Naruto Soul Of Ninja

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La storia di NSON comincia la dove termina la narrazione e comincia l'immaginazione. La guerra è finita, il nemico comune è finalmente caduto e la catastrofe è stata sventata. La preoccupazione principale è ricostruire e i daymio di mezzo mondo sono finalmente chiamati a fare il loro dovere: riportare equilibrio, stabilità e prosperità nei paesi. Negli annali, questa verrà ricordata forse come la guerra più sanguinosa della storia ma non ci sono dubbi sul fatto che abbia portato una rivoluzione nelle menti delle persone: shinobi, samurai e civili stessi. I vecchi rancori sono cessati e adesso i guerrieri superstiti di tutto il mondo vedono nei loro ex nemici, dei fratelli.

Alla prima grande riunione dei vertici politici delle nazioni ninja dopo la guerra nessuno osò assentarsi. Si tenne in segreto nel paese del ferro e vi erano i Daymio e i Kage dei Paesi del fuoco, del vento, del fulmine, della terra e dell'acqua. L'obiettivo era seguire un medesimo piano di ricostruzione comune al fine di stabilizzare il commercio e regolare la crescita e la rinascita di una nuova società. Ovviamente vennero fuori contrasti, tutti basati su decisioni e reazioni irrazionali da parte dei Daymio. I 5 Kage seguivano il tutto in silenzio, sembravano assenti e distaccati da tali conflitti. In fondo erano cambiati anche loro. Ad un tratto apparve Orochimaru. Il sannin disse che i Daymio erano degli sciocchi e che non meritavano la pace faticosamente ottenuta. Essi necessitano di un grosso pericolo imminente comune per scavalcare certi inutili battibecchi e qualora questo nemico non c'è tornano ad essere dei semplici infanti viziati. Le sue parole fecero scalpore, quello era il momento più sbagliato per litigare. Chiunque e per qualunque motivo non avrebbe sollevato un solo kunai. La gente chiedeva pace e questo i vertici del potere lo sapevano bene. Orochimaru era una presenza scomoda. Abbastanza forte da potersi permettere di irrompere ad una riunione di tale portata, abbastanza saggio da prevedere un piano di fuga, abbastanza furbo da sapere che in questa posizione e in questo momento uno shinobi del suo livello sarebbe potuto uscire da quella stanza sorridendo compiaciuto. Tsunade immaginò di combattere il suo ex compagno, il Raikage si infuriò. Gli altri kage rimasero immobili. In fin dei conti tutti volevano sapere per quale motivo il sannin si fosse presentato in maniera così spavalda. Orochimaru disse di aver sottomesso e conquistato il paese dei demoni approfittando della distrazione post bellica e di aver reso Oto la sua capitale. Si, da quel momento sulla mappa c'era una nuova nazione. Nessuno voleva crederci ma era così. Adesso le nazioni sono 6 e la sesta non ha un Daymio ed è guidata da un Criminale di fama mondiale. Orochimaru disse di essere a conoscenza di un piano di ricostruzione dell'organizzazione Akatsuki e avvisò i Kage di tenere gli occhi ben aperti. E' gente che vorrebbe un equilibrio mondiale differente. Gente che non ama stare a guardare mentre poche persone decidono del destino del mondo. Detto ciò il Sannin fece il nome di Rico Uchia, un membro Akatsuki che lui stesso aveva incontrato poco prima e si dileguò.

Scoppiò il caos, nessuno riusciva più a parlare in modo pacifico ed equilibrato. Forse l'obiettivo di Orochimaru era proprio questo.

La pace durò esattamente 10 anni e qui ci riallacciamo alla nostra storia, quella che in fondo deve ancora essere scritta. I Kage vanno e vengono, adesso sta alle nuove leve difendere ciò per cui eroi shinobi 10 anni prima hanno dato la vita. 5 giovani portentosi Jonin sono stati eletti Kage e non hanno nulla da invidiare a chi a suo tempo ricoprì quella carica anni prima. Ma qualcuno trama nell'ombra, sono molte le informazioni che arrivano dall'Akatsuki e le leggende sono di più. Ad Oto, Orochimaru ha smesso di intrattenere rapporti diplomatici e nessuno sa che fine abbia fatto. Il paese si è chiuso e qualcuno parla addirittura di colpo di stato.

Così i sei nuovi kage: Akeshi Hoshigaki, Fred Uchiha, Eddard Stark, Rio Yotsuki, Yashamaru Onoki e Hash 'Taima' Senju decisero di incontrarsi a Kiri per discutere sulle possibili minacce future ma essendo più le voci che le informazioni fondate, ognuno aveva una visione diversa della delicata situazione e la riunione finì in un nulla di fatto. Il seme del male era stato piantato. Forse dal destino, forse dietro tutto ciò c'era qualcuno o qualcosa. Una nuova era si prospetta per la nuova generazione, come un rotolo vergine sul quale qualcuno sta per incidere i nomi degli eroi che verranno.

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