Suddivisione delle Quest postato il 28/04/2011 15:03:32 nel forum giochi online
Ave gente.
Quest'oggi v'illustro la modalità con cui io credo si debbano suddividere le Quest, niente meno che tutte quelle giocate in cui un Narratore/Fato stabilisce gli esisiti delle azioni dei personaggi, oltre a guidarli attraverso variegate peripezie, scontri, esplorazioni, e così via.
Buona lettura.
Per semplificare il Gioco, e rendere tutti i giocatori dei protagonisti, ho pensato a cinque diverse tipologie di Quest.
Le Quest Rapide, le Quest Organizzate, le Quest Estemporanee, le Microquest e le MacroQuest.
A loro volta queste tipologie possono essere suddivise per comodità in due sottocategorie: le Quest richiedibili dall'utenza e le Quest riservate ai Narratori & Gestori.
Vado a parlarvene nello specifico.
Nota: queste tipologie sono ovviamente Off.
Se un Pg se ne esce in gioco dicendo "Oh, sai, l'altra sera ho fatto una quest estemporanea e ho vinto io" verrà bannato a vita, da internet.
Quest dell'Utenza
- Quest Rapide
Cosa fare quando un pg bruto ed inevitabile ti attacca senza alcun preavviso?
E se stanno provando a fregarti il borsello?
E se semplicemente vuoi entrare in contatto con un PNG appartente o meno ad una Fazione, in una chat dedicata o in un luogo random?
Basterà scrivere ad un Narratore e lui narrerà per te.
- Quest Organizzate
Vuoi esplorare una zona?
Vuoi progettare una spedizione punitiva ai danni di qualcuno e cerchi qualche volontario?
Vuoi semplicemente appiccare fuoco a tutto il Pianeta?
Ebbene, manda un messaggio il più possibilmente descrittivo ad un Narratore, spiegandogli cosa esattamente vuoi fare e, soprattutto, perchè.
Se il Narratore accetterà le tue proposte si fa intermediario tra te e il gruppo di PG, o PNG, e organizzerà la giocata al più presto.
Le Quest Organizzate possono, e non devono, divenire MicroQuest.
Quest dei Narratori & Gestori
- Quest Estemporanee
Un branco di Bantha impazziti.
Una tiepida nottata ai chiari di luna.
L'arrivo di un ometto spelacchiato al mercato.
Tre diversi esempi di Quest Estemporanee, tipologia che riguarda tutte quelle giocate che, gestite da un Narratore, terminano in una sessione di gioco e solitamente non hanno conseguenze. O perlomeno non volute dal Narratore.
- MicroQuest
La caccia ad un fuorilegge.
Un campionato di sgusci.
L'esplorazione di una porzione della Grande Foresta.
Le MicroQuest sono organizzate dai Narratori all'insaputa dei giocatori, sia utilizzando PNG che hanno schede identiche ai PG, sia facendo credere che si tratti solo di una Quest Estemporanea. Ma, a differenza di quest'ultima tipologia, le MicroQuest durano più puntate, per un periodo massimo di una settimana.
- MacroQuest
I Gestori scendono in campo!
Ritagliandosi un pò di tempo dalla gravosa gestione del gioco, lo Staff interviene creando una MacroQuest che riguarda da vicino la Storyline del Gioco.
Dunque eventi che riguardano la struttura geopolitica, la situazione sociale, la presenza di razze, l'arrivo di una nuova Fazione o la soppressione di un'altra, e così via.
Le Macroquest durano minimo una settimana e massimo un mese.
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28/04/2011 16:15:01
Uno dei tanti problemi, a parer mio, consiste proprio nel metodo in cui vengono gestite le Quest ed il valore che queste assumono.
In pratica uno dei tanti Dogmi dei play by chat recita grosso modo: "Se un personaggio, o più personaggi, hanno intenzione di intraprendere un'avventura o comunque interagire attivamente, e non passivamente, con l'ambientazione del gioco, devono necessitare dell'intervento di un Narratore, o chi per esso, per poter svolgere regolarmente tale giocata".
Conclusione? Quello che dovrebbe essere un gioco, dunque uno svago, viene ulteriormente forzato da un sistema che lo rende tutt'altro che uno svago. Questo perché è impensabile ed improponibile pensare che i pochi Narratori a disposizione possano sopperire a tutte le richieste dei giocatori, possano essere sempre presenti, e possano al contempo gestire le trame più generali del gioco. Tant'è poi che alcuni Narratori assumo tale ruolo non per meritocrazia, ma per esclusiva amicizia del gestore: non voglio sindacare tanto su questa scelta, opinabile e per me nient'affatto condivisibile, piuttosto focalizzare la questione un punto molto importante, cioè la "bravura" della voce narrante. Optando per questo banale criterio di scelta,è facile incappare in Narratori che non siano all'altezza della situazione, sminuendo così idee e proposte partorire da "comuni" giocatori.
Una possibile soluzione? Che tutti possano fungere da voci narranti, in qualsiasi momento, senza che sia necessario contattare un Narratore. E' chiaro che in un sistema del genere debbano essere inserite delle regole chiare ed intransigibili, ond'evitare giocate spauracchio. I vantaggi che porterebbe un sistema simile sarebbero molteplici. Per prima cosa i giocatori si sentirebbero più partecipi del gioco e parte integrante dell'ambientazione. Avrebbero più libero accesso al gioco, piuttosto di stagnarsi in giocate fossilizzate e fini solo a se stessi perché manca un Narratore. Questi ultimi potrebbero concentrarsi maggiormente su trame più generali e di ampio respiro, assecondando esigenze e capricci dei singoli, che possono soddisfare da soli. Va da sè che si necessita di uno strumento di monitoraggio anche retroattivo, tipo un backup delle chat che i Narratori possono controllare per valutare che la giocata sia avallabile o meno; comunque questi sono dettagli che andrebbero discussi successivamente.
Ergo, ben apprezzata la suddivisione proposta da yoshi, quel che dico io però è che andrebbe cambiata la mentalità proprio in seno all'approccio delle Quest.
28/04/2011 17:24:22
Trovo inconcepibile parlare dell'agire "passivamente" con l'ambientazione; sembra quasi che vuoi autoconvincerti di questa "modalità" di gioco, e a mio parere mi sembra una riflessione piuttosto bislacca.
Per me dunque non ha senso suddividere il Gioco in "attivo" e "passivo". Forse sei uno di quei giocatori che se non c'è la scrittina del Fato non gioca o, peggio ancora, crede che stia sprecando tempo, perchè semplicemente s'intrattiene con degli umili personaggi?
Se è così mi dispiace.
A mio parere il gioco può strutturarsi anche tramite due o più personaggi, senza che ci sia bisogno dell'intervento del Narratore, se non, eventualmente, per dare gli esiti delle loro azioni.
Per quanto riguarda l'impensabilità e l'improponibilità dell'onere dei pochi Narratori di fronte alle torme di utenti, posso semplicemente dirti che nel pbc che creai nel 2007 non ebbi mai alcun tipo di problema nè per quanto concerne la soddisfazione dei giocatori e delle loro richieste di gioco, nè per ciò che riguarda l'organizzazione e la gestione delle trame di gioco.
Posso capire il numero esiguo dei Narratori, ma i Gestori che fanno? Si grattano la panza? 😁
28/04/2011 18:24:16
28/04/2011 18:52:11
Non volevo giudicarti, perlamordelcielo, ti facevo solo una domanda innocente 😦
Prima che t'irriti mi limito a risponderti che anche nel mio sistema classificatorio gli utenti possono proporre quest a iosa, e a porti il seguente quesito: perchè non crei tu stesso un pbc dove possa prendere luogo questa innovativa e spaventevole proposta ruolistica da te presentata?
28/04/2011 19:28:07
28/04/2011 20:00:38
Oghei, chiaro.
Ps: le corsette fanno sempre bene 🍌
30/04/2011 13:10:40
30/04/2011 13:27:21
Benvenuto su Gdr-online 😝
30/04/2011 15:46:26
Il tuo pensiero di fondo è giusto, ma il problema è che sarebbe piuttosto limitante ridurre un'azione complessa in una serie di tiri di dado, anche constatato che francamente aborro i dadi e protendo per un sistema intepretativo, dotato a sua volta da un sistema numerico di skill; queste sono classificate in "livelli" di competenza, piuttosto che in caratteristiche come Forza, Destrezza, Intelligenza, e così via.
Ad ogni modo, non dubito che nei casi più semplici gli utenti possano autogestirsi, magari semplicemente tirando un dado casualità per determinare il successo e il fallimento di una data azione o operazione complessa.
Tuttavia, e ciò lo dico con un pò di sano pessimismo, non si sa mai come un utente, e non un personaggio, reagisce ad un fallimento o ad un ferimento fatale: potrebbe cercare giustificazioni, aizzare polemiche e additare il giocatore di cattivo gioco e di mera botta di fortuna.
Dunque in fin dei conti, e lo dico ora con una punta di amarezza, un Narratore dovrebbe essere sempre presente tra i presenti per dirimire situazioni simili (del resto basterebbe che i Narratori si suddividano la giornata in fasce orarie di presenza).
30/04/2011 18:30:21
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