Profilo di loonymel

loonymel non ha nessun gioco fra i preferiti

loonymel ha giocato a DreamOfYou con il personaggio "Lamia"

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Serenity Island - 15/01/2022 - GRAFICA: Tutto blu.
Il blu la fa da padrone, che può essere anche una scelta grafica interessante, ma quando si apre l'elenco dei presenti si viene presi a schiaffi da un'immagine monocromatica piuttosto sgraziata e sgranata.
Le chat hanno le loro immagini anche ben curate di per contro nell'angolo in alto a destra, quindi comunque l'intento e la perseveranza nel curare i luoghi inseriti ci sono.
La descrizione dei luoghi invece è inserita con una scelta peculiare come singola riga di testo scorrevole e, per quanto essa sia solitamente molto corta e solo accennata (non è un complimento, sia chiaro), il fatto che scorra rende la lettura estremamente lenta e tediosa. Io di solito ci clicco sopra per selezionarla tutta e evitare il caricamento, me la incollo in un foglio di appunti e la leggo; ritengo che questo sia veramente poco funzionale.



AMBIENTAZIONE: No. La risposta è no, l'ambientazione è un vaso vuoto in cui hanno delineato i massimi sistemi e che non serve assolutamente a niente. Tutto quel che serve è che fa caldo, c'è la spiaggia, siamo in un'isola tropicale, per il resto niente serve a niente e non si interagisce con niente.
Non serve richiamare niente durante le giocate con i giocatori, mentre le giocate coi master non esistono se non per delle feste che, sinceramente, si potrebbero giocare senza i master, rimarrebbero uguali e si andrebbe più spediti (un turno di attesa in meno è un turno di attesa in meno).
Non ci sono razze stile fantasy perché è un gioco realistico, quindi questo punto lo saltiamo.
Non ci sono corporazioni. O meglio, ci sono, ma non servono a nulla perché non fanno nulla e non è una mia opinione controvertibile, è un dato di fatto.
Ci sono giocatori in ogni corporazione (o capi corporazione) che non loggano da Ottobre e scrivo questa recensione a metà Gennaio. Tre mesi non di mancato gioco ma mancata presenza possono mai rendere utile la partecipazione a una corporazione?
La metà di esse (non voglio mentire, non è la metà, sono solo tre su otto, che è quasi la metà, ma non proprio la metà) è gestita comunque da gestori o altro staff che tanto non combinano niente a livello globale, per cui non combinano niente a livello locale.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Completamente in mano ai giocatori e limitato a piccoli gruppetti.
Il livello è difficile da valutare perché è come uno spaccato della società: hai personaggi che vengono mossi da persone più o meno capaci. Ma quando ne trovi uno buono, attaccatici.
Le corporazioni, come detto, sono assenti. Non servono a niente.
Mai visto, in anni, un intervento della polizia o un suo filone.
L'apparato medico a parte sbrogliare i parti non l'ho mai visto in azione, ma in fondo se nessuno sta male o si fa male, che fanno mai?
Il ranch sarebbe interessante, se qualcuno ci andasse.
Il centro tatuaggi non so nemmeno perché l'abbiano reso una corporazione.
Hell and Heaven invece è un caso molto interessante perché giustamente quando fa le feste queste sono annunciate spammando ML globali dalla gestione, cioè la stessa persona che ne è a capo, il che torna anche molto comodo. Questa la chiameremo modalità very very easy.
Faccio ovviamente nomi e cognomi di corporazioni perché se parlassi vagamente non mi si prenderebbe sul serio, invece posso dire di avere ben chiaro cosa non vada in questo.

Insomma, gioco organizzato non c'è e in anni (siamo precisi: dal settembre 2018) non ho mai visto nemmeno un tentativo pallido e insufficiente di organizzarlo.

SERVER: Ci sono sere in cui vari giocatori e giocatrici mi dicono che è lento, non carica o dà problemi. A me un paio di volte è capitato non aggiornasse niente se non manualmente, ma genericamente è una stabilità che si possa dare per scontata.

CODICE: Insomma, è il classico gioco altervista. Li conosciamo tutti no?

FUNZIONALITA': Assolutamente no, la navigazione tra le chat è impossibile, orientarsi è difficile. Dopo anni, se mi dicessero il nome di una chat dovrei ancora cercarla in più sottozone.
La documentazione è quanto mai frammentaria poiché ci sono numerose discussioni aperte in bacheca gestione con un sacco di puntualizzazioni, ma disordinate e rese ostiche da una grafica piuttosto violenta.
L'accessibilità, in soldoni, è frenata ma non difficile.

DOCUMENTAZIONE: Le regole ci sono e sono chiaramente esposte e dopo che le leggi prima dell'iscrizione si assume che tu le conosca tutte a memoria e che non compia il minimo sgarro, se no c'è il ban.
Le discussioni (che non sono discussioni ma dettati) nella bacheca delle comunicazioni sono piuttosto chiare ma vanno anche conosciute a memoria, se no c'è il ban.
Le punizioni non mancano, e meno male, perché è l'unica prova dell'esistenza di (alcuni) dei moderatori e gestori.
Tuttavia reputo il tutto incompleto e disorganizzato.

Ecco, la parte più emblematica è quella di un grande papirone di risposta di dieci righe dove si contestava, da parte di un gestore, il fatto che non bisognasse reiterare le proposte già fatte e che la cosa fosse chiara fin dal primo post.Insomma, tutto fatto con molta arroganza e tracotanza boriosa da so tutto io.
Un post dello stesso tracotante gestore di un minuto dopo recita però: "Dove è finito il post dei messaggi di proposte da non scrivere più??"
Un post di quasi un'ora dopo invece ci avvisa che ha ripristinato detta lista.

Insomma, siamo un po' a questo livello qui.



GESTIONE: Cito il mio precedente esempio per definire il livello e sopratutto l'attitudine gestionale.
In anni e anni hanno cementato la mia impressione che vedano i giocatori come un mucchio di cretini da bastonare, da punire e a cui dimostrare di essere in torto con estrema arroganza, ponendosi sempre dall'alto.
Non sono accettate discussioni o argomentazioni, hanno solo ragione a priori, anche quando sbagliano le definizioni o si appellano a argomentazioni inesistenti.

Ma tanto non è facile avere una discussione, quando ti trovi in torto prima viene la punizione o il ban temporaneo, poi si discute. Ma una volta finito il ban cosa si discute? Cosa ci guadagna una persona? La macchina del tempo? Non te ne viene mica voglia.
La presenza c'è, ma è una presenza solo di connessione. Di sicuro non organizza trame, storie, filoni in cui coinvolgere i giocatori. Cercano al massimo di dare un tono al gioco, ma che tono vuoi mai dargli?

Mi si chiede se la gestione accetti proposte e critiche. Dunque, sarò breve.


La domanda successiva è se sia attiva.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Cominciate a fare qualcosa che non sia bannare la gente e mettere dei motivi (spesso sgrammaticati) da spacconi.
Un ruolo istituzionale richiede anche la dignità a volte.

Ciò detto, basta perder tempo, lo fate da anni. Cominciate a organizzarvi. So che non è facile essere gestori, specialmente quando si ha la sindrome di Zeus, lo so per esperienza indiretta e diretta, ma se c'è una cosa che vale la pena fare è organizzare trame e storie con i giocatori "migliori" dando loro il compito di fare da esempio e scuola ai giocatori "peggiori", facendoli crescere insieme e vedere poi prendere vita alle storie senza il bisogno di intervenire sempre direttamente.

Bannare uno e dire "ho solo ragione io, vattene" può dar soddisfazione, ma stare seduti a vedere che i giocatori ancora giocano una cosa successa il mese prima senza che tu debba più dargli altro perché li hai caricati a sufficienza è meglio.

Oh e sia chiaro, non ho ricevuto un ban, sono attualmente giocante. Per cui non lo dico per mia personale esperienza, sono solo cose all'ordine del giorno.

Ma la mole di recensioni negative che avete e che batte sempre sullo stesso punto parla da se.

CONCLUSIONI: "Qui siamo riusciti a far schifo quasi su tutto. No, zero, andate a raccoglier noci va."

Ora, questo è il vostro stile di mandare al diavolo la gente, io concluderò con un poco più di appropriatezza.

Come valutare il complesso? Siete uno staff che sa mantenere attivo un sito, ma non certo un gioco.

loonymel ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Più di un anno"

DreamOfYou - 08/06/2016 - GRAFICA: A doppio livello.
In primis c'è la grafica topografica, che è splendida. Mappa (intendo quella del "mondo", non quelle dei vari luoghi a scopo descrittivo) di un certo livello, molto navigabile, capace una volta tanto di situare quasi tutti i luoghi senza costringere a troppa navigazione interna.
Secondariamente viene la grafica effettiva del gioco, secondo la tipica impostazione. Lista di chi entra e chi esce, simboli rosa e azzurro, riferimenti razziali immediati per alcune razze, insomma...in questo ambito, una grafica classica con chat a destra e specchietto a sinistra (rimovibile). Magari da segnalare un poco più di interattività della media e molto pratica l'apertura di posta e altri strumenti che non inficia la chat e non la fa perdere.
In passato era facile aprire anche le bacheche in più pagine, ma ora non è più possibile farlo, o forse sono diventato leso io.
La mappa attuale (siamo in estate, 2016) è stata notevolmente migliorata rispetto a quella precedente, listando anche un utilissimo tracciatore di distanze che permette di verificare la metratura di percorsi disegnati su carta e i tempi di percorrenza, riportati in automatico.
Unica pecca dell'adattamento è che molte locazioni sonos tate ricollocate in modo discontinuo con posti che cambiano distanze tra loro, proporzioni, posizione rispetto alla città. Ma è una pecca minimale che si può accettare a fronte di un lavoro simile.
Promossa.

AMBIENTAZIONE: Classica. La solita società cittadina multirazziale stile Waterdeep tanto usata ma tanto apprezzata. Che, diciamocelo in faccia, è quello che si cerca. Lo standard dove reinventarsi. Lo scheletro è quello e va benissimo così, il classico italiano.
Andando più in profondità, richiama il periodo basso medievale di formazione dei comuni perché all'esterno della città, delle città (sono tre) c'è poco, il che spinge alla cittadinanza, a creare gioco tra vie e piazze.
Affiancata a questa struttura c'è la presenza di soliti posti come la classica locanda del classico viaggiatore, la classica piazza centrale, ecc. Tutti posti con cui l'utente che passa da un gioco all'altro ha familiarità e ci si ritrova.
La storia interna è quasi assente, sulla carta, ma è data da una genesi divina palesemente presentata come teoria di pensiero di gioco più che una storia vera e proprio. una versione narrata. Disponibile in due versioni, buoni e cattivi, mentre le divinità sono lasciate alla fantasia delle gilde che ne tracciano una storia coerente col contesto. Tra classiche invasioni, piano piano la memoria collettiva, almeno depositata nei comportamenti delle gilde, ha una sua forma sempre più delineata.
Si potrebbe fare di meglio, ma è anche vero che non sempre c'è interesse a farlo e non da parte della gestione ma dei giocatori. Di più sarebbe troppo, di meno troppo poco. il giusto equilibrio che conceda rilassatezza e libertà di poter giocare senza bisogno di spulciare milioni di codici e narrative.
Promossa e gradevole.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Quanto si gioca? Come si gioca? Vediamo quanto.
Tramite chattina laterale apribile ci si trova sempre poiché viene usata per chiacchierare e per ritrovarsi. per ritrovarsi è perfetta e lo spam è contenuto, c'è qualche battuta amichevole tra giocatori (per chi avesse più di quindici anni magari il livello delle battute è bassino però panta rei). C'è quasi sempre qualcuno in giro tranne a orari critici e anche se pochi, si ha la fortuna di esser tutti nella stessa barca, tutti -quasi- affamati di gioco, quindi si riesce. L'unico ostacolo è la coerenza stessa. Poste a distanze enormi le tre città, quando la gente è di base lontana è difficile interagire, giacché si parla di distanze di giorni. Direi buono.
E il livello di gioco come qualità? Quanto è alto?
E' alto. No, su questo non ci sono dubbi, la formula è poco ma buono, i giocatori sono alti (non altissimi) su questo punto di vista e a tratti qualcuno era anche notevole, ma il livello medio si attesta sul gradevole. Ci sono un po' di sbavature ma prendendo tutto come un'immenso piatto, un mappazzone come suole dire qualche chef stellato, il risultato è molto piacevole. Ci si trova spesso, tra giocatori, a interrogarsi su come mai con un simile livello di gioco non esploda l'utenza.
Sotto questo punto di vista, giudicherei il lavoro promosso.

SERVER: Indiscutibilmente impeccabile. Non si è bloccato che due o tre volte in tre anni, ma per situazioni estreme e di disagio generalizzato, sempre però circoscritto. Non mi dava problemi nemmeno via cellulare, il che è molto. Si prende bene, risponde bene, fila via che è un piacere.

CODICE: Autoprodotto, costantemente in riprogramamzione, solido e curato in persona dal proprietario, quindi un prodotto a se stante. L'utenza ha una buona voce in capitolo poiché si cerca di incontrare le loro esigenze e non il progetto solitario del momento.
Lascio però il giudizio a più esperti.
Promosso e a pieni voti.

FUNZIONALITA': Meraviglioso: ho già risposto prima, quindi torno a ripetere che la navigazione interna è scorrevole, che è stata ulteriormente migliorata senza sottochat introvabili o improponibili e senza troppi giri da fare. Quanto a tutta la parte tecnica, tutte le funzionalità, tutto l'apparato schematico, esso è spiegato n maniera egregia nei regolamenti. Alla mia prima iscrizione trovai forse un eccesso quasi ridondante di accessori, oggettistica e funzioni, più del necessario. Le mie parole furono: "A differenza degli altri, qui si gioca anche con la scheda e le cose.".
A dirla tutta non proprio, però c'è una buona possibilità per noi nerdacci, indubbiamente.
Promossa, ma con qualche riserva.

DOCUMENTAZIONE: Immensa. Innanzitutto è l'unica cosa che, stante all'odierna programmazione (estate 2016), riuscivo ad aprire in un'altra finestra. Semplificata per campi e ricerca interna, hotlinks e una scorrevolezza unica che porta a facili confronti sulle anatomie (*coff* *coff* ho lavorato a una parte di queste *coff* *coff*), parolone che significa "elenco delle razze".
Consultabile intensivamente o estensivamente (a voi imparare cosa vuol dire questo duale tipo di lettura!), chiara e a volte fornita di esempi. Tecnicamente, il livello migliore che io abbia finora visto. ma ne ho visti solo 3 di giochi.

GESTIONE: Qui va fatta una piccola premessa: la gestione mi odia a morte. Ventrale. Abbiamo avuto piccole divergenze di opinioni. Ma, nonostante questo, una recensione è un'opera che, come tutte le mie opere, deve essere oggettiva oltre ogni modo.
La gestione è presente ogni giorno, per molte ore al giorno e attivamente. Tiene d'occhio addossandosi personalmente la moderazione peraltro. Questo perché di due Gestori, di solito Devon lavora alla parte tecnica e Kayshan è l'Argo dai cento occhi.
Le risposte vengono date sempre e, salvo casi ragionevolmente difficili, vengono trattate in pochissimo tempo, talvolta immediato. C'è la classica bacheca proposte e come dico in un altro punto, è da lì che nascono molte innovazioni, anche ripescate dopo tanto tempo. Una base di lavoro, poiché la creazione va sempre incontro ai desideri dei giocatori. E' quello il fulcro che li muove.
A livello organizzativo, perlopiù se ne astraggono. Delegano al mestiere apposito e salvo estremi, non vociferano in merito lasciando una piena libertà ai giocatori, intervenendo solamente nei grandi indirizzi di gioco. Ed è giustissimo così, non puoi avere le mani su tutto, non ci si riesce. Per far le cose bene, il sistema delle deleghe è perfetto.

Purtroppo non posso dire altro. Come giocatore bannato, qualsiasi giudizio sarebbe un rantolo inutile qualora non comprovato, sarebbe un inutile dispetto qualora provato, quindi non farò alcuna delle due cose.


In generale dunque il giudizio è altalenante. Per chi è un giocatore standard, la gestione fa quello che deve fare, per chi si impegna e lavora su correzioni, organizzazione e masterati di gruppi di gioco, invece, c'è da andarci più cauti.
Non promossa, ma senza Lucignolo si potrebbe recuperare l'anno.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Ho le mani legate, non posso dare consigli.
Posso solo invitare comunque la gente a provare. Scindendo esperienza personale da esperienza meccanica, la possibilità è grande e non essendo nel '56 ma nel 2016, i giocatori sanno come muoversi e sanno darsi una regolata.
Approcciate ma siate propositivi. Non è il gioco fatto per ristagnare, è molto dinamico e davvero chiunque può avere voce in capitolo.

Il consiglio che do alla gestione è invece di non scrivere sotto ringraziamenti per la recensione, che vengono spesso riportati pro forma o sentiti che siano, senza alcun motivo. Solo su mia richiesta personale, grazie.

CONCLUSIONI: Un gioco a cui consiglio a tutti di passare. Bisogna perlomeno provare. Va bene se poi non piace, ma è una realtà che, da giocatore, va provata. Quantomeno per prendere atto del lavoro svolto dalla gestione e dai giocatori da essa coinvolti alla creazione corale dell'apparato di gioco o personale dell'apparato tecnico. Un buon modo per vedere che pur restando fedelissimi e creando un prodotto tradizionalissimo e classico, si può inserire qua e là qualche elemento di innovazione totale che rinfresca e dà lustro.
Ci si va per provare, ma di solito ci si resta per via della buona accoglienza.

In definitiva, promosso e in modo netto e indiscutibile.

[Emendo: Prendo atto del fatto che non è facile comprendere a fondo le sfumature e i significati di "Il consiglio che do alla gestione è invece di non scrivere sotto ringraziamenti per la recensione, che vengono spesso riportati pro forma o sentiti che siano, senza alcun motivo. Solo su mia richiesta personale, grazie.".
Sulle seconde possibilità e altro, inviterei la gestione a non operare lodi auto celebrative e di lasciare tale compito ai recensori. Giacché è vietato a un gestore recensire il proprio gioco, si rifletta su quanto sia comunque di buon gusto spendere parole buone per se stessi sfruttando le recensioni altrui.]

loonymel ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Lamia"

Recensione modificata il giorno 09/06/2016 22:00:33 da loonymel

loonymel ha risposto al sondaggio "Perchè sempre meno giocatori giocano nei Play by Chat?" scegliendo "Altro"

loonymel ha risposto al sondaggio "In un gioco GOT vorresti vedere più incentivato il PvP o il PvE?" scegliendo "Il PvE"

loonymel ha risposto al sondaggio "Quale età preferisci ruolare nel tuo personaggio?" scegliendo "Altro (specificare nei commenti)"

loonymel ha risposto al sondaggio "Sei felice dell'impennata di aperture di Play by Chat dell'ultimo periodo?" scegliendo "No, era meglio concentrarsi sui giochi già aperti che sparpagliare l'utenza"

loonymel ha risposto al sondaggio "Qual è il vostro film preferito di Hayao Miyazaki?" scegliendo "La città incantata (2001)"

mostra risposte ai sondaggi di loonymel

[Sondaggio] Quale età preferisci ruolare nel tuo personaggio?

27/05/2020 - Altro: un personaggio trentenne al momento, ma solo perché noto la tendenza di focalizzarmi sulla mia età senza deragliare troppo. Una sorta di umanesimo gdr dove sono il centro di tutte le cose, inteso come età di riferimento e maturità mentale.

[Sondaggio] Dove più spesso giochi ai giochi da tavolo o GdR cartacei?

15/08/2018 - Come supponevo "A casa di amici" vince con buona proporzione su "a casa".
Evidentemente se una persona è a casa, le altre due o tre non lo sono! : 3

[Sondaggio] Dove ambienteresti un GdR a sfondo "non fantasy" o da quale parte del mondo prenderesti spunto per creare la tua ambientazione fantasy?

01/04/2018 - Modifico radicalmente il commento ora che non muoio di sonno:

Non è strano affatto che la volontà sia più Europea che Nordamericana, e andiamo a scoprire il perché.

L'Europa è un continente con cui abbiamo familiarità, è piccolo rispetto agli altri, ma è estremamente grande dal punto di vista della civiltà. Sostanzialmente, ne è sinonimo. In piccoli spazi si trovano grandi contrasti, piccole nazioni grandi quanto uno stato degli USA, o anche meno, in contrasto con vicini di pari dimensioni e con diete e costumi diversi, città modellate e plasmate dalla storia e dalla sovrapposizione di popoli, passaggi di Arabi (Spagna e Italia meridionali) contrapposti a nordici vikinghi da Norvegia e coste scandinave, Unni, Mongoli, Turchi, Greci e Latini e poi i Maltesi e gli ordini cavallereschi, gli Imperi e i grandi conquistatori. Città dalla forte identità personale, quasi sempre in Toscana ma non solo, Bizantini a Ravenna...basterebbe l'Italia a essere un serbatoio storico di usi e costumi differenti dove si potrebbe ambientare un sacco di roba.
L'unico difetto è che le armi non sono così alla portata di tutti come negli USA e nemmeno la pericolosità delle strade.
Abbiamo anche un sacco di aree inurbane interessanti e sufficienti luoghi alieni alla civilizzazione, anche se ammetto che sono pochi rispetto al resto dei continenti.

Parliamo dell'Africa. Quando si dice Africa cosa può venire in mente? Innanzitutto, l'Egitto. L'Egitto è un luogo di archeologia per eccellenza, magari oggi a differenza degli anni '70 è stato spolpato all'osso, ma è sempre un luogo contemporaneo dove ambientare grandi misteri. Poi ci sono le città costiere del Mediterraneo che a livello di tradizioni han poco da invidiare all'Europa. C'è lo scotto che chiaramente quasi ovunque si giocherà personaggi femminili con parecchie limitazioni rispetto alle possibilità delle loro controparti.
Poi c'è l'Africa dove non esiste la civiltà e dove ogni villaggio è una preistoria a se popolato da gente simile ma di etnie diverse che si ammazza a prima vista perché sì e a meno di fare il bieco uomo bianco che "porta civiltà" o che è volgare e vile ladro d'avorio, le possibilità non sono enormi per costruire grandi trame.
Certo c'è anche la zona di perenne guerra dove anche i bambini impugnano i mitra, ma non la vedo una costruttiva ambientazione carica di fascino.

Il nord america contiene numerose classiche grandi città che sono una uguale all'altra, con una piccola differenza magari sul numero di locali notturni, università o ghetti di gente che ti spara, alternata a una serie di aree selvagge come i grandi laghi, il parco nel Wyoming, ampie zone in nevada e texas e stradoni infiniti. Ma non mi sembra che siano la migliore attrattiva per il settaggio di un gioco, esattamente come l'africa stessa nella sua parte più selvaggia. Principalmente perché dopo che ci si stabiliscono n umani, finisce l'area selvaggia e il fascino che esercita.

L'Antartide invece sfugge a questa regola perché, per quanti umani si sistemino insieme in un insediamento, sarà un insediamento nel niente, circondato da niente e comunque irraggiungibile, inserito in un contesto naturale improduttivo. Sostanzialmente sarebbe un gioco quasi da sopravvissuti, alienati, non diverso da Dead of Winter. Senza gli zombi. E senza le vicine fonti di rifornimenti. interessante, lo ammetto, ma poco variegato, no? Ed era questa la chiave. In Antartide ci ambienti una sola cosa, l'insediamento scientifico.

L'Asia è l'alternativa più grande che abbiamo perché, effettivamente, è grande. E varia. E' una macroeuropa dove si conservano le stesse differenze ma giocate su distanze immense. La siberia, le steppe russe, l'India e tutte le sue differenze geografiche interne, le montagne della più abnorme catena montuosa mondiale, la Cina e il Giappone, il sud Est asiatico...insomma, la vita potrebbe non vedere garantiti i diritti civili, ma sicuramente ci sono tantissime ambientazioni molto diverse tra loro per motivi storici e culturali. Aree modernissime accanto a aree quasi primitive, anche all'interno dello stesso stato.

E poi c'è il continente non plus Ultra.
Oceania.
Focalizzandosi sull'Australia, abbiamo una serie sparuta di città moderne e la possibilità di andare all'avventura uscendo fuori di esse, dove il rischio ambientale è il più elevato del pianeta. I serpenti più velenosi del mondo, animali carini come i Koala in grado di strappare facce umane a zampate, mostri di ogni sorta, meduse tra le più velenose al mondo in acqua, animali mortali e bizzarri ovunque, deserti...e non accostati a villaggi preistorici africani o a cloache a cielo aperto indiane, ma a città sviluppate e perfettamente vivibili, moderne.

Insomma, le varietà esistono ma nons tupisce che in Europa ve ne siano molte di più proprio per la localizzazione estremament ein piccolo di eventi e la storica frammentazione spalla a spalla di microregioni a differenza di luoghi dove le città si trovano a centinaia di kilometri l'una dall'altra.

[Sondaggio] Un buon master come deve cercare di essere sempre?

11/03/2018 - Mi deludono tutte le vostre risposte.

Infallibile, questa è la parola giusta.

Un master infallibile è un master imparziale, un master che sa quel che fa, preparato quindi e dunque affidabile. Le raccoglie tutte.

Inoltre, che c'entra il poter essere infallibile o meno? Non c'è scritto come debba essere un master, ma a che standard debba puntare e come minimo bisogna puntare alla perfezione massima.
Poi ci saranno i fallimenti, ma bisogna sempre puntare al 10. Chi è che parte decidendo di puntare basso? Sicuramente una persona poco affidabile, inesperta, impreparata. Imparziale sussiste, ma gli altri aggettivi decadono.

Ma come potete partire dal presupposto che debba già fallire?
Ma sopratutto, che imparzialità deve esserci? E' logico che si debba essere parziali, ma vi pare che la stessa azione indagativa o risolutiva scritta da un personaggio colto e dotto e scritta da un bifolco possa portare alla stessa conclusione? Bisogna far pesare il carattere dei personaggi nel gioco e quindi far distinzioni per rendere giustizia alla caratterizzazione e all'indole. Ma forse quando parlavate di imparzialità non eravate così avanti, forse ragionavate ancora su amici e non amici e bagatelle senza senso come quelle.

[Sondaggio] Cosa significa interpretare un personaggio?

11/03/2018 - Altro.

Recitare nei panni del personaggio è fondamentale proprio come si trattasse di un ruolo teatrale o di un ruolo cinematografico o operistico.
Il punto è "quanto divergente può essere l'interpretazione di un ruolo?"

Ci sono diversi modi di recitare: c'è chi si attiene roboticamente al copione, lascia fare tutto al personaggio e si estranea da se per diventare un altro e c'è invee chi interiorizza a diversi gradi il perosnaggio muovendolo entro i canoni (questo è mandatorio) ma con libertà.

Perché ci sono attori bravi e attori non bravi, o differentemente bravi? Perché due attori che recitano lo stesso ruolo lo fanno in modo diverso. C'è chi usa il personaggio in un certo modo e chi ne fa un uso diverso. Chi nella stessa storia e con lo stesso copione si comporta in maniere differenti, come potrebbe fare Tim Curry nel seguito di Home Alone. Stesse situazioni e reazioni, diverse peculiarità.
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Allo stesso modo si può decidere di muovere un personaggio in maniera estraneata, interiorizzata, immedesimata. Non c'è un modo giusto, un modo che significa quello; l'importante è che sia il carattere del personaggio per come è stato deciso a emergere e che non si cambi niente in corsa una volta dettate le proprie regole.

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