Starfleet Italy è la più longeva community italiana di intrattenimento ludico-culturale dove fan di Star Trek provenienti da tutta Italia (e non solo) si incontrano e scrivono insieme dei racconti originali per rivivere l’atmosfera e le emozioni dell’intramontabile saga inventata da Gene Roddenberry.
StarFleet è nata nel 1997, quando Stefano Zanero (aka Fl.Adm. Raistlin) e un gruppo di amici decidono di imbarcarsi in una originale avventura narrativa basata su Star Trek — la prima in Italia — e varano un’astronave simile all’Enterprise del Capitano Jean Luc Picard, ma con nuovi personaggi e con una storia inedita che tutti insieme contribuiscono a sviluppare.
Nasce così la U.S.S. Sovereign, la prima nave di un progetto sperimentale che con la collaborazione di Gioco.Net, la risorsa italiana del gioco “Play By EMail” (PBEM), e di Gilda Anacronisti, la comunità virtuale dedicata all’intrattenimento intelligente, registra in meno di un anno un successo tale da rendere necessario il varo di altre navi e la creazione di una struttura organizzata in grado di rispondere alle esigenze di una Flotta in rapida espansione.
StarFleet Italy è un gioco di narrazione, un’attività di intrattenimento ludico-culturale senza alcun scopo di lucro, dove ogni partecipante, assieme ad altri compagni di avventura, contribuisce alla creazione di un racconto collettivo.
"Siamo un gruppo di persone che scrive assieme. Non scriviamo un racconto o un libro da soli, ma lo facciamo in gruppo, come se fossimo gli sceneggiatori che scrivono la trama di un episodio della nostra serie TV preferita. Ci siamo organizzati in Gruppi di Scrittura ed ognuno di questi gruppi è organizzato come l’equipaggio di una nave (o stazione spaziale) dell’universo di Star Trek" dice Martina Tognon, Adm. T'Lasha nel gioco. "In alcuni casi si decide prima un canovaccio a cui ci si attiene, in altri casi ci si muove più liberamente seguendo gli spunti di un teaser (brano di inizio missione) scritto da uno degli scrittori del gruppo."
Da quel momento in poi, a turno secondo una scaletta preparata dal coordinatore del gruppo, si porta avanti un pezzo di storia. Il gioco finisce quando la storia si è snodata del tutto e tutte le trame e sottotrame sono state chiarite o risolte.
Ogni scrittore è il creatore di uno dei personaggi, quindi ovviamente non ci potranno essere due scrittori che creano entrambi l’Ufficiale Scientifico. Essendo noi i partecipanti scrittori, contrariamente a un gioco di ruolo dove esiste un’identificazione stretta tra PG e giocatore, qui i personaggi creati sono solo i membri di un equipaggio di cui tutti possono scrivere.
Ogni partecipante quindi crea, prima di imbarcarsi, il personaggio di uno dei membri dell’equipaggio. Lo immagina, ne crea il background, il Curriculum Vitae, la psicologia e tutto quello che servirà per rendere il personaggio credibile, ma anche per permettere a tutto il gruppo di scriverne. I personaggi sono a disposizione di tutti i partecipanti che ne scriveranno come in un libro scritto a più mani.
"Finalmente possiamo fare quello che abbiamo sempre sognato, scrivere un racconto ambientato nell’universo di Star Trek" dice Martina.
L’impegno non è gravoso. Il meccanismo attraverso il quale si costruisce la storia fornisce ad ogni giocatore molta libertà e gli consente di essere inattivo anche per un certo periodo, sempre informando per correttezza il proprio Ufficiale di Comando, che altri non è se non il coordinatore del gruppo, un partecipante che si assume qualche onere in più.
L’universo di Starfleet Italy offre ai propri giocatori ben quattro "ambientazioni" temporalmente distinte, una delle quali ambientate nel "mirror universe".
Il sito istituzionale di Starfleet Italy, interamente riprogettato e sviluppato da Michele Congia (aka Adm. Kaloethes), è un vero e proprio database: organizzato come una postazione LCARS, in perfetto stile Trek, esso, oltre a fornire informazioni aggiornate in tempo reale su navi ed equipaggi, offre ad ogni aspirante giocatore la possibilità di creare un proprio account tramite il quale accedere ad un “cruscotto” di funzionalità personalizzate come, ad esempio, la prenotazione dei ruoli vacanti, il riepilogo delle informazioni dei propri personaggi di gioco e l’accesso alla chat di SFI.
Chi è interessato non deve far altro che visitare il sito, iscriversi e provare.
Fonte: Fantascienza.com