News e Aggiornamenti Bordertown

Aggiornamento della Storyline

News di Bordertown del 17/06/2019

Aggiornata oggi la Storyline di Bordertown all'anno 1869, con gli eventi più salienti che hanno caratterizzato l'Ambientazione e in qualche modo l'hanno modificata o rischiato di modificarla. Dall'epidemia di Pustola Maligna, ai "nuovi" negoziati falliti con gli Indiani; dall'arrivo imminente dei Nordisti alla possibile bancarotta, ma pure avvenimenti interni alla città di Hellville come il duello d'onore che l'ha privata del medico cittadino (un vero dramma per una boom-town dell'Ovest!) o la sparatoria tra razze al Cantiere della Ferrovia. La storia non si dimentica!


La storyline è leggibile sia dentro alla piattaforma, che in homepage, alla voce "Ambientazione" appunto.

Lo Staff

[On] Maledetti Nordisti!

News di Bordertown del 12/06/2019

Porco Boia! Butta davvero male a Hellville... lo sapevamo che sarebbe successo, per il demonio! Era solo qestione di tempo, ora dicono tutti, come se si fossero svegliati in questo momento.

La storiaccia é iniziata in Inverno, quando lo Sceriffo assieme al gestore del Saloon ed altri uomini si sono spinti verso i crepacci e guglie di roccia di Evil Run, per una battuta di caccia a quella Bestia sconosciuta che ogni Inverno si mangia qualche cittadino di Hellville. Ebbene è noto a tutti a mesi, che incontrarono delle Giubbe Blu, nordisti infami... che volevano entrare a Hellville perché si erano persi, erano tipo in quattro o cinque, ne scaturì una sparatoria e sebbene feriti, i nostri li hanno uccisi tutti.

L'altra sera, un battipista del Cantiere della Ferrovia, è tornato in città di gran carriera. Ha riferito di aver incontrato a meno di un centinaio di miglia da Hellville alcuni soldati dell'Unione, che cercavano i loro compari dispersi... e purtroppo erano sulle tracce giuste, maledetti loro. Probabilmente entro un mese arriveranno in città a chiedere la testa dei colpevoli...
Senza contare le brutte storie che si sanno sui soldati nordisti, che brutalizzano le femmine e portano un sacco di malattie nei Bordelli. Sarà un brutto momento per tutti.

Di certo i nordisti non vengono a farci la guerra, ma quei colpevoli li vorranno e in una cittadina a maggioranza sudista dove il livore per la Secessione persa è ancora acceso come un ciocco ardente gli animi si scaldano facilmente. Che fare? Come sempre la gente si schiera e qualche maligno ipotizza che se ne potrebbe pure approfittare per togliere di mezzo qualche personalità... scomoda.

Lo Staff

[Avviso] Rallentamenti e Pause

News di Bordertown del 19/05/2019

Lo Staff di Bordertown segnala per i mesi di Maggio/Giugno la ridotta presenza della Gestione per malattia (anche i migliori cadono, figurarsi quelli così così...).

In questo periodo le proposte di gioco saranno ridotte e pur con la presenza dei Master "l'accudimento" dei nuovi utenti iscritti potrebbe essere ritardato.

Ci scusiamo con tutti e speriamo di riprendere presto le nostre attività
... nel Far West naturalmente.

Lo Staff

[On] Sospetti di Stregoneria Indiana

News di Bordertown del 14/04/2019

Questa storia è iniziata in sordina molti mesi fa, ma il sospetto si è radicato solo negli ultimi tempi. Si sa che la Stregoneria è una delle medicine cattive più temute dall'uomo rosso e più di una volta ha dispiegato i suoi tentacoli sulla Tribù...

Da qualche tempo avviene che durante le cerimonie sacre si verificano strani e luttuosi eventi, una volta uno sciamano è morto alla fine della Cerimonia della Guarigione, stroncato da qualcosa di insondabile. Nell'ultima celebrazione della via della Guarigione poi, uno dei partecipanti ha cercato di attentare alla vita del cacciatore più nobile del villaggio, in un modo che sembrava volergli procurare gran danno. Una volta interrogato su questo, ha detto di aver udito delle voci che gli ordinavano di colpire il fratello rosso. Inoltre ha rivelato che tempo fa un panno sporco del suo sangue gli è stato sottratto dalla tenda e in molti sanno che derubare "la vittima" di un oggetto personale può talvolta servire a usi stregoneschi.

Nel tentativo di localizzare questo panno, un gruppo di Indiani ha raggiunto la foresta che costeggia il villaggio, a Ovest. Chi era presente ha detto che molti oscuri presagi sembravano gravare su questa spedizione e che proprio mentre uno sciamano navajo salmodiava preghiere di purificazione, di colpo s'è alzato un fortissimo vento, che ha stormito violentemente le fronde degli alberi staccando dai rami possenti di un pino ponderosa... un cadavere, che era stato orrendamente legato in alto.

Nessuno sa a chi appartenga quel corpo, ma tra i molti tabù dei navajo c'è quello legato alla morte e alla "malattia del fantasma", che uno spirito inquieto potrebbe provocare in tutta la Tribù. Qualcuno ha suggerito di seppellirlo, qualcuno è contrario, poichè si teme che sia un corpo maledetto...

Lo Staff

[On] Spettacolo di lanterna... tragica!

News di Bordertown del 11/03/2019

Alla Frontiera le occasioni di distrazione sono ben poche per rozzi pionieri, tagliatori e sparute donne; qualche freak circus di passaggio, sporadicissime fantasmagorie, qualche spettacolo itinerante di "gipsies" che tocca talvolta le boom-town, portando un po' di divertimento lì dove la vita è durissima e ha ritmi incessanti legati alla luce del sole, ci si alza la mattina all'alba e ci si corica al tramonto, sperando di esserci arrivati al tramonto...

Per questo quando s'è sparsa la voce che il Mud Bug Hotel, il famigerato "hotel degli spiritisti", avrebbe ospitato uno show di Lanterna Magica, la cosa ha riscosso un immediato successo e tutti volevano vedere "le esotiche meraviglie dell'Antico Egitto" passare in rassegna attraverso i vetrini dipinti proiettati sul un telo bianco. Chi le ha mai viste le piramidi, o la Sfinge!? O sentir parlare dei faraoni, praticamente un altro mondo, fatto di esplorazioni e ricerca, ma anche di assurdità... durante lo spettacolo infatti è nato pure un acceso dibattito sul fatto che la Sfinge possa avere un volto negroide! Il che getterebbe in una scala di evidente inferiorità questi "stranissimi" egiziani, che dedicano una scultura imponente niente di meno che a un negro.

Le proiezioni avevano rapito tutti. L'imbonitrice raccontava la storia dell'archeologo Von Minutoli, che trovò una mummia in un sarcofago spezzato e incurante della maledizione volle salpare con questo prezioso... e macabro carico, incurante della maledizione, ma purtroppo la nave scomparve tra i flutti dopo poco tempo.
Qualcuno disse che Von Minutoli solo la notte prima aveva sognato un "caprone cornuto" in tutto simile a un simbolo di Satana e adorato nella città di Mendes. Ed è stato proprio in quel momento, mentre l'imbonitrice recitava la maledizione, che uno strisciante odore di kerosene è stato avvertito da qualcuno dei presenti e successivamente... la lanterna magica è esplosa, saettando lingue di fuoco e non solo investendo la stanza di fumo, ma colpendo tre donne, sulle quali fino a oggi si discute molto, perchè l'una è la donna più potente della città e l'altra... una prostituta. Qualcuno di molto religioso ha voluto vederci uno strano e terribile monito ultramorale, qualcuno invece di molto sospettoso ha pensato a una sabotaggio.

Per uscire da quella stanza c'è voluta quasi un'interminabile ora, con il fumo che soffocava tutti e la porta bloccata dall'esterno. C'è mancato poco che qualcuno ci rimettesse la pellaccia... il che non sarebbe stata una novità al Mud Bug Hotel.

Lo Staff

[On] Sparatorie, Vendette, Crudeltà

News di Bordertown del 11/02/2019

La vita nel Far West è un equilibrio tra la sopravvivenza e la prevaricazione. E ora che la Company mostra i primi segnali di debolezza economica, la prevaricazione sta prendendo piede in città e quella sorta di equilibrio solidale che teneva insieme la boom-town di Hellville sta venendo meno.

Tutti contro tutti? Non proprio, ma qualcosa sta succedendo...

Lo Sceriffo di Hellville ha brutalmente ucciso il medico cittadino in un duello che ha raccapricciato tutti. L'arma del medico si è inceppata, l'uomo si è arreso e lo Sceriffo lo ha ugualmente crivellato di colpi, senza alcuna pietà, nonostante un dottore all'Ovest valga quasi quanto un giacimento aureo! Al Cantiere si è scatenata una sparatoria fra un Suprematista bianco e il leader degli irlandesi, proprio sotto agli occhi di uno dei Baroni della Ferrovia. In meno di una manciata di secondi quasi dieci persone avevano sguainato le pistole e il fumo dei revolver offuscava l'aria. Questioni di potere... l'irlandese si è permesso di dire una parola di troppo sulle persone più ricche di Hellville e gliel'hanno fatta pagare, ma... è solo l'inizio, la Confraternita del KKK non si fermerà di certo qui. Come se non bastasse ai Corral s'è consumata una vendetta, il gestore del Saloon ha sparato alle spalle di un nordista considerato da tutti un reietto, gambizzandolo mentre questi andava via. C'è poco onore nello sparare alla schiena a un uomo disarmato? Non se è un nordista... ridacchiano dal Saloon.

Inoltre da qualche giorno, a Boot Hill, il cimitero dei pionieri, è comparso un drappello di Nativi, che rendono l'aria ancora più tesa. Sembrano pacifici, ma con quei selvaggi pagani non si può mai stabilire quanto durerà. Qualcuno dice che abbiano notizie molto importanti per i bianchi, qualcun altro che sia una trappola, ma per chi, per noi... o per loro?

Lo Staff

[On] Giubbe Blu

News di Bordertown del 24/01/2019

Vi è un nemico più grande per i Nativi americani dei coloni che "infestano" l'Arizona, delle Ferrovie in costruzione e delle boom-town che crescono in prossimità di ogni giacimento minerario, il vero nemico ha un altro nome ed è Esercito Unionista, le famigerate Giubbe Blu. Ulysses Grant, generale illustre che ha contribuito alla vittoria dell'esercito Unionista è ormai Presidente degli Stati e sarà il grande fautore della riconciliazione fra Nord e Sud... almeno nelle sue intenzioni. Ma tra i suoi primi atti come Presidente c'è quello di spedire grossi contingenti di soldati per le cosiddette "Campagne d'Inverno", allo scopo di sbaragliare e ricacciare i Nativi dal Santa Fe Trail all'Arizona, terra ancora di conquista.

L'amara verità si spalanca in tutta la sua inaudita ferocia anche davanti alla coscienza dei Nativi scappati di recente alla Riserva Indigena nei pressi di Hellville. Giunti sulle cime del Mogollon Rim innevato per fare incetta di "osha", l'erba dell'orso usata per rituali e medicamenti, la cui raccolta avviene appunto durante le lune fredde, i piedi di guerrieri e cacciatori affondano nella neve fresca e nessuno di loro pensa di stare... calpestando cadaveri. Finchè un corpo affiora nel manto bianco e gelido, che reca i simboli del clan Navajo. Si accorgono presto che stanno camminando probabilmente su un grande cimitero a cielo aperto...

Il tempo per realizzarlo è poco però, perchè l'eco di passi in marcia promana dalle rocce e trafigge l'udito. In pochi minuti fanno irruzione nell'altopiano del Mogollon un numero imprecisato di Giubbe Blu, pronte alla cattura o peggio... a un rastrellamento.
E' una carneficina. Cadono molti Nativi, trapassati a morte dai "sassi neri sparati coi lunghi bastoni di tuono", altri fuggono irrimediabilmente feriti. Persino uno sciamano viene ferito, il che ha portato scalpore e orrore in tutta la Tribù.

Le Guerre Apache sono al culmine della loro sanguinarietà.

Lo Staff

Mercanti nel Far West!

News di Bordertown del 21/01/2019

Dalla remota tradizione dei "coureur des bois" (letteralmente "corridore dei boschi"), contrabbandieri e mercanti che commerciavano con gli Amerindi nella Nuova Francia fino alla regione dei Grandi Laghi nel lontano 1600, da quella ancora più espansa dei mercanti spagnoli che vendevano e allevavano bestiame, per culminare tra gli inglesi, tra i quali predominava la vendita dei prodotti della terra... anche in Arizona sbarcano "i Tradesmen", i mercanti appunto.

Nonostante le stazioni commerciali fossero state abolite nel 1822, nei territori di Frontiera c'erano ancora i mercanti itineranti che viaggiavano in lungo e in largo per acquistare/barattare merci con i coloni delle boom-town e dei piccoli o grandi insediamenti umani all'Ovest. Spesso privi di licenze e abbastanza truffaldini nei loro scambi sia con i Nativi, che con i coloni stessi.

Per rispettare questo assunto storico e permettere ai giocatori un'ampia iniziativa in tal senso, è stata creata la sezione automatica dedicata al "Commercio coi Tradesmen".


Si tratta di una sezione nascosta nella scheda del personaggio, visibile solo al player e allo Staff, considerabile come "oggetti aleatori e deteriorabili acquistati, barattati, costruiti o commerciabili ottenuti giocando". Non potendo annoverare al mercato tutti gli oggetti possibili, ma anche volendo ricreare l'importanza che l'iniziativa di commercio aveva per l'epoca che stiamo giocando, è stata creata questa sezione. Se ad esempio il mio personaggio acquista una fiala di arsenico, compra una yarda di stoffa o 1Kg di polvere da sparo, fa incetta di scalpi, costruisce una bara da rivendere o confeziona il famigerato "snake oil", tuttò ciò sarà inserito in questa sezione a scopo commerciale. Il discorso diventa tanto più proficuo per i Nativi, che confezionavano opere artigianali talvolta molto apprezzate dai bianchi (basti pensare alle coperte navajo o a vasi e canestri degli Apache, per non parlare del pemmican di cui i viaggiatori erano ghiotti).
La sezione prevede sia la data di inserimento per poter intervenire in caso di mercanzia deteriorabile (ad esempio il cibo o le medicine), sia il suo valore in dollari, questo consente in caso di baratto e/o commercio di poter monitorare gli scambi commerciali. Ogni personaggio ha a disposizione 15 slot di mercanzia.


E' possibile monetizzare la propria merce nella pagina automatica dedicata ai Mercanti a prezzo ribassato (perchè sono senza scrupoli e non ti pagheranno di certo il prezzo che merita la tua merce!) oppure trovare un personaggio on game che voglia acquistarla. Le merci sono cumulative e possono essere vendute anche in uno stock unico.

E chissà che non nasca qualche faida per accaparrarsi le merci da rivendere...! ;))

Lo Staff

[On] La Pazzia della Prateria

News di Bordertown del 07/01/2019

Non si muore solo crivellati da colpi di pistola nel selvaggio Ovest, trafitti da una freccia o per una caduta da cavallo, si muore anche quando ogni speranza si infrange contro la dura realtà della Frontiera. E' una morte che inizia in sordina e parte da dentro: la chiamano Febbre della Prateria, ma più spesso si tratta di vera e propria pazzia, follia... una strana e invincibile afflizione che stringe la mente dei coloni che si spostano dall'Europa al Far West, ma anche da Est a Ovest dell'America e che molto più di spesso colpisce le donne.

Causata dall'isolamento, dalla vita dura, dai rigidi inverni pieni di bufere che isolano le boom-town per mesi e a volte obbligando le persone a stare chiuse in casa sotto metri e metri di neve per giorni e giorni interminabili, dalla mancanza di trasporti rapidi e di cure mediche, la precarietà, la vista di queste sterminate pianure prive di assembramenti umani sono molto vicine a un ideale ancestrale di solitudine, che finisce per minare la psiche delle persone nel Far West. Si raccontano tante storie di mandriani impazziti nel cuore delle notte, che hanno preso il loro cavallo e sono scomparsi al galoppo all'orizzonte senza mai più fare ritorno...

I più fortunati trovano la forza di ripartire e tornare a Est, i meno fortunati invece ripiegano nella violenza, nell'alcol, nel bordello, mentre le donne si chiudono in loro stesse e finiscono... per impazzire. Capita ogni Inverno ad Hellville. Stavolta è toccato a una giovane farmacista, abbandonata dal giovane che la stava corteggiando, è salita sul tetto del fienile con tutte le sue speranze e si è lanciata nel vuoto, non prima di aver scaricato una violenta e delirante invettiva contro gli uomini di Hellville, rozzi, bruti e insensibili, mentre le donne sono sottomesse a una rigida morale, costrette a subire e additate come "poco di buono" anche solo per un sorriso o un'ingenuità. Nessuno è riuscito a dissuaderla dall'insano proposito... "è stata la pazzia della prateria", ripetono tutti oggi, e chissà quanti altri si porterà via questo oscuro nemico dentro alla mente di ciascuno.

Lo Staff

[On] Fuga dalla cattività

News di Bordertown del 02/01/2019

Periodo di sconvolgimenti negli Stati dell'Unione e a Hellville, come se la boom-town dell'ovest americano vivesse un bizzarro destino parallelo a quello dell'America unificata solo sulla carta. La Guerra Civile nella testa delle persone non è ancora finita. L'elezione di Ulysses Grant come Presidente rende effettivo l'ultimo atto del governo Johnson e vengono restituite le terre ai Navajo... uno scarno 10% al confine tra Arizona, Utah e Texas. E mentre a nord Custer si prepara a sferrare l'attacco conclusivo con la famigerata campagna invernale contro gli indiani delle pianure, a sud lunghe e desolanti carovane scortate dai soldati riportano migliaia di Navajo "a casa", definitivamente cambiati dopo l'esilio di Bosque Redondo.

A Hellville dopo il tremendo atto ostile, consumatosi nella notte del 30 Novembre 1868 con una carica indiana contro i cittadini bianchi inermi, avviene quello che tutti si aspettavano: gli Apache, i Navajo e gli Yavapai della Riserva Indigena abbandonano in fretta la cattività, abbattono i confini della Terra-Chiusa e lasciano dietro di sè una scia di hogan e tepee bruciati, per dirigersi verso nord-ovest e accampare lì un nuovo villaggio, lontano dalle catene degli occhi-bianchi. A Hellville intanto il Trading Post che doveva essere il simbolo di un nuovo commercio fra Bianchi e Nativi è stato abbattuto a colpi di ascia ed è stato diramato l'ordine di sparare a vista a qualunque pellerossa si avvicini ai confini della città.

Il prezzo da pagare sarà alto. Qualcuno dice che i bianchi stiano solo fingendo di ignorarli, qualcunaltro tra i Nativi sostiene che aspetteranno la fine delle Lune-Fredde per attaccare, ma forse la verità è tutt'altra...

Lo Staff

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