Profilo di uranio

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Pirats: La Terra dei Pirati - 24/10/2011 - Grafica : 7.
In tutta franchezza non mi entusiasma nei colori e nella scelta stilistica, ma è assolutamente chiara, intuitiva e funzionale.
Non ci si può sbagliare.

Ambientazione: 10.
Non c'è molto da dire. Può piacere o meno e a me piace!

Livello di gioco: 5-6.
Questa è la pecca di questo gioco dalle ottime potenzialità.
Le regole basilari del gdr sono, a mio dire, piuttosto confuse per la grande maggioranza dell'utenza (e anche, ahimè, per i master) e gli amministratori non sembrano fare molto per ovviare il problema o semplicemente non se ne sono ancora accorti.
Davvero molte azioni pensate, qualche episodio di metagame, molto power playing (ad esempio nello specificare nel proprio gioco la reazione degli altri partecipanti ad un'azione, cosa assolutamente errata e ridicola), poca dimestichezza con l'uso dei png (umani e non), mossi da chiunque e sovente usati come escamotage per portare a proprio favore delle situazioni di gioco fastidiose.
Se la coerenza storica è discretamente buona, nonostante alcuni improbabili pg femminili, può non risultarlo quella riguardante il set, un'isola dei Caraibi dove talvolta si vedono comparire lupi del freddo nord, falchi e animali vari davvero poco esotici.
Queste particolarità non danno alcun valore aggiunto nè ai personaggi nè tantomeno al gioco, contribuendo invece a rendere piuttosto ricorrente l'inverosimilità.
Inoltre, a conclusione, l'assegnazione dei punti esperienza sembra essere non molto obiettiva.

Questo commento non vuole scoraggiare gli interessati ad una land piratesca ad iscriversi, perchè dopotutto a Pirats ci diverte,quanto essere piuttosto una nota per apportare delle migliorie al gioco che, se fatta ad hoc e alla svelta, son certo faranno confluire molti giocatori a S. Josè.
Quindi l'augurio di un buon lavoro alla gestione.

La Città dei Dogi - 04/07/2011 - Land molto piacevole, grafica bella ed organizzata.
Amministratori e giocatori di lunga data gentili e disponibili verso i nuovi arrivati.
Livello di gioco medio alto.
L'unica pecca è la poca utenza, che potrebbe essere incentivata con qualche quest in più.

Per questo dò un voto neutro, specificando però che ci sono tutte le possibilità per migliorare.

New Paradise City - 03/07/2011 - Grafica:Voto 2
A me personalmente non piace. Lo sfondo nero a lungo andare stressa eccessivamente la vista.

Gioco: pressocchè inesistente.
L'impressione generale è quella di una land non bene inquadrata, priva di gioco d'insieme, dove è difficile inserirsi in quei meccanismi "familiari", aggettivo spesso usato per indicare gli adepti.
Per non parlare del livello, molto ma molto basso. Si alternano role molto sbrigative o interminabili: in entrambi i casi le descrizioni lasciano a desiderare. Nel primo caso per avarizia, nel secondo per un eccesso in negativo, probabilmente per una convinzione oramai molto diffusa per cui scrivere tanto è sinonimo di buon gioco. In poche parole, mancano i contenuti. A questo s'aggiunge lo sproloquio, la volgarità, che se non mi piacciono nella vita reale, mi disgustano anche in gioco, pure erotico. Una sfilza di parole colorite per dar pepe al nulla.
Mancano le quest, le corporazioni esistono solo sulla carta.

La gestione, con la quale non mi sono personalmente interfacciato, di primo, ma anche secondo e terzo impatto, lascia molto a desiderare, almeno da quanto è possibile leggere nelle bacheche offgame.

Land fortemente sconsigliata.

S.P.Q.R. - 01/03/2011 - Gdr privo di alcuna originalità.
A prima vista lampante è il fatto che si tratti del gdr degli amici, compagni di gioco evidentemente insoddisfatti di quanto già presente sulla piazza e quindi organizzatisi in modo tale da riprodurre una pseudo copia dell'esistente da consumare nell'immediato, senza un progetto o l'ambizione a costruire qualcosa di diverso, innovativo ed accattivante.

In tale senso, grafica già vista altrove. Suppongo sia stata scelta per la sua funzionalità, dunque nulla di nuovo.

Ambientazione che rappresenta il seguito di un gdr già presente. Narrazione non strutturata e mal gestita. Molto gioco individuale, poco gioco d'insieme. Pg già visti in altre land, cosa piuttosto normale. Salta però all'occhio che in alcuni casi non si tratti di autoplagio, ma di un semplice copia ed incolla di personalità, aspetti e storie di altri. Una mancanza di originalità generale abbastanza ridicola e che svilisce l'operato del o dei gestori, inconsapevoli o complici.

Livello di gioco: medio basso, con alcune eccezioni.

Conclusioni: gdr da personalizzare o, più preferibilmente, da reinventare. Attualmente non consigliabile.

Fori Imperiali - 02/06/2010 - Gdr buono da un punto di vista della grafica: semplice ed intuitiva, nonostante non sia un'amante dei pop - up.

Per il resto è un gioco da ristrutturare in tutto e per tutto: troppe gilde non giocanti, eccessiva l'ingerenza dell'amministrazione nell'On e nelle discussioni che inevitabilmente da esso scaturiscono, spiazzante il regime poliziesco per cui un master debba garantire un numero minimo di ore di gioco alla settimana (l'off è vita, tengo a sottolineare). Per non parlare delle role: chi osa fare qualcosa di diverso viene elegantemente messo da parte oppure ostacolato in dubbi modi. Omologazione e conformità riassumono "Fori Imperiali".Così però si sono persi giocatori esemplari.

Assegnazione dei punti esperienza piuttosto opinabile.

Land in caduta libera.

Roma Imperiale - 23/03/2010 - Da un commento cautamente neutro passo ad un commento definitivamente negativo.

Grafica: 7

Server: 4 (negli ultimi periodi è pressocchè impossibile accedere)

Quantità di gioco: 3.
Dopo attenta analisi ho capito che RomaImperiale sia più un forum, che un gdr.

Livello di gioco: 2.
Voto molto negativo e che tiene conto della qualità media complessiva dell'utenza. Fino ad un paio di anni fa c'era un bel gruppetto (ormai scomparso) di giocatori vivaci e intraprendenti, capaci di creare trame interessanti indipendentemente dall'intervento dei master o del fato, spesso parcheggiati e assenti. Ora tutto questo manca purtroppo e la land ne risente sensibilmente, complice anche una certa radicata ottusità di chi ricopre incarichi di gestione: un simbolo lampeggiante non comporta automaticamente la detenzione del sacro e arcano mistero del gioco intelligente, fico e corretto, mi dispiace. Ascoltare l'opinione altrui gioverebbe a tutti, ma della pazienza non si può abusare e tanti sono stati gli abbandoni.
Fermarsi, riordinare le idee e ripartire.

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