Le storie d'amore nei GDR

Le storie d'amore nei GDR postato il 18/04/2013 14:11:02 nel forum giochi online

Saaaalve a tutti! :)

Perdonatemi... magari è un argomento che è già stato trattato in qualche forma differente o affine, ma vorrei porre una domanda ai gestori, una domanda ai master ed una domanda ai player :)

L'argomento è "le love stories" nel GDR Play By Chat. E passiamo al dunque.

Ci sono land dove la storia d'amore tra i PG diventa un modo fantastico per colorare i giorni grigi in cui non c'è molto da fare... quei giorni in cui le quest hanno una battuta di arresto o semplicemente quella sera che mancano i master.

Giocare l'affettività del nostro PG è un modo (un modo bellissimo, ci mancherebbe!) di evolvere i suoi aspetti caratteriali, di mostrare alcuni lati "nascosti" del suo carattere, ed in genereale è anche un modo per creare un tipo di gioco "diverso" magari variando dall'ambientazione imposta dalla land.

Ci sono ambientazioni che si adattano di più a questo tipo di gioco, e ci sono ambientazioni che vi si adattano meno. Parlo per (la pochissima) esperienza che ho nei giochi di matrice Trek, ma sarei interessato ad avere opinioni anche da giocatori che bazzicano altri generi, per mettere a confronto il tutto!

Nelle land Trek i PG sono di norma inquadrati in un ordinamento di tipo "pseudo-militare", gradi, posizioni, gerarchie ed incarichi. Ci sono spesso situazioni in cui le "relazioni tra PG" sono osteggiate da vincoli di natura gerarchica (un superiore con un sottoposto).

Ci sono poi altre situazioni, al limitare della linea che separa ON e OFF tali per cui ci si ritrova nella situazione che passo a spiegare.

La sera X, il baldo master di quest organizza la giocata. Una giocata che è flessibile e dinamica: può coinvolgere verosimilmente tutti i PG, di ogni grado e di ogni sezione (per chi viene da altri ambienti: una specie di gilda).

La sera X, però, mentre il 90% dell'utenza sta giocando in quest, alcuni PG giocano la propria relazione (amoreggiando in alloggio spesso e volentieri) e si inalberano se qualcuno fa loro notare che forse c'è un modo migliore di passare la serata (se puoi giocare, perché non giochi in quest?)

La sera Y, qualche giorno dopo, il master organizza, ma l'utenza è poca. Si decide comunque di giocare la quest, contando sul fatto che perlomeno tutti i PG loggati e attivi andranno a fare gioco di quest, ma ciò non accade, e si verifica la situazione di cui sopra. Risultato: la quest la giocano 2 pg, mentre altri 2 sono in alloggio a fare un altro tipo di gioco.

L'atteggiamento delle land Trek è stato, nel corso delle ere, piuttosto erratico:

- Lassismo - No, il player è libero di giocare come preferisce e quindi, se preferisce broccolare anziché giocare di quest, faccia ciò che vuole. Problema: Le quest però iniziano a disertarle in molti.

- Riprendere i player - Se un master organizza le quest per la gente, è brutto che l'utenza non ci giochi. Riprendiamo l'utenza e diciamo "giocate la quest". Problema: Così però l'utenza potrebbe prenderla a male.

C'è da considerare il fattore di fondo che in un gioco di ruolo di un certo tipo, le giocate che vanno per la maggiore sono di un certo tipo -altrimenti tanto varrebbe creare un altro tipo di ambientazione-.

Premesso che io stesso come player e come master ho giocato storie d'amore e relazioni con altri PG, a volte anche arrivando a giocare in una settimana "più ore in free che in quest", e premesso che ritengo la parte sentimentale del PG uno dei lati imprescindibili del buon role...

premesse tutte queste cose vorrei sapere: dove sta la linea di demarcazione fra il buon "gioco di coppia" e il disastroso "monopolio del PG?"

E se di monopolio si deve parlare è lecito definire la gestione "monoploista del gioco dei player" se si chiede ai giocatori di giocare in quest piuttosto che in free, quando la quest è attiva?

Come la pensate? A voi la parola!

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quota

18/04/2013 14:49:17

Quoto in parte nymerya, dipende dall'ambientazione e dalla quest. Se la coerenza lo richiede, è necessario presiedere, altrimenti ognuno fa quel che vuole.

Dopotutto si parla di gioco, non di lavoro, il gdr in sé dovrebbe essere un luogo di svago e divertimento, senza contare che la quest dovrebbe esser fatta per far divertire l'utenza e portare gioco.

Insomma, è il master che dev'essere a disposizione dell'utenza e non il contrario, questo a mio modesto parere.
Come hanno detto prima di me, se si preferisce il gioco di coppia ad una role più impegnata, probabilmente c'è un problema di qualità delle quest. O un'utenza poco interessata a quel determinato tipo di giocate, quindi forse c'è bisogno di cambiare approccio. :)

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quota

18/04/2013 14:51:39 e modificato da delarian il 18/04/2013 14:52:11

E possibile anche, e parlo in ambiente strettamente Trek, che vi possa essere un "sovraffolamento" di personaggi nella quest.

Concetto credo che suoni come eresia in una ambiente fantasy ( invero poco frequentato da me) suona invece perfettamente in ambiente Trek.


Non è la Qualità della Quest, ma la Quantità di pg in quest.

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quota

18/04/2013 14:57:18 e modificato da melblake il 18/04/2013 14:59:01

Dipende dall'ambientazione...NI. Nel senso che come esiste la persona ligia al dovere e al proprio compito esiste anche quella che preferisce prendersi 3 giorni di ferie o saltare il turno per star col moroso/a ... seguendo la coerenza se tanto mi da tanto quella persona andrebbe ripresa con nota di rimprovero on game, degrado e quant'altro per poca professionalità nel non essersi presentata sul posto di lavoro durante un'emergenza.
Se la quest è una one shot dove non c'è nessun richiamo collettivo... allora non vedo il problema o perchè spronare i player a giocare qualcosa col master se non lo desiderano.

Ho visto, letto e appurato che le incoerenze sono enormi: città sotto assedio capo della polizia che passeggia al parco con la sua bella, locanda in fiamme e proprietario che sta suonando il liuto alla sua dama, draghi che attaccano il forte e regina che è troppo impegnata a flirtare con lo stalliere di turno...(esempi di fantasia, ma molto verosimili), cioè ogni cosa è facilmente risolvibile "punendo" chi ignora il gioco e la trama della land nel momento in cui in on passa per "lavativo-assenteista-pocoprofessionale".

quota

18/04/2013 18:16:55

E' sempre una questione di via di mezzo e di politica della land.
Visto che si parla proprio di ambiente Trek, io non ho niente contro le storie d'amore, che sono una componente assolutamente canon (molti personaggi delle serie trek hanno relazioni o sono sposati tra loro o con personaggi secondari, hanno persino figli). Se sono ben giocate possono arricchire la psicologia del player, riempire i vuoti e perchè no, magari aggiungere persino qualcosa alle situazioni di gioco comunitario.
Nel trek è tendenzialmente facile fare giocate in multilocation perchè, checchè se ne dica, il numero ideale di pg in plancia o in una squadra di sbarco è 4 o 5. Di più la gente si rompe le balle e si perde un pò di coerenza.
Sport classico del master in queste situazioni è dividere le coppie... uno di qua e uno di là e vedere cosa succede. Se la relazione è ben giocata da un player capace può diventare anche uno spunto di gioco (basti vedere in DS9 la puntata in cui Worf butta alle ortiche la missione per salvare Jadzia... per chi non lo sapesse sono entrambi militari e sposati fra loro... Worf ne paga le conseguenze e il dilemma morale è interessante).
Il broccolaggio è il rischio di ogni situazione di questo genere.
Come master ritengo che finchè rimane entro limiti ragionevoli (nel trek sono raramente concesse chat private, quindi tendenzialmente sono proibite le giocate osè, per esempio) e non scade nel ridicolo se il player è contento, va anche bene.

In quanto alla faccenda del restare in alloggio se c'è quest... è da valutare su diversi livelli. Nel limite della coerenza e delle regole della land se uno preferisce starsene in alloggio non è che si può (nè si dovrebbe) obbligarlo a giocare. Lo trovo un pò idiota ma ognuno fa quel che vuole.
Certo, se si tratta di una chiamata generale, un'emergenza per esempio, la cosa è diversa... ma il rimedio è facile. C'è una battaglia e tu fai finta di niente? Ok. Il giorno dopo il tuo superiore ti chiama e ti fa un mazzo a capanna perchè in una situazione di emergenza ti sei fatto i cavoli tuoi. Trattasi di semplice coerenza.

quota

18/04/2013 18:34:10

che ognuno faccia quello che vuole nella mia land. se richiedono possiamo anche mettergli un player di video hard interno ma tanto basta cercare con google e ne trovi a miliardi... 😎

quota

18/04/2013 18:50:52

Personalmente sono un amante del buon gioco e possibilmente coerente e tendo ad andare in PVT solo se... ehm... necessario diciamo XD altrimenti preferisco giocare dove altra gente può unirsi, dato che più siamo meglio è. C'è anche da dire che le relazione che un pg instaura, ad ogni livello (amori, amanti, amici), contribuiscono tanto quanto se non di più alla sua crescita, dandogli una splendida umanità e rendendo il più buono un bastardo ed il più bastardo un mansueto cagnolino alle volte, modificando anche radicalmente i pg.

Da gestore non mi sento di imporre nessuna regola a prescindere sull'argomento. Il pg è tuo, l'ambientazione è quella, il master e disponibile, a te decidere che accidenti vuoi fare in quel gdr.

Ma sia da gestore che da giocatore mi viene da commentare, ma se volevi solo "broccolare"... che ti sei iscritto a fare? XD

Evidenzio il solo perché capita che si marina una quest per il free role... una... due... alla terza viene il dubbio che stai lì solo per una cosa XD In più, tengo a precisare che RELAZIONE non significa solo "fare appiccico nel motel di turno" ma anche tutto quello che viene insieme, in onore e disgrazia. Insomma, coerenza e buon senso u.ù

quota

18/04/2013 19:02:22

La penso allo stesso modo.
Dopo di che, aggiungo che, se l'ambientazione/gilda non prescrive alcun obbligo, se un master insiste nel disturbarmi con una quest mentre sto giocando, io lascio la land. Probabilmente sono l'unica a vederla così, ma sogno una land in cui i giocatori siano in grado di portare avanti il gioco senza che ci siano quest.

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quota

18/04/2013 20:44:25

Rispondo anche io con un... Ni.

Il motivo è semplice: bisognerebbe trovare una giusta via di mezzo, ma non è semplice quanto si potrebbe credere.

Sinceramente in passato è capitato che mi sentissi quasi costretta a questare o che fossi obbligata alle giocate di corporazione, tagliando del tutto fuori la vita "privata" del mio personaggio. Non che volessi fare chissà cosa, badate bene, ma qualche volta persino io avevo voglia di una role spensierata e poco impegnativa con la quale rilassarmi. Peccato che in molte land far parte di una gilda equivalga spesso a stressare il giocatore non tanto con le quest quanto con le temutissime giocate di gilda a manetta. Argh!
Ovviamente lo stress poi in quella land in particolare mi costrinse ad abbandonare, visto che ogni volta che loggavo venivo tampinata dal gestore che esortava a giocarsi solo e unicamente la vita professionale dei pg, ma anche in seguito ho accuratamente evitato di farmi coinvolgere in gilde, corporazioni o quant'altro, giusto a scanso di equivoci.
Poi ho mollato del tutto il pbc, ma vabbè, che c'entra. U.U

Tutto questo papiro era per dire: non è facile nè per il giocatore, nè per il gestore. Da parte della prima categoria ci vorrebbe un maggior impegno a non ruolare unicamente le scene amorose: se entrate in gilde o corporazioni dovete mettere in conto il fatto che il privato passerà automaticamente in secondo piano. Da parte della seconda però ci vorrebbe anche un minimo di comprensione, perchè pressare i giocatori o stargli sempre addosso è controproducente: un minimo di svago ci vuole, che cavolo. Mica è un lavoro! >.<

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quota

18/04/2013 20:56:51

Non vedo alcun problema nelle relazioni amorose, certo non dovrebbe esser normale che queste prevalgano su land di ambientazione non apposita per questo genere di cose, ma ognuno gioca come meglio crede.

quota

18/04/2013 21:38:20 e modificato da staff-londinium il 18/04/2013 21:58:57

Da giocatrice ho trascorso parecchi anni in una landa trek, e, per quanto mi riguarda ho visto delle storie d'amore o semplicemente relazioni tra personaggi durare parecchio tempo, abbiamo celebrato anche dei matrimoni, e, tra le altre cose, analogie le troviamo anche in quasi tutte le serie trek di riferimento (da ds9 a tng fino alla discussa ent per citarne qualcuna) è mio parere personale che in quel tipo di landa le cose debbano e possano coesistere.

Chi gestisce la landa dove ho giocato non ha mai messo il becco, ma quando era ora di promozioni (essendo in ambito militare appunto) ovviamente veniva messo sul piatto della bilancia l'operato del pg e la sua frequentazione delle quest, o la partecipazione al gioco di starship o base stellare che fosse rispetto alla mera sfera di affetti personali.

Ecco, a parer mio, e qui permettetemi parlo da giocatrice, credo che una gestione non abbia il diritto di mettere il becco sull'operato dei pg, purchè entro i regolamenti, ma si deve limitare a giudicarlo in maniera globale, dividendo meriti e demeriti per gioco di corporazione o quest, da quelli per gioco personale.

quota

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