richiede troppe risorse in termini di utenza/tempo e il focus del gioco è altro) quindi il ricco bianco che possiede tutto non c’è, ci potranno essere piuttosto diversi ricchi che si contendono le risorse. Lo sceriffo che citi non c’è nella boomtown (c’è invece uno sceriffo a capo della polizia indiana nella riserva) e la “legge” è molto labile, quindi i pg criminali dovrebbero avere ampio spazio di manovra.

Grafica. Stiamo effettivamente sistemando alcuni dettagli e alcuni problemi di visualizzazione, ma diciamo che abbiamo scelto di improntarla su un tema più pulp e sulla “geografia” del luogo (colori caldi, una prevalenza di rosso, ecc), ma è possibile che in futuro faremo un’altra versione più scura e in tema horror. Ma non sarà a breve, ecco.

quota

26/04/2022 17:21:49 e modificato da nick nightingale il 26/04/2022 17:24:34

Intanto, grazie delle risposte ❤️

GURPS fate bene ad evitarlo, è davvero troppo una rottura. Cthulhu 7° (cito la 7° edizione perché è quella più completa con una serie di aggiunte utilissime, non mi pagano per questa sponsorizzazione ahimé!) è pensato per un gioco investigativo ma ha tutti gli elementi per gestire la componente horror, mentre per quanto riguarda il combattimento è semplice, ci si può lavorare per dargli più profondità ed essendo un sistema solido non si rompe a meno di follie, però appunto dipende tutto da che gioco cercate. Se volete puntare più sull'azione spettacolare, Interlock non sarebbe male eh, in fondo prevede combattimenti veloci e imprevedibili; "lato magico" dite nel senso che ci sarà la magia su Backwaters? In caso, Cthulhu 7° la gestisce 😎.

Il problema di Savage Worlds è che è un sistema che scoppia presto anche sul cartaceo e via chat ha elementi difficilmente trasportabili, la mia sensazione è che sarete costretti a rivederlo tanto col rischio che scoppi comunque.


Vero quel che dici sul fatto che è così anche altrove, il punto è proprio che così non funziona anche altrove, quindi ci sono già un botto di precedenti da analizzare. Il discorso è interessante e "realistico" ma un gioco non è "realistico": se mi dai la possibilità di creare un personaggio che parte svantaggiato e questo svantaggio non è recuperabile in nessun modo (perché la cinese resta in difetto anche se fa l'amante del riccone rispetto alla moglie bianca di un altro riccone o peggio ancora a un riccone maschio bianco) il rischio facile è di generare frustrazione. Avere un pg sottoposto ad un capo è invece ben diverso: un capo può anche essere destituito in vari modi, essere un indiano d'america non è una condizione modificabile.

Ovviamente non puoi azzerare questi aspetti se no si perde tutto il senso dell'ambientazione, dipende come li fate pesare appunto: parere mio, dipende di nuovo da cosa volete giocare, cioè se il gioco si sviluppa sulla politica di gestione della città, ha senso evitare la creazione di pg straccioni, dare invece ai "non statunitensi" delle basi di potere. Non so tipo: i cinesi dopo/durante la costruzione della ferrovia si sono cementificati, hanno acquisito potere e un loro esponente, per quanto ha dei malus sociali (butto lì), viene comunque interpellato per le grandi decisioni della città proprio perché volente o nolente ormai la sua comunità sposta gli equilibri e la gente non gli sputa in faccia per strada anche se vorrebbe.

Per le donne invece secondo me è più semplice, prenderei la cosa più come fosse un film d'intrattenimento quindi hai la proprietaria terriera ereditiera, vedova, etc. che comanda come fosse un uomo senza troppi problemi (non so dire quanto sia uno scenario lontano dalla storia, ma anche l'iper-oscurantismo delle Land storiche è spesso figlio più dei film che dei libri di storia). Da quello che dici però già alcune limitazioni le avete previste quindi bene così! Spero di aver spiegato meglio cosa mi preoccupava, non è tanto una questione di perfetta parità tra le parti quanto di bilanciamento.


Capito! L'idea di base comunque non mi dispiace.

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quota

30/04/2022 11:01:42 e modificato da backwaters il 30/04/2022 11:03:05

Quoto solo questo passaggio, ma è per rispondere a tutto.

Questo è già stato integrato - non sarà un bilanciamento perfetto per forza di cose ma c’è -, sia con la Fama (che è la “vera” discriminante tra pg e tutti i livelli, anche i più alti, saranno raggiungibili da chiunque, neri, cinesi e indiani ci metteranno solo un po’ di più rispetto a bianchi e messicani), sia con le comunità che con la possibilità di scegliere se vivere dentro o fuori Los Perdidos. Cosa che non impedisce ai pg di andarci, ovviamente, ogni zona e ogni comunità è legata alle altre (anche solo per mera sopravvivenza, se abito nella Badlands e finisco i proiettili li devo andare a comprare in città).
Lo stato sociale dei pg è espresso dalla fama e tutti partono con lo stesso livello, indipendentemente dall’etnia. Anche se arriva il classico pg WASP, ricco, con tutte le potenzialità per essere ai vertici della società, comincia comunque il gioco da signor nessuno e il rispetto (e di conseguenza la possibilità di avere peso nelle decisioni comunitarie) se le deve guadagnare acquisendo fama positiva, e non è detto ci riesca dove invece magari ci riesce un cinese o un nero.

Ci saranno 9 comunità tra cui scegliere, quattro stanziate a Los Perdidos (anglos, irlandesi, ebrei e messicani) e cinque fuori (neri, cinesi, navajo, pionieri e desperados, quindi anche se neri e cinesi abitano in “quartieri” limitrofi alla città, si autogestiscono e hanno una legge propria a parte), e ogni pg può scegliere indipendentemente dall’etnia: un pg cinese può decidere di vivere nella propria comunità (che può sia offrirgli appoggio, che permettergli di scalarne la gerarchia interna, sempre grazie alla fama), oppure presso i bianchi, ma se sceglie la seconda opzione sa che vivrà in una condizione subordinata.

Ultima cosa, le restrizioni: la maggior parte delle restrizioni femminili sono riservate a ruoli di sorveglianza, non di gestione (quindi la proprietaria terriera c’è, come c’è la proprietaria di attività) e non significano che un pg non possa fare un lavoro, ma solo che non può essere selezionato perché non è giustificabile lo stipendio: se una donna decide di fare il guardaspalle (il classico buttafuori) dovrà prima farsi un nome e trovare un pg disposto ad assumerla e a pagarla, altrimenti chiunque le riderebbe in faccia.

quota

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