30/09/2015 19:05:20
01/10/2015 00:08:46
Mi sfugge nettamente che rapporto ci sia tra niubbo e gruppetto che non partecipa al gioco.
Per altro mi sfugge fortemente anche come l'intervento master in chat in presenza di un niubbo possa denigrarlo e/o scoraggiarlo.
Qua io dico marmellata e mi si risponde semaforo, davvero si sta parlando di cose che non c'entrano niente l'una con l'altra...
Appartarsi a giocare in piccoli gruppi ignorando la trama NON è una fase del giocatore niubbo.
E' una abitudine che, per quanto mi riguarda, non mi piace.
Perché come detto da tanti, anche in tutte le salse, il gdr è interazione tra tutti, se non vuoi interagire con la Trama della land, puoi andare in una chattina di Yourole a portare avanti la coppietta/gruppetto di pg.
01/10/2015 01:53:25 e modificato da mikee il 01/10/2015 01:55:18
01/10/2015 02:51:12
Ognuno ha le proprie esperienze e opinioni ci mancherebbe, ma sono d'accordo con henne. Io quando entro in una chat prego che arrivi un master per un ambient/quest, anche se sono alla prima role su una nuova land. Non capisco come non ci si possa sentire all'altezza delle trame, il gioco è gioco che sia simming o quest, alla fine cosa cambia? E per tutti i niubbi che giocano in gruppo perchè vedono gli altri farlo e lo reputano corretto, li la colpa è della gestione che o non incentiva abbastanza il gioco o che lascia che questo accada, sta alla gestione far capire al niubbo che quello è un modo di giocare sbagliato.
Che poi, alla fine, ognuno è niubbo solo una volta e poco cambia l'abientazione, se impari a giocare sai giocare su ogni land, se in ogni land che vai ti crei i tuo gruppo e/o non prtecipi alla trama è solo perchè non sai/vuoi giocare.
01/10/2015 08:08:07 e modificato da henne il 01/10/2015 08:10:13
Mikee, io davvero non capisco come possa avere senso il tuo discorso...
Il niubbo gioca in gruppetti perché vede tutti giocare a gruppetti e quindi non lo devo pressare con il master, ma lasciarlo giocare a gruppetti che poi gli passa...........
Ad illuminazione divina gli passa?
Sopratutto perché arriva il prossimo, vede gruppetti e fa lo stesso pure lui.
O invece è introducendolo al gioco corale che lo spingo ad integrarsi, a cercare di spaziare, a fare gioco di land e non gioco di gruppetto?
27/10/2015 15:51:34
Da Fato o Master che dir si voglia, ti posso assicurare che spesso sono i giocatori a essere refrattari a spunti e ambient: molto spesso invio messaggi a destra e a manca per avvertire che per chi lo desidera c'è modo di giocare, e ottengo dinieghi, o indifferenza. Spero non sia perché non sono un bravo master, ma più probabilmente a volte la gente non ha voglia e basta. Bisogna anche essere fortunati con l'utenza, dopotutto.
27/10/2015 21:15:41
04/12/2015 01:44:45
Da Master ho sempre amato le improvvisazioni.
Anche e soprattutto nei momenti più improbabili, tanto che su vecchie land dove giocavo ero spesso considerata la "rompiballe" XD
Eppure...le mie Ambient piacevano sempre.
All'inizio sbuffano, ma alla fine si divertivano tutti.
Ed il segreto era sempre lo stesso: restare bilanciata.
Niente di apocalittico (per quello ci sono i filoni, le Quest serie) ma nemmeno due righe inutili e sterili, senza alcuno spunto per i PG.
Come sempre, a mio modesto parere, la virtù sta nel mezzo.
Ma è anche vero che bisogna essere fortunati con l'utenza, purtroppo esistono player che impazziscono, ti insultano e si disconnettono se tu Master OSI entrare a disturbare la loro giocatina serale con la gnoccolona o il manzo di turno. Sigh.
P.S.
Scassare gli zebedei alle coppiette melense penso sia la cosa più divertente che si possa fare, da Master XD
E non me ne vogliano gli appassionati di Simming Selvaggio.
04/12/2015 11:05:41 e modificato da karan il 04/12/2015 11:09:57
Ammetto di non aver letto tutti i commenti, quindi i punti di vista, dunque darò un mio parere personale come player ed al contempo d'interesse come gestore.
Player
Mi piacciono le improvvisate. Che provengano da una semplice distrazione del momento ad un qualcosa che si lega alla trama. Talvolta per via dei vari impegni off ne ho timore, ma giusto perché temo di non poterci stare appresso come vorrei. Il protagonismo non è di mio interesse, anche perché se vogliamo essere onesti, già che un master si interessi a te, ti fa comprendere di come desideri farti diventare il protagonista del momento assieme alla persona con cui giochi.
Questo sempre che il master sia oggettivo e non entri solo per "umiliare" il tuo personaggio perché sta antipatico a Caio amico di staff o peggio ancora:gestione. Lo dico per esperienza personale, dalla quale ho comunque tratto, lo ammetto tranquillamente, dei lati positivi. Ovvero conoscere player fantastici che non si soffermano su come vieni trattato da altri. Il trucco è restare coerenti con il proprio personaggio e divertirti con chi ti ha chiesto di giocare (questo non solo restando nel commento del master di parte).
Gestore
Invidio chi ha quel genere di master "sfrontato ed irriverente" da non preoccuparsi del tema della role nella quale interviene. Anche perché se oggi l'ha fatta ad un duo o ancor meglio trio, di certo a seguito prenderà di mira altri, o per lo meno è ciò che mi aspetto. Il Master fato é importante quanto l'utenza. Entrambi devono saper cogliere trame ed interpretazioni ambientali/razziali (se il gioco presenta anche queste ultime). Talvolta può essere proprio l'utente a dare spunti di trama tramite le sue semplici role.
Desidero però anche quest programmate. Nel senso "giorno X c'è quest aperta a tutti" oppure anche "giorno Y c'è quest in X luogo. Se un pg medico ci fosse sarebbe fantastico" perché alla fine un master fato crea trame in più o che si collegano a ciò che l'ambientazione richiede. Almeno un paio di queste quest ogni tot non mi dispiacerebbero, perché la land crescerebbe nella sua storia assieme all'utenza.
Aggiungo: le quest programmate non vengono intese "so già come finisce" ma "so di cosa voglio trattare". Le conseguenze derivate aspettano ai pg che vi partecipano (guerre, premi, morte, abbandoni, equivoci, ecc)
Esistono poi casi in cui i suddetti player/utenti se ne frega. Di certo è in parte sconfitta per un master fato o meglio dispiacere. Ma non è colpa sua, è che oramai il mondo di ruolo diventa per molti un gioco personale. Per personale intendo fine a se stessi, ignorando ciò che li circonda con più o meno arroganza.
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