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Nome Gioco: Terre di Westeros

URL: http://terrediwesteros.altervista.org ↗

Stato: In Costruzione

Autore: terrediwesteros (2 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Fantasy d'autore

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Mancano i sistemi di gioco pertanto reputiamo la land ancora in costruzione.

Ambientazione:
“ You Win or You Die “

( 2 BC – La guerra di conquista )
Aegon Targaryen cerca di invadere Westeros alla guida di un esiguo esercito, crea una testa di ponte sulla foce del fiume delle acque nere ed impegna sin da subito le casate affacciate sul mare stretto. Le prime battaglie sono poco impegnative, vista la tenacia dei soldati tra le fila Targaryen i fiumi cadono di lì a poco. In seguito volge il suo sguardo sulle Terre della tempesta, facili anch’esse alla conquista se non fosse per l’esercito di Argillac L’arrogante, la guerra impegna parecchio Aegon targaryen, portandolo a volte sull’orlo della sconfitta, tuttavia viene aiutato dal suo fidato consigliere nonché fratellastro: Orys Baratheon. Argillac viene sconfitto e le terre della tempesta vengono affidate alle sagge mani dello stesso Orys. L’ultimo regno a cadere è l’altopiano, le vaste e verdi lande dei Gardener vengono invase e devastate dall’esercito sfinito di Aegon, demoralizzati dall’imponente numero di soldati tra le fila dell’altopiano. Sembra che la fine sia vicina per gli invasori ma la sorte gli sorride ancora una volta, Aegon trova numerosi Lord mai stati troppo amici coi Gardener se non per convenienza, grazie a loro riesce a sconfiggere il Re dell’altopiano mettendo al suo posto il primo Lord che gli tese la mano e che fino alla fine rimase con lui sul campo. Gli unici a tener testa al Re conquistatore sono Stark, Arryn, Lannister, Martell e Greyjoy, i quali a parte gli ultimi decidono di creare uno schieramento comune per poter fronteggiare la minaccia.

( 1 BC – La ritirata del conquistatore )
Un anno di immobilità militare vede gli schieramenti combattersi senza esporsi troppo, assalti mirati a prendere posizioni strategiche ma niente di più, tuttavia anche se trattasi di una guerra immobile le perdite umane sono elevate. La svolta decisiva avviene quando Mace Tyrell, nonché erede al trono dell'Altopiano viene convinto a tradire il padre e con lui i Targaryen. Mace, grazie alle sue capacità ed al costante appoggio di influenti amicizie riesce a convincere tre quarti delle casate Altopianine a schierarsi con lui, alla testa di un esercito, marcia su un’Altogiardino ormai sguarnita e senza difese prendendone possesso senza troppi spargimenti di sangue, spodesta il padre divenendo Re dell’Altopiano. Aegon di conseguenza marcia contro Alto Giardino spalleggiato da Tully e Baratheon, cercando di riprendere il granaio di Westeros, di conseguenza Lannister e Martell per la prima volta intervengono in aiuto di Mace convergendo da Ovest e Sud schierando l'esercito più numeroso mai contato in tutti i tempi. Stretti in una letale morsa, i Targaryen ed i loro alleati cedono terreno e perdono la battaglia dell’occhio degli dèi ( * ), battaglia cruciale per il controllo dei fiumi. I Baratheon cambiano schieramento dopo aver visto il Re Dragone ritirasi nel pieno della battaglia, i Tully invece iniziano una lotta di logoramento chiusi nei loro Castelli. Aegon, rimasto solo e senza alleati sul campo si chiude tra le mura della sua città sulla foce delle acque nere. Tyrell, Lannister e Martell ormai accampati nei fiumi sembrano riprendere fiato mentre i Tully racimolano le forze per chiuderli da Nord, tuttavia a scendere su di loro sono gli Stark dall’incollatura e gli Arryn dalle montagne, i Tully vengono dilaniati e massacrati tutti dal primo all’ultimo, a parte l'erede ( di 5 anni ). Vista la fine dei suoi alleati, Aegon fugge da Westeros definitivamente con i pochi fedeli rimasti, tornando nell'Essos per poter ricostruire le armate e riprovare la conquista. ( L'erede Tully viene consegnato agli Arryn, i quali hanno una sorta di protettorato sulla regione dei fiumi )

( * ) -Battaglia dell’Occhio degli Dèi
Tyrell e Lannister contro Tully, Targaryen e Baratheon. Lo svolgimento vede entrambi gli schieramenti a Sud del grande Occhio degli Dèi, Aegon è ben difeso dietro a palizzate di legno e fossati scavati nella notte, i suoi soldati sono freschi al contrario di quelli nemici che marciano da giorni. Il primo attacco viene sferrato dai Tully e dai Baratheon ai danni dei Lannister, è un combattimento tra Cavalleria e Fanteria leggera che ben presto volge a favore dei difensori grazie ai Tyrell che convergono con la loro numerosa cavalleria pesante. Da quel momento in poi troviamo lo schieramento attaccante che assalta senza tregua quello dei Targaryen, Aegon sembra reggere l’urto abbastanza bene ma è l’arrivo dei Martell a sconvolgere l’equilibrio dello scontro, attaccando il fianco dello schieramento Baratheon mettendolo così in difficoltà, fatto sta che a fronte di numerosi giorni di combattimenti lo schieramento della Tempesta crolla dopo la morte di Orys Baratheon per mano di un Clegane. I Tully lasciano il loro posto ritirandosi disordinatamente e lasciando Aegon da solo a combattere contro un numero spropositato di nemici, lo stesso targaryen dovrà attendere la notte eriuscirà a malapena a fuggire, lasciando sul campo i suoi migliori uomini per potersi garantire una via d’uscita.

( 1 AA – Dopo la guerra di conquista - Presente )
- La regione dei Fiumi è stata dilaniata e devastata dalla guerra, le poche fortezze ancora in piedi sono per lo più roccaforti di controllo degli Arryn, che grazie al protettorato sul giovane erede Tully ne possiedono le terre.

-Il Nord dopo aver scacciato l'invasore si lecca le poche ferite all'interno dei propri territori, aspettando che l'inverno giunga.

- La Valle grazie alla guerra di conquista si è guadagnata un protettorato che pesa, in quanto molte casate guardano alla regione dei fiumi come un appetibile conquista, pertanto gli Arryn dovranno sudare per mantenere il protettorato sui Tully.

- Il popolo della Tempesta si trova in pochi mesi con un cambio pesante al vertice ed una guerra quasi persa, i Baratheon dopo aver combattuto come leoni per entrambi gli schieramenti si trovano costretti a conquistare il cuore del popolo.

-I Martell dopo aver aiutato i Tyrell durante la guerra devono riparare le perdite della guerra. Un compito piuttosto semplice per un popolo fiero e retto.

- I Lannister rimasti a bocca asciutta dopo la spartizione dei fiumi, guardano a queste lande con maggior interesse rispetto tutti gli altri, provando a cenare sugli allori degli Arryn.

-I Tyrell dopo la guerra si ritrovano con l'esercito dimezzato, un Altopiano da risistemare e l'enorme possibilità di rivolte a causa dell'usurpazione del trono da parte dell'attuale sovrano di Alto Giardino.

Dopo la guerra di conquista il continente di Westeros si trova in un caos difficile da risolvere, le casate si ritrovano quindi a dover ricostruire una pace durata a lungo, gli schieramenti sono totalmente sballati e con l'entrata di due nuovi Re le sorti del continente non sono più al sicuro. Al di là del mare vi è un Aegon Targaryen ricolmo di odio che architettata la vendetta con i propri consiglieri più fidati. Nuove guerre di assestamento sono imminenti e come recita il motto di casa Stark “ L'inverno sta arrivando “.