FieryMUD

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Benvenuto nel mondo di Ethilien, un mondo un tempo devastato dagli dei impazziti. In mezzo a questo mondo, nel continente orientale di Caelia, si trova la classica lotta per il potere del bene e del male, giusto contro demoniaco.

Solo dopo essere stata risparmiata dalla potenza del padre di tutti, Metamorpho, creatore e progenitore di Ethilien, Caelia ha iniziato a riprendersi dai mali causati durante la spaccatura.

Tuttavia, sotto la copertura dell'oscurità sorgono nuovi mali per portare sconvolgimenti e conflitti mentre i sussurri di un clan misterioso e una volta dimenticato portano la speranza di sopravvivere al caos che ne seguirà.

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Nel mondo di Ethilien, nel continente orientale di Caelia, si svolge la classica lotta di potere tra il bene e il male: giusto contro demoniaco. Essendo stato a lungo il banco di prova di molti dei, la storia di Ethilien risale a molti millenni, quando ce n'erano solo sette. Di questi dei primordiali, molti dei cui nomi sono ora dimenticati, il Padre di tutto era Metamorpho. Ha creato Ethilien e l'ha popolata con i suoi abitanti.

Circa mille anni fa, il caos scoppiò quando la città di Templace, un tempo orgogliosa, fu immersa nella guerra. Ora rimangono solo macerie di ciò che era una volta. La leggenda narra che uno degli dei squarciò la struttura dei piani e permise ai demoni di invaderli, e che, inoltre, uccise il sacerdote mortale di suo fratello-dio. Infuriato, Metamorpho intervenne e mise le cose a posto: il famigerato dio fu distrutto e il corpo del prete reclamato. Il fratello del prete kaaziano, uno stregone, e sua sorella, una guerriera, si dispersero verso le proprie destinazioni dopo la guerra... scomparendo dai registri. Templace fu distrutto e gli anti-paladini creati nella battaglia si ritirarono in altre città, in particolare Anduin. Tuttavia, si dice che il drago caduto Sagece sia rimasto.

Dopo la scomparsa del clan Kaaz, le persone furono sorprese nello scoprire nuovi dei che vagavano per la terra. Questi dèi devono essere stati creati durante la guerra, poiché non avevano memoria di nulla che l'avesse preceduta. Adesso ce n'erano dozzine, mentre prima ce n'erano solo sette. I loro poteri erano, ovviamente, diminuiti e ce n'erano solo pochi degni di nota. I mortali adoravano questi dei, ognuno dei quali rivendicava la propria sfera di influenza, e la terra lentamente guarì. Col favore delle tenebre, i negromanti e i malvagi anti-paladini praticavano le loro arti malvagie e si nascondevano alla vista della gente onesta, che credeva di essere libera da tale oscurità.

Ora lo sconvolgimento è sorto ancora una volta nel paese. I nuovi dèi sono stati soppiantati ancora una volta, forse gli è stato permesso di esistere solo mentre gli dèi più antichi guarivano. Nuovi pantheon si sono fatti conoscere e a Caelia è giunta voce del massiccio movimento di orchi a sud e del volo degli elfi a Westernel a ovest: entrambe le parti del mondo sono solo parole per gli uomini di Caelia. Sussurri occasionali dei movimenti del clan Kaaz portano speranza alla brava gente del mondo, forse possono insegnare loro le abilità di cui avranno bisogno nelle prossime guerre razziali.

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