Ethernial

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Una terra, lontana. Popolazioni molto diverse tra loro che devono per forza coesistere.
La foresta sorge al centro di tre Regni, separandoli e al contempo unendoli nei confini.
Abbiamo, oltre ad Erilea, Regno Elfico, Rehin, regno abitato da uomini, e Obron, Regno governato dai Nani.

Tutto inizia molto lontano nel tempo, in un grande Regno , il regno Elfico.
Il re e la regina, della dinastia degli Enutiél, governavano in pace ed armonia Erilea. Il Regno prosperava, completamente ignaro, per scelta, degli avvenimenti che accadevano fuori dai loro confini. Si sa che gli Elfi sono notoriamente una razza ben poco interessata alle altre.
Qualcosa però si muoveva, ai confini con la Foresta. Qualcosa di oscuro, una minaccia non chiara ma tuttavia percepibile dagli Anziani Elfi. qualcosa di collegato alla loro fuga dalla foresta millenni prima.
Gli esploratori inviati non tornarono mai con notizie certe, e l'ansia aumentava sempre più.
Non chiesero aiuto agli altri Regni. L'altezzosità tipica degli Elfi rendeva difficili, anche se non impossibili, le comunicazioni tra loro e gli Umani e i Nani dei Reami vicini.

Ben diversi dagli Elfi, invece, gli Umani del Regno di Rehin pareva che si divertissero a far la guerra. Per secoli non avevano fatto altro che combattere, fino a che non salirono al potere la famiglia cross.
Per merito di Aik al comando delle Truppe e per merito della Diplomazia di cui Sara faceva largo uso, riuscirono a riunire quasi tutto il regno, sconfiggendo e riducendo ad uno stato di Vassallaggi i Baroni e i Nobili che cercavano infruttuosamente da molti anni di accaparrarsi il trono aprendo e rompendo alleanze. La capitale del Regno umano venne battezzata col nome di Rehin. Il regno, unito così sotto l'egemonia di un solo Signore, si sviluppò e raggiunse uno stato di Età dell'Oro, di prosperità economica e sociale.
Nelle città più di frontiera però, quelle più lontane dalla capitale, ecco che l'invidia tornava a serpeggiare nei cuori dei nobili, facendoli riunire e tramare loschi piani di vendetta. Nessuna azione concreta, solamente piani, per il momento.

Più a Nord rispetto a Rehin, stanno le Montagne, racchiuse nel regno di Obron. Le grandi, imponenti Montagne nelle cui viscere abitano i Nani. Creature sfuggenti, quasi quanto gli Elfi, e altrettanto restii alla socializzazione. A differenza degli Elfi, tuttavia, per i Nani il commercio è tutto. E sono abili conoscitori dei segreti per domare il ferro e ogni altro metallo in circolazione,oltre che per le enorme fortune in pietre preziose, oro e argento che posseggono nei loro palazzi scavati nella roccia. Molto poco si sa sulla storia dei Nani, ma da quel poco che è dato di sapere, anch'essi hanno vissuto frequenti lotte intestine tra loro, prima di arrivare all'elezione di Ulrich il Peloso alla guida di tutte le Signorie di Nani.

La nostra storia inizia così, con tre Regni in pace, anche se una pace minacciata da sussurri, complotti e intrighi, al momento abilmente nascosti. La prosperità di Rehin continua. Hanno espanso i loro commerci, arrivando a commerciare persino coi nani, per la costruzione di asce, spade e armature, e con gli Elfi. Essi infatti imparano dagli umani l'arte della Spada in cambio di insegnamenti sulla tecnica dell'Arco, in cui sono indiscussi Maestri.

Pur collaborando tra loro e mantenendo rapporti cortesi e formali, ognuna delle tre razze è molto elitaria. sarebbe assurdo che un nano frequentasse un'Umana, o che un Umano si innamorasse di un'elfa. Elfi e Nani, poi, a malapena si sopportano.

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