Giocare i bambini nel PBC

Giocare i bambini nel PBC postato il 16/08/2012 14:12:43 nel forum giochi online e modificato da ilgrandeinverno il 16/08/2012 14:13:37

Dite la verità.
Sotto l'ombrellone tollerate palloni in faccia, pallocche di sabbia addosso, gli schizzi mentre vi acclimatate nell'ingresso in acqua, grida e approcci infantili.

Quando un bambino entra in chat, interpretato come solito doppio da svacco, vorreste essere hacker.
E' il momento di scrivere a tutti gli interpreti di "tao signore colle olecchie lunghe, tao! Posso toccale la tua bastalda quattlo lame????Posso avele una mella pel favole?".... il momento in cui potete fare outing.

:PPPPPPPPPPPPPPPPPP

Scherzi a parte scoraggiamo in modo totale e complessivo il gioco dei bambini, a nostro parere difficilissimo, fatto veramente per pochi: un po' come il gioco magico, perchè l'infanzia è una magia.
Ci piace l'idea di conoscere le vostre opinioni in merito.

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ilgrandeinverno

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16/08/2012 14:38:47 e modificato da ilgrandeinverno il 16/08/2012 14:46:35

jan33 ha scritto: Avendo un sistema di classi, noi siamo assolutamente incompatibili con gli infanti: un ragazzino che ha già nozioni di medicina, di meccanica, di pilotaggio, di combattimento o di fine diplomazia... non si potrebbe vedere. Per scongiurare il problema, abbiamo settato l'età minima che può avere un personaggio a sedici anni.

Beh.... i bambini hanno sempre lavorato, quindi sulle professioni in quanto tali, mica è tanto vero che non si può vedere.
Sulla qualità del gioco poi, quella è un altro paio di maniche.

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mirmidone

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16/08/2012 14:42:54 e modificato da mirmidone il 16/08/2012 14:46:02

Emh ... prima di rispondere fino a che età è inteso l'essere bambino?
(usiamo l'età come parametro và, non tiriamo in ballo altro)

NosTale ↗
Con l’aiuto della spada e della bacchetta magica risolverai abilmente intricate missioni e domerai coraggiosamente mostri selvaggi!

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ilgrandeinverno

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16/08/2012 14:46:11

Dipende dall'ambientazione.
Noi abbiamo fasce.
0-5: non giocabili [solo png]
6-11: giocabili

Dai dodici in su in Martin non sono bambini.
E tutto sommato è adolescenza anche oggi.

Comunque diciamo che intendiamo per bambino una fascia di interpretazione di personaggi tra 0 e 10 anni?

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akajia_cain

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16/08/2012 14:56:29

Mah... da noi qualche bambino ogni tanto c'è.
Non ce li aspettavamo come pg, e invece ci sono capitati due pupetti sugli 8 anni, già ladruncoli più o meno navigati (per quanto sia discutibile).
Noi avevamo pensato all'inserimento dei bambini solo per quei png-figli (cioè dopo che una pg aveva giocato la gravidanza) che dopo 1 anno dalla nascita possono diventare pg. La fascia di età, ovviamente, varia a seconda della razza di appartenenza.
Invece chi si è giocato la gravidanza, preferisce che il png-figlio, quando diventa pg parta direttamente come "adulto" (adolescente, giovane, ma comunque come pg indipendente con un ruolo definito).

Personalmente non amo molto i pg bambini, però la voglia di cimentarmici è sempre lì, latente.
Sto giocando la figlia del mio pg principale in età adolescenziale, facendola crescere abbastanza alla svelta, ma non l'ho "vissuta" da bambina... finirà che prima o poi mi creo un pg pargolo solo per fare l'esperienza!

Nel Caos ci sono tutte le risposte.

Non siamo anime affini.
Siamo una lama e la sua ferita.

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erdufylla

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16/08/2012 14:57:58 e modificato da erdufylla il 16/08/2012 15:01:23

Non ci ho mai visto nulla di male nel giocare i bambini, purchè abbiano la possibilità di CRESCERE in on. Avere un pg che rimane per sempre bambino alla lunga può diventare pesante (almeno per me), perchè ovviamente un bimbo non ha le stesse possibilità degli adulti, specialmente in quelle land dove le quest si basano molto su violenza e combattimento. Invece la crescita permette di avere il pg bimbo per certo un periodo, senza che il pg sia obbligato a rimanere per sempre così.
Mi ha sempre affascinato l'idea avere di un pg bambino, il cui allineamento e carattere, crescendo, venga letteralmente plasmato dai personaggi che lo educano, senza che sia io a decidere in off dall'inizio come sarà il pg da adulto. Putroppo è una cosa che non sono mai riuscita a fare...

Quanto all'incapacità di molti player a giocare pg bambini, credo che questo sia un problema decisamente più esteso. C'è un sacco di gente che ha un pg razziato e che lo muove in maniera inconcepibile, ma non per questo le razze non umane devono venire abolite o scoraggiate. Penso che la stessa cosa valga per i pg bambini. Mia personale opinione, naturalmente :)

NosTale ↗
Con l’aiuto della spada e della bacchetta magica risolverai abilmente intricate missioni e domerai coraggiosamente mostri selvaggi!

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mirmidone

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16/08/2012 15:05:49 e modificato da mirmidone il 16/08/2012 15:08:28

Premettendo che un personaggio "piccolo" o "grande" che sia deve avere determinate qualità:
-creare gioco sociale senza essere sempre al centro di tutto
-entrare e interagire nella trama principale
-limitare relativamente il gioco altrui
-essere (relativamente) realistico
Il personaggio bambino con queste qualità può esistere con queste qualità ma è estremamente difficile: il ladruncolo, il piccolo genio prodigio, il teppistello, l'esper, il selvaggio ecc ecc.
Non và bene giocarsi il bambino piagnone e tranquillo che và trascinato per le orecchie nella trama, poichè ancora più gambizzato di un pg adulto e obbliga gli altri giocatori ad accantonarlo quando il gioco merita.
Ne più ne meno che crearsi un pg impiegato dalla vita monotona che và trascinato per le orecchie in qualsiasi trama possibile sennò da bg và a letto presto.

E' solo molto più difficile crearlo e muoverlo, una maggioranza d'utenza che gioca per passare il tempo o è senza esperienza farà un disastro.

ilgrandeinverno ha scritto:
Dai dodici in su in Martin non sono bambini.
E tutto sommato è adolescenza anche oggi.

Comunque diciamo che intendiamo per bambino una fascia di interpretazione di personaggi tra 0 e 10 anni?

In effetti è quello che avevo in mente, il fantasy (sopratutto odierno) e il medioevale si presta a questo genere di personaggi, l'età media era molto più bassa e sposarsi presto era la norma.
Personalmente in questi due generi sposterei l'età minima a 10 anni.
Perché 10 e non meno?
Anche permettendo un simile personaggio a qualcuno BRAVO potrebbe creare disagio ai giocatori meno dotati o che vogliono un gioco meno impegnato.

Un altro genere per cui si presta un pg bambino?
Lo shi-fi me lo vedo bene ... esperimenti genetici con poteri o qualità particolari, adulti malati che sembrano bambini, piccolo principi spaziali messi sul trono per essere manipolati ... sono cose banali ma che fanno parte del clichè del genere.

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shatter

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16/08/2012 15:57:34

Giocare i bambini è e sarà sempre una sfida ruolistica mostruosa anche per il miglior giocatore. Di fatto bisogna fare pace con i fatti reali e ammettere che il bambino è un malus di per sè se il gioco prevede anche adolescenti e adulti, meno possibilità di azione e decisione, meno autonomia, insomma tanti meno.
Dover ricorrere al bambino fuori dalla norma spesso è l'unica via per riuscire a gestirlo e a lungo andare diventa tragica, soprattutto se calati in un ambito di crescita, dove il bambino deve dimostrare di evolversi nell'adolescente, cosa non facile interpretativamente, anche se spesso è l'unico escape dal caos il fatto che stia crescendo.
Onestamente credo che partire con un quasi adolescente, se c'è possibilità di crescita, è la scelta più gestibile e comunque a 13-14 anni è un adolescente che può avere strascichi di infantilismi, quindi dare la gioia del gioco del fanciullo, senza lasciare che si affronti il babau della ruolistica.

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16/08/2012 17:32:43

Credo che dipenda, come per molte cose, dal contesto.
In generale i bambini sono difficili da giocare. Ci sono però casi in cui il trend è addirittura l'opposto.
Se entri in una land potteriana o basata su naruto o su contesti scolastici, quasi tutti i pg sono bambini (in senso lato, diciamo dagli 11, 12 anni in su)... eppure, sempre nelle land potteriane ad esempio, l'aspirazione maggiore del player in genere è quella di far crescere in fretta il pg, diventando insegnante, o maestro, o comunque adulto.
Viceversa, molti vogliono i pg bambini in land dove effettivamente non ci sarebbe gioco per loro... alla fine in una land tolkeniana o fantascientifica un bambino (sempre inteso in realtà come ragazzino) ha pochissima possibilità di gioco se non come figlio di un altro pg.
Ma in questo caso è praticamente impossibile che si tratti di un primo pg... di solito è un secondo pg, se non addirittura un png.
Non ho niente contro i png o secondi pg figli, anzi io stessa trovo divertente giocarlo e penso che in alcuni contesti possa anche servire come spunto ed evoluzione del gioco.
Ma non è una cosa che può essere concessa a qualsiasi giocatore (cosa che va ben valutata o porta al classico "perchè XY sì e io no?" cui la ragionevole - e potenzialmente disastrosa se non adeguatamente edulcorata - risposta sarebbe "perchè lui sa giocare mentre tu sei una capra") perchè richiede una certa capacità interpretativa e la rinuncia a determinate cose. L'ufficiale in star trek incinta di otto mesi che si offre tranquillamente per missione di sbarco ad alto ricschio non si può vedere...

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ilgrandeinverno

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16/08/2012 22:16:59

shatter ha scritto: Giocare i bambini è e sarà sempre una sfida ruolistica mostruosa anche per il miglior giocatore. Di fatto bisogna fare pace con i fatti reali e ammettere che il bambino è un malus di per sè se il gioco prevede anche adolescenti e adulti, meno possibilità di azione e decisione, meno autonomia, insomma tanti meno.
Dover ricorrere al bambino fuori dalla norma spesso è l'unica via per riuscire a gestirlo e a lungo andare diventa tragica, soprattutto se calati in un ambito di crescita, dove il bambino deve dimostrare di evolversi nell'adolescente, cosa non facile interpretativamente, anche se spesso è l'unico escape dal caos il fatto che stia crescendo.
Onestamente credo che partire con un quasi adolescente, se c'è possibilità di crescita, è la scelta più gestibile e comunque a 13-14 anni è un adolescente che può avere strascichi di infantilismi, quindi dare la gioia del gioco del fanciullo, senza lasciare che si affronti il babau della ruolistica.

Quotiamo integralmente.
Intervento da applauso.

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ilgrandeinverno

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16/08/2012 22:18:50

md ha scritto: Credo che dipenda, come per molte cose, dal contesto.
In generale i bambini sono difficili da giocare. Ci sono però casi in cui il trend è addirittura l'opposto.
Se entri in una land potteriana o basata su naruto o su contesti scolastici, quasi tutti i pg sono bambini (in senso lato, diciamo dagli 11, 12 anni in su)... eppure, sempre nelle land potteriane ad esempio, l'aspirazione maggiore del player in genere è quella di far crescere in fretta il pg, diventando insegnante, o maestro, o comunque adulto.

Interessante.
E considerando che il bello di Harry Potter è essere Harry Potter, che è comunque un *maghetto*, anche questo dimostra che il malus dell'infanzia alla lunga non si regge.

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