[APPUNTI DI INFORMATICA] - L'architettura base

[APPUNTI DI INFORMATICA] - L'architettura base postato il 23/03/2016 11:17:30 nel forum programmazione, gdrcd, open source, hosting

Seguendo il consiglio di Kasa, l'argomento sarà in un unico thread nel quale videnzierò i punti per la ricerca veloce.

- L'HOSTING e LA SCELTA del LINGUAGGIO SERVER-SIDE
- LA SCELTA DEL MEDIA DI ARCHIVIAZIONE
- LA SCELTA DEL CLIENT-SIDE SCRIPTING

Parlando di codice proprietario, data l'esperienza su GDROnline, il primo linguaggio di programmazione che viene in mente è sicuramente PHP per svariati motivi: è facile, grauito e famoso. Inoltre chi proviene da studi scolastici inerenti a C o Python, lo trova particolarmente familiare.

PHP sarà il linguaggio server-side di riferimento in questi appunti perchè più vicino alle realtà attuali degli utenti di GDRONline ed a quanto già proposto sul mercato dei PBC ma osserveremo, nel corso del tempo, anche esempi in altri linguaggi così che vi sia il riscontro e la comprensione di quale possa essere migliore di altri ed al contempo rafforzare il concetto che la soluzione sia slegata dal linguaggio.

Vedremo più avanti nel dettaglio l'achitettura e le definizioni legate alla comunicazione client/server. Per il momento ci limiteremo a dire che quando il browser richiama una pagina web da un indirizzo qualsiasi, vengono trasferiti dei dati dal posto in cui sono salvati i files (server) al vostro browser (client): il risultato è una pagina in un linguaggio che viene definito "interpretato", ovvero il browser "legge" il codice riga per riga e lo traduce in qualcosa di visibile.
Di conseguenza il linguaggio server-side si occupa di creare e manipolare le pagine, in modo da fornire al client un codice che possa leggere ed interpretare.

- L'HOSTING e LA SCELTA del LINGUAGGIO SERVER-SIDE

Avendo deciso di utilizzare PHP come dai precedenti appunti, sarà sufficiente uno spazio web (hosting) che supporti la versione più recente o, almeno, che sia la 5.4 per motivi di compatibilità ed evoluzione delle tecnologie. Uno spazio web come Altervista sarà più che sufficiente per qualunque tipologia di architettura vorrete utilizzare per il vostro progetto: non è necessario acquistare uno spazio web per possedere un dominio dedicato in quanto le due cose sono slegate seppur vengano vendute quasi sempre in coppia.

Sopratuttto in un primo momento, quello della prima stesura e completamento della versione base, sarà consigliabile risparmiare ogni euro ed utilizzare un semplice hosting gratuito con i requisiti minimi come possono essere Altervista o similari.

Un accesso FTP sarà necessario per poter interagire con lo spazio web.

- LA SCELTA DEL MEDIA DI ARCHIVIAZIONE

Un qualsiasi sito multi utente ha necessariamente bisogno di avere un sistema per l'archiviazione ed il recupero dei dati.
Tempo addietro si utilizzava un sistema ad accesso sequenziale che in molti "vecchi" conoscono, ovvero il nastro magnetico: questo, tramite un indice relativo alla posizione della testina, scorrendo il nastro avanti od indietro, poteva recuperare qualsiasi dato di qualsiasi dimensione basandosi su un tempo di accesso (ricerca/lettura/scrittura) molto alto.

Vi sono due modi che utilizzano lo stesso principio: i files ed i Database, i quali possono essere osservabili come files diversamente organizzati. In questo capitolo non scenderemo nel dettaglio dell'architettura di un database relazionale, concentrandoci maggiormente su quale sia la scelta migliore per la gestione dei dati.

File e DB hanno lo stesso sistema di accesso sequenziale, ovvero non è possibile leggere la riga N+1 senza aver letto tutte le N righe precedenti. La differenza sostanziale consiste nel metodo di recuper ed elaborazione dei dati: il file, oltre le funzioni fornite dal core del linguaggio server-side, necessita di funzioni dedicate e scritte in un secondo tempo al fine di recuperare i dati, spesso convertendo il file in un array e leggendolo sequenzialmente o indicando determinati indici definiti puntatori.

L'utlizzo dei files è molto utile quando diviene necessario immagazzinare grandi quantità di dati il cui accesso non è frequente, come ad esempio un archivio chat, archivio forum e via dicendo: essi risiederanno nello spazio web mantenendo dimensioni ridotte e garantendo una velocità di accesso relativamente alta.

Seppur una land possa essere totalmente creata utilizzando i soli files come sistema di archiviazione e gestione dei dati, quando le informazioni divendono dinamiche e di frequente accesso è meglio fare affidamento su un server esterno ed un motore per la gestione dedicato, ovvero SQL (nelle sue varie forme come MySQL, Oracle, SQLServer...).
SQL (Structured Query Language) permette di interagire con i dati sfruttando architetture e strutture già preesistenti ed ottimizzate, appositamente studiate per ottenere quasi ogni risultato richiesto.

Spesso si fa il grosso errore di affidare a PHP il lavoro che dovrebbe fare SQL, recuperando i dati grezzi dalla tabella ed elaborando questi in PHP (ordinare, sommare...), vanificando così la funzionalità e la disponibilità del Server SQL riducendo il database ad un files dalla forma differente. Per comprendere meglio questo aspetto, verrà in seguito dedicata una sezione negli appunti ai database ma credo che molti si ritroveranno nel seguente caso:

$result = $mysqli->query("SELECT * FROM 'UTENTI' WHERE 'CORPORAZIONE'=453");
$righe = $result->num_rows();
$somma = 0;
while($row = mysqli_fetch_assoc($result)) {
$somma += $row['exp'];
}
$media = round($somma/$righe,2);
echo $media;

errato: a SQL è stato solo affidato il compito di recuperare i dati grezzi, donando l'onere al server PHP di gestire il tutto. Il corretto modo di utilizzare SQL e PHP è il seguente

$result = $mysqli->query("SELECT ROUND(AVG('EXP'),2) FROM 'UTENTI' WHERE 'CORPORAZIONE'=453");
echo $result->fetch_array()[0];

lasciamo quindi a SQL il compito di effettuare i calcoli ed a PHP di creare il risultato da interpretare.

La comprensione della possibilità di archiviare i dati su files ci permette di poter scegliere un server SQL anche di dimensioni modeste (100MB per esempio), risparmiando sensibilmente anche in termini di quantità di connessioni al database.

- LA SCELTA DEL CLIENT-SIDE SCRIPTING

Daremo per scontato che la base di HTML, DHTML e HTML5 vi sia, in una infarinatura anche sufficiente a creare elementi base come DIV, INPUT e TABLE così da concentrare maggiormente l'attenzione sulla tipologia di linguaggio di scripting che vorremo utilizzare per il nostro progetto; essendo su GDROnline più "famoso" il JS o Javascript, prenderemo esso in esame ma vedremo nel corso del tempo anche alcune definizioni nel suo principale antagonista, ovvero il VBScript.

Come per la decisione sull'architettura del sito, sfruttando o meno i frameworks come GDRCD, sarà necessario effettuare lo stesso tipo di scelta anche per lo scripting ma, in questo caso, è fortemente consigliato l'utilizzo di un framework che esso sia jQuery, PrimeUI o similari; il motivo è molto semplice:

document.getElementById("myText").value;

in javascript puro

vs

$("myText").val();

in jQuery.

Verrà esaminato in un secondo tempo l'utilizzo e la corretta impostazione dello scripting rispetto al DOM ed all'interfacciamento con dati esterni tramite AJAX o caricamento di files dinamici.

In conclusione: non esiste un gruppo univoco di linguaggio, scripting e architettura DB ma esistono linee di pensiero che, di fatto, facilitano l'utilizzo di una o l'altra particolare scelta, come ad esempio js/php/mysql oppure vbs/asp/sqlserver.

Consiglio fortemente una lettura in separata sede delle potenzialità di jQueryUI e PrimeUI, i quali permettono con il minimo sforzo di ottenere una interfaccia gradevole, funzionale e responsive. Analizzeremo in un secondo momento le potenzialità e le varie possibilità.

Ovviamente nessuno vieta di usare una architettura Primefaces (JAVA) con un ponte PHP/MySQL invece di appoggiarsi a SQLServer. Ma perchè complicarsi la vita?

"Always code as if the guy who ends up maintaining your code will be a violent psychopath who knows where you live."

- Martin Golding

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